giovedì 28 dicembre 2023

Ellesmere - Stranger Skies (2024) Italian Symphonic Prog


New Release (12/01/2024)
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"Stanger Skies" è il quarto capitolo discografico del progetto Ellesmere del polistrumentista Roberto Vitelli, musicalmente e visivamente fortemente legato al precedente "Wyrd" del 2021: dal punto di vista iconografico infatti si rinnova il sodalizio con il celebre illustratore Rodney Matthews, autore di un quadro di copertina meraviglioso che raffigura due mondi contrapposti, uno 'freddo', legato alle prime 4 tracce del disco, ed uno 'caldo', connesso alle due lunghe composizioni che chiudono l'album."Stranger Skies" tratta quindi nuovamente il tema del viaggio e della scoperta di due nuovi mondi inesplorati, vero trait d'union di tutti gli album di Ellesmere.

Musicalmente siamo a cospetto di un lavoro che prosegue naturalmente il discorso interrotto con "Wyrd", sulle orme di un progressive rock sinfonico magniloquente ed energico, non più in larga parte strumentale come in passato ma con un vero cantante al servizio delle composizioni, nella figura di John Wilkinson, co-autore insieme a Roberto dei testi della title-track. i nomi principali a cui si ispira questo album sono i Genesis di "A Trick Of The Tail " e i Rush di "Moving Pictures". 

Come da consuetudine, il progetto Ellesmere si avvale di una nutrita schiera di collaboratori di classe, che in questo, oltre al nucleo principale composto da Roberto Vitelli (basso, tastiere e principale songwriter), Mattias Olsson (batteria), John Wilkinson (voce), e Giacomo Anselmi (chitarra) rispondono ai nomi di Clive Nolan (tastiere), Graeme Taylor (chitarra acustica) , Tomas Bodin (tastiere), John Hackett (Flauto), David Jackson (sassofoni e strumenti a fiato), Bob Hodges (tastiere), Stefano Vicarelli (tastiere) e Riccardo Romano (cori, chitarra acustica 12 corde).

Un must per ogni amante di Symphonic Prog e di moderno Progressive Rock.


Track list:

1) Northwards  06:50

2) Tundra  06:43

3) Crystallized  05:12

4) Arctica  04:12

5) Stranger Skies  12:17

6) Another World 11:29


Ellesmere: DISCOGRAFIA

1) Les Chàteaux De La Loire (2015)


                                                        2) From Sea And Beyond (2018)



                                                                       3) Wyrd (2021)




mercoledì 27 dicembre 2023

Ezra Winston - The Myth Of The Chrysavides 1988 New Prog Italy

Ezra Winston - The Myth Of The Chrysavides. Quest'album rappresenta in tutto e per tutto la ripartenza del progressive rock nel nostro paese. La band è composta da  musicisti molto dotati tecnicamente e  sono stati i primi ad incidere in Italia dopo anni di silenzio. L' album è ricco di interessanti e pregiati spunti progressivi senza nessun apparente riferimento alla musica anglosassone e con delle personalizzazioni lontane dal nascente Neo Prog. Il disco autoprodotto è una vera chicca per tutti gli appassionati del genere. E' uscito in vinile in sole mille copie ed è considerato una rarità del New Prog made in Italy. 

Track list:

01 - The Birth And The First Flight  (4:25)
02 - The Journey In The World Above Part 1  (16:06)
03) The Journey In The World Above Part 2   (18:34)
04) The Waiting And The Knowledge   (5:43)

Line up:

Fabio Palmieri - Chitarra elettrica e classica
Mauro Di Donato - Voce, Sintetizzatore , Basso
Paolo Lucini - Flauto
Daniele Iacono - Batteria, Percussioni
Mario Bianchi -  Sintetizzatori, Piano, Organo





DISCOGRAFIA:

                                                      Ancient Afternoons 1990



                                                         Tertium No Datur 2021




mercoledì 13 dicembre 2023

La Bocca Della Verità - (Un)connected (2023) Italian Symphonic Prog


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 (Un)Connected  il nuovo magnifico viaggio progressivo de "La Bocca della Verità.

(Un)Connected (dis-connessi) significa che ci illudiamo di essere in contatto gli uni con gli altri, perchè la tecnologia, oggi, ci dà questa sensazione. In realtà il web ed il mondo virtuale stanno lentamente diventando un surrogato, quasi un'aberrazione, della realtà e non più solamente una piacevole estraniazione momentanea da essa.

La presunta facilità e velocità con la quale oggi riusciamo ad ottenere qualsiasi cosa (dagli oggetti ai rapporti interpersonali) ci impediscono sempre più di approfondire i rapporti umani, che sono basati sulla comprensione, sulla fiducia conquistata nel tempo, sull'amore, sull'odio, sulle delusioni e la loro accettazione come momento di riflessione e di crescita.

Quindi "connessi" ma in realtà anche "disconnessi" perchè ormai stiamo diventando incapaci di mettere in atto una comunicazione profonda prima di tutto con noi stessi, poi con gli altri. La conseguenza a tutto ciò è che si sentiamo più soli di prima.

L'unica via che ci rimane per dare un senso alla nostra esistenza nell'età contemporanea è la riscoperta dell'amore. Senza esso la nostra vita è priva di significato. Amore sentimentale, amore per l'arte, amore per la natura, amore per gli altri.

Dunque vivere una vita all'insegna dei grandi valori ci rende utili e pronti ad accettare la caducità della vita stessa che oggi, in maniera narcisistica, rinneghiamo come se quasi riguardasse solamente gli altri.

Quindi: non far finta che non esista la morte, ma accettarla come parte della vita stessa ed impegnarsi (prima di tutto con noi stessi) affinchè possiamo vivere la vita in modo significativo.

Vivere la vita nel segno dell'Amore, del rispetto e della Bellezza della Natura, cercando una qualche forma di spiritualità che ci consenta di entrare in contatto con noi stessi ed il mondo, ci renderà migliori.

Tracks listing:

01) Connected Ouverture  6:30

02) Winter in Our Mind  5:00

03) Hikkomori Humanity  5:57

04) I'm Gonna Buy Something  6:30

05) Lullaby of the Ancient  2:35

06) Blind Trust  6:05

07) Liquid Suite  15:30

08) (Un)connected  6:02

09) Returned (The Last Farewell) 6:30

10) Cryogenic Hope 5:25

11) Like a Amphibious 4:45

Line-up

Fabrizio Marziani - Voce solista, Chitarra Classica ed Acustica

Jimmy Bax - Organo Hammond, Mellotron, Tastiere, Cori

Guglielmo Mariotti - Basso, Moog Minitaur

Massimo Di Paola - Pianoforte, Tastiere, Cori

Roberto Bucci - Chitarra Elettrica, Cori

Con:

Marco Vincini - Voce solista (tracce 5, 8) Cori (tracce 4,7.III, 10)

Valerio Fisik - Direttore musicale, Cori (tracce 7.III, 10)

Angelo Cappiello - Supervisore vocale, Cori (tracce 7.III, 10, 11)

Alessandro Inolti - Batteria (4)

Ilaria Monteleone - Voce Principale e secondaria (9)

Filippo Marchegiani - Chitarra (10)

                                                                 Per un primo ascolto:




                                                                      DISCOGRAFIA

                                                                     1) Avenoth (2016)




domenica 10 dicembre 2023

Moongarden - Christmas Night 2066 (2023) Italian Symphonic Prog

                                                                         New Release 

                                                                       Buy On: https://btf.it/



Un film in musica composto da otto "scene", ciascuna rappresentante un momento cruciale di un dramma familiare che ha come sfondo la fine di tutto. Dopo il bucolico paesaggio nevoso di After All, ambientato nel natale del 2066, si narra la follia della guerra in tre momenti (The Armageddon Parade/God's Will/The Power The Migth) prima della separazione di Remember My Voice e le terribili esperienze vissute dal bambino protagonista del secondo trittico di brani (Rain of Fire/The Forest of Glass/Sick Tranquillity).

Torna la speranza con la conciliazione familiare nella struggente Just You and Me e la speranza per un nuovo mondo, si spera migliore, di Building a New World prima di tornare alla scena iniziale di After All.

Con una guerra vera che ci assale la vista e la coscienza tutti i giorni, il disco dei Moongarden, il nono, vorrebbe far riflettere sulla follia  quotidiana in cui ci cala la propaganda tutti i giorni. Le nostre ideologie avrebbero ben poco motivo di esistere senza di noi, dopotutto.

Forse la storia ha un lieto fine e si, forse questo lieto fine è ingenuo alla luce dei fatti, ma ci piacerebbe credere che la voglia di vivere (e creare!) dell'umanità sia qualcosa che resisterà a qualsiasi impulso autodistruttivo.

Musicalmente sospeso tra atmosfere vintage nella migliore tradizione del rock sinfonico e il sound design progettato da Roversi (frutto di decenni di lavoro come produttore), il disco rappresenta non solo il primo concept album della band, ma anche la loro vetta creativa, essendo a tutti gli effetti, il culmine di una carriera che parte dai lontanissimi anni novanta per approdare ad uno stile che è ormai innegabilmente il Moongarden sound che tutti ormai conosciamo ed apprezziamo.

Tracklist:

CD 1 - Christmas Night 2066

01) After All

02) The Armageddon Parade

03) God's Will

04) The Power The Might

05) Remember My Voice (feat. Leonora)

06) Rain Of Fire

07) The Forest Of Glass

08) Sick Tranquillity In A Desert Of Rubble

09) Just You And Me

10) Building A New World

11) After All It's Christmas 

CD 2 - Still More Oddities (Extra Content)

01) Moongarden & Il Porto Di Venere - The People'e Choice

02) Moongarden & Mangala Vallis - Empty Ships

03) Moongarden & Simone Rossetti (The Watch) - Invisible Touch

04) Monngarden - Hairless Heart

05) Moongarden - The Asia Medley: Sole Survivor/Cutting It Fine

06) Moongarden - The Forest Glass Instrumental

07) Moongarden & Saro Cosentino - Family Life 

                                                                "Per un primo ascolto"

                                                           Medley for Christmas Night




                                                                 DISCOGRAFIA:

                                                               1) Moonsadness (1994)




                                                     2) Brainstorm Of Emptyness (1995)




                                                           3) The Gates Of Omega (2001)




                                                              4) Round Midnight (2004)



                                                    5) Songs From The Lighthouse (2008)



                                                         

                                                      6) A Vulgar Display Of Prog (2009)



0) The Gates Of Omega Revisited (2010)





                                                                    7) Voyeur (2014)





                                                  8) Align Myself To The Universe (2018)






lunedì 4 dicembre 2023

Camera Astralis - I Supplicanti (1998) New Prog Italy

"I Supplicanti" è il primo ed unico album pubblicato da questa band.
Dedico questo post agli amanti dei Genesis dell'era Collins. Pur mantenendo quel tipo di sound dell'Italian Progressive Rock che spesso ha contraddistinto le produzioni nostrane , i Camera Astralis sembrano voler fare, con questo disco, un omaggio ai grandi Genesis di "A Trick of the Tail", "Wind and Wuthering" e " And then there Were Three". Grandi volate di tastiere, tappeti di  piano e sintetizzatori  e assoli di chitarra potenti e precisi con le loro incantevoli melodie ci riportano indietro di parecchi anni ad assaporare di nuovo quella ricercatezza strumentale che ha caratterizzato il sound dei Genesis. Una gradita sorpresa dal  vocalist Franco Vassia, che possiamo definire il Phil Collins italiano grazie ad un timbro vocale quasi identico a quello  dell'istrionico front man dei Genesis. 

Album assolutamente imperdibile.

Track Lists:

1) Cantar delle Centi...     1:59
2) Di Ansia e D'Ombra     4:15
3) La Ruota del Pavone    8:17
4) Febbre D'Arlecchino    4:22
5) Il Gioco dell'Oca          6:22
6) I Margini del Sogno     6:08
7) I Giorni dell'Inchiostro 6:35
8) Ballando Sui Vetri        7:19

Line-up

Andrea Tarnini - Piano elettrico ed acustico
Gianni Giannella - Basso
Davide Sgorlon -  Chitarra elettrica ed acustica 6&12 corde
Renato Cavallero - Batteria e percussioni
Renato Vassia - Voce