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giovedì 13 giugno 2024

Various Artists - Progressive Rock Made in USA anni '70 - Vol 16

                                              Various Artists

                                                     Progressive Rock Made in USA

                                                                          Vol. 16




01) Synergy - S Scapes 05:43
02) Perry Leopold - The Windwill 09:00
03) Captain Beyond - Sufficiently Breathless 05:15
04) After All - And I Will Follow 04:50
05) Crack In The Sky - Maybe I Can Fool Everybody 05:56
06) Flight - Visions Of A Dream 03:41
 07) Zerfaz - Hope 07:09
08) Blue Oyster Cult -Astronomy 06:28
09) Art In America - Brett & Hibby 04:22
10) Crack In The Sky -Sleep 06:25


Questo volume conclude il viaggio attraverso il
progressive rock americano degli anni '70 e tardo prog '80. Un viaggio che ci ha fatto scoprire quanto il rock progressive americano dei '70 sia stato un genere musicale ricco e variegato che ha saputo spaziare dalla melodia pomp-rock all'elettronica, dalla psichedelia al folk rock sperimentale, dal classic al jazz rock, unendo sapientemente le varie anime che ne costituivano la struttura, senza però, mai perdere la loro identità artistica unica.

Synergy - "S" Scapes" : Con "S scapes", i Synergy offrono una melodia elettronica vibrante e suggestiva che cattura fin da subito l'attenzione dell'ascoltatore: Questo brano si caratterizza per la sua abilità nel creare un'atmosfera carica di tensione e meraviglia, grazie a sintetizzatori all'avanguardia e a composizioni ardite che dipingono paesaggi sonori futuristici.


Perry Leopold - "The Windwill": "The Windwill" di Perry Leopold è un viaggio introspettivo nel mondo del folk rock sperimentale. Leopold utilizza la sua chitarra acustica per esplorare temi profondi e personali, accompagnando l'ascoltatore in un percorso emotivo che oscilla tra la riflessione e la pura espressione artistica. La produzione minimale, combinata con una scrittura lirica pensierosa, fa di questo brano un pezzo indimenticabile nel panorama del rock progressivo.


Captain Beyond - "Sufficiently Breathless": Sufficiently Breathless dei Captain Beyond evoca un viaggio etereo e psichedelico attraverso sonorità che amalgamano rock, jazz e influenze latino-americane. Il brano si distingue per la sua struttura fluida e per le improvvisazioni strumentali che creano un'atmosfera sognate, offrendo all'ascoltatore un'esperienza di ascolto immersiva e stratificata.


After All - "And I Will Follow": "And I Will Follow" degli After All è un esempio eccellente di come la progressione musicale possa essere tanto complessa quanto coinvolgente. Attraverso cambi di tempo audaci e una strumentazione ricca, il brano offre un viaggio dinamico che mantiene alta l'attenzione dell'ascoltatore, dimostrando la maestria tecnica e compositiva della band.


Crack In The Sky - "Maybe I Can Fool Everybody": "Maybe I Can Fool Everybody" dei Crack In The Sky si presenta con ritmi cangianti e testi pungenti che riflettono criticamente sulla società e sull'individuo. La band riesce a fondere elementi di rock classico con sperimentazioni più audaci, creando un suono distintivo che sfida le aspettative e invita alla riflessione.


Flight - "Visions Of A Dream": "Vision of a Dream" dei Flight cattura l'attenzione per le sue armonie delicate e atmosfere evocative. Questo brano trascende la realtà quotidiana, trasportando l'ascoltatore in uno spazio immaginativo dove la musica diventa veicolo di pura evasione emotiva.


Zerfaz - "Hope": "Hope dei Zerfaz è un'iniezione di ottimismo nel panorama del rock progressivo. Caratterizzato da una melodia accattivante con influenze moderne, il brano dimostra come la speranza possa essere espressa attraverso un linguaggio musicale che è, sia accessibile sia complesso, invitando all'ascolto ripetuto.


Blue Oyster Cult - "Astronomy": "Astronomy dei Blue Oyster Cult è un vero e proprio capolavoro lirico e strumentale. Questo brano è profondo e intenso, combinando un testo ricco di immagini evocative con arrangiamenti musicali che spaziano dal sottile al monumentale, testimoniando la capacità del gruppo di spingersi ben oltre i confini del genere.


Art In America - "Brett & Hibby": "Brett & Hibby" degli Art in America cerca di fondere influenze classiche e moderne in una sintesi che è unica nel suo genere. L'uso innovativo di strumenti non convenzionale nel rock, come l'arpa, insieme a una scrittura musicale audace, rende questo brano un esempio notevole di come il rock progressivo possa incorporare e trasformare elementi di altri generi musicali.


Crack In The Sky - "Sleep": Con "Sleep" i Crack in the Sky offrono una composizione malinconica e riflessiva che tocca temi universali di perdita e desiderio. La loro capacità di evocare emozioni profonde attraverso un suono che è insieme etereo e intensamente emotivo, dimostra la profondità artistica e la versatilità caratteristica del rock progressivo americano.



Various Artists - Progressive Rock made in USA anni '70 - Vol. 15

                                               Various Artists 

                                                        Progressive rock made in USA

                                                                           Vol.15

                                                                         Anni '70





Tracks lists:

1) Vanilla Fudge - Some velvet Morning 07:28
2) Crack In The Sky - Nuclear Apathy 08:31
3) Ram - Odyssey 03:44
4) Audio Visions - The Parasides 05:49
5) Aurora - Is There Any More 04:27
6) ID - Solar Wind 09:45
7) Steve Walsh - Wait Until Tomorrow 06:02
8) Spirit - When I Touch You 05:37
9) Window - The Empyreal Ballet 05:25
10) Clockwork - Music Box 04:03 

Vanilla Fudge - "Some Velvet Morning": Un brano che mescola  elementi psichedelici con arrangiamenti orchestrali, creando una texture sonora densa e ipnotica. "Some Velvet Morning" è un viaggio attraverso sonorità dream-pop e sperimentazione avanguardistiche, segnando il suo tempo con una freschezza inconfondibile.

                                                   

      Crack In The Sky - "Nuclear Apathy": Una critica pungente all'inerzia sociale e politica dell'epoca, "Nucler Apathy" si serve di arpeggi complessi e cambi di tempo audaci per trasmettere un senso di urgenza e disperazione. Una performance coinvolgente che non lascia indifferente.



RAM - "Odyssey": Come suggerisce il titolo, "Odyssey" è un'avventura epica attraverso la musica, con un uso moderato  di tastiere, flauto e una struttura che guida l'ascoltatore attraverso vari stati emotivi e paesaggi sonori.



Audio Visions - "The Parasides": Un brano che esplora le dinamiche del potere e dell'alienazione nella società moderna, con un sound che bilancia magistralmente elementi di rock progressivo e tendenze sperimentali

                                                                           Full album

Aurora - "Is There Any More": Questa composizione pone domande esistenziali su un tappeto musicale che varia dalla melodia pura a esplosioni di energia rock jazz, riflettendo la tensione tra dubbio e ricerca di significato.

                                                                          Full album


ID - "Solar Wind": Con un approccio quasi cinematico, "Solar Wind" porta l'ascoltatore in un viaggio attraverso il cosmo, usando la musica per esplorare temi di scoperta e meraviglia.


Steve Walsh - "Wait Until Tomorrow": Una traccia che fonde tecniche vocali emotive con strutturazioni musicali complesse, dimostrando l'abilità di Walsh di comunicare profondi sentimenti personali attraverso la musica.


Spirit - "When I Touch You": Una canzone che vibra di energia emotiva, con testi intimi e arrangiamenti musicali che creano  un legame diretto con l'ascoltatore, dimostrando la potenza espressiva del progressive rock.


Window - "The Emperyal Ballet": Un brano che si distingue per la sua ambizione compositiva, unendo elementi di rock, classica e jazz in un'unica, grandiosa espressione artistica


Clockwork - "Music Box": Una composizione che, attraverso la delicatezza di una melodia che ricorda un carillon, trasporta l'ascoltatore in un viaggio nostalgico e meditativo, evidenziando la diversità di espressione all'interno del genere.

Conclusione:

Questa ulteriore compilation, presentata con questo volume, rappresenta soltanto un assaggio della ricchezza e della varietà del progressive rock americano che nonostante la distanza dai blasonati e fondatori inglesi ha continuato a evolversi e ad ispirare musicisti e ascoltatori in tutto il mondo. Con ogni composizione, questi artisti hanno trasmesso emozioni profonde, sfidato i convenzionalismi musicali , radicati negli USA, e ampliato gli orizzonti della musica rock.

martedì 11 giugno 2024

Various Artists - Progressive Rock made in USA anni '70 - Vol. 14

                          Progressive Rock Made in USA

                                                           Vol. 14 

                                                    Various Artists 




                                   Progressive Rock Americano: Esplorazione del Vol. N° 14
Il panorama americano offre una ricca varietà di contributi al progressive rock, noto per la sua sperimentazione, complessità strumentale e lirica, e per la fusione di più stili musicali. Di seguito, analizzeremo i nove brani del Vol. 14 di questa compilation, svelando la magia e l'ingegnosità dietro ogni composizione.

1) Castle Canyon - The Mighty Arp

I Castle Canyon attraverso "The Mighty Arp", offrono un viaggio nella melodia e struttura strumentale che definisce il brano. La progressione armonica e le variazioni tematiche guidano l'ascoltatore in una narrazione musicale complessa, evidenziando la maestria tecnica e la creatività della band nell'utilizzo dei sintetizzatori e degli arpeggi.


2) Angel - The Fortune

"The Fortune" degli Angel si distingue per la sua capacità di intrecciare temi profondi e riflessivi con liriche evocative. Questo brano esplora la ricerca interiore e l'nevitabilità del destino, avvolgendo l'ascoltatore in un suono coinvolgente che stimola una profonda introspezione.


3) Carnegie - Never Give Up

Con "Never Give Up", I Carneige presentano un'evoluzione sonora che trascende i confini del rock progressivo tradizionale. Il brano si sviluppa attraverso diverse fasi, ciascuna caratterizzata da una propria identità sonora, dimostrando la capacità del gruppo di reinventarsi e di mantenere l'ascoltatore in un costante stato di aspettativa.


4) Automatic Man - Comin' Through

"Comin Through" degli Automatic Man è un'espressione chiara di innovazione e sperimentazione. La band fonde elementi di rock, funk, e musica elettronica, creando un sound unico che sfida le convenzioni e invita ad un'esperienza d'ascolto senza precedenti.


5) Stardrive - Funkascensions

Gli Stardrive introducono con "Funkascentions" una fusione di generi che va oltre le attese, mescolando il funk con elementi di progressive rock in modo fluido e armonioso. Questo approccio apre nuove prospettive sulla capacità della musica di unire mondi apparentemente distanti.


6) Sunblind Lion - Make It Last Another Day

"Make It Last Another Day" dei Sunblind Lion brilla per e sue armonie vocali, che aggiungono profondità ed emotività al già complesso tessuto strumentale. Il risultato è un inno alla resilienza e alla speranza, arricchito da un'interpretazione vocale toccante.


7) Cosmic Debris - Danse of the Sines

"Danse of the Sines" dei Cosmic Debris si distingue per la sua complessità ritmica, invitando l'ascoltatore a un'avventura attraverso intricati giochi di tempo e sincopi. Questa traccia rappresenta una celebrazione dell'abilità tecnica e della precisione compositiva, elementi chiave del progressive rock.


8) Infinity - Affirmation

Il brano "Affirmation" degli Infinity evoca un'atmosfera densa di significato, portando in primo piano un messaggio di affermazione personale e collettiva. L'atmosfera evocativa e le melodie coinvolgenti creano un ambiente  sonoro che riflette su temi universali di speranza e determinazione.



9) Stencil Forest - Five Studded Poker Player


"Five Studded Poker Player" dei Stencil Forest chiude questa compilation con le sue influenze variegate e lo stile distintivo. Il brano si ispira liberamente a elementi di jazz, rock classico e musica progressiva, creando un amalgama che testimonia la versatilità e l'apertura del genere.


In conclusione, questi ulteriori nove brani, sono una finestra aperta sull'evoluzione e la diversità del progressive rock americano, sottolineando l'importanza del genere come forma d'arte che continua ad ispirare e innovare. La profondità lirica, la complessità strumentale e la sperimentazione sonora che riscontriamo in tutta la compilation, hanno lasciato un'eredità duratura nel panorama musicale americano e mondiale.

Buon ascolto. 

sabato 8 giugno 2024

Various Artists - Progressive Rock made in USA anni '70 - Vol. 13

Progressive Rock Made in USA

                                                                          Vol.13

Anni '70

Various Artists

 


Continua il viaggio nel progressive rock e tardo prog americano degli anni'70.

Il panorama musicale americano ha regalato al mondo diverse band che hanno saputo esprimere al meglio l'essenza del rock e del rock progressivo. Tra queste, alcune hanno lasciato un'impronta indelebile, contribuendo a plasmare il genere con sonorità innovative, figlie delle contaminazioni musicali locali, con liriche profonde e sperimentazioni musicali audaci. Questa mia compilation di 16 volumi, postata in questo blog, vuole essere un breve sguardo su queste band, esplorando la loro storia musicale, il loro stile e il loro impatto sulla musica.

Track lists:

1) Relayer - X 4019 The Bluf



Con il nome che omaggia un album degli Yes, i Relayer hanno abbracciato uno stile unico nel rock progressivo. La loro proposta musicale, ricca di cambi di tempo e atmosfere epiche ed evocative, mostra un equilibrio tra virtuosismo e accessibilità, creato attraverso composizioni complesse ma sempre avvincenti.

2) Aviary - Feel the Herth ( Then You'll Be Mine Again )



Originari della California, gli Aviary si sono distinti per un rock progressivo caratterizzato da melodie elaborate e armonie raffinate, influenzati da band come Yes e Genesis. La loro musica, un connubio tra rock sinfonico e assoli virtuosi, ha lasciato una traccia importante negli anni '70, rendendoli una delle band più tecnicamente dotate del periodo.

3) American Tears - Serious Boy Blue 




Fondati nel cuore degli anni '70, gli American Tears hanno saputo distinguersi per un approccio emotivo e intenso alla musica. Le loro liriche, spesso incentrate su temi di riflessione personale e critica sociale, si fondono con una musica ricca di variazioni dinamiche, esplorando le potenzialità espressive del rock progressivo.

04) Intrusion - The Changing of the Guard


Pur essendo meno conosciuti del resto delle band di questa lista, gli Intrusion hanno offerto un contributo significativo al progressive con la loro capacità di sperimentare e di fondere generi. Il loro sound, caratterizzato da un'ampia gamma di influenze, rappresenta bene la versatilità e la ricchezza del rock progressivo americano

05) False Prophet - Flight of Glaurung


La band si distingue per le tematiche oscure e le sperimentazioni sonore che sfidano le convenzioni del rock. I False Prophet hanno saputo creare un sound unico che mescola il rock progressivo a elementi di musica psichedelica e metal, generando atmosfere dense di tensione e misticismo.

06) Light Year - The Nocturnal Avenger of  Human


Con una carriere meno documentata ma non per questo meno influente, i Light Year hanno attraversato varie fasi musicali, mostrando una capacità di evolversi e di adattarsi alle tendenze senza mai perdere la propria identità. La loro proposta musicale si caratterizza per la sperimentazione costante, alla ricerca di nuove forme espressive nel rock progressivo.

07) David Sancious - Suite Cassandra


Sebbene meglio conosciuto per il suo lavoro con Bruce Springsteen, David Sancious ha anche un'apprezzabile carriera solista attraverso il Jazz, Il Rock e il Progressive: Le sue collaborazioni con artisti come Peter Gabriel attestano la versatilità di un musicista che ha sempre cercato di spingere oltre i confini la sua espressione artistica.

08) Trance Form - Please Wave To Me (Stranger in the Same Land) Full Album


Band originale e difficile da catalogare, i Trance Form hanno esplorato territori musicali al confine tra il rock progressivo, il jazz e l'elettronica. La loro musica, intrisa di atmosfere oniriche e passaggi improvvisati, testimonia il desiderio di oltrepassare i limiti tradizionali del genere, proponendo qualcosa di genuinamente unico.

09) Angel - Tower


Rappresentanti del glam rock e del rock progressivo, gli Angel hanno segnato gli anni '70 con spettacoli teatrali e un immaginario fantastico. La loro musica, che combina melodie accattivanti e composizioni complesse, li ha resi una band di culto, simbolo di un'era in cui l'aspetto visivo era tanto importante quanto la musica stessa.


 A presto con il prossimo volume

BUON ASCOLTO

venerdì 22 marzo 2024

Various Artists - Progressive Rock made in USA anni '70 - Vol. 12

                         Progressive Rock Made in USA  

                                                                         Vol. 12

                                                                         Anni '70

                                                                   Various Artists

                                                                          Back Cover


Proseguiamo con la nostra di ricerca di quelle band che negli US hanno saputo dare risalto ad un genere musicale che sembrava inizialmente essere soltanto  prerogativa anglosassone , o tuttalpiù Europea.

Nell'ordine i gruppi:

I New England con la impressionante sinfonia classicheggiante  di oltre sei minuti "Explorer  Suite".



                                           https://www.youtube.com/watch?v=YfXQqrnWEn4

 Segue il RIO/Avant Prog dei Cartoon con il brano "Apathy in America" nella loro particolarissima interpretazione. 

                       https://cuneiformrecords.bandcamp.com/track/apathy-in-america

La terza traccia, "Lady of the Morning", dei Victor Peraino's Kingdom Come tratta dall'album No Man's Land Not On Label del 1975 è un piccolo capolavoro tra symphonic prog e canterbury sound.

 Il brano numero quattro "Given the Time" degli Everfriend è una ballata jazz-rock-blues con tastiere e basso a dettare melodie e tempi. 

Proseguiamo con i Morningstar, con il brano "Through the Night" che ricalca in qualche maniera il Pomp Rock Classic di Stix e Boston.

 I Gypsy invece virano verso il rock psychedelic, che sarebbe anche apprezzabile se non fosse per qualche sbavatura vocale del cantante. Il brano "Turning Wheel", tuttavia, si lascia apprezzare grazie alla volata strumentale finale.

 Il settimo brano "Three Primates" di Steve Tibbets è un ottimo esempio di Progressive Folk ricercato ed elaborato. 

l'ottavo brano, "Gabriel" degli Autumn People è un Classic Soft Rock, con un  dolce vocalizzo ben supportato da organo e chitarra elettrica.

 Altro brano Soft Rock è il seguente "I Need a Hundred of You" dei Coven con la possente voce della cantante sostenuta da una gradevole sezione d'archi.

Il penultimo brano, "Firmer Hand" dei Pre è uno straordinario incedere strumentale e vocale di oltre nove minuti, con il cantante che sembra avere preso in prestito la voce dell'immenso Jon Anderson degli Yes, stupefacente. 

Una bella chitarra elettrica apre l'ultimo brano di questa 12esima compilation dedicata al progressive rock made in US degli anni '70. "Night Dream" dei Citadel è un brano Hard Prog strumentale energico, vigoroso ed emozionante.

Per un primo ascolto:

                                                      01) New England - Explorer Suite

               02 - (https://cuneiformrecords.bandcamp.com/track/apathy-in-america)



                             03) Victor Peraino's Kingdome Come - Lady Of The Morning

                                                           04) Everfriend (Full Album)

                                                   05) Morningstar - Through The Night

                                                          06) Gypsy - Turning Wheel

                                                      07) Steve Tibbets - Three Primates

                                                            08) Autumn People - Gabriel


                                                   09) Coven - I Need A Hundred Of You

                                                                  
                                                               10) PRE - Firmer Hand

                                                             11) Citadel - Night Dream


lunedì 18 marzo 2024

Various Artists - Progressive Rock made in USA anni '70 - Vol.11

Progressive Rock Made in USA

Vol. 11



                                                                          Cover Album


Prosegue la compilation del progressive made in US nei '70. Anche se non di primo piano, il movimento progressive degli states ha sviluppato un notevole quanto ragguardevole livello subendo nei primi anni '70 le ovvie influenze blues, per approdare poi nella seconda metà dei '70,  a seguito l'influenza delle più blasonate band inglesi come Yes, Genesis e Gentle Giant, a sviluppare sonorità più sinfoniche aperte ad armonie strumentali più complesse.

Questa compilation, composta in totale da 16 CD, vuole rendere omaggio a tutte quelle band che con la loro passione ed impegno hanno dato lustro al genere musicale che tanto amiamo.

CD 11. Track Listings:  

01) Jimmy Hotz - Observations Of A Larger Reality 07:49

02) Sopwith Camel - Sleazy Street 05:29

03) St. Elmo's Fire - Parasites and Bureaucrats 05:46

04) Brimstone - Illusion 04:51

05) Companion - The Lorely Reaper 06:23

06) Emerald City - Twice I've Held The Lantern 07:00

07) Crystal Haze - Jennys Song 01:46

08) Bead Game - Mora 04:25

09) Astre - Before The Gods 06:43

10) The Open Window - Soldiers Song From The Last War 04:27

11) Michael Quatro - In Collaboration With The Gods 19:24

PER UN PRIMO ASCOLTO:

                                          Jimmy Hotz - Observations Of A Larger Reality


                                                         Sopwith Camel - Sleazy Street


                                                 St. Elmo's Fire - Live at Cleveland Agorà


                                                                  Brimstone - Illusion 


                                                       Companion - The Lorely Reaper


                                             Emerald City - Twice I've Held The Lantern


Crystal Haze - Jennys Song

                                                                  Bead Game - Mora

                                                               Astre - Before The Gods


The Open Window - Soldiers Song From The Last War

                                       Michael Quatro - In Collaboration With The Gods



martedì 5 marzo 2024

Framework - Picture Glass Theatre (1992) Symphonic Prog ( USA )

Framework - Picture Glass Theatre (1992).

L’album (rarissimo) è stato pubblicato in edizione limitata di 999 copie presso gli Abbey Road Studios . Dopo questa prima sortita , nel gruppo arriva un nuovo vocalist”Ade Peddie”che aveva partecipato al festivale prog di “Stoke on Trent insieme a “Grace, Pendragon e Galahad. Sei mesi più tardi “Mark Price”(tastiere), si unisce ai “Grace”.
I Framework con una ricostituita line-up , compongono i brani per un secondo album , rimasto però inedito.
Nel 2006, la band riformata con “Ade e Mark”attraversa insolite controversie legali che gli impediscono l’uso del nome “Framework”. Sembra che adesso il gruppo si esibisca con il nome di “High Spy” con il quale ha già scritto nuovo materiale eseguito magistralmente come spalla ai concerti dei “Final Conflict”.
Questo “Picture Glass Theatre” non può mancare in tutte quelle discografie prog che contemplano anche i capolavori dei gruppi minori.
Consigliato vivamente l’acquisto. Sempre che riusciate a trovarlo.

Tracks listing:

01 - Sojourn
02 - Toys In The Attic
03 - Waiting
04 - Breaking The Child
05 - The Glass
06 - Cold Comfort
07 - State Of Mind
08 - Shattering
09 - Silent Eyes
10 - Climbing Frame
11 - Front-Line
12 - Picture Glass Theatre

Line-up

 Bob Bailey - guitars 
 Bob E. Harvey - bass 
 Steve Jones - lead vocals 
 Mark Price - keyboards 
 Arny Wheatley - drums

giovedì 8 febbraio 2024

K'mono - Mind Out Of Mind 2023/24 (Neo-Symphonic Prog) US


                             K'Mono - Mind Out Of Mind

                                                                 US Progressive Rock 

 Sono stato attratto, come accadeva nei '70, dalla bellissima e misteriosa copertina dell'album, che mi ha portato a scoprire questo nuovo gioiello del progressive rock.

I K'mono sono un trio di Minneapolis, Minnesota (US). Il bassista/cantante Chad Fjerstad che si era trasferito in California era  rientrato in Minnesota per il solito breve rimpatrio. Causa Covid è stato trattenuto per un lungo periodo, permettendo a questi tre vecchi amici di riconnettersi e realizzare un sogno che condividevano da sempre, fondare una band rock

Ispirati dalle band dei primi anni '70 che amavano, soprattutto King Crimson, Yes e Camel, nel giro di un mese e mezzo, grazie alle tante idee tenute da parte, scrissero e registrarono il loro primo album, "Return To The 'E' ". Un album di debutto molto soddisfacente, che oltre ai riferimenti strumentali dei loro beniamini, possedeva distinti tratti personali ed era pregno di elementi sinfonici,space-rock e funk.

Visto l'ottimo risultato, la band cominciò subito a lavorare al secondo album, "Mind Out Of Mind". Questo nuovo lavoro attirò l'attenzione dell'etichetta norvegese "Apollon Records" che ha così deciso di  pubblicare l'album il 16 febbraio c.m. in vinile e CD. 

Musicalmente "Mind Out Of Mind" ripercorre la strada tracciata da "Return To The E' ", sviluppandone esponenzialmente le trame strumentali e vocali.

Tra i The Best album del 2023/24.

Sembra che la band stia già scrivendo storia e musiche per il terzo album,  ed allora noi godiamoci intanto  questo fantastico album tenendo occhi ed orecchie aperte su questa band che non mancherà certamente di stupirci anche in futuro.

Tracks listing:

1) Mind Out of Mind (09:46)

2) Good-Looking (03:57)

3) In The Lost & Found (08:13)

4) Time Will Tell (02:05)

5) Tell Me The Lore (04:43)

6) Millipede Man (04:33)

7) Answers in The Glass (08:13)

8) Good-Looking (radio version) (03:56)

Line-up:

Jeffrey Carlson - Voce, Chitarre, Basso,Tastiere

Chad Fjerstad - Voce, Basso, Tasiere

Timothy Java - Batteria

Con:

Jake Wagner - Cori

Per un primo ascolto:

                                                Mind Out Of Mind (Official Lyric Video)


                                                In The Lost & Found (official Lyric video)



DISCOGRAFIA:

                                                             Return To The 'E' (2021)



  The Judicious Shall Be Particoated & The Umpregnant O'er Wrought (Movements I / III)


mercoledì 17 gennaio 2024

Intra - Intra 1998 (US) Symphonic Prog


Altro gruppo Americano di Jazz /Prog Sinfonico con influenze del sound degli Yes e dei Gentle Giant.12 brani pubblicati in questo CD nel 1998 , ma composti in tempi diversi. Altamente raccomandato.
Album poco pubblicizzato nonostante la qualità espressa.
Provate ad ascoltare l'album qui sotto dal link degli amici youtuber.

Track Listing:

01) Soda For a Symphony Jerk 
02) The Voice of Winter 
03) Heroes of Ganymede 
04) Farmboy 
05) One Last View
0 6) Son of the Astronaut
07) The Machine 
08) Three's
09) Ritual 
10) Sea Bird 
11) The Projectionist 
12 Circle Kings 

Tracks 1-5 (1976), Track 6-7 (1984) Track 8-9 (1990)  (Track 10-12 Recorded live in Cleveland,OH. 3/5/1980)

Line-up

Jim Bossard - Bass
Will Scharf - Drums
John Charlillo - Keyboards
Mark Tiborsky - Lead Guitar
Mato Tomorowitz - Rhythm Guitar, Vocals




mercoledì 15 novembre 2023

Voodoo Monkey Child - Under A Crescent Moon 2009 (Symphonic Prog) USA


Secondo lavoro per questo interessante gruppo di Chicago. "Under a Crescent Moon" è un doppio CD di Prog melodico di grande qualità, fantastica la vocalist "Janey Age (Jana Hurdesova)"con una voce incredibile. "Glass Hammer, Mostly Autumn e Lana Lane" per citare qualche gruppo a cui fare riferimento. Raccomandato vivamente ad ogni fan di prog melodico.

Line-up:

Janey Age(Jana Hurdesova) - Lead Vocals
R. Scott Allen - Keyboards
Scott Hume - Backing Vocals
Michael J. Ferguson - Guitars,Backing Vocals
Tim Rogers - Bass Guitars,Backing Vocals

Track Listing:

CD 1°

1) Reigning Fire
2) Away
3) In The Bed
4) My Love
5) We Can Do It
6) Seek
7) Dama Dama
8) Dollhouse
9) Closer To Home

CD 2°

1) Vcerejsì Noc
2) Cas (Reigning Fire)
3) Tvà Nàruc Silu Mà
4) V Oblacìch (Away)

Sito - http://www.voodoomonkeychild.com/

IXT ADUX - Brainstorm 1982 (Eclectic/Symphonic Prog) USA

 Veramente unico questo disco datato 1982 degli americani IXT ADUX. Unico, perchè, il gruppo è riuscito a realizzare,in assoluto, il disco più bello e ricco di atmosfere progressive senza l'uso delle tastiere, alle quali noi prog-dipendenti siamo così legati.
Il disco è stato prodotto dall'etichetta californiana "Madame X Records" anche se a mio avviso , si tratta sostanzialmente di un'autoproduzione.
Vorrei raccomandare a voi tutti quest'opera meravigliosa, che si snoda in cinque brani ricchi di riferimenti :"King Crimson" con assoli "Frippiani" e "Gentle Giant" per gli intrecci musicali di notevole fattura e pregevolezza.

 

                                                               Per un primo ascolto

 




 


 


Track list:

 
1) Another Day In Cleveland (5:15)
2) Out Of Time (7:55)
3) 35,000 (5:24)
4) Capriccio (6:06)
5) Foogato (12:54)


Line-up:

 
Daniel Williford - Chitarre e voce
Martin Austin -Chitarre e voce
Erik Miller - Basso
Peter Mehit - Percussioni



lunedì 6 novembre 2023

Netherworld - In The Following Halfnight 1981 USA


"In The Following Halfnight" pubblicato nel 1981 dagli Statunitensi Netherworld è stato per me una graditissima sorpresa. Ovviamente non parliamo ancora di Neo Prog ma di tardo Progressive Symphonic.
Se vi siete perso questo capolavoro, provate su ebay o sulla piattaforma specializzata Discogs a procurarvene una copia, perchè, questo, è uno di quelle rarità che tutte le discografie che si rispettano dovrebbero possedere. Musicalmente l'album è orientato verso l'eclectic prog degli Yes, che tanta influenza ha avuto tra le nuove formazioni negli States in seguito ai numerosi tour della band capeggiata da Jon Anderson, ma attenzione al quinto brano del disco, 'Isle of Man', perchè sembra uscito da uno dei migliori album dei Genesis.
Intanto per un primo ascolto potete approfittare dei link Youtube postati qui sotto.
 
TRACK LIST:

1) Too Hard To Forget   05:14
 2) Son Of Sam   06:08
 3) Straight Into Infinity   05:47
 4) Maybe If They Burn Me   04:31
 5) Isle Of Man   06:53
 6) A Matter Of Time   07:44
 7) Sargasso Instrumental Cumulo Nimbus   07:58
 8) Part. 1 The Approaching Storm   03:59
 9) Part. 2 In The Mist   02:01
 10) Part. 3 Among The Clouds   03:38

LINE UP

Randy Wilson - Tastiere/Voce
Scott Stacy - Chitarre/Voce
Pete Yarbrough - Basso
Thayne Bolin - Batteria
Denny Gorden - Voce
Kirk Long - Chitarra

Crew:

Greg Schoppe - Batteria (brani 1,4,8)
Pete Delevoryas - Vibrafono (brano 7)
Robin Belvin - Oboe (brani 3,9)



                                                                          Isle of Man

                                                                    A Matter of Time


domenica 29 ottobre 2023

Discipline - Live Days 2010 ( 2 CD) US


Straordinario doppio live dei Discipline dal titolo "Live Days" autori di un classico del progressive rock made in US "Unfolded Like Staircase" pubblicato nel 1997 dall'etichetta Cyclops Records.
 In questo doppio live sono racchiuse le migliori prestazioni della band, comprende tutti i classici prodotti, versioni rare e brani mai registrati in studio. Tutte le registrazioni sono di alta qualità e la resa del suono e a dir poco stupefacente. Il disco molto ben confezionato,  contiene anche un libretto dettagliato con molte foto inedite. Disco  imperdibile per tutti gli appassionati del genere con 150 minuti di progressive rock d'autore. Fare riferimento ai gruppi come: Van der Graaf Generator, Gentle Giant, King Crimson,Genesis etc..etc...).

Tracks list:

CD 1
01 - Mickey Mouse Man
02 - Before The Storm Blueprint
03 - Cicuitry
04 - Canto(Limbo)
05 - Homegrown
06 - Systems
07 - When The Walls Are Down
08 - Safe In Your Vision

CD 2
01 - Crutches
02 - Wrists
03 - Carmilla
04 - Into The Dream
05 - The Nursery Year
06 - Diminished
07 - Between Me And The End

Line up

Matthew Parmenter - Voce / Tastiere
Jon Preston Bouda - Chiatrre
Matthew Kennedy - Basso
Paul  Dzendzel - Batteria


Per un Primo ascolto





DISCOGRAFIA ALBUM IN STUDIO


                                                         Chaos Out of Order 1988




                                                             Push & Profit 1994


  
                                                   Unfolded Like Staircase 1997


                                                                     Full album


                                                      To Shattered All Accord 2011

                                                                       Full album


                                              Captives Of The Wine Dark Sea 2017

                                                                     Full album