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lunedì 10 giugno 2024

Franco Battiato - Italia (23 - marzo - 1945 / 18 - maggio - 2021)

Franco Battiato

Franco Battiato: un viaggio dalla sperimentazione al pop colto



Franco Battiato

 Franco Battiato è stato un artista unico nel panorama musicale italiano, capace di attraversare diversi generi, dalla sperimentazione più audace fino al pop più colto e raffinato. La sua carriera è stata un continuo divenire, una ricerca incessante che lo ha portato a esplorare le più varie influenze musicali, filosofiche e letterarie, creando un ponte tra mondi apparentemente inconciliabili. Battiato non si è mai accontentato di seguire le tendenze del momento, ma ha invece sempre cercato di anticiparle, di cavalcarle secondo la sua visione, offrendo al suo pubblico lavori sempre nuovi e stimolanti.

Esordi e sperimentazioni iniziali Battiato

I primi passi di Franco Battiato nel mondo della musica sono caratterizzati da una forte componente sperimentale. Nella sua fase iniziale, l'artista ha esplorato sonorità avant-garde, coniugando musica elettronica, motivi classici e contaminazioni etniche. Questo periodo di sperimentazione ha gettato le basi per la costruzione di un linguaggio musicale personale e inconfondibile, che nei decenni a venire sarebbe stato arricchito dalle numerose influenze culturali assorbite dal cantautore.





Evoluzione verso il pop colto e i capolavori discografici

Dagli anni '80 in poi, Battiato ha intrapreso un percorso di evoluzione che lo ha portato a raffinare la sua produzione musicale, avvicinandosi a un pop di qualità, colto e pensato. Le sue opere di questo periodo, come "La voce del padrone", "L'arca di Noè" e "Orizzonti Perduti", sono considerate pietre miliari nella storia della musica italiana, capaci di combinare melodie accessibili con testi profondi e ricercati, pieni di riferimenti letterari, filosofici e spirituali. Questi album hanno segnato un'epoca e continuano a essere un punto di riferimento per numerosi artisti.

Album essenziali e brani indimenticabili

"La voce del padrone" (1981): un album perfetto, che ha segnato una svolta nella musica italiana, mescolando pop, elettronica e liriche profonde.

Full album

"L'arca di Noè" (1982): prosegue il percorso intrapreso con l'album precedente, arricchendolo di nuove sonorità e tematiche.

Full album

"Fisiognomica" (1988): in questo lavoro, Battiato affina ulteriormente il suo stile, con brani che esplorano la complessità dell'animo umano.

Full album

Ogni album di Battiato è un tassello fondamentale di un mosaico complesso e affascinante, dove ogni brano, da "Centro di gravità permanente" a "La Cura", ha lasciato un segno indelebile nella musica e nei cuori degli ascoltatori.

La cura

Filosofia e introspezione nei testi dell canzoni

Il genio di Battiato si manifesta non solo nelle composizioni musicali, ma anche e soprattutto nei testi delle sue canzoni. L'artista ha sempre mostrato una propensione naturale verso la filosofia e l'introspezione, temi che affronta con una sensibilità unica. Le sue liriche trattano questioni esistenziali, la ricerca spirituale e le grandi domande sulla vita e la morte, con uno stile che sa essere tanto diretto quanto simbolico. Questa dimensione testuale arricchisce ulteriormente l'ascolto delle sue opere, offrendo spunti di riflessione che vanno ben oltre il piacere estetico della musica.

Torneremo ancora

L'eredità e influenza di Battiato nella musica contemporanea

L'importanza di Franco Battiato nel panorama musicale non risiede solo nelle sue opere, ma anche nell'influenza che ha avuto su generazioni di artisti. Il suo modo di concepire la musica, come veicolo di conoscenza e di esplorazione dell'anima, a ispirato numerosi cantautori e musicisti, italiani e non. La sua eredità è viva nella capacità di questi artisti di superare i confini tra i generi, di cercare una dimensione più alta e universale nel linguaggio musicale. Battiato ci ha lasciato un insegnamento prezioso: la musica può essere un ponte tra il visibile e l'invisibile, uno strumento per comprendere il mondo e noi stessi.

Conclusioni.

La carriera di Franco Battiato ha rappresentato un viaggio straordinario attraverso la musica, un percorso di continua evoluzione e sperimentazione. Da sperimentatore audace a maestro del pop colto, Battiato ha saputo parlare al cuore e alla mente delle persone, lasciando un'impronta indelebile nella cultura musicale e oltre. La sua opera, una sintesi perfetta tra artigianato musicale e profondità filosofica, continuerà a essere una fonte di ispirazione per molti, un punto di riferimento nel panorama artistico italiano e internazionale.

Ancora qualche brano da ascoltare:

                                                                  Stranizza d'amuri

                                                                    

                                                                  L'ombra della luce


                                                                La stagione dell'amore


                                                                    No Time no space


                                                                   Oceano di silenzio


sabato 14 agosto 2021

I Cancelli Della Memoria - Tributo anni '70 a Franco Battiato 2015 (Experimental Prog Rock Italy)


 Esce finalmente su CD e DVD il leggendario concerto tributo a Franco Battiato dei Cancelli della Memoria, tenutosi al Teatro Dante di Castellanza  il 26 novembre 2010. Sul Palco, tra i musicisti dei primi lavori storici di Franco Battiato, Gianfranco D'Adda e Mario Dalla Stella, anche nuove leve come Paolo "Ske" Botta (Yugen, Not a Good Sign), Mauro Galbersanini, Roberta Pagani e Carlo Cilibrasi.

Il concerto comprende pezzi tratti da "Fetus", quasi tutto "Pollution", "Sulle Corde di Aries" ed uno da "Click" (da cui il gruppo trae il nome), in una scaletta che rispecchia la struttura originaria dei brani e mantenendo i suoni vintagi, anche grazie allo stesso Arp Odissey 2006/eco Binson Echorec del tour del '73. In fine, in fase di missaggio, è stata riproposta anche la suddivisione degli effetti sonori, con i passaggi a rotazione dal canale da sinistro a quello destro, proprio come avveniva a quel tempo.

Il cofanetto, in una pregevole confezione gimmick, oltre ad un inserto pieghevole (formato 23x35) che ripropone il poster del concerto Pollution di Franco Battiato tenutosi nel 1972 a Bologna in Piazza S.Stefano, contiene sia il CD (75 min.) sia il DVD del concerto dei Cancelli Della Memoria. La sezione video comprende anche un eccezionale bonus di 40 minuti con interviste ad alcuni protagonisti del periodo '70 con Franco Battiato; il compianto Gianni Mocchetti, a Jutta Nienhaus (Analogy - sua la voce in "Da Occidente a Oriente") fino ad arrivare alla presenza dello stesso Battiato che ci racconta, insieme con Gianluigi Pezzera ( fonico della Bla Bla) a Gianfranco D'Adda (storico batterista e percussionista del periodo Bla Bla fino al'85) e Mario LP Dalla Stella (storico chitarrista di Battiato del tour '72/'73 ed in "Pollution", fatti ed aneddoti dei meravigliosi anni '70. Nel concerto video è presente anche Paolo Raimondi (scene) già protagonista con Battiato nell'opera teatrale "Baby Sitter" del 1977.

CD e DVD: TRACKS LIST

01) Il Silenzio del Rumore

02) La Convenzione

03) Plancton

04) Energia

05) Pollution

06) I Cancelli della Memoria

07) Fetus

08) Areknames

09) Beta

10) Sequenze e Frequenze

11) Da Oriente a Occidente

12) Meccanica

Fonte:

BTF srl



martedì 18 maggio 2021

BATTIATO FRANCO - 23 MARZO 1945 / 18 MAGGIO 2021




                                    FRANCO BATTIATO


" Finchè non saremo liberi Torneremo ancora...Ancora e ancora"

FRANCO BATTIATO.

Genio indiscusso della musica Italiana.

 Dalla sperimentazione al rock, al pop colto, alla lirica, musicista completo ed eclettico, oltre che:  Scrittore,Poeta,Cantante,Compositore,Pittore e Regista.

Dopo anni di malattia, per la quale si era ritirato dalle scene, Franco Battiato da oggi non è più con noi. Ha lasciato un vuoto incolmabile, ma al contempo ci ha lasciato la sua musica immortale, che è un enorme patrimonio per noi, che siamo cresciuti ed invecchiati con la sua musica, e per tutte le generazioni future. La sua musica senza tempo, sarà un riferimento costante per qualsiasi generazione futura, ed i testi mai banali, spirituali ed essenziali alla comprensione dell'essere.

GRAZIE FRANCO.

Il modo migliore per ricordare il nostro grande Maestro, è ascoltare la sua musica, ed io voglio, con il mio blog, essere uno dei vettori di questa iniziativa.

Qui sotto potete riascoltare i brani più significativi della sua carriera artistica.


La Convenzione (45 giri) 1972


Meccanica (Fetus) 1971


Areknames (Pollution) 1972


Aria di rivoluzione (Sulle Corde di Aries) 1973


I Cancelli della memoria (Click) 1974


Orient Effects ( M.elle Le Gladiator) 1975


Cafè - Table - Musik (Aka: Za) 1977


Martyre Celeste (Juke Box) 1978



Sud Afternoon (L'Egitto Prima delle Sabbie) 1978


                                           Stranizza D'Amuri (L'Era del Cinghiale Bianco) 1979


                                                   Up Patriots To Arms (Patriots) 1980


                                  Summer on a Solitary Beach (La Voce del Padrone) 1981

                                      
                                             Voglio Vederti Danzare (L'Arca di Noè) 1982


                                                 Mal D'Africa (Orizzonti Perduti) 1983


Via Lattea (Mondi Lontanissimi) 1985


L'Oceano del Silenzio (Fisiognomica) 1988




Povera Patria (Come un Cammello in una Grondaia) 1991


Sui Giardini della Persistenza ( Cafè De La Paix ) 1993


                               L'Esistenza di Dio (L'Ombrello e la Macchina da Cucire) 1995


La Cura (L'Imboscata) 1996


Il Ballo del Potere (Gommalacca) 1998


Invito al Viaggio (Fleurs) 1999


 La Corrente delle Stelle (Campi Magnetici) 2000


Il Potere del Canto (Ferro Battuto) 2001


Le Tue Radici (Fleurs 3) 2002


Apparenza e Realtà (Dieci Stratagemmi) 2004 


I Giorni della Monotonia (Il Vuoto) 2007


La Quiete Dopo un Addio (Inneres Auge) 2009


Un Irresistibile richiamo (Apriti Sesamo) 2012


Battiato & Pinaxa - Joe Patti's Experimental Group (2014)



Torneremo ancora 2019



FRANCO BATTIATO LIVE IN CONCERT

Al teatro Bellini di Catania (Concerto di Natale 1993)



venerdì 12 settembre 2008

Battiato Franco - Feed Back (Italian Experimental Prog) 1976

                                         Franco Battiato

                                      Experimental Prog 

                                                  Italia

Franco Battiato - Feedback

  Feedback 1976: Il Culmine della Sperimentazione di Franco Battiato

Il panorama musicale degli anni '70 in Italia fu teatro di grandi innovazioni e trasformazioni, e tra gli artisti rivoluzionari spicca il nome di Franco Battiato. L'album compilation "Feedback" del 1976 racchiude il periodo più creativo dell'artista siciliano, un'epoca in cui Battiato sperimentava sonorità, arrangiamenti complessi e testi ricchi di significati simbolici. Questo post è pensato per appassionati di musica e per chi, pur non avendo ancora avuto il piacere di ascoltare classici come "Fetus", "Pollution", "Sulle Corde di Aries" e "Click", desidera scoprire la straordinaria evoluzione sonora che contraddistingue la sua opera.

Contesto Storico

Negli anni '70, la scena musicale italiana era vibrante e in fermento, con movimenti di innovazione che si intrecciavano a correnti politiche e culturali di grande impatto. In questo clima di rinnovamento, Franco Battiato emergeva come una figura poliedrica, capace di coniugare riferimenti alla musica classica, al rock progressivo e agli esperimenti elettronici. "Feedback" è una raccolta che testimonia non solo il talento individuale dell'artista, ma anche l’influenza dei moti culturali e delle tendenze sperimentali che animavano quegli anni. L'album si distingue come un documento storico, in cui ogni traccia è analogo a un tassello di un mosaico più vasto, capace di sorprendere anche gli ascoltatori più esigenti.

Analisi di "Fetus"

"Fetus" rappresenta un inizio audace nella sequenza degli esperimenti musicali di Battiato. In quest'album, l'artista si confronta con temi esistenziali e un delicato equilibrio tra sonorità acustiche ed elettroniche. I filoni sperimentali abbracciano la ricerca del suono puro e l’uso innovativo di sintetizzatori, creando una base da cui emergono riflessioni profonde sul ciclo della vita e sulle origini dell’essere. Dal punto di vista tecnico, l'album si caratterizza per arrangiamenti stratificati, in cui sparsi e inattesi cambi di ritmo spingono l’ascoltatore in un viaggio che sfida le convenzioni musicali del tempo. Per chi non ha mai ascoltato quest'album, è consigliabile approcciarsi a "Fetus" come un ingresso nel mondo di Battiato, dove la musica diventa uno specchio delle inquietudini interiori e delle aspirazioni spirituali.

Analisi di "Pollution"

"Pollution" è un album che si distingue per il suo impegno critico verso la società e la modernità. In questo periodo, Battiato si cimenta con una critica sottile al degrado ambientale e alla società industrializzata, con una messa in risalto della contaminazione sonora che deriva dall’interazione tra elementi acustici e elettronici. I ritmi ipnotici e le sovrapposizioni sonore richiamano un’atmosfera in cui la tecnologia e la natura si fondono, creando un paesaggio sonoro tanto affascinante quanto inquietante. Tecniche di layering e l’utilizzo di effetti spaziali, come riverberi e delay, sono scelte stilistiche che conferiscono all'album una dimensione quasi cinematografica. Gli appassionati attenti noteranno nei dettagli l'impegno a rendere la musica non solo un piacere per l'udito, ma anche un veicolo di riflessione sulla contemporaneità e le sue problematiche.

Analisi di "Sulle Corde di Aries"

Nell'album "Sulle Corde di Aries", Battiato va oltre la mera sperimentazione tecnica per abbracciare una dimensione più simbolica e metaforica. La scelta delle "corde" richiama l'idea di una comunicazione intima e quasi magica tra l’esecutore e l’ascoltatore: un invito a lasciarsi trasportare dal flusso di emozioni e di suoni che si trasformano in un racconto sonoro. Le composizioni si caratterizzano per un uso sapiente della melodia, che si sviluppa in maniera ambiziosa e progressiva, accompagnata da arrangiamenti ricchi di sfumature. L'album, infatti, è costruito come un crescendo di brani, in cui ogni strato sonoro contribuisce a un’atmosfera meditativa, quasi ipnotica: il risultato è un vero e proprio dialogo tra tecnica e emozione. Quest'album, con le sue suggestioni e i riferimenti astrologici impliciti nell’uso del termine "Aries", invita ad ascoltare i brani, qui sotto, per approfondire ulteriormente la ricchezza interpretativa delle sonorità di Battiato.

Analisi di "Click"

"Click" rappresenta la fase conclusiva di questo percorso sonoro, una sorta di epilogo in cui l’artista sintetizza la sua evoluzione attraverso una collana di suoni e ritmi che catturano l’essenza dell’esperienza musicale sperimentale degli anni '70. Con "Click", Battiato sfrutta appieno le tecnologie emergenti dell’epoca, combinando sintetizzatori, campionamenti e arrangiamenti orchestrali in un’unione sorprendente. L'album è caratterizzato da una dinamica alternanza tra momenti di calma riflessiva e esplosioni di intensità sonora, evidenziando un percorso che va dalla delicatezza seminale a un climax vibrante e contemporaneo. Dal punto di vista tecnico, l’uso di sequenze ritmiche complesse e di effetti elettronici innovativi per l’epoca mostra chiaramente la volontà dell'artista di spingersi oltre i confini della musica pop tradizionale. Quest'album si configura quindi non solo come una prova delle capacità tecniche di Battiato, ma anche come un manifesto artistico che anticipa le trasformazioni future nella musica sperimentale.

In conclusione, l'album compilation "Feedback" pubblicato nel 1976 si pone come un vero e proprio punto di riferimento nell’evoluzione artistica di Franco Battiato e nella storia dei album degli anni '70. L'opera raccoglie una serie di esperimenti sonori che testimoniano il percorso di un artista in continua ricerca di nuove forme espressive. Chi non ha avuto l'opportunità di ascoltare questi album fondamentali come "Fetus", "Pollution", "Sulle Corde di Aries" e "Click" è invitato ad immergersi in questo universo musicale fatto di contrasti, sperimentazione e innovazione. Per approfondire ulteriormente la storia e l’evoluzione di Battiato, è possibile consultare la discografia completa dell'artista su siti di riferimento e scoprire retroscena e curiosità che arricchiscono ulteriormente questo periodo di fervente creatività.

Se sei un appassionato di musica sperimentale o semplicemente desideri conoscere da vicino uno dei pionieri della scena italiana, "Feedback" è un punto di partenza ideale. Approfondisci l'ascolto dei brani su YouTube, che trovi qui sotto, e lasciati trasportare dall'energia, dalla tecnica e dal genio innovativo di Franco Battiato. Il viaggio attraverso questi album è un percorso di scoperta che non solo arricchisce il bagaglio musicale, ma offre anche una finestra privilegiata su un'epoca di grande fermento culturale e artistico.


Buon ascolto: