domenica 3 dicembre 2017

Magnolia - Con Fuoco 2017 (Rock Progressivo Italiano) Italia



A distanza di 5 anni dal precedente lavoro, La Zona d’Ombra, la band romana Magnolia pubblica il suo secondo album, Con Fuoco. Anche se non ci troviamo di fronte ad un concept album c’è una sottile linea rossa che lega il tutto, ed è quella della resistenza ai regimi del passato e del presente, dove quelli del passato usavano i soldati e le armi mentre quelli odierni prediligono l’uso della finanza e dello sfruttamento dei più poveri. L’album parte con la title track strumentale con sonorità molto vicino all’hard rock e, per buona metà, si muove su ritmi molto serrati e rabbiosi, con canzoni come Rivolta (ispirata ai movimenti no-global degli anni 2000), Città della notte (ispirata ai fatti del G8 di Genova) e Gea, che descrive una ipotetica ribellione della madre della cultura alle moderne speculazioni; alla rabbia poi subentra la malinconia e la speranza di Syrma, il primo brano lungo dell’album, ispirato ai regimi dell’America Latina degli anni 70 e ai desaparecidos; Syrma è forse il brano più progressive dell’album, con continui cambi di tempo e di atmosfera, arpeggi melodici alternati ad esplosioni strumentali. Stasi è ispirata alla guerra fredda, e i Magnolia, che sono quasi tutti appassionati di cinema, omaggiano il film “Le vite degli altri”. Atmosfere serrate di nuovo alternate a quelle  melodiche si ritrovano in Terre di Mezzo, secondo brano lungo, dove il’eterna guerra tra Israele e Palestina e dove le vittime maggiori sono proprio tutte quelle che sognano la pace; il finale orchestrale rimane uno dei punti più alti dell’album dove ogni strumento traccia la sua melodia. L’album si chiude con una suite in 3 parti, uno dei primi brani scritti dalla band tantissimi anni fa. Luna del Viandante è un brano intimo, che si scosta dal resto dell’album, che si muove tra le atmosfere oniriche e sognanti che hanno sempre contraddistinto la band e che mette in risalto la voce limpida e in questo caso struggente della vocalist. Per chiudere: i Magnolia viaggiano anche con questo album lontano dalle etichette e dai generi musicali, rimanendo un gruppo che canta in italiano ma con un sound britannico, tendendo a mischiare sonorità “kaleidoscope” di Wilson e company con testi di emotività sociale alla De Andrè. Insomma, un moderno combact-prog.
 Fonte: BTF
Buy: www.btf.it

Line up
Chiara Gironi / vocals
Donatella Valeri / piano, keyboards
Bruno Tifi / electric and classical guitars, backing vocals
Alessandro Di Cori / electric, acoustic, 12-string and lapsteel guitars, ebow, synthesizer, backing vocals
Simone Papale / bass guitars
Claudio Carpenelli / drums, backing vocals

Discografia
Magnolia - Zona D'ombra 2012






sabato 18 novembre 2017

The Rome Pro(G)ject - Exegi Monumentum Aere Perennius (Symphonic Prog) Multinazioni

Terzo e ultimo capitolo del progetto che ci ha ha fatto rivivire in musica, la gloria e la potenza della città eterna  "Roma" ,  ideato dal nostro Vincenzo Ricca con la collaborazione di alcuni fra i personaggi più rappresentativi del Prog e del New Prog. ( vedi la line up ).
Imperdibile naturalmente l'intera trilogia.
Tracks:

I - Incipit
II - Exegi Monvmentvm
III - Once Were Romans
IV - Of Myths and Gods
V - 476 a.C. (Song for Wetton)
VI - Aere Perennivs I
VII - Aere Perennivs II (Song for Emerson)
VIII - Aere Perennivs III (Non Omnis Moriar)
IX - Aere Perennivs IV

Line up

 Steve Hackett (Genesis)
David Jackson (VDGG, Peter Hammill)
David Cross (KC)
John Hackett
Nick Magnus
Vincenzo Ricca
Franck Carducci
Daniele Pomo
Roberto Vitelli
Paolo Ricca

Buy:  http://www.vincenzoricca.it/

DISCOGRAFIA
VOL. 1
The Rome Pro(G)ject - The Rome Pro(G)ject 2012

VOL. 2
The Rome Pro(G)ject - Of Fate And  Glory  2016



mercoledì 1 novembre 2017

Premiata Forneria Marconi - Emotional Tattoos 2017 (Italian Symphonic Prog)

E' uscito il nuovo atteso album della PFM, quello nuovo, in tutti i sensi, anche per l'uscita iaspettata del chitarrista storico Franco Mussida, pilastro nelle composizioni e negli arrangiamenti di tutti i brani prodotti in questi ultimi quarant'anni.
Il nuovo album, in uscita per l'etichetta "Inside Out", segna comunque il ritorno del suono della PFM che conosciamo, proponendo un buon rock melodico con sorprendenti arrangiamenti orchestrali, meravigliose ballate, con synth e chitarra elettrica sempre in primo piano.

Tracks list:
(English version)
01) We're Not An Island (7:12)
02) Morning Freedom (6:06)
03) The Lesson (5:08)
04) So Long (5:56)
05) A Day We Share (6:03)
06) There's A Fire In Me (4:55)
07) Central District (5:27)
08) Freedom Square - instrumental (4:47)
09) I'm Just A Sound (5:57)
10) Hannah (5:16)
11) It's My Road (5:07)
(Italian version)
01) Il Regno (7:12)
02) Oniro (6:06)
03) La lezione (5:08)
04) Mayday (5:56)
05)La danza degli specchi (6:03)
06) Il cielo che c'è (4:55)
07) Quartiere generale (5:27)
08) Freedom Square - instrumental (4:47)
09) Dalla Terra alla Luna (5:57)
10) Le cose belle (5:16)
11) Big Bang (5:07)

Line-up


Alessandro Scaglione: keyboards, Hammond, Moog
Lucio Fabbri: violin
Patrick Djivas: bass
Franz Di Cioccio: lead vocals, drums
Marco Sfogli: guitars
Roberto Gualdi: drums
Alberto Bravin: keyboards, backing vocals

Link - https://novafile.com/vs2c8vxo47vy