PROGRESSIVE ROCK. '70/ '80/ '90 e oltre - Neo Prog. Psichedelic Prog. Heavy Prog. Crossover Prog. Symphonic Prog. Italian Progressive Rock. Eclectic Prog. Rock.
(QUESTA MUSICA TI SALVERA' LA VITA)
G E N E S I S M A R I L L I O N
Siamo finalmente arrivati alla pubblicazione del 23° volume della compilation dedicata al progressive rock italiano degli anni '70.
Il progressive si spinge sempre oltre il rock, tingendosi di sfumature classiche o altrimenti di jazz, senza tralasciare l'elettronica e la sperimentazione fine a se stessa. Tutto ciò contribuisce a trasformare ed arricchire un genere musicale sempre in continua evoluzione.
I gruppi qui proposti rappresentano tutto ciò
Track list:
1) Antares - The Leaving 05:26
2) Baciamibartali - New Choice 03:36
3) Pepe Maina - Spring Song 04:55 (full album)
4) Buccheri Francesco - Solitude 02:36 (full album)
5) Persimfans - Quinta Armonia 03:08
6) Francesco Zappa - N° 4 1st Movement Minuetto 02:10
7) Gialma 3 - Pavane 06:50
8) Moby Dick - What Time Is It 05:55
9) Napoli Centrale - Vicolo Primo Parise N° 8 (07:38)
10) Sangi - Ricordi 02:54
11) Rocky's Fjli - E 03:50
12) Maurizio Fabrizio - Nascita dei Nuovi Satelliti, Sputnik Suite, Danza delle Stelle 09:37
Nuovo album in uscita per una delle band più longeve del progressive rock italiano.
Vittorio Nocenzi ha lavorato al concetto musicale di questo nuovo album per anni insieme a suo figlio Michelangelo e al paroliere Paolo Lugli. Raccontare un vero poema del XIV secolo attraverso canzoni diverse possibilmente descrivere i fatti e gli ideali era una montagna da scalare.
Il risultato dell'immenso lavoro in studio è pienamente rappresentato in un album epico che stabilirà nuovi parametri per i fan del rock progressivo. indubbiamente Banco è sempre stato fortemente legato alle proprie radici, ma "Orlando: Le Forme dell'Amore" è una prova definitiva di come il prog rock tradizionale possa evolversi in una nuova miscela moderna di suono e spirito.
La scelta di cantare le tracce di questo album solo in italiano (come anche è stato per Transiberiana) conferma la volontà della band di rimanere fedele a ciò che hanno fatto fin dall'inizio. Al fine di aiutare i fan a capire e seguire meglio i testi traccia per traccia, le traduzioni in inglese dei testi saranno inclusi nell'artwork, insieme ai testi originali italiani.
Inoltre , la band ospita una spiegazione dettagliata dell'intero concetto e della narrazione dell'album sul loro sito web.
Per la copertina del nuovo album Banco stanno usando l'iconico "Salvadanaio", che è diventato il logo e il marchio della band. "Orlando:Le Forme dell'Amore" uscira il 23 settembre 2022 tramite InsideOutMusic: Seguirà un intenso tour dal vivo con concerti in Italia, nel resto d'Europa e in tutto il mondo nel 2023.
Un grande ritorno per la prog band italiana Odessa, atteso da tredici anni dal precedente "The FinalDay - Il Giorno Del Giudizio", a ventitrè anni dall'acclamato "Stazione Getzemani". "L'alba della civiltà" mette in gioco tutte le migliori qualità già espresse dalla band marchigiana: straordinaria versatilità nelle sue dinamiche hard-progressive di matrice italian seventies, incursioni a tinte "purple", disgressioni jazz, tratti romantici, ma soprattutto notevole brillantezza espressiva, ritmica e melodica. Non a caso fra le cover già proposte dagli Odessa ci sono Area,Il Rovescio Della Medaglia, I Trip, e stavolta, a sorpresa, arriva "L'anno, il poste, l'ora 1972", brano dei Pooh del periodo sinfonico "Parsifal", con la particolarità dell'andare a proporre la versione mai finita ufficialmente nella loro discografia /esiste solo un vecchio documento live). A capitanare a band c'è sempre LorenzoGiovagnoli, il suo talento ed energia nel coniugare intensa vocalità e destrezza tastieristica (Hammond in gran spolvero), coadiuvato da più di vent'anni dagli eccellenti Giulio Vampa (chitarra), Valerio DeAngelis ( Basso), Marco Fabbri (Batteria, qualcuno lo ricorderà anche con The Watch e con la band di Giorgio Fico Piazza) e col pregevole ritorno di Gianluca Milanese (flauto, già negli Area Palea ed altre pregevoli collaborazioni) che arricchisce il sound in modo decisivo, così com'era stato in "Stazione Getzemani". Otto brani, di cui due strumentali (tra cui "L'organista del bosco" dedicato alla memoria del pittore Silvano Braido, e al suo dipinto omonimo, che fu autore anche della copertina di "Stazione Getzemani"), una sequenza mozzafiato, dall'accogliente delicatezza introduttiva de "La stanza vuota" sino ai titoli di coda con l'ipnotica serenità di "Nell'etere". In mezzo con avvincente rollecoaster emozionale di canzoni, atmosfere e straordinario interplay, Odessa, una band ritrovata....in splendida forma!!
Compilation n. 22 dedicata al progressive italiano degli anni '70. In questo numero il Soft Prog di: Apostholi, Stradaperta e Airline, Il Jazz Prog dei Groupe X , l'approccio delicato alla musica colta dei cantautori: Giangilberto Monti, Cico, Francesco Messina e Claudio Pascoli, La Premiata Forneria Marconi col brano omonimo del secondo e ultimo album con Bernando Lanzetti alla voce, Il Balletto di Bronzo di Gianni Leone funambolo ed eclettico tastierista, la stupenda Sad And Deep As You dei Traffic riproposta dalla Richard Last Group ed infine il tocco elegante di Massimo Giuntoli e Roberto Meroni con il loro Canterbury sound.
Tracks:
01) Gli Apostholi - Pomeriggio ad Acquasparta 02) Airline - Oceano
03) Richard Last Group - Sad And Deep As You
04) Stradaperta - Strada Principale
05) Premiata Forneria Marconi - Jet Lag
06) Giangilberto Monti - Balthazar
07) Il Balletto di Bronzo - Epilogo
08) Cico - Il Prete e il Semplice
09) Francesco Messina - Marcia di Kioto
10) Claudio Pascoli - Sauza
11) Massimo Giuntoli & Roberto Meroni - I Racconti di Canterbury
Sul finire degli anni '80, dopo il revival offerto dai Marillion, IQ, Pallas, Pendragon, Twelfth Night etc etc.... il destino del rock progressivo sembrava segnato e molti di noi appassionati lo avevamo già dato per morto. Esisteva però un movimento sotterraneo che continuava a coltivare la passione per una certa musica colta, ed uno alla volta, spuntavano come dal nulla gruppi come a ridare voce e passione al genere che negli anni '70 aveva conquistato il cuore e le menti di inguaribili romantici: Echolin, Spock's Beard, Night Whatch, Flower Kings, Transatlantic, La Maschera di Cera, etc..... Mai avrei pensato che dopo 50 anni, mi sarei trovato di fronte una così vasta rosa di gruppi di Progressive Rock da ascoltare e selezionare per stilare una mia personale classifica. Ebbene, invece eccoci qua con l'elenco, sempre molto personale, dei migliori album pubblicati nel 2021.
LIST:
CONTINUA
01) Antiche Pescherie nel Borgo - Si No Sabir...Tazir! (Italia)
02) Shamblemaths - Shamblemaths 2 (Norvegia)
03) Transatlantic - The Absolute Universe (Multinazioni)
04) Lifesign - Altitude (USA)
05) Kayak - Out Of This World (Olanda)
06) Inner Prospekt - Canvas Two (Italia)
07) Nine Skies - 5.20 (Francia)
08) Viriditas - Green Mars (UK)
09) Caligonaut - Magnified As Giants (Norvegia)
10) Rachel Flowers - Bigger On The Inside (USA)
11) Drifting Sun - Forsaken Innocence (Multinazioni)
12) Antony Kalugin - Stellar Gardener (Ucraina)
13) Ciccada - Harvest (Grecia)
14) Glacier - Island In The Sky (UK)
15) Geoffrey Downes - DBA IV Halcyon Hymns (UK)
16) Glass Hammer - Skallagrim Into The Breach (USA)
17) Il Porto Di Venere - E Pensa Che Mi Meraviglio Ancora (Italia)
18) Alco Frisbass - Le Mystère Du Guè Pucelle (Francia)
19) Sylvan - One To Zero (Germania)
20) Stefano Lupo Galifi - Dei Ricordi Un Museo (Italia)
21) The Ancestry Program - Mysticeti Ambassadors Part. 1 (Germania)
22) Needlepoint - Walking Up That Valley (Norvegia)