sabato 5 settembre 2020

Prometheo - D'un Fuoco Rapito, d'un Giovane Uomo, di un Amore Insensato 2019 (Italian Symphonic Prog)

 

I Prometheo, band progressive rock,nascono nel 2008, ispirati dalla mitologia greca e dai concept album degli anni '70 e '80 con le loro sonorità "vintage".

Dopo essersi dedicati alle cover iconiche del prog italiano ed internazionale, interpretando brani di PFM, Banco del Mutuo Soccorso, Area, King Crimson, Jethro Tull, Yes in una lunga serie di concerti, la band decide di dedicarsi alla composizione, e partendo dal "Prometeo incatenato" di Eschilo nasce il progetto "D'un fuoco rapito, d'un giovane uomo, di un amore insensato". spettacolo musicale e teatrale che ripercorre le vicissitudini di Prometeo dal furto della fiamma fino alle catene e alla rupe.

Il progetto viene presto presentato dal vivo in locali, teatri e presso associazioni culturali, in particolare ricordiamo le esibizioni presso il teatro Bravò, il dipartimento di Fisica Merlin dell'Università di Bari, l'Auditorium D.Marin, la Notte Europea dei Ricercatori pressi il Fortino S. Antonio, in una sessione acustica presso il Laboratorio Urbano "Manufacta" a Martina Franca, in apertura alla "Progressive Night" assieme ai Barock Project presso il Pellicano Pub a Bari.

Dopo diversi line up e la pubblicazione dell'Ep autoprodotto "D'un Fuoco Rapito", la band non tralascia la musica dal vivo e la partecipazione ai contest )i più recenti: Barezzi Road Contest con una reinterpretazione dell'aria "Questa o quella per me pari sono" di Giuseppe Verdi e il Premio Massara a Lucca in cui la band accede alla finale).

Il 15 ottobre 2019 pubblicano il loro primo album "D'un fuoco rapito,d'un giovane uomo, d'un amore insensato", realizzato grazie al supporto di Puglia Sounds e Teatro Pubblico Pugliese. Negli ultimi mesi del 2019 iniziano la tourneè promozionale dell'album che li vede impegnati in locali e teatri.

Il disco, accompagnato dal videoclip del singolo "Il ratto del fuoco", inizia un fortunato giro del Mondo, con streaming in oltre venti paesi, interviste in radio e giornali e con recensioni lusinghiere da Francia, Germania, Stati Uniti e Canada.

CAMELOT CLUB PROG - NEWSLETTER LUGLIO 2020

Dopo l'uscita del primo singolo realizzato con il supporto di Puglia Sound e Teatro Pubblico Pugliese, questi ragazzi pugliesi dediti al rock progressivo, si presentano nel panorama musicale con un esordio che li pone tra le band più promettenti del panorama rock italiano. D'un fuoco rapito,d'un giovane uomo,d'un amore insensato, è stato pubblicato per la Falena Records, oggi distribuito in esclusiva da Maracash Records, ed il fatto che il nome della band è stato preso dalla mitologia greca fa già presagire le concettualità che animano questo esordio, fatto di un bel progressive con alcuni passaggi contaminati da jazz e funky. La loro è una dimostrazione di raggiunta maturità con idee compositive anche molto personali, ma che si rifanno ai grandi gruppi progressive che negli anni settanta hanno coniato il made in Italy; da questi, infatti, i "Prometheo" hanno carpito l'idea di fondo progressive per coniare il proprio sound che già nel brano di apertura si presenta in tutta la sua completezza. Infatti, Prothos è un vero e proprio biglietto da visita per i Prometheo, un pezzo che già ricorda quel rock italico di cui parlavamo prima, dove gli stili, fondendosi, danno vita ad un rock basilare e che contraddistinguono la band pugliese. Basta a ciò ricordare i tocchi di hammond di Andrea Siano che richiamano fortemente quei fraseggi fondamentali che, anni fa abbiamo riscontrato ad esempio in " è festa della P.F.M." Sembra proprio che i Prometheo abbiano, quali principali ispiratori, proprio la Premiata che non è più quella degli esordi ed anni a seguire, fino a Jet Lag, forse. Con il Ratto Del Fuoco si torna indietro agli albori del teatro rock dei quali gli interpreti principali, almeno qui in Italia furono gli "Osanna (Palepoli)". Infatti, proprio tutti quei riferimenti musicali sono contenuti in questo pezzo capace di passare da ritmiche sostenute e cambi di tempo, che proprio della band partenopea hanno molto. E la napoletanità rock dei suoni in questo pezzo contiene, a conclusione, una bella chitarra solista, quella di Alessandro Memmi. Fuga è il pezzo giusto ad interrompere l'ondata di rock, un brano della sola durata di 1:38, quasi fosse quel passaggio al clavicembalo del Banco  contenuto in "Banco del Mutuo Soccorso". E così dopo la quiete ritorna la tempesta musicale di Canto I che è davvero dirompente con il suo rock, quello che non ci si stanca mai di ascoltare, perchè frutto di una compattezza della band e di un comune modo di intendere la musica. I Prometheo sanno quel che vogliono, ed oltre a mantenere alto lo scettro del progressive rock, sono, secondo il nostro modesto parere una delle migliori band del panorama musicale pugliese. e non solo quello E così i Prometheo pubblicano questo disco che dimostra come la creatività pugliese sia diventata un marchio. Un disco da avere a tutti i costi.

Potete acquistarlo;  qui:

http://store.maracash.com/product_info.php?products_id=545

Tracks list: 

01) Prothos

02) Il Ratto del Fuoco

03) Fuga

04) Canto I

05) Una Prigione D'Aria

06) La Guerra dei Titani

07) Quel Che Vide la Rupe

08) Canto II

09) Il Segreto

10) Eschatos


Line-up


Alessandro Memmi - Vocals, Guitar

Andrea Tranquillo - Vocals

Andrea Siano - Piano, Synth, Hammond

Andrea Maddaloni - Bass

Alessandro Cellamare - Drums


Per un primo ascolto:



 



lunedì 10 agosto 2020

Various Artists - Progressive Rock made in USA anni '70 (Vol.5)

Progressive Rock Made in USA

Vol. 5



 

Compilation N.5 del Progressive Rock anni '70 Made in USA.

Al solito, dei brani scelti troverete un link per l'immediato ascolto.

Tracks list:


01) Starcastle - Lady Of The Lake (10:28)


02) Gabriel Bondage - First Stone in a Pyramid (02:26)


03) OHO - Brown Algae is Attractive (02:20)


04) Happy The Man - Leave That Kitten Alone Arm One (09:23)


05) Micah - Hes a Dreamer Look Around You So Can See (18:29)


06) Neil Merryweater - Kryptonite (03.22)


07) Sigmund Snopek III - First Band On The Moon (03:40)


08) Albatross - Four Horsemen of the Apocalypse (14:14)


09) Grits . Easy For You (03:25)


10) Pentwater - Em 54 (08:02)

lunedì 6 luglio 2020

OGGI E' UN GIORNO TRISTE

Cari amici, voglio dedicare questo post ad un compagno di vita, fedele e disinteressato, che ha condiviso con noi tutti i 17 anni della sua vita. Con grande dolore lo abbiamo perso, oggi,  a causa di una terribile malattia. Lo voglio ricordare, quì , per sempre. Ciao Jerrino, non ti dimenticheremo mai.


lunedì 29 giugno 2020

PFM - PFM IN CLASSIC - Da Mozart a Celebration 2020 (Italian Symphonic Prog)



Torna disponibile in copie limitate il Boxet numerato ( ogni LP con busta personalizzata ) + 3 acquarelli + booklet.
Dopo 5.000 concerti e forte di una grande esperienza in tutto il mondo, PFM sente il bisogno e il desiderio di tornare dalla grande madre e riabbracciare la musica Classica, dove la band e l'orchestra suonano nel rispetto delle reciproche diversità. L'esecuzione dei brani  del nuovo disco si avvale di una riduzione della partitura originale, con inserimenti di musica creta ad hoc dalla PFM, per una lettura trasversale e sperimentale del brano scritto dai grandi compositori e innervata da arrangiamenti inediti proposti dalla band. L'incontro spazia sul piano sonoro e stilistico con l'empatia tra classico ed elettrico, in una sintesi musicale libera da condizionamenti. Gli arrangiamenti non seguono uno schema fisso. La PFM si è affidata al poter immaginifico della scrittura originale del brano, integrandola con la propria visione contemporanea. La scelta di brani di autori così diversi tra loro (Mozart, Verdi, Saint Saens, Prokofiev, Rossini, Dvroak, ecc.) ha permesso alla band di lavorare su una ampia gamma di possibilità espressive, di usare più linguaggi popolari con spazi dominati dall'orchestra e dalle fughe strumentali della PFM, ma con molti momenti di insieme. La svolta per il progetto avvenne vicino a Roncole di Busseto, con l'esecuzione dell'Ouverture del Nabucco di Verdi con un quartetto d'archi. Quella rilettura, ricca di sfumature blues, accese l'entusiasmo del pubblico Verdiano, tanto che, finita l'esecuzione, volle riascoltarla immediatamente una seconda volta. Il progetto PFM e Orchestra, uniti in un intreccio sonoro senza barriere, è un esperimento che favorisce l'incontro tra generazioni e permette di godere dell'abbraccio tra due mondi distinti ma non distanti. Un progetto unico che riafferma come tutta la musica sia gioia assoluta. Basta essere pronti ad ascoltarla da punti di vista diversi, senza pregiudizi.

Tracklist:

01- Il Flauto Magico - Ouverture (Mozart)
02 - Danza Macabra (Saint Saens)
03 - Danza Slava N. 1 (Dvorak)
04 - Sinfonia N. 5 - Adagietto (Mahler)
05 - Romeo e Giulietta - Danza dei Cavalieri (Prokofiev)
06 - La Grande Pasqua Russa (Rimskij-Korsakov)
07 - Nabucco - Ouverture (Verdi)
08 - La Luna Nuova
09 - Promenade the Puzzle
10 - Dove... Quando
11 - Maestro della Voce
12 - Impressioni di Settembre
13 - Suite Italiana (Mendelssohn)
14 - Guglielmo Tell - Ouverture (Rossini) Live

Line-up

Franco Mussida: Acoustic, electric & 12-String guitars, vocals, orchestration
Patrick Djivas: Bass
Franz Di Cioccio: Drums, percussion, vocals
Lucio Fabbri: Keyboards, violin
Alessandro Scaglione: Keyboards
Roberto Gualdi: Drums, Percussion
Symphonic Orchestra
Bruno Santori: Orchestrations & Conducting
Oliviero Lacagnina: Orchestrations







domenica 28 giugno 2020

Fabrizio De Andrè & PFM - Il Concerto Ritrovato 2020 (Italian Symphonic Rock)


Il "concerto ritrovato" è un gioiello raro in uno scrigno che documenta una fase di svolta della musica italiana. Il concerto del 3 gennaio 1979 al padiglione C della fiera di Genova esce in formato audio per Sony/Legacy doppio formato, CD con libretto e doppio LP (180 gr).
La sua storia è, appunto, quella di un tesoro pensato e perduto, ritrovato, ripulito e restaurato e poi condiviso con il pubblico. Il tour congiunto tra la PFM e De Andrè si svolse tra la fine del 1978 e ol'inizio del 1979. Il sodalizio nacque in Sardegna, dopo un concerto della PFM aNuoro. Il tour congiunto parte a fine dicembre 1978 da Forlì e va avanti per tutto gennaio. Da quel tour vengono tratti due album dal vivo, conosciuti come " Arrangiamenti PFM": il primo esce nel 1979, il secondo nell'80, entrambi gli album dal vivo, i primi della carriera de De Andrè, sono stati tratti dai concerti di Bologna e Firenze tra il 13 e il 16 gennaio.
Insomma, il concerto di Genova, la sua città è totalmente inedito. Il filmato ritrovato era custodito per oltre 40 anni dal regista Piero Frattari, che partecipò alla realizzazione delle riprese e che salvò le cassette originali dalla distruzione, archiviandole. Ma la cosa più interessante è il lavoro di restaurazione dell'audio, che si può apprezzare appieno nella versione che esce ora, e curato da Lorenzo Cazzaniga e Paolo Piccardo.

Tracklist:

01 - La Canzone di Marinella
02 - Andrea
03 - Maria nella Bottega del Falegname
04 - Il Testamento di Tito
05 - Presentazione
06 - Un Giudice
07 - Giugno '73
08 - La Guerra di Piero
09 - Amico Fragile
10 - Verranno a Chiederti del Nostro Amore
11 - Zirichiltaggia
12 - Rimini
13 - Viaq del Campo
14 - Avventura a Durango
15 - Sally
16 - Bocca di Rosa
17 - Volta la Carta
18 - Il Pescatore




sabato 27 giugno 2020

RanestRane - The Wall 2020 (Italian Prog Rock)


Nata nel 1998. la band rock italiana RanestRane si distingue nella scena prog rock italiana grazie alle sue esibizioni dal vivo, chiamate "CineConcerto": la band compone ed esegue testi e musica originali, fondendoli con brevi estratti di un film, proiettati sullo sfondo. La colonna sonora originale è quasi interamente sostituita dalla nuova colonna sonora. Il progetto non è ne una semplice sonorizzazione dal vivo, ne una semplice proiezione con un suono di sincronizzazione. La band mira a rielaborare il film artistico, al fine di indurre il pubblico a pensare che il film sia stato scritto per accompagnare la musica e non viceversa.
I concept album così concepiti si trasformano in vere opere rock. Le parti vocali con testi originali si intrecciano con frammenti dei dialoghi cinematografici, arricchendo così la sceneggiatura e fungendo da sfondo narrativo per esplorare nuovi punti di vista. RanestRane crea così un nuovo approccio al modo in cui gli spettatori sperimentano lo screening del film.
2020,  il nuovo progetto dei RanestRane è: THE WALL, il CineConcerto.
Il film di Alan Parker è esattamente ciò che ha ispirato la band, oltre 20 anni fa, a intraprendere un viaggio originale e multimediale nella scena rock contemporanea.
Da novembre 2020 inizierà la prima tranche del tour che toccherà alcune città italiane, per poi sbarcare in Europa nel maggio 2021. Nel 2019 celebriamo il 40° anniversario della pubblicazione dell'album dei Pink Floyd "The Wall". E' un onore per la band italiana rendere omaggio a questo capolavoro. La reinterpretazione personale dei RanestRane della colonna sonora del film e della musica originale e delle parti totalmente inedite sarà accompagnata da una completa sincronizzazione con il film, per creare quello che ora è il "marchio" dei RanestRane: il CineConcerto , uno spettacolo unico nel suo genere.

Tracks list:

CD 1: 

01) The Little Boy That Santa Claus Forgot
02) When The Tigers Broke Free (Part 1)
03) In The Flesh?
04) The Tinn Ice
05) Another Brick In The Wall (Part 1)
06) When The Tigers Broke Free (Part 2)
07) Goodbye Blue Sky
08) Train Of Masks
09) The Happiest Days Of Our Lives
10) Another Brick In The Wall (Part 2)
11) Mother
12) Empty Spaces
13) Young Lust
14) One Of My Turns
15) Don't Leave Me Now
16) Another Brick In The Wall (Part 3)
17) Goodbye Cruel World

CD 2

01) Is There Anybody Out There?
02) Razor-Blades
03) Nobody Home
04) Hey You
05) Vera
06) Bring The Boys Back Home
07) Confortably Numb
08) In The Flesh
09) Run Like Hell
10) Waiting For the Worms
11) Stop
12) The Trial

Line-up

Riccardo Romano - Keyboards, Backing Vocals
Massimo Pomo - Electric, Acoustis and Classical Guitars
Daniele Pomo - Drums, Percussion and Lead Vocals
Maurizio Meo - Basso and Electric double Bass

Label: Ma.Ra.Cash

https://semanticweb.us6.list-manage.com/track/click?u=50372e6afdb27e3e874e9acf6&id=9302450c27&e=44cfb153ca



RanestRane - The Making The Wall


Discografia Completa:

 Nosferatu il Vampiro 2007
 Shining 2011
 A Space Odyssey Part One - Monolith 2013
 A Space Odyssey Part Two - H.A.L.
A Space Odyssey Final Part - Starchild

domenica 12 aprile 2020

Artisti Vari - Le Compilation di genesismarillion - Vol. 16

                Rock Progressivo Italiano

                                                         Vol. 16

Eccoci pronti con il 16° volume della  compilation dedicata al Progressive Rock made in Italy.






In questa compilation:
01) Premiata Forneria Marconi - River of Life
Dall'album Photos of Ghosts pubblicato nell'ottobre del 1973 dalla Manticore.
Brano con tecnicismi di altissimo livello. Tutto l'album, e siamo ancora agli inizi, rappresenta ancora oggi il punto più alto della produzione della band.

02) Ibis - Narratio
Dal terzo e ultimo lavoro delgi Ibis di Nico Di Palo, pubblicato nel 1975 con una nuova line.up. L'ex Atomic Rooster Ric Pamell, viene sostituito dal batterista Pasquale Venditto, e il tastierista Maurizio Salvi lascia il posto al chitarrista Renzo Tortora. I risultati della nuova formazione si sentono tutti nel brano della nostra compilation.

03) The Trip - L'ultima Ora e Ode a Jimi Hendrix
Brano tratto dal secondo album della band "Caronte", pubblicato nel 1971. A differenza del disco precedente ( The Trip, 1970 ), Caronte si ispira al rock progressivo britannico, ed in particolare agli Emerson, Lake & Palmer. Gli arrangiamenti sono ricchi di contaminazione con la musica classica, dominati dalle tastiere di Joe Vescovi, emulo Italiano di Keith Emerson.

04) Nuovo Canto Popolare - Sulle Scogliere di Marmo
Brano tratto dall'album "La Nostra Alba" pubblicato nel 1978.
Per un approfondimento vi rimando al post pubblicato in questo blog il 30/marzo.
https://www.progressiverock-genesismarillion.com/2010/12/nuovo-canto-popolare-la-nostra-alba.html

05) Perigeo - Abbiamo Tutti un Blues da Piangere
Tratto dal loro secondo album pubblicato dalla RCA Italiana nel 1973 "Abbiamo Tutti un Blues da Piangere".
E' difficile descrivere con semplici parole la musica dei Perigeo. Possiamo dire che si tratta di Jazz Rock Colto, da ascoltare con attenzione, e più volte, per ben comprenderne la struttura.
Questa seconda loro produzione è un vero capolavoro, e questo brano dal titolo omonimo ne mostra tutto il carattere.

06) Goblin- Un Ragazzo d'Argento
Dall'album "Il Fantastico Viaggio del Bagarozzo Mark" del 1978
Album dal suono puro e sinfonico. Otto brani con tastiere in evidenza alla Keith Emerson e una chitarra elettrica a fare da contraltare. Mi associo a tutti coloro che sostengono che quest'album sia il migliore prodotto dei Goblin.

07) Enzo Stavolo - Concerto dell'Umbria
Dall'album "Nel Villaggio di Saint Cloud" del 1980.
Bel disco cantautorale con sprazzi di Prog quà e là con bei arpeggi di chitarra acustica che accompagnano una voce da menestrello.

08) Zauber - Id
Dall'album "Il Sogno" del 1978
Gruppo di progressive Rock che si forma a Torino nel lontano 1970. Debutta discograficamente soltanto nel 1978 con questo album ricco di elementi classicheggianti e folk, con in primo piano la bella voce della vocalist Liliana Bodini.

09) Città Frontale - El Tor 
Dal loro unico disco "El Tor" pubblicato nel 1975.
Nati dalle ceneri degli "Osanna".
Dallo scioglimento del gruppo si formano due band, gli "Uno" con Danilo Rustici ed Elio D'Anna, e appunto i nostri "Città Frontale" con Lino Vairetti (voce,chitarra e mellotron) e Masimo Guarino (batteria,percussioni e voce) ai quali si aggiungono Rino Zurzolo ed Enzo Avitabile.
Il gruppo propone un Jazz Prog dalla forte connotazione popolare.

10) Procession - Anche io sono un Uomo
Estratto dall'album "Frontiera" pubblicato nel 1972.
I Procession si formano a Torino nel 1971, e con questa primas line-up producono questo bel disco di Hard Prog, stilisticamente perfetto. Ascoltate il brano di questa compilation per farvi un'idea della potenzialità del gruppo. Potenzialità che verrà fuori prepotentemente con la pubblicazione nel 1974 ,con una line-up completamente rinnovata, del loro capolavoro "Fiaba".



PER UN ASCOLTO IMMEDIATO:

PFM - River of Life
Ibis - Narratio
The Trip - L'ultima Ora e Ode a Jimi Hendrix
Nuovo Canto Popolare - Sulle Scogliere di Marmo
Perigeo - Abbiamo Tutti un Blues da Piangere
Goblin - Un Ragazzo d'Argento
Enzo Stavolo - Amo
Zauber - Id
Città Frontale - El Tor
Procession - Anche io sono un Uomo



venerdì 10 aprile 2020

Various Artists - Progressive Rock Made in USA Anni '70 (Vol.4)

Progressive Rock Made in USA

Vol. 4



Progressive Rock Made in USA - CD N. 04 Con:
Al solito, i brani scelti per ogni album, sono quelli che meglio rappresentano l'intero lavoro.
 1) Easter Island con tastiere in primo piano e riferimenti classici, interessanti gli intrecci musicali proposti. 2) I flying Island ci deliziano con oltre 6 minuti di Jazz Prog molto raffinato con la chitarra in primo piano. 3) Grace Lightning, una suite da 18 minuti con interessanti spunti chitarristici, pause e ripartenze, in pratica con tutti gli ingredienti del Prog. 04) I Clockwise con un brano molto dolce, alla Renaissance, con una voce femminile che ci ricorda la grande Annie Haslam. 05) Chakra con il loro quasi tributo ai maestri dell' Eclectic Progressive Rock, i Gentle Giant. 06) Axcraft con un brano da 9 minuti molto complesso, dove tutti gli strumenti si rincorrono con preziosi arrangiamenti ed un finale corale sorprendente. 07) Aviary con un brano che ci rimanda ai primi Yes, quelli di Time And Word. 08) Arkangel con un Psychedelic Prog ipnotico ed un cantato che tenta di somigliare, senza però riuscirci,  al grande Peter Gabriel. 09) Jeremy Storch con il suo pianoforte in evidenza e la sua voce molto particolare in un brano sorprendente. 10) Kopperfield con un rock più duro (come gli Italici "Biglietto per L'Inferno") ma sempre entro i canoni del Progressive, un po anticipatori di quel prog metal che  oggi vanta parecchi estimatori. 11) Infine questo ultimo brano di "Austin Roberts & Advent " una pietra miliare del Progressive Rock made in USA, un gruppo sottovalutato ingiustamente. Questa mini suite di 7 minuti, racchiude tutta l'essenza del Prog.
Buon ascolto a tutti.

Tracklist:

01) Easter Island - Winds of Time  06:46
02) Flying Island - Eddie  06:19
03) Graced Lightning - The Grace LIghtning Side  18:25
04) Clockwise - Wandering Star  03:31
05) Chakra - The Teacher Returns  02:54
06) Axcraft - Dancing Madly Backwards  09:10

07) Aviary - You  03:55

08) Arkangel - Ark To a Sleeping Infidel  09:26
09) Jeremy Storch - Lady in the Sand  04:45
10) Kopperfield - People Are Leaving 04:08
11) Austin Roberts & Advent - The First Day  07:03



sabato 4 aprile 2020

Roberto Anselmi - Riflesso 1978 (Italian Symphonic Prog)



Roberto Anselmi ha prodotto nel 1978 un album dal carattere fortemente progressive. Le musiche, accattivanti e piacevoli , scorrono nelle due facciate del vinile, dolcemente, senza mai stancare l’ascoltatore. 
Un album da riscoprire per tutti noi appassionati di progressive rock. 14 brani strumentali legati tra loro da un tema musicale unico, quel riflesso che li lega l’un l’altro per un ascolto che alla fine ti lascia una serenità interiore inaspettata. Quest’album di Anselmi sarà senza dubbio una bella sorpresa per molti di voi.
Buon ascolto.
Per chi volesse approfondire la conoscenza di questo artista, sappi che Roberto Anselmi, è stato regista, compositore, autore di musiche per immagini, autore di spettacoli teatrali e programmi televisivi, autore di musiche per documentari, pubblicando oltre 25 album.

Roberto Anselmi – Riflesso 1978


Roberto Anselmi - Sole al tramonto



Tracks list:

01)  Sole al tramonto
02)  Immagini di primavera
03)  Canzone d’autunno
04)  Paesaggi d’ottobre
05)  Giochi sull’erba
06)  Riflesso - prima parte
07)  Riflesso – seconda parte
08)  Riflesso – terza parte
09)  Riflesso – quarta parte
10)  Balera sul lungomare
11)  Luna solitaria
12)  Marcia della gioia
13)  Ricordi di una sera d’estate
14)  Fantasia di colori