giovedì 27 giugno 2024

Blacksmith Tales - The Dark Presence 2021 , (Rock Progressivo Italiano)

                 Blacksmith Tales - The Dark Presence 

                                Rock Progressivo Italiano


L'album dei Blacksmith Tales, "The Dark Presence", è un capolavoro del progressive rock moderno che cattura l'immaginazione e l'attenzione dell'ascoltatore dall'inizio alla fine. Con la loro abilità virtuosistica e la creatività senza limiti, la band offre un'esperienza musicale avvincente e coinvolgente.
Fin dalla prima traccia, "The Dark Presence" trasporta l'ascoltatore in un viaggio emozionante attraverso mondi sonori intricati e ricchi di sfumature. Le composizioni sono complesse e stratificate, con cambi di tempo sorprendenti e arrangiamenti che sfidano le convenzioni del genere.
Ciò che rende davvero speciale questo album è la capacità dei Blacksmith Tales di mescolare elementi di diverse influenze musicali, creando un suono unico ed innovativo. Si possono udire tracce di rock classico, jazz fusion e persino elementi di musica folk, tutti fusi insieme in un'unica e coesa visione artistica.
Le performance strumentali sono eccezionali in tutto l'album, con ogni membro della band che dimostra una padronanza assoluta del proprio strumento. Gli assoli di chitarra sono particolarmente impressionanti, con linee melodiche complesse e riff incisivi che si fondono armoniosamente con le sezioni ritmiche dinamiche.
Anche i testi sono degni di nota, affrontando temi universali come l'amore, la perdita e la ricerca di significato in modo profondo e definitivo. Le liriche sono intrise di immagini evocative e metafore suggestive, che aggiungono un ulteriore strato di profondità e significato alle tracce dell'album.
In conclusione, "The Dark Presence" dei Blacksmith Tales è un'opera straordinaria che dimostra il talento e la visione artistica della band nel panorama del progressive rock italiano e internazionale. Con la sua combinazione di abilità strumentali impeccabili, composizioni complesse  e liriche coinvolgenti, questo album è destinato a diventare un classico del genere.

Tracks lists:

01 - The Dark Presence (11:35)
02 - Golgotha (06:07)
03 - Let Me Die (06:12)
04 - Rain. Of Course!
05 - Into The Sea (Apocatastatis) (05:44)
06 - Interlude (01:24)
07 - Tides From a Faraway Shore (02:35)
08 - The Dark Presence Revelation (03:58)
09 - A New Sunrise (04:36)
10 - Chapter LXIV (02:29)
11 - Possessed By Time (17:26)
12 - Last Hero's Crusade (01:58)
13 - Book Of Coming Forth By Day (08:28)

Line-up

Marco Falanga - Chitarra acustica ed elettrica
Luca Zanon - Tastiere, Flauto
Denis Canciani - Basso
Stefano Debiaso - Batteria
Michele Guaitoli - Voce
Beatrice Demori - Voce 
David Del Fabro - Piano, Tastiere, cori

Per un primo ascolto:
                                          Full album

martedì 25 giugno 2024

Various Artists - Il Rock Progressivo Francese, anni '70. Vol. 4

                                                                  Various Artists

                                              Rock Progressivo Francese

                                                                          Vol. 4 

Continuiamo con l'epopea del rock progressivo francese che offre un panorama straordinario di talento, innovazione e profondità emotiva. Con una rivoluzione musicale che prende piede nei primi anni '70, la Francia si è affermata come un epicentro di questo genere, sfornando band e brani che hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia della musica.

Tracks lists:

1) Ange - Ces Gens Là  (06:45)
2) Arachnoid - Toutes Ces Images  (08:04)
3) Skryvania - Final  (06:01)
4) Pulsar - Fool's Failure  (10:20)
5) Orion - Le Chevalier  (05:20)
6) Metabolisme - La Danse Des Automates  (05:46)
7) Mona Lisa - Maneges Et Chevauz De Bois  (07:05)
8) Acintya - Espois  (15:41)

                                                                                Ange

Il gruppo degli Ange, cn il loro brano "Ces Gens Là", apre un portale verso un universo distopico, ricco di allegorie e critiche sociali. La loro musica, sapientemente arrangiata e ricca di teatralità, insieme a testi profondi, colloca questo pezzo come un manifesto del progressive rock francese. La capacità degli Ange di fondere melodie evocative con narrazioni potenti rende "Ces Gens Là" un'opera che trascende il tempo, invitando alla riflessione sulle condizioni umane.

                                                                        Arachnoid

"Toutes Ces Images" degli Arachnoid è un viaggio psichedelico attraverso paesaggi sonori complessi e intrecciati. La band scandaglia le profondità dell'anima umana, portando alla luce immagini di ricordi sepolti. Il brano si caratterizza per la sua ricca tessitura strumentale e la capacità di comunicare intense emozioni senza bisogno di parole, dimostrando la versatilità e la profondità del progressive rock francese.

                                                                          Skryvania


Gli Skryvania, con il brano "Final" ci ragalano un'epopea sonora che è a un tempo dirompente e ipnotica. "Final" emerge come un'opera di sfida e rinnovamento, dove gli arrangiamenti complessi si incontrano con momenti di pura bellezza melodica. Gli Skryvania dimostrano una padronanza unica del contrasto dinamico, rendendo "Final" un punto di riferimento nella propria discografia e nel panorama del rock pregressivo in generale.

                                                                             Pulsar


L'introduzione dei Pulsar al brano "Fools Failure" rivela un'orchestrazione attentamente curata e un'impresa strumentale di vasta portata. La struttura compositiva del brano sfida le convenzioni, proponendo una narrazione attraverso la musica che è tanto avvincente quanto innovativa. I Pulsar hanno avuto l'abilità di tessere complessità e accessibilità in un unico tessuto, rendendo "Fools Failure" un brano emblematico del loro genio creativo.

                                                                               Orion


"Le Chevalier" degli  Orion (brano postumo) ci porta in un'avventura epica attraverso temi di coraggio, avventura e introspezione: La composizione è energica e ricca di pathos, con un narrazione che avvolge l'ascoltatore in un mondo di sfide eroiche e conquiste personali. Gli Orion conferiscono a "Le Chevalier" una dimensione quasi cinematica, arricchendo il panorama musicale francese con un pezzo di rara bellezza e intensità.

                                                                        Metabolisme


I Metabolisme, attraverso il loro brano " La Dance DEs Automates", esplorano la relazione tra uomo e macchina in un'era di crescente tecnologia. La traccia si distingue per la sua elaborata struttura ritmica e i suoi temi futuristici, combinando innovazione tecnica con una profonda riflessione sull'umanità. Il brano è un capolavoro di ingegneria sonora che stimola sia l'intelletto che le sensazioni, consolidando la posizione dei Metabolisme nel panorama del rock progressivo.

                                                                         Mona Lisa


"Maneges Et Chevaux De Bois" dei Mona Lisa emerge come una narrazione pittoresca della gioia e della nostalgia. La band riesce a evocare emozioni complesse attraverso un'arrangiamento ricco e suggestivo, trasportando l'ascoltatore in un carosello di ricordi e speranze. Questo brano dimostra il potere evocativo della musica dei Mona Lisa, che sanno toccare il cuore e l'anima con la loro poesia musicale.

                                                                             Acintya


Chiude il Vol. n. 4 "Espois" degli Acintya con un inno alla speranza e alla determinazione umana. Con una maestria strumentale che spazia dal delicato al grandioso, la band incanala aspirazioni e desideri universali in una composizione che risuona profondamente con chiunque ascolti. La capacità degli Acintya di creare paesaggi sonori che riflettono la profondità della condizione umana fa di "Espois" una gemma nella corona del Rock Progressivo Francese.

Various Artists - Progressive Rock Sinfonico Tedesco, anni '70. Vol. 4

                                              Various Artists 

                                             Progressive Rock Sinfonico Tedesco

                                                                   Vol. 4

Il Rock Progressivo sinfonico tedesco rappresenta una corrente unica all'interno della scena musicale globale, distinguendosi per la sua ricchezza compositiva e la profondità dei temi trattati. Questo genere unisce la complessità strumentale del rock progressivo con l'approccio sinfonico della musica classica, creando opere che spaziano oltre i confini della tradizionale struttura canzone, esplorando nuove dimensioni sonore e narrative.


Contestualizzazione del rock progressivo sinfonico tedesco

Emergendo alla fine dei '60 ed agli inizi dei '70, il rock progressivo sinfonico tedesco si è sviluppato in parallelo ai fenomeni simili della  Gran Bretagna, ma distinguendosi per un'impronta più sperimentale e un'identità meno legata al mainstream. Band come Madison Dyke, Novalis e Galaxy hanno contribuito a definire il suono distintivo di questo genere, mescolando elementi di Folk, Jazz, musica Classica ed Elettronica.






Tracks lists:

1) Madison Dyke - Zeitmachine  (16:30)
2) Novalis - Es Farbte Sich De Wiese Grun  (8:20)
3) Trilogy - Changing Scene  (9:24)
4) Troya - Sinclair  (5:00)
5) Galaxy - Nature's Clear Well  (10:53)
6) Zyma - Thoughts  (8:14)
7) Ramses - Devil Inside  (4:54)
8) Yavanna - Atalante  (6:40)

                                                                       Madison Dyke

"Zeitmachine" è un esempio lampante di come il rock progressivo sinfonico tedesco giochi con i concetti di tempo e spazio attraverso la musica. La Band Madison Dyke utilizza complessi giochi ritmici e una varietà di timbri strumentali per portare l'ascoltatore in un viaggio attraverso epoche diverse, dimostrando un equilibrio tra virtuosismo e narrazione.

                                                                              Novalis


I Novalis, con il brano "Es Farbte Sich De Wiese Grun", esprimono la loro profonda connessione con la natura e la tradizione culturale tedesca. Utilizzando tematiche legate alla natura e alla poesia romantica, arricchiscono il loro sound con strumentazioni ricche e arrangiamenti complessi, offrendo un'esperienza d'ascolto appagante e ricca d sfumature.

                                                                              Trilogy


Il brano "Changing Scene" dei Trilogy si distingue per la sua struttura dinamica, che riflette il mutare delle scene a cui il titolo allude. Variazioni ritmiche e tematiche si susseguono, dipingendo paesaggi sonori che rievocano varie immagini e sensazioni, dimostrando la capacità della band di fondere insieme più atmosfere e influenze musicali.

                                                                            Troya


"Sinclair" dei Troya colpisce per la sua energia e intensità, caratteristiche che rendono il brano un pilastro all'interno del panorama Progressive Tedesco. L'uso audace dei sintetizzatori, accanto a una sezione ritmica potente, crea una dimensione quasi onirica, che trasporta l'ascoltatore attraverso una narrazione musicale densa  di emozioni e riflessioni.

                                                                 Galaxy (Full album)


In "Nature's Clear Well" dei Galaxy, l'approccio compositivo si concentra sulla creazione di un paesaggio sonoro tanto vasto quanto dettagliato. L'alternanza di momenti tranquilli e assoli di chitarra mozzafiato, insieme a un solido lavoro di sezione ritmica, evoca una sensazione di purificazione e rinnovamento, in perfetta armonia con il titolo del pezzo.

                                                                              Zyma


"Thoughts" dei Zyma si presenta come un vero capolavoro di sperimentazione e innovazione. La traccia esplora diversi stati d'animo, passando da momenti meditativi a esplosioni di energia pura. La varietà degli arrangiamenti e l'uso sapiente degli strumenti evidenziano la ricerca continua della band verso nuove forme espressive.

                                                                           Ramses


In "Devil Inside" i Ramses Offrono Un'interpretazione profonda delle lotte interiori dell'uomo con i propri demoni. Il brano si distingue per i suoi testi intensi e una composizione che oscilla tra la quiete e la tempesta, metafora della battaglia tra bene e male che si svolge nell'animo umano. L'ambivalenza emotiva e la tensione crescente sono tra gli elementi più affascinanti di questa opera.

                                                                            Yavanna


"Atalante" dei Yavanna è un'invocazione a mondi perduti e mitici, dove la musica diventa veicolo per un viaggio all'interno delle leggende del passato. Le melodie ispirate e i ricchi arrangiamenti strumentali si combinano per creare un'opera che è allo stesso tempo epica e profondamente personale, evidenziando la capacità del genere di raccontare storie universali attraverso la lingua universale della musica.

SKE - Insolubilia 2021, Rock Progressivo Italiano

                                                         Rock Progressivo Italiano                                       

                                                           SKE - Insolubilia 2021

SKE è il progetto "solista" di Paolo "SKE" Botta, tastierista italiano che suona anche in molte band, tra cui Yugen e Not A Good Sign. Nel 2011 debutta cn l'album "1001 Autunni" pubblicato su AltrOck/Fading Records e presenta principalmente musicisti della band Yugen.

Lo stile può essere descritto come Progressive Sinfonico anni '70 contaminato da Rio/Avant Prog e Canterbury Sound. L'album ha ricevuto grandi consensi dalla critica ed è andato rapidamente fuori catalogo, per essere infine ristampato nel 2018 come "1001 Autunni", con un CD live aggiuntivo.
l'11 luglio 2021 uscirà i nuovo album in studio "Insolubilia", prodotto ancora da Marcello Marinone: E' un album denso e fortemente stratificato, ispirato a rompicapo e paradossi.
Nonostante ciò, ha un approccio melodico distintivo che dovrebbe aiutare l'ascoltatore a evitare di "perdersi" nel labirinto sonoro. 
Con echi di band come Gentle Giant, Anglagard, Universe Zero etc..., l'opera principale dell'album "Insolubilia" è una variazione in 5 parti di diversi temi ricorrenti, che beneficia di una tavolozza musicale molto ampia, fornita da 25 musicisti.


Line-up

Paolo Botta (Not a Good Sign, Yugen) - Keyboards, Composition
Fabio Pignatelli (Goblin) - Bass
Luca Calabrese (Isildurs Bane) - Pocket Trumpet
Lars Friedrik Froisle (Wobbler) - Harpsichord
Keith Macksound (Present) - Bass
Tommaso Leddi (Stormy Six) - Mandolin
Nicolas Nikolopoulos (Ciccada) - Flute
Evangelia Kosoni (Ciccada) - Voice
Vitaly Appow (Rational Diet, Five Storey Ensemble) - Bassoon
Simen Adnoy Ellingsen (Shamblemaths) - Saxophones
Alessandro Cassani (Not A Good Sign) - Bass
Martino Malacrida (Not A Good Sign) - Drums
Francesco Zago (Yugen) - Guitars
Maurizio Fasoli (Yugen) - Grand Piano
Valerio Cipollone (Yugen) - Clarinets- 
Jacolo Costa (Loomings, Yugen) -Vibraphone/Marimba/Xylo
phone/Glockenspiel/Cymbalum
Maria Denami (Loomings) - Voice
Massimo Giuntoli (Hobo) - Harmonium
Pierre Wawrzyniak (Camembert, Oiapok) - Bass
Mèlenie Gerber (Camembert, Oiapok) -Voice
Guillame Gravelin (Camembert, Oiapok)  - Harp
Pietro Bertoni (FEM) -Trombone/Euphonium
Thea Ellingsen Grant ( Juno) - Voice
Tiziana Azzone (Il Giardino delle Muse) -Theorbo


Tracks lists:

01) Sudo  (3:44)
02) Insolubilia I  (6:24)
03) Tor Cia  (1:38)
04) Insolubilia II  (6:54)
05) Lo Stagno del Proverbio  (3:07)
06) Akumu  (6:06)
07) La Nona Onda  (7:00)
08) Scogli 4  (2:46)
09) Insolubilia V  (6:56)
10) Insolubilia IV  (3:50)
11) Insolubilia III  (7:08)

Per un accenno all'ascolto

                                                                   Insolubilia III

Precedente release
                                                            "1001 Autunni" 2011

                                                                      Fraguglie


lunedì 24 giugno 2024

Various Artists - Il Rock Progressivo Francese, Anni '70. Vol. 3

                                              Various Artists

                                                 Rock Progressivo Francese

                                                                    Anni 70. Vol. 3



Tracks Lists:


1) Wlud - Fire  06:20
2) Jean Pierre Alarcen - Soir  05:16
3) Wurtemberg - Rock Opus 7  (05:39)
4) Oniris - Le Reve Et Le Quotidien  10:25
5) Atoll - Tunnel Part. 1  (05:46)
6) Grime - Message Aux Ancetres  04:30
7) Shylock - Le Quatrième  13:08
8) Sandrose - To Take Him Away  07:04

                                                                               Wlud

"Fire", dei Wlud, emerge come un brano straordinario, caratterizzato da un'intensa dinamica sonora e da un'accattivante melodia. Il pezzo sfoggia una maestria nella composizione, bilanciando sapientemente parti energiche con momenti più riflessivi, creando un'esperienza d'ascolto emotovamente coinvolgente.

                                                                  Jean Pierre Alarcen

La traccia "Soir" di Jean Pierre Alarcen si distingue per il suo carattere contemplativo e la sua elegante tessitura strumentale. La chitarra, protagonista del brano, ci guida in un viaggio attraverso melodie sognanti e armonie delicate, evidenziando l'abilità compositiva di Alarcen.

                                                                         Wurtemberg

"Rock Opus 7" dei Wurtemberg è una composizione ambiziosa che esplora una vasta gamma di stili e atmosfere. Il Brano si sviluppa attraverso diversi movimenti, ciascuno dei quali offre un colore unico al mosaico sonoro complessivo. La loro abilità nell'intrecciare assoli intricati con sezioni ritmiche potenti dimostra una profonda comprensione della forma del rock progressivo.


                                                                              Oniris

Gli Oniris, con "Le Reve et le quotidien", presentano un lavoro che naviga tra il sogno e la realtà. Questa traccia affascina per le sue atmosfere eteree e per la capacità di evocare immagini vivide nella mente dell'ascoltatore, offrendo una fuga dalla quotidianità attraverso il suo tessuto sonoro accattivante.


                                                                                Atoll

"Tunnel Part 1" degli Atoll rappresenta un viaggio epico attraverso passaggi sonori labirintici e paesaggi musicali in continua evoluzione. La traccia è un'esemplificazione dell'uso creativo di timbri e ritmi che caratterizza il miglior Rock Progressivo, con una narrazione musicale che cattura l'attenzione dall'inizio alla fine.

                                                                               Grime

I Grime, con "Message aux ancetres", esplorano temi di connessione intergenerazionale e memoria collettiva attraverso la loro musica. Il brano si distingue non solo per la sua profondità lirica, ma anche per una composizione strumentale che intreccia sottilmente elementi tradizionali ed innovativi, creando un ponte tra passato e presente.

                                                                              Shylock


"La Quadrième" degli Shylock dimostra una straordinaria complessità musicale, con intricati giochi di tempo e una struttura composta che sfida le convenzioni. Questa traccia, ricca di tensione dinamica e rilascio, attesta la maestria tecnica e compositiva del gruppo, posizionandosi come un pezzo centrale del repertorio del Rock Progressivo Francese.


                                                                            Sandrose

"To Take Him Away" dei Sandrose completa questo terzo volume con una nota emotivamente potente. La voce eterea si fonde con un accompagnamento strumentale ricco e multicolore, creando un'opera d'arte che parla direttamente all'anima. Il brano, con il suo mix di dolcezza e forza, lascia un'impressione duratura, chiudendo magnificamente questo viaggio attraverso il rock progressivo francese.

Various Artists - Progressive Rock Sinfonico Tedesco, anni '70, Vol. 3

                                                                    Various Artists

                                           Progressive Rock Sinfonico Tedesco

                                                                             Vol. 3



Tracks Lists:

1) Triumvirat - Illusions On A Douple Dimple  23:21
2) Epidaurus - Silas Marner  07:52
3) Tibet - White Ships And Icebergs  06:18
4) Rousseau - Le Grand Revier  05:12
5) Scaramouche - A Cloud In The Sky  06:08
6) Neuschwanstein - Midsummer Day  07:45
7) Flaming Bess - Bedrohung  08:36
8) Serene - We've Only Just Begun  07:21  

                                                                          Triumvirat

Questo brano rappresenta una pietra miliare nel genere, portando l'ascoltatore attraverso un viaggio sonoro multidimensionale.I Triumvirat mescolano con maestria complessi arrangiamenti orchestrali con momenti più intimi, creando un'opera con una straordinaria profondità emotiva. La varietà di strumenti e l'esplorazione di nuovi spazi sonori rendono "Illusion on a Double Dimple" un'esperienza di ascolto indimenticabile.


                                                                          Epidaurus


"Silas Marner" degli Epidaurus è un esempio raffinato di come la struttura e la composizione possano elevarsi a livelli poetici. Il pezzo fluisce attraverso diverse sezioni, ognuna con la sua identità ed atmosfera, pur mantenendo una coerenza complessiva. La cura del dettaglio e la precisione dell'esecuzione sono imprescindibili, manifestando un equilibrio perfetto tra tecnica e ispirazione.


                                                                               Tibet

Con "White Ships and Icebergs", i Tibet trasportano l'ascoltatore in una dimensione sognate, quasi surreale. Le atmosfere create sono dense di emotività, e la dinamica tra quiete e tempesta è gestita con grande abilità. Il brano dimostra come il progressive rock sinfonico possa essere potente nel comunicare sensazioni profonde, quasi visive.

                                                                             Rousseau

I Rousseau, con "Le Gand Revier", esplorano territori che impongono una riflessione sulla natura stessa del rock progressive. Gli elementi distintivi, come l'uso innovativo dei sintetizzatori e le melodie affascinanti, si fondono in un insieme riccamente orchestrato. Questo pezzo riflette un desiderio di esplorazione e di superamento dei confini usuali del genere.

                                                                         Scaramouche


"A Cloud in the Sky" degli Scaramouche è un brano che parla al cuore attraverso le sue influenze musicali. La fusione tra classicismo e modernità è gestita con una sensibilità unica, portando alla luce uno spettro emotivo ampio. La ricchezza delle texture sonore e la profondità lirica offrono un esempio luminoso di quanto la musica possa essere evocativa e suggestiva.

                                                                      Neuschwanstein

"Midsummer Day" dei Neuschwanstein è  una celebrazione dell'orchestra e degli arrangiamenti nel progressive rock. La grandiosità orchestrale, unita alla precisione dei dettagli e alla costruzione melodica, crea un'opera che è allo stesso tempo sontuosa e intimamente toccante. L'equilibrio tra i vasti paesaggi sonori e i momenti di pura emotività è magistralmente contenuto.

                                                                         Flaming Bess

"Bedrohung" dei Flaming Bess si distingue per il suo impatto e l'innovazione. Il brano sfida le convenzioni, proponendo un sound unico che mescola elementi rock, sinfonici e sperimentali. La capacità di creare qualcosa di nuovo, pur rimanendo fedeli allo spirito del progressive, testimonia una creatività bruciante e una visione audace.

                                                                               Serene

Con "We've Only Just Begun", i Serene offrono una riflessione sul futuro del progressive rock tedesco. Tale composizione, pur ancorandosi alle radici del genere, apre a nuove possibilità espressive. La miscela di nostalgia e innovazione offre un sguardo promettente verso ciò che il progressive rock sinfonico può ancora offrire.

In conclusione, questo terzo volume è una testimonianza della ricchezza e della varietà del progressive rock sinfonico tedesco. Ogni composizioni porta con se un universo sonoro da esplorare, ricco di emozioni, sperimentazioni e virtuosismi. Il viaggio attraverso questi capolavori lascia l'ascoltatore arricchito, spingendolo verso ulteriori esplorazioni musicali.

domenica 23 giugno 2024

Barock Project - Time Voyager 2024 (Neo Prog Italy)

                                                             Progressive Rock Italiano

                                                         Barock Project - Time Voyager 

                                                                           Anno 2024

                                Buy: https://btf.it/prodotto/barock-project-time-voyager-cd/



I Barock Project lanciano ufficialmente il loro settimo album in studio. "Time Voyager". Questo lavoro segna un'epica incursione nel mondo del tempo, offrendo un viaggio sonoro attraverso le dimensioni della storia e del futuro.

Dichiara la band: "Time Voyager è molto più di un semplice album, per noi è un portale verso le profondità del tempo, un viaggio tre le oscurità del passato e le incertezze del futuro."

Il nuovo album in studio è un viaggio dove le canzoni sono come porte che si spalancano su dimensioni sconosciute. In questo album, il tempo  non è solo una linea retta, ma un labirinto intricato di possibilità infinite.

"Time Voyager" rappresenta un'evoluzione naturale per il il gruppo Progressive made in Italy.

Come dichiara Luca Zambini, tastierista fondatore e leader della band: "Mentre nei nostri lavori precedenti abbiamo esplorato temi diversi e approcci musicali vari, questo disco si distingue per la sua profonda immersione nel tema del viaggio nel tempo. Abbiamo voluto creare un album che non solo cattura l'orecchio, ma che trasporta anche l'ascoltatore evocando in lui proprio il senso del passare del tempo."

In termini musicali, "Time Voyager" presenta nuovi suoni, arrangiamenti e strutture che riflettono la complessità di questo concetto. La band ha approfondito la collaborazione tra i componenti, portando prospettive diverse e idee innovative al processo creativo del disco.

Tracks lists:

01 - Carry On (06:35)

02 - Summer Se You Free (04:44)

03 - An Ordinary Day's Odyssey (06:03)

04 - The Lost Ship Tavern (04:40)

05 - Voyager (08:08)

06 - Morning Train (06:08)

07 - Propagande (06:33)

08 - Shibuya 3 A.M. (04:30)

09 - LOnely Girl (05:09)

10 - Mediterranean (05:17)

11 - Kyanite Jevel (05:35)

12 - Voyager's Homecoming (07:36)

Line-up

Alex Mari - Voce solista, chitarra acustica

Luca Zambini - Tastiere, cori, chitarra acustica

Marco Mazzuoccolo - Chitarra elettrica

Eric Ombelli - Batteria

Francesco Caliendo - Basso




giovedì 20 giugno 2024

Prowlers - "Orchidea" (2024) Rock Progressivo Italiano

Prowlers - Orchidea

                                                              Rock Progressivo Italiano

                                                            Anno - 2024




 Tracks Lists:

1) Orchidea  03:21

2) Universi Paralleli  08:37

3) Clorofilla  03:47

4) Il Boa della Luna  07:58

5) Bocche D'Ambra  06:38

6) Ultimo Viaggio  19:48

7) Non sei mai andato via  03:26

Line-up

Alfio Costa - Tastiere

Laura Mombrini - Voce e cori

Fulvio Rizzoli - Chitarre e Bouzouki

Roberto "Bobo" Aiolfi - Basso

Marco Freddi - Batteria e percussioni

Cristina Lucchini - Voce e cori 

Ospiti:

Vincenzo Zitello - Viola, Flauto,Violino e Cello

Agnis - Voce

Anna Cavalli - Voce

Aldo Bano - Chitarra Classica


Powlers - "Orchidea". Buy: https://maracashrecords.bandcamp.com/album/orchidea

Dopo 6 meravigliosi album e 30 anni dopo il loro debutto del 1994 con l'album "Morgana", i Prowlers pubblicano il loro ultimo lavoro, "Orchidea", spettacolare album già disponibile per l'acquisto da questo mese di questo mese di giugno. 

Allego, qui sotto, la descrizione che troverete anche su Maracash Records (Bandcamp), dove potete anche acquistare la vostra copia del disco. 

Siamo lieti di presentarvi "Orchidea", il nuovo straordinario album dei Prowlers. Questo ultimo lavoro è un viaggio sonoro che spazia da brani elettrici a composizioni acustiche, dimostrando ancora una volta la versatilità e la profondità artistica della band. Sonorità vintage in contesti moderni, originalità senza dimenticare la tradizione del progressive italiano degli anni settanta.

Al centro di "Orchidea" troviamo la suite "Ultimo Viaggio", un'opera complessa e avvincente che cattura l'essenza del progressive rock con i suoi cambiamenti di tempo e le sue intricate melodie. Ogni movimento della suite è un capitolo di una storia sonora che trasporta l'ascoltatore attraverso paesaggi emotivi e sonori unici. Il tutto arricchito da quattro bellissime voci femminili.

Tra i brani di spicco dell'album ci sono "Clorofilla" e "Non sei mai andato via". Quest'ultimo è particolarmente significativo, essendo dedicato a Marco Premoli, bassista storico della band negli anni novanta, prematuramente scomparso. La canzone è un tributo commovente che mescola malinconia e speranza, rappresentando un momento di riflessione e celebrazione della vita di Premoli attraverso la potenza della musica.

"Orchidea" è un album che non solo dimostra la maestria tecnica e creativa dei Prowlers, ma anche la loro capacità di toccare il cuore degli ascoltatori con temi profondi e personali. Ogni traccia è una parte di un mosaico più grande, che unisce l'energia del rock elettrico con la delicatezza delle ballate acustiche, offrendo un'esperienza musicale completa e avvolgente.

Con "Orchidea", i Prowlers confermano il loro posto di rilievo nel panorama del progressive rock italiano, regalando al pubblico un'opera cha sarà sicuramente apprezzata sia dai fan di lunga data che dai nuovi ascoltatori. 

Non perdete l'occasione di immergervi in questo viaggio musicale straordinario.

Per un primo ascolto

Teaser del nuovo album "Orchidea"


DISCOGRAFIA

Morgana (1994)




                                                                Mother and Fairy (1995)



Sweet Metamorfosi (1997)



                                                   Sogni in Una Goccia di Cristallo (2011)


                                                                   Mondi Nuovi (2014)


                                                                 Navigli Riflessi (2017)

Buy: https://maracashrecords.bandcamp.com/album/orchidea



mercoledì 19 giugno 2024

Artisti Vari - Le compilation di genesismarillion, Vol. 30

                                                Artisti Vari

                                                    Rock Progressivo Italiano

                                                                            Vol. 30


 



Siamo arrivati all'ultimo capitolo, il Vol. 30, di questa enorme ed impegnativa compilation dedicata al Rock Progressivo made Italy, che racchiude un ampio spettro di sfumature sonore e narrative che lo distinguono nell'ambito della musica  mondiale. Questo genere ha visto la luce alla fine degli anni '60 ed ha raggiunto l'apice del successo nel decennio successivo, divenendo presto  terreno fertile  per l'esplorazione musicale, lirica e concettuale. Dalle sue radici, il Prog Italiano ha abbracciato temi profondi, spazianti dalla mitologia classica, al mito, alla storia ed ad alcune riflessioni sulla società, distinguendosi nettamente dal suo omologo britannico per l'uso magistrale della lingua italiana e per le influenze della musica classica e della tradizione folkloristica del Bel Paese.


Vol. 30 Tracks lists

01) Reale Impero Britannico - Epopea (02:55)
02) Hunka Munka - Ruote e Sogni (05:58)
03) Esagono - Dedalo e Icaro (05:30)
04) Dedalus - CT 6 (14:02)
05) Elektriktus - Second Wave (02:23)
06) Jacula - Long Black Magic Night (06:25)
07) Ciro Perrino - Venere (04:39)
08) Cincinnato - L'Ebete (20:52)
09) Formula Tre - La Stalla con i Buoi (04:12)
10) Genfuoco - Terra Promessa Part. II° (04:35)

Reale Impero Britannico

Hunka Munka (Full Album)

Esagono (Full Album)

Dedalus

Elektriktus

Jacula

Ciro Perrino

Cincinnato

Formula Tre

Genfuoco

La track "Epopea" del Reale Impero Britannico, si distingue per i suoi inizi imponenti e la struttura narrativa che evoca immagini di tempi passati con un tocco di modernità. Allo steso modo, "Ruote e Sogni" degli Hunka Munka cattura l'essenza del viaggio e della scoperta attraverso le sue melodie evocative e i ritmi coinvolgenti. "Dedalo e Icaro" degli Esagono, con la sua ispirazione tratta dalla mitologia greca, offre una riflessione profonda sul tema del volo e delle ambizioni umane, impreziosita da un'orchestratura ricca e stratificata.

Non meno significativa è l'esplorazione sonora de "CT 6" dei Dedalus, dove le sperimentazioni elettroniche si fondono con armonie complesse, dimostrando l'avanguardia del Prog Italiano nell'ambito delle innovazioni musicali. Gli Elektriktus, con "Second Wave", portano all'ascoltatore un'esperienza sonora quasi surreale, in cui l'uso di sintetizzatori ed effetti elettronici apre nuove dimensioni uditive. "Long Black Magic Night" degli Jacula, poi, con il suo mood oscuro e avvolgente, ci fa immergere in atmosfere arcane e mistiche.

Nei brani come "Venere" di Ciro Perrino troviamo un omaggio luminoso alla bellezza e al fascino classico, pur riferendosi ad uno dei pianeti del nostro sistema solare, mentre "L'Ebete" dei Cincinnato usa il simbolismo per affrontare temi di introspezione e critica sociale. "La Stalla con i Buoi" della Formula Tre, riporta l'ascoltatore a scenari rurali e narrazioni giocose, facendo leva sulla memoria collettiva e sull'immaginazione. Infine, "Terra Promessa Part. II°" dei Genfuoco chiude questo lungo viaggio nel Progressive Rock Italiano con un'epica musicale moderna, dove le speranze, i sogni e la ricerca di un mondo migliore si manifestano in note e armonie commoventi.


CONCLUSIONE

La ricchezza del Rock Progressivo Italiano risiede nella sua capacità di intrecciare sapientemente musica, cultura, storia e innovazione. Ogni brano menzionato rivela un mondo ricco di emozioni, esperimenti sonori e tematiche profonde, svelando l'essenza di un genere che continua a influenzare ascoltatori e musicisti in tutto il mondo. Il Prog Italiano non è solo un'eredità musicale del passato, ma un tesoro vivo che persiste nel tempo, invitando sempre a nuove scoperte e rivelazioni artistiche.


Artisti Vari - Le Compilation di genesismarillion, Vol. 29

                                              Artisti Vari

                                                    Rock Progressivo Italiano

                                                                    Vol. 29




Tracks Lists:

1) Alphataurus - Claudette 14:06

2) Biglietto per l'Inferno - La Canzone del Padre 09:34

3) Corte dei Miracoli - Quasimodo 13:34

4) Etna - Golden Idol 08:59

5) Festa Mobile - Canto 06:11

6) Flea - Sono un Pesce 06:30

7) Flea On The Honey - Mother Mary 07:20

8) Luna - Firebird 04:26

                                                                Alphataurus


Il brano "Claudette" contenuto nell'album'Dietro l'Uragano", secondo lavoro degli Alphataurus dei '70 pubblicato postumo nel 1992, è un esempio emblematico della capacità del Prog Italiano di creare atmosfere dense e narrative. La musica trascina l'ascoltatore attraverso un viaggio emozionale, dove i temi musicali si intrecciano con liriche ricche di simbolismo.

                                                     Biglietto Per l'Inferno


"La Canzone del Padre" del Biglietto Per l'Inferno, ultimo brano del secondo lavoro della band 'Il Tempo della Semina' dei '70, pubblicato postumo nel 1992, combina una narrativa intensa con una struttura musicale complessa. Il pezzo esplora tematiche profonde e universali attraverso la lente della sperimentazione sonora, rendendolo un caposaldo del repertorio Prog Italiano.

                         Corte Dei Miracoli (Dimensione Onirica - Full Album)


Con "Quasimodo" la Corte Dei Miracoli offre un'interpretazione musicale del celebre personaggio del romanzo Notre-Dame de Paris. La composizione si distingue per gli elementi distintivi del Prog, includendo cambi di tempo audaci e un'estensione vocale che aggiunge drammaticità alla narrazione. Anche questo brano, come per gli Alphataurus e il Biglietto per l'Inferno è un brano del secondo lavoro della band 'Dimensione Onirica' dei '70, pubblicato postumo nel 1992.

                                                                               Etna


L'Approccio degli Etna nel brano "Golden Idol" si caratterizza  per le sue influenze jazz e i ricchi arrangiamenti. La traccia dimostra l'ampia gamma di possibilità espressive del Prog Italiano, dall'uso di strumenti non convenzionali alle composizioni altamente sofisticate che sfidano le convenzioni pop.

                                                                       Festa Mobile


"Canto" dei Festa Mobile, è una celebrazione lirica che fonde la tradizione della canzone italiana con la complessità e l'innovazione del Prog. Le performance strumentali virtuosistiche accompagnano testi poetici, creando una sinergia unica tra musica e parole.

                                                                                Flea


Nel brano "Sono un Pesce", i Flea  esplorano territori sonori sperimentali, con una attenzione particolare alle texture e alla dinamica. La traccia transita tra momenti di calma contemplativa e esplosioni di energia, dimostrando la versatilità compositiva della band.

                                                                 Flea On The Honey


"Mother Mary" dei Flea On The Honey segna un confronto stilistico interessante con il resto della scena italiana, incorporando elementi di Rock Psichedelico. Il brano è testimone dell'evoluzione del genere e della ricerca continua di nuove forme espressive.

                                                                             Luna


"Firebird" dei Luna è una composizione che spicca per la sua innovazione e la ricercatezza nella struttura. Attraverso l'uso di melodie avvincenti e arrangiamenti originali, il gruppo mostra come il Prog Italiano sia sempre capace di reinventarsi, mantenendo sempre viva la propria anima sperimentale.