domenica 24 settembre 2023

Haze - World Turtle 1994 UK


Gli Haze furono formati da Paul McMahon nel 1978 e si affermarono all'inizio degli anni ottanta come una delle band "progressive" più attive. Dieci anni, quattro batteristi e 700 concerti dopo, la band si sciolse, lasciando un'eredità di 2 LP , 3 singoli e 8 cassette. I McMahon Brothers formarono quindi i World Turtle, un quartetto comprendente il batterista dei "Pendragon" Fudge Smith, ma la band ebbe vita breve, si sciolse nell'ottobre del 1989 quando Paul se ne andò a causa della disillusione nei confronti del mondo della musica. Due anni dopo i fratelli tornarono in attività con una nuova band che, dopo un paio di cambi di nome e formazione, si ridusse a un duo e ancora una volta sono diventati World Turtle. Questo CD contiene nuove registrazioni dei brani che avrebbero formato il terzo LP degli Haze, alcuni dei quali sono apparsi sulle 2 cassette World Turtle - Alien Shore (1989) e Groove Taboo (1992), oltre a il meglio dei recenti World Turtle, i brani Haze ri-registrati e il brano inedito Epitaph. Gli Haze su disco non sono mai stati all'altezza degli Haze sul palco, anche se il CD rimasterizzato di "In The End" su Kinesis Disc risolve in qualche modo questo problema. Questo CD  finalmente è ben registrato ed offre un assaggio dei lavori più recenti dei World Turtle.

Track Lists:

01) The Ember 4:36
02) See Her Face 3:44
03) Ship Of Fools 
04) The Edge Of Heaven 6:06
05) Don't Leave Me Here 5:20
06) Epitaph 4:47
07) Under My Skin 4:16
08) New Dark Ages 4:16
09) Safe Harbour 4:50
10) Autumn  6:47
11) Another Country 4:57
12) Straw House 4:42
13) Wooden House 4:21
14) Stone House 6:20







                                                               Haze - World Turtle live 

venerdì 22 settembre 2023

La Tulipe Noire - Shattered Image 2000 Grecia

Terzo album per questo eccellente gruppo Greco. Le musiche Marillion oriented periodo Fish sono molto cariche ed accattivanti, nessuna caduta di tono per la tutta la durata del disco, 63:19 minuti.
Melodie, tappeti sonori , virtuosismi solisti delle tastiere di Alix e delle chitarre di Kontakis e Barcoulas, ed un cantato quasi ipnotico della brava "Ima" fanno di questo album il migliore del gruppo ed un lavoro imperdibile per tutti noi appassionati , sempre alla ricerca di capolavori nascosti. 
"Shattered Image" della "La Tulipe Noire" è appunto un piccolo gioiello da non perdere.


Track listing:

01 - Image I° (A glimpse on the mirror )
02 - Shattered Ego
03 - In The Gardens Of Eden
04 - A November's Night
05 - Image II° ( Black Star Rising )
06 - Through The Snake's Eyes
07 - Empty Streets
08 - Driving In The Rain
09 - The Haze
10 - A Scent Of Spring
11 - Image III° Looking at the sunrise )

                                                                            The Haze





Shattered Ego


Ascoltate anche gli altri brani su yuotube. Da non perdere.

mercoledì 20 settembre 2023

Mechanical Butterfly - The Irresistible Gravity 2014 ( Italian Progressive Rock )

The Irresisistible Gravity, è l'ultimo lavoro ( EP precedenti ) dei Mechanical Butterfly, Sicilian Prog Band di Acireale (CT), all'attivo dal 2006.
Album di estremo interesse per gli amanti del progressive rock, e non solo. Il Prog Rock dei "Mechanical", è un ricco caleidoscopio musicale: si passa dal metal prog  all'elettronica, dalle reminescenze celtiche  all'eclectic ed al symphonic prog, tutto eseguito con grande tecnica e maestria, la voce di Francesca, poi,  calda e potente, si inserisce tra le note donando compattezza e forza a tutto l'ensemble musicale.
Questo è un piccolo gioiello dell' Heavy Prog italico. Molto consigliato, disco da avere o quantomeno conoscere.
Buon ascolto.

Tracks list:
01) Suoni dalle Stelle
02) Labyrinth of Doors
03) Marks of Time
04) The Alchemist
05) Emerald Tears
06) Sparks Within a Downpour
07) Gravity
08) La Fenice - bonus track


                                            BIOGRAFIA MECHANICAL BUTTERFLY



Il progetto Mechanical Butterfly nasce nel 2006 dalla collaborazione tra i due chitarristi Alessio
Oranges e Dario Laletta, col contributo di Giovanni Valastro ai fiati ed alle tastiere. I due
compongono brani di matrice rock con varie contaminazioni musicali, avvalendosi dell'uso di
suoni campionati per la programmazione delle parti di batteria e basso. In questo modo viene
realizzato il primo EP, esclusivamente strumentale, dal titolo omonimo.
Successivamente si aggiungono al gruppo Andrea Zappalà alla batteria e Giuseppe Padalino al
basso, entrambi già membri della cover band Aracne, mentre dopo qualche mese si unisce anche
la tastierista Laura Basile.
Nell' aprile del 2007 Francesca Pulvirenti entra a far parte del gruppo quale voce della band.
Con l'arrivo di Francesca il gruppo torna a lavoro componendo nuovi pezzi e riarrangiandone
anche uno precedentemente inserito nel disco strumentale. Così nel maggio 2008 si giunge
all’autoproduzione del secondo EP "Mechanical Butterfly" (copertina realizzata da Gianlorenzo Di
Mauro) contenente quattro tracce, che viene recensito da vari siti e riviste (Troublezine,
Jabadabadoo, Femmerock, Audiodrome, Soundmagazine, L’Urlo, New L’ink, La Sicilia, Jamendo,
Artistsandbands, Whipart) e ottiene diversi passaggi FM in radio locali e nazionali
(RadioAlzoZero, Radio Universal, Radio Catania - Radiospace, Radio ABC, Radio Etna Espresso,
Radio Zammù, Radio Fantastica, Radio CRM - Rock Revolution, Rai Radio1 - DEMO).
Contemporaneamente, la band partecipa a svariati concorsi locali tra l’acese e il catanese, fra cui
“Promusic” nel 2007 e “Live Rock Square” nel 2008, conquistando in entrambi il primo
piazzamento, e "Rumori Barocchi" nel 2010 ottenendo il secondo posto. Nel 2011 i Mechanical
Butterfly si esibiscono anche al concorso nazionale “Rock Targato Italia”.
Nel 2010 assistiamo ad un cambiamento di formazione con Toti Bella alla batteria e Gianlorenzo
Di Mauro al basso, sebbene già sin dall’inizio del 2011 si verifichi un nuovo avvicendamento che
vede in Roberto Marano l’attuale bassista della band.
Nell’ottobre 2011 il chitarrista e cofondatore Dario Laletta abbandona il progetto.
Nel marzo 2013 la band entra in sala per le registrazioni del suo primo full-lenght, raggiungendo
un livello di impatto sonoro e stilistico ben più definito e coerente rispetto ai lavori precedenti e
che, con l'unica chitarra di Alessio, vede il proprio organico stabilizzatosi in cinque elementi.
Nel luglio 2014 esce "The Iressitible Gravity", album ancora autoprodotto. Vanta diverse
recensioni su Prog Archives, Jamendo, Wisdom Mag, Be-CREATIVE e passaggi radio su
Overthewall - Rdiomouse.
Per un nuovo turnover, da settembre 2014 troviamo al basso Emanuele Maita ed alla batteria
Gioele Gentile.
La nostra metamorfosi è in continuo movimento...

Mechanical Butterfly - Mechanical Butterfly EP 2009
Tracks list:
01) Mechanical Butterfly
02) L'acrobata Del Deserto
03) Turn Around The Space
04) Mirror Of Memories
Mechanical Butterfly 2014



Link:

https://mechanicalbutterfly1.bandcamp.com/releases#
https://it-it.facebook.com/mechanicalbutterflyband
https://www.jamendo.com/it/artist/351661/mechanical-butterfly (dove si possono scaricare free,  i  primi lavori)
http://www.reverbnation.com/mechanicalbutterfly
http://www.reverbnation.com/mechanicalbutterfly

https://www.youtube.com/watch?v=KCUX9XTyMOY

venerdì 15 settembre 2023

Jacques Tom Rivest - Jacques Tom Rivest 1979 (Canada)


Questo è il primo album solo del chitarrista e compositore Jacques Tom Rivest dei Canadesi Pollen. Eccellente lavoro di prog romantico e sinfonico con riferimenti mai banali a Genesis, Gentle Giant ed anche alla nostra PFM. Le tastiere veramenti essenziali, ricamano meravigliosi tappeti sonori, nei brani più acustici la chitarra 12 corde di Jacques ci consiglia di sederci per ascoltare con attenzione quanto di emozionante arriva alle nostre orecchie. Questo, anche se è il primo lavoro di questo bravo chitarrista, sembra il proseguo naturale dell'album omonimo e capolavoro dei "Pollen" pubblicato nel 1976.  
Disco essenziale per qualsiasi fan del progressive rock.

Tracks list:

1) Dimanche  02:10
2) La Langue De Son Pays  05:48
3) Voyage Au Tibet  07:20
4) Clown D'un Soir  3:40
5) Messager Du Temps  03.43
6) Toujours Plus Haut  03:47
7) La Nuit  04:54
8) Truver Ma Libertè  04:13
9) Laisse Toè Donc Aller  03:20

Line up:
Jacques Tom Rivest - Voce,Piano, Chiarra Acustica e Chitarra Elettrica 12 corde
Richard Lemoyne - Organo Hammond, Mini Moog e Polymoog
Daniel Mathieu - Basso
Serge Courchesne - Batteria, Percussioni, Flauto e Corno Francese




POLLEN - POLLEN 1976 Canada






giovedì 14 settembre 2023

Baro - Lucillo & Giada - Topic Wurlenio 2019 (Italian Symphonic Prog)


Interessante riproposizione  dell'Andromeda Relix in doppio CD dei primi due lavori di Alberto Molesini in arte "Baro"(anche  bassista del gruppo neo prog "Marygold").
Lucillo & Giada del 1980 e Topic Wurlenio del 1983.
Lucillo & Giada è un concept con un unico brano di 45 minuti diviso virtualmente in 4 scene e 11 tracce godibilissime. Lo stile è molto vicino a sonorità  "Yes", specie per l'uso del basso alla "Squire" e l'uso corale delle voci. Le parti strumentali più sinfoniche, ricamano note di genesisiana memoria.
Topic Wurlenio, più maturo del precedente lavoro, e la naturale prosecuzione artistica di Molesini.

Tracks list:

Lucillo & Giada
Scena I
01) Danza di Eden I
02) Lamento
03) Se Vorrai

Scena II
04) L'Inganni di Giada
05) Nel Polo di Eden
06) Il Codice dell'Armonia

Scena III
07) Danza di Eden II
08) Our Fate Lies All Around the Universe

Scena IV
09) I 24 Anziani (include"The Clever Knife)
10) Il libro della Vita
11) Se Vorrai (il ritorno)

Tracks list:

Topic Wurlenio
01) Mosaico D'Uomo - Intro
02) Tracce di Un'Avventura
03) Ach the Stomach Contraction
04) Dialogo
05) Chiare Gocce di Pioggia
06) Attesa
07) Topic Wurlenio
08) Variazioni su "Chiare Gocce di Pioggia"
09) Mosaico D'Uomo

Line up:
Baro: Lead and backing vocals,bass,guitars,keyboards
Gigi Murari: Drums
With contributions of:
Paolo Zanella on Piano
Massimo Basaglia,Titta Donato,Nicola Rotta on guitars
Elena Cipriani on vocals





mercoledì 13 settembre 2023

Bad Dreams - Dejà Vù 2016 Symphonic Prog (Argentina)

I Bad Dreams sono una eccellente cover band dei Genesis. Per anni , hanno calcato i palcoscenici di mezzo mondo riproponendo il repertorio migliore  dei Genesis.
Questo "Dejà Vù" ,quì presentato, è il secondo loro lavoro, molto più maturo rispetto al precedente, sinfonico ed eclettico nello stesso tempo, al cantato  fanno da contraltare, batteria e basso, con una ritmica possente e precisa.
L'intervento di Steve Rothery ( chitarra dei Marillion ) ne impreziosisce maggiormente la già buona fattura.
Suggerisco a tutti gli amanti del genere di approfondire la conoscenza di questo gruppo che a mio parere ci ha regalato uno dei migliori dischi progressive del 2016.


Tracks list:
1. Samurai of the Rising Sun 6.21
2. Déjà vu 7.47
3. Fallen 7.20
4. Song For Augusto 8.23
5.
Moonlight 3.38
6. A Trick Of The Wind 4.39
7. Frida 5.12


Line-up:
Gabriel Agudo: Lead vocals and guitars
Jorge Tenesini: keyboards, synthesizers and programming
Alex Calvera: Bass and Moog bass pedals
Ariel Trifunoff: Lead guitars and backing vocals
Fernando Cornejo: Drums and backing vocals
Con:
Steve Rothery (Marillion) – Guitar solo (2)


lunedì 11 settembre 2023

Citizen Cain's Stewart Bell - The Antechamber Of Being (Neo Sympho Prog) UK



Stewart Bell

The Antechamber Of Being  Part. 1 (2014)

Un Opera prog in tre atti di
Stewart Bell, compositore e tastierista dei Citizen Cain.

The Antechamber Of Being  è  una trilogia incentrata sul "lucid dreaming" ovvero, il controllo e la consapevolezza del nostro personale mondo onirico. Possiamo parlare certamente di essere in presenza di un vero capolavoro di progressive rock moderno, dove la tensione musicale delle melodie a volte rarefatte e la potenza dei suoni distorti si mescolano al phatos creato dalla voce di Simone Rossetti, di Arjen Anthony Lucassen e della Mhairi Bekah Comrie.
L’opera suddivisa in tre atti, due dei quali già prodotti, il primo nel 2014 con 7 brani collegati tra loro (come la struttura che richiede un concept) ed il secondo nel 2017, con cinque interminabili bellissimi brani.
La storia molto contemporanea e per niente scontata, e’particolarmente affascinante. E’ un intro nel  mondo dei nostri sogni, costellato di paure infantili, di strani personaggi e paesaggi
misteriosi.
Bell , con questi due album già prodotti e con il terzo in cantiere, è la dimostrazione che il progressive rock moderno ( non più il Neo Prog ) può dare ancora molto, se sa reinventarsi sia musicalmente che nei temi trattati.

Nino Anastasio

Tracks:
 1) Decoherence
a - Nothing - part 1 (Ex Nihilo Nihil Fit)
b - Cupboard Of Fear - part 1
c - First Lesson
d - Second Lesson
e - The Gift of Lucid Dreaming

2) A World Without Limits
a - Revelation
b - Adventures Of An Oneiranaut
c - Awaken In Your Dreams

3) Projections
a - Hypnagogic Portal
b - Entanglement - part 1
c - Parallel Girl
d - False Awakening
e - Cupboard Of Fear - part 2
f - Entanglement - part 2

4) The Breach
a - Why?
b - The Shooting Star Child - part 1

5) The Antechamber Of Being
a - Nothing - part 2 (Outwith Time)
b - Dream Signs
c - Cupboard Of Fear - part 3
d - Bellilin
e - Nothing - part 3 (Outwith Space)
f - The Gift of Lucid Dying

6) Convergence
a - Entanglement - part 3
b - The Shooting Star Child - part 2

7) Full Circle
a - Cupboard Of Fear - part 4
b - Asleep Or Dead
c - Awaken In Your Death
d - Nothing - part 4 (HΨ = 0)

Line-up
 Stewart Bell - Tutti gli strumenti , Voce
Phil Allen - Chitarra , Voce

Guests:
Simone Rossetti - Voce
Arjen Lucassen - Voce
Mhairi Bekah Comrie - Voce 



Stewart Bell

The Antechamber Of Being  Part. 2 - Stories From The Antechamber (2017)

Tracks:
1)  Early Days
a - A Word, A Name
b - Rude Awakening
c - W.I.L.D
d - First Awareness

2) Time Dilation
a - Stretched Piano
b - She Never Was (1) First Entanglement (2) - 81181

3)  Intervention
a - Sleep Paralysis
b - Visitation 1
c - Tipulidae Saves The Day
d - Visitation 2

4) The Probability Of Improbability
a - Purpose (1) The Experience of Purpose (2) The Purpose of Experience (3) Tat Tvam Asi (4) Universal Awakening
b - Nothing (Reprise)

5) The Cupboard Of Fear (Chewing your Tongue in Cheek mix) (Bonus Track)
a - The Bogeyman
b - The First Lesson
c - First Awareness
d - The Second Lesson
e - Lucidity


sabato 9 settembre 2023

Siddhartha - Trip To Innerself 1998 (2009) Psychedelic Space Rock & Progressive Rock - Turchia

I Siddhartha sono una band Turca formatasi nel 1992 che ha prodotto questo unico "Trip To Innerself" nel 1998, un assoluto gioiello di psychedelia / Space Rock Progressiva. Un album intenso per forza compositiva e interpretazione strumentale, da paragonare senza paura di essere smentiti da chicchessia , ai migliori lavori, dei "Pink Floyd" , "Eloy" e dei "Porcupine Tree" di Steven Wilson.
Il gruppo,purtroppo, si scioglie definitivamente nel 2001, mettendo la parola fine ad un progetto eccellente, che certamente avrebbe potuto regalarci altri capolavori.
Intanto, io, consiglio a tutti voi questo imperdibile lavoro.

" Il potere della psychedelia si cela dietro la sua capacità di farvi fare un viaggio nel vostro innerself, sperimentando nuove vie, scoprire aree nascoste nella vostra mente e sentire il piacere dell'illuminazione,che arriva attraverso la musica, accarezzando delicatamente la vostra anima."

Tracks list:
1 - A Trip To Innerself (10:15)
2 - The Explorer (6:51)
3 - Desert (3:30)
4 - Baroque (3:57)
5 - Nervous Breakdown (11:51)
6 - Beyond Destiny (9:33)
7 - Distant Cry (6:42)
8 - Black (8:45)

Line-up

Ozgur Kurcan - Vocals & Guitars
Ege Madra - Guitars
Ulas Akin - Bass
Volkan Yildirim - Keys
Orkun Oker - Keys
Kaan Sezgin - Drums

Additional Artists:

Neslihan Engin - Keys (Baroque,Beyond Destiny,Distant Cry)
Nil Karaibrahimgil - Vocals (Black)
Kerem Ozyegen - Vocals (The Explorer)
Berke Ozcan - Percussions (The Explorer)







Lyrian - The Jester's Quest In The City Of Glass (Symphonic Prog) 2016 UK


 Come suggerisce il titolo, le dieci canzoni che compongono " The Jester's Quest In The City Glass " raccontano la storia di un buffone furfante e il suo viaggio alla ricerca di un misterioso premio. Lungo la strada incontra fiori saggi, angeli alcolici, sirene, indovini mutevoli, maghi anziani, uomini di metallo scintillanti e un'intera nave piena di sciocchi. Il suo viaggio rappresenta una particolare vita umana, ma anche la ricerca e il destino di Everyman, e anche echi di alcune delle grandi leggende dell'inseguimento, da Moby Dick a Scooby Doo, da Robinson Crusoe a The Pilgrim's Progress, da The Wizard of Oz a la Caccia allo Snark. Alcune delle canzoni sono anche tributi musicali a band amate da Lyrian e dal dedicatario dell'album. La musica è progressiva fino in fondo, con mellotron in evidenza, fiati e flauti, chitarre acustiche e sintetizzatori, e una grande varietà di voci, interpretando le parti dei vari protagonisti. La narrazione è fornita dall'attore Brian Nash, (padre di Paul Nash). 

Track Listing:

01) A Million Stars 

02) Ancient Spirals

03) The Scented Chamber

04) Here Lies A Mermaid

05) The Fall Of The Cards

06) Flight From The Enchanter 

07) The Humours Of The Grave

08) Mister Silver 

09) I Trespass In The Kingdom Of The Black Doll

10) The Ship Of Jester's 

Line-Up

John Blake - Guitars, Lead Guitars, Vocals

Alison Felstead - Bass, Vocals, Percussion

Paul W. Nash - Guitars, Keyboards, Woodwinds, Programming, Vocals 

Edgar Wilde - Drums, Vocals, Programming, Percussion


http://www.medievalrecords.co.uk/jester.html

Lyrian: Discografia

                                                               Lyrian - Nightngale 2008



                                    Lyrian - The Tongues of Men and Angels 2011 (doppio CD)

                                                          Lyrian - Seven Puzzles 2023


Per un primo ascolto:














Seven Puzzles 2023