Visualizzazione post con etichetta Turchia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Turchia. Mostra tutti i post

martedì 27 agosto 2024

Various Artists - Progressive Rock Collection - Anni '70 (Turchia)

                               Il Rock Progressivo in Turchia

                          Progressive Rock Collection Anni '70

Il rock progressivo in Turchia negli anni '70 offre un affascinante panorama di innovazioni stilistiche, fusioni strumentali e ricchezza ritmica che rispecchia la profonda fusione di elementi culturali e musicali propri della regione. Questo periodo ha visto la nascita di opere significative che hanno lasciato un'impronta nel panorama musicale Turco. Tra queste, gli otto brani di questa mia personale compilation che si distinguono per la loro struttura musicale complessa e per alcune caratteristiche distintive.




                                                              Front Cover Album Collage

Tracklist:

1) 21 Peron - Anne

2) Erkin Koray - Suskunlugun Otesi

3) Baris Manco - 2023

4) 3 Hur El - Sevenler Aglarmis

5) Mogollar - Magic Moon / Sihirli Ay

6) Erkin Koray - Cemalin

7) Baris Manco - Egri Egri Bugru Bugru

8) Asia Minor - Mahzun Gozler

1) "Anne" dei 21 Peron si distingue per una struttura ritmico-armonica sofisticata che incarna la musica psichedelica di fine '60. Questo brano amalgama ritmi complessi con una ricca tessitura armonica, creando uno spazio sonoro che è sia avvincente che emotivamente carico. La proprietà di cambiare metrica e armonia dimostra la maestria tecnica del gruppo e la loro capacità di fondere elementi della musica tradizionale turca con il rock progressivo, creando così una sonorità unica e innovativa.

                                                                     21 Peron - Anne


2) Erkin Koray, una figura chiave di questo movimento, mostra la su abilità composizionale in "Suskunlugun Otesi" attraverso l'uso di progressioni melodiche intricate. Questo pezzo si distingue per le sue linee melodiche emotive che navigano attraverso complesse strutture armoniche, tessendo insieme elementi di rock psichedelico e sonorità anatoliche. La capacità di Koray di fondere influenze diverse in una coesione melodica ed armonica dimostra la sua profonda comprensione della musica come veicolo di espressione culturale e personale.
                                             Erkin Koray - Suskunlugun Otesi

3) Baris Manco, con "2023", proietta l'ascoltatore in un viaggio attraverso il tempo con la sua visione del futuro. Questo brano incorpora elementi innovativi sia nella struttura che nell'orchestrazione, utilizzando sintetizzatori e altri strumenti elettronici per creare un'atmosfera futuristica. La narrazione musicale di Manco esplora temi di progresso e speranza, illustrando un'interpretazione unica dell'evoluzione della società e della tecnologia, ancorata alle radici culturali turche.
                                                         Baris Manco - 2023

4) I 3 Hùr El, attraverso "Seventler Aglarmis", esprimono profonde emozioni tramite un tessuto sonoro che integra caratteristiche stilistiche uniche del rock progressivo. La traccia è costellata di passaggi strumentali che presentano sia la maestria tecnica degli artisti che l'innovazione nella combinazione di timbri. L'uso originale delle melodie e della metrica  attinge al patrimonio musicale turco, il tutto incastonato in una forma rock che sfida le convenzioni e arricchisce il genere di nuove texture.
                                                3 Hùr El - Seventler Aglarmis

5) I Mogollar in "Magic Moon / Sihirli Ay" illustrano la loro abilità nel combinare strumenti tradizionali con quelli moderni, creando fusioni sonore che sono allo stesso tempo innovative e radicate nella tradizione folkloristica turca. Questo brano dimostra che l'approccio delle band turche al rock progressivo negli anni '70, non fosse solo una questione di stili o generi, ma un vero e proprio crogiuolo di culture musicali che si fondono per creare qualcosa di completamente nuovo.
                                             Mogollar - Magic Moon / Sihirli Av

6) Erkin Koray, con "Cemalin", continua a esplorare l'intersezione tra le influenze culturali e musicali fondendo melodie anatoliche con elementi rock. La profondità espressiva del brano è arricchita da questa fusione, che evidenzia la capacità di Koray di trasmettere un'ampia gamma di emozioni attraverso la musica. La composizione si distingue per la sua capacità di sperimentare, mantenendosi fedele alla tradizione e spingendone contemporaneamente i confini.
                                                      Erkin Koray - Cemalin

7) Baris Manco, in Egri Egri Bugru Bugru, unisce testi poetici con melodie avvolgenti, creando un'opera che sfida le convenzioni compositive. La costruzione del brano riflette la fluidità e la malleabilità del rock progressivo, mentre i testi invitano a riflessioni profonde sulle complessità della natura umana e sociale. La capacità di Manco di intrecciare elementi narrativi con la musica evidenzia il suo genio creativo e la sua influenza duratura nel panorama musicale.
                                         Baris Manco - Egri Egri Bugru Bugru

8) Gli Asia Minor, con "mahzun Gozler", offrono un esempio splendido di come la dinamicità e l'espressività possano fondersi perfettamente in una traccia di progressive rock. Il brano è un viaggio emotivo che cattura l'ascoltatore e lo trasporta attraverso varie intensità emotive, dimostrando una sorprendente capacità di esprimere profondi sentimenti attraverso composizioni strumentali. La ricchezza delle texture e la precisione del ritmo contribuiscono a creare un'opera di straordinaria bellezza e complessità.  
                                                 Asia Minor - Mahzun Gozler

In conclusione, questi otto brani rappresentano un'affascinante finestra sul rock progressivo turco degli anni '70, dimostrando l'incredibile versatilità e innovazione dei suoi artisti. Attraverso la loro musica e la maniera in cui hanno saputo fondere le loro tradizioni con la nuova cultura musicale europea emergente, hanno gettato le basi per le nuove generazioni di artisti turchi  che in futuro si avvicineranno con entusiasmo e passione al Progressive Rock.

giovedì 14 marzo 2024

Siddhartha - Trip To Innerself 1998 (2009) Psychedelic Space Rock & Progressive Rock - Turchia


Artista: Siddharta

Album: Trip To Innerself

Nazione: Turchia

Genere: Psychedelic Space Rock

Anno: 1998

I Siddhartha sono una band Turca formatasi nel 1992 che ha prodotto questo unico "Trip To Innerself" nel 1998, un assoluto gioiello di psychedelia / Space Rock Progressiva. Un album intenso per forza compositiva e interpretazione strumentale, da paragonare senza paura di essere smentiti da chicchessia , ai migliori lavori, dei "Pink Floyd" , "Eloy" e dei "Porcupine Tree" di Steven Wilson.
Il gruppo,purtroppo, si scioglie definitivamente nel 2001, mettendo la parola fine ad un progetto eccellente, che certamente avrebbe potuto regalarci altri capolavori.
Intanto, io, consiglio a tutti voi questo imperdibile lavoro.

" Il potere della psychedelia si cela dietro la sua capacità di farvi fare un viaggio nel vostro innerself, sperimentando nuove vie, scoprire aree nascoste nella vostra mente e sentire il piacere dell'illuminazione,che arriva attraverso la musica, accarezzando delicatamente la vostra anima."


Tracks list:
1 - A Trip To Innerself (10:15)
2 - The Explorer (6:51)
3 - Desert (3:30)
4 - Baroque (3:57)
5 - Nervous Breakdown (11:51)
6 - Beyond Destiny (9:33)
7 - Distant Cry (6:42)
8 - Black (8:45)

Line-up

Ozgur Kurcan - Vocals & Guitars
Ege Madra - Guitars
Ulas Akin - Bass
Volkan Yildirim - Keys
Orkun Oker - Keys
Kaan Sezgin - Drums

Additional Artists:

Neslihan Engin - Keys (Baroque,Beyond Destiny,Distant Cry)
Nil Karaibrahimgil - Vocals (Black)
Kerem Ozyegen - Vocals (The Explorer)
Berke Ozcan - Percussions (The Explorer)

Per un primo ascolto: