Terzo e ultimo capitolo del progetto che ci ha ha fatto rivivire in musica, la gloria e la potenza della città eterna "Roma" , ideato dal nostro Vincenzo Ricca con la collaborazione di alcuni fra i personaggi più rappresentativi del Prog e del New Prog. ( vedi la line up ).
Imperdibile naturalmente l'intera trilogia.
Tracks:
I - Incipit
II - Exegi Monvmentvm
III - Once Were Romans
IV - Of Myths and Gods
V - 476 a.C. (Song for Wetton)
VI - Aere Perennivs I
VII - Aere Perennivs II (Song for Emerson)
VIII - Aere Perennivs III (Non Omnis Moriar)
IX - Aere Perennivs IV
Line up
Steve Hackett (Genesis)
David Jackson (VDGG, Peter Hammill)
David Cross (KC)
John Hackett
Nick Magnus
Vincenzo Ricca
Franck Carducci
Daniele Pomo
Roberto Vitelli
Paolo Ricca
L'Heterotopia è un'opera rock metafisica, popolare e urbana.
Vuole essere una guida alla sopravvivenza esistenziale, ricca di immagini e simbolismi che popolano il suo fitto paesaggio sonico attraversato da un eroe alla ricerca della sua integrità.
Ci sono voluti ben quattro anni per creare questa fantastica opera.
L'Heterotopia è un'odissea sinfonica attraverso un dreamworld distopico: un doppio CD dalla durata di 100 minuti, nella migliore tradizione dei progetti del passato, come The Lamb Lies Dawn On Broadway, Genesis (rivedere la storia di Rael), Quadrophenia degli Who ed ancora Subterranea degli IQ. Brevemente, la storia. Suzy perde il suo corpo e deve fare tanta strada attraverso un mondo parallelo dell'inconscio collettivo, nel tentativo di ritrovarlo e riportarlo indietro. Ma le strade da percorrere sono piene di ombre e caos.
Per riuscire ad "essere" di nuovo, Suzy deve scoprire le origini di questa oscurità, in un viaggio che la porta dalle luci al neon del suo orizzonte di cartongesso, fino al fondo di un fiume maledetto, dove il destino di questo luogo e il suo sono inestricabilmente legati.
Prodotto da Peter Moore e Lainey Schooltree, l'Heterotopia, musicalmente è l'incontro dinamico di suoni vintage, contemponarei e classici, che legati insieme sapientemente e con stile, fanno scorrere il racconto, pur nella sua complessità, in maniera chiara e semplice. Le scelte apparentemente drammatiche, delle varie voci, per ogni personaggio rappresentato nell'opera, nel loro personale stile vocale e la strumentazione che nè accompagna il racconto, guidano l'ascoltatore attraverso la topografia immaginaria del luogo, scandendo i vari spazi con armonie di chitarre sovrapposte, passaggi di synth sintetici e sottofondi di disturbi ambientali.
Tracks:
01) Overture (6:01)
02) Rocksinger (2:28)
03) The Big Slide (3:50)
04) Cat Centipede (7:48)
05) The Abyss (5:37)
06) Radio (2:42)
07) Walk You Through (2:32)
08) Edge of a Dream (4:48)
09) The Leitmaiden (3:22)
10) The Legend of Enantiodromia (3:36)
11) Specter Lyfe (4:52)
12) Dead Girl (4:55)
13) Turning into the Strange (3:13)
14) The Edge Annihilate (2:52)
15) Power of the Ghost (3:25)
16) You and I (3:33)
17) Into Tomorrow (3:29)
18) The River (4:26)
19) Bottom of the River (1:53)
20) Enantiodromia Awakens (6:29)
21) Zombie Connection (4:49)
22) Keep Your Head (1:25)
23) Day of the Rogue (6:07)
24) Utopia (4:25)
Line up:
Lainey Schooltree / vocal, piano, synths
Brendan Burns / guitar
Derek Van Wormer / bass Tad Collins / drums
Peter Danilchuk / organs, synths
Peter Moore / nylon guitar, additional vocals-keys & programming
E' uscito il nuovo atteso album della PFM, quello nuovo, in tutti i sensi, anche per l'uscita iaspettata del chitarrista storico Franco Mussida, pilastro nelle composizioni e negli arrangiamenti di tutti i brani prodotti in questi ultimi quarant'anni.
Il nuovo album, in uscita per l'etichetta "Inside Out", segna comunque il ritorno del suono della PFM che conosciamo, proponendo un buon rock melodico con sorprendenti arrangiamenti orchestrali, meravigliose ballate, con synth e chitarra elettrica sempre in primo piano.