PROGRESSIVE ROCK. '70/ '80/ '90 e oltre - Neo Prog. Psichedelic Prog. Heavy Prog. Crossover Prog. Symphonic Prog. Italian Progressive Rock. Eclectic Prog. Rock.
(QUESTA MUSICA TI SALVERA' LA VITA)
G E N E S I S M A R I L L I O N
Il progressivo rock made in USA influenzato in parte dagli UK, ed arricchito da elementi prettamente nazionali, ci consegna una varietà di stili unica, brani eseguiti con grande sapienza e professionalità, in sala discografica ci arrivavano soltanto musicisti preparati e le opere da pubblicare dovevano essere sempre molto valide e mai banali. I gruppi di questa compilation N.10 vi daranno certamente un'idea di ciò che intendo, oltre, che per molti di voi, sono certo, rappresenteranno una graditissima sorpresa.
In questo numero proponiamo quasi esclusivamente unprog soft e cantautorale,fatta eccezione per i "Trans Europe Express" dei quali postiamo un brano tratto dal loro album colonna sonora del film "IlGatto dagli Occhi di Giada" e per i 20 minuti del brano di "Franco Falsini". Questa compilation, il volume 25 dedicato al progressive italiano degli anni '70 sempre più vario, complesso e ricco di contaminazioni.
TRACK LISTS:
01) Francesco Cabiati - Mirage 03:52
02) Juri Camisasca - Un Galantuomo 04:37
03) Genco Puro & Co - Campane a Rotterdam 02:45
04) Antonello Salis - Festa Mancata 04:16
05) Planetarium - The Moon 04:03
06) Ash - The Desert of the Clear 06:01
07) Mass Media - Nemesi 0 (03:45)
08) Maurizio Colonna - West 35th street 02:59
09) Pangea - Naufragio 02:43
10) Sandeman - Ice Rocks 03:11
11) Trans Europa Express - Seq. 1 (03:51)
12) Franco Falsini - Parte 3° (20:06)
Link:
https://m.turbobit.net/y6qhbudg8l2e/Artisti Vari - Le Compilation di genesismarillion - Vol. 25.rar.html
Per un primo ascolto, qui sotto trovate i brani postati dagli amici youtuber. Francesco Cabiati - Mirage
Juri Camisasca - Un Galantuomo
Genco Puro & Co - Campane a Rotterdam Antonello Salis - Festa Mancata
Planetarium - The Moon
Ash - Ash (full album)
Mass Media - Nemesi 0
Maurizio Colonna - West 35th Street
Pangea - Naufragio
Sandeman - Ice Rocks
Trans Europa Express - Seq. 1
Franco Falsini (full album)
Franco Mussida torna con un nuovo album, un nuovo sound e un nuovo stile musicale! Il musicista, compositore, insegnante, filosofo e ricercatore Franco Mussida, conosciuto e stimato nel panorama musicale per i suoi testi e il suono unico della sua chitarra, per la prima volta, in questo nuovo disco ascoltiamo un suono mai sentito prima nelle sue opere: il suono di una chitarra classica chiamata Baritona, pensata per unire il soul-blues alla musica pop e classica, che si apre ai linguaggi e all'espressività. L'album è stato anticipato da "Io noi la musica", brano acustico che riflette sulla generazione tra gli anni '60 e '70. Una generazione che ha vissuto un'età d'oro e ha goduto di musica e spiritualità per sè, senza pensare alle generazioni future. Il brano "Io noi la musica; è diviso in due parti: nella prima, un discorso descrive come la generazione passata può usare il tempo per aprirsi all'arte e alla musica: la seconda parte è una lunga frase musicale che fa da colonna sonora a una farfalla in volo, simbolo di bellezza. La parte musicale ha un ritmo irregolare ispirato a "Watermelon in Ester Hay" di Franck Zappa. Il videoclip (qui sotto), prodotto da CPM Music Factory, filmato dalla studio cinematografico Milkit, mette in evidenza il testo e il valore delle parole, poi ricoperto dall'immagine di un soldato con mirino oscurato da una farfalla con ali colorate. L'immagine è tratta da un dipinto di "La fortaleza de la fragilidad" (La forza della fragilità) di Paco Minuesa, un quadro forte scelto da Mussida per raccontare come lo spirito della bellezza e della musica ha ali che non si possono spezzare. Come il volo di una farfalla, destinata ad avere un futuro, per darci la giusta direzione da seguire.
Album da acquistare assolutamente; qui: https://btf.it
Pronta la compilation n. 24 del progressive italiano anni '70. In questo numero esploriamo le diverse anime che animavano il movimento. Dal prog cantautorale di Claudio Rocchi e Gianni D'Errico a quello impegnato di Enzo Capuano, Roberto Colombo e dei Mark Fry. Dal' allegro folk elettronico degli Arpaderba al proto prog degli Showmen 2 e del Paradiso a Basso Prezzo. Dalla fresca ballata dei Mandillo al proto psychedelic dei The Psycheground Group al folk classico e melodico degli Astrolabio, per finire con gli Eneide e il loro symphonic prog.
Di seguito un'anticipazione dei brani presi in prestito da you tube.
qui il link della compilation: https://turb.pw/crknj7j3cler.html
Track list:
01) Claudio Rocchi - Il Miele delle Api (07:01)
02) Arpaderba - Danza (04:00)
03) Astrolabio - Spirit Folet (05:23)
04) The Psycheground Group - Traffic (06:00)
05) Paradiso a Basso Prezzo - Spleen LXXVII (07:41)
06) Mandillo - Il Commerciante di Lima (04:23)
07) Eneide - Cantico alle Stelle + Il Male (06:13)
Arrivati alla pubblicazione della compilation N° 9 del progressive rock made USA.
Gli Ixt Adux sembrano sfatare uno dei capisaldi del progressive, ovvero la necessità di un tastierista e le sue tastiere a tessere continue trame strumentali. Gli Ixt Adux non le usano affatto e l'assenza non si sente per niente, anzi, la mancanza, amplifica il pregevole lavoro delle chitarre. Incantevole il brano dei Guns&Butter con una costante presenza dei violini a ricamare musica di stampo canterburiano. Con i Mr Euhporia ci abbandoniamo all'ascolto di una sorta di Jazz Prog ipnotico. Veramente incantevole il brano dei Jasper Wrath con il flauto in primo piano che ci ricorda da vicino i nostri "Celeste di Ciro Perrino" e un cantato softfolk sognante. Con gli Ethos, il salto di qualità di questa compilation, con un sound ispirato agli Yes/Gentle Giant ma con riferimenti più che personali. Con i North Star, possiamo gustarci un pò di Prog Sinfonico di stampo genesisiano. Entusiasmante il Prog Classico dei Flock con un onnipresente violino e degli Universe con un heavy Prog molto sostenuto e melodico. Crafty Hands, Sound alla Yes con una voce 'clone' alla Jon Anderson. La compilation si chiude con il brano dei Masque Premiere, con Moog in primo piano a disegnare tappeti sonori e brillanti assoli di chitarra.
Buon Ascolto.
Track lists
01) Ixt Adux - 35.000 (05:23)
02) Guns & Butter - Time Has Wings (03:01)
03) Mr. Euphoria - 1 Day, 1 Month, 1 Year (05:20)
04) Jasper Wrath - It's Up To You (03:49)
05) Ethos - The Spirit of Music (03:54)
06) North Star - Tomorrow Never Comes (09:10)
07) Flock - Metamorphosis (05:33)
08) Universe - Touchdown (10:09)
09) Crafty Hands - You is Good (03:40)
10) Masque Premiere - Another Abandoned Dream (09:28)
Il gruppo romano reduce dai precedenti successi dei precedenti album, che lo hanno portato in Tour praticamente in tutto il mondo, ha approfittato della chiusura pandemica per progettare il nuovo lavoro.
Questa volta il film da vedere in concerto e da ascoltare sul cd è Apocalypse Now!!! Il film del 1979 diretto da Francis Ford Coppola e liberamente ispirato al romanzo di Joseph Conrad, Cuore di tenebra, fa da sottofondo ad una serie di brani eccelsi, pieni di phatos musicale come da sempre ci hanno abituato il gruppo italiano.
Cantato in italiano e, anche questa volta, come per il precedente "The Wall", a due voci (Daniele Pomo e Riccardo Romano) fa in modo che la loro musica sia al servizio del film, della narrativa e dell'atmosfera che vogliono ricreare. Così Apocalypse Now finisce per essere il disco di MassimoPomo, il chitarrista. Nei lavori precedenti la sua similitudine con David Gilmour emergeva splendidamente negli assoli, ma per il resto la guida era Riccardo Romano alle tastiere. Su Apocalypse Now è lui che guida il gruppo ed incide sulla musica.
Uno splendido album per tutti i patiti dei Pink Floyd ma anche per quelli che voglono ritrovare il gusto per musica nuova con la veste un pò vintage...
Oggi mi ritrovo tra le mani un album di una particolare bellezza. Trattasi di un ensemble tutta napoletana. Musicisti provenienti da realtà importanti come la famosa "Orchestra multietnica del mediterraneo" e la nuova formazione di "Napoli Centrale", gli Alias pubblicano il loro strepitoso esordio discografico con un lavoro di rara bellezza: "The Second Sun". Un album concept dedicato allo scienziato serbo Nikola Tesla autore di alcune teorie sulla produzione e l'uso di energie alternative al tempo non apprezzate e sottovalutate.
L'album apre con "Red Six" 4 minuti in cui si capisce già il calibro e la professionalità dei musicisti coinvolti. Una ritmica travolgente ad opera di un superlativo Ezio Felaco ala basso e di un pitotecnico Fredy Malfi alla batteria (attuale membro dei Napoli Centrale di James Senese), inetta all'ascoltatore una irresistibile incapacità a rimanere immobili senza battere in qualche modo il ritmo, mentre una azzeccatissima linea vocale non cantata ci riporta indietro negli anni '70 quando gli "Arti & Mestieri e il Baricentro" creavano i loro capolavori: Ma è dalla seconda traccia "Pitch Black" che la band sfodera l'asso dalla manica. Un semplice "giro" da Rock'n'Roll viene assolutamente stravolto,arrangiato,rielaborato e trasformato in un brano di 8 minuti in cui le competenze, l'esperienza e il mostruoso talento della pianista, tastierista e vocalist Romilda Bocchetti prende il sopravvento e guida la band nella costruzione di una piccola gemma di prog jazz rock!!! L'album prosegue con una track list di assoluta pregiata caratura. "Mediterraneo Prog" è un fantastico esempio di come possano coesistere Etnico, Prog e Jazz. Malinconica ed allegra allo stesso tempo con ragionati cambi di ritmo che costruiscono una musica che fa sognare e riflettere. "Around the Universe" con il suo semplice giro di basso all'apertura e con il suo ritmo allegro, fa come da intermezzo ai brani che seguiranno. Ma è in "Danza dei due Mondi" dove lo strepitoso Giovanni Guarrera esce allo scoperto, con la sua indiscutibile maestria alla chitarra acustica, infarcendo il brano con venature mediterranee, ardite ed originali: Una peculiarità che contraddistingue gli Alias è la loro capacità di utilizzare dei semplici giri armonici per trasformarli in qualcosa di incredibilmente accattivante, nuovo,originale e prezioso. All'interno dell'album si trova del flamenco, ritmi africani, samba, tarantelle ecc... il tutto sapientemente miscelato e dosato con perizia e arguzia. Un piccolo accenno volevo dedicarlo alla bellissima "The Second Sun" un fulgido esempio come si può trasformare un piccolo e breve accenno ad un brano famosissimo (non dirò quale) senza farlo quasi riconoscere e rendendolo incredibilmente altrettanto affascinante! Chiude "Samsara" (termine Buddista che spiega il ciclo della reincarnazione) che forse meglio descrive e rappresenta in 4 minuti quanta perizia e quanta capacità possiede la band nelle cui anime confluiscono e coesistono musica classica, musica etnica, Jazz e Rock sapientemente amalgamate e in cui viene prodotta una musica particolarmente rigogliosa ed appassionante.
Siamo finalmente arrivati alla pubblicazione del 23° volume della compilation dedicata al progressive rock italiano degli anni '70.
Il progressive si spinge sempre oltre il rock, tingendosi di sfumature classiche o altrimenti di jazz, senza tralasciare l'elettronica e la sperimentazione fine a se stessa. Tutto ciò contribuisce a trasformare ed arricchire un genere musicale sempre in continua evoluzione.
I gruppi qui proposti rappresentano tutto ciò
Track list:
1) Antares - The Leaving 05:26
2) Baciamibartali - New Choice 03:36
3) Pepe Maina - Spring Song 04:55 (full album)
4) Buccheri Francesco - Solitude 02:36 (full album)
5) Persimfans - Quinta Armonia 03:08
6) Francesco Zappa - N° 4 1st Movement Minuetto 02:10
7) Gialma 3 - Pavane 06:50
8) Moby Dick - What Time Is It 05:55
9) Napoli Centrale - Vicolo Primo Parise N° 8 (07:38)
10) Sangi - Ricordi 02:54
11) Rocky's Fjli - E 03:50
12) Maurizio Fabrizio - Nascita dei Nuovi Satelliti, Sputnik Suite, Danza delle Stelle 09:37
Nuovo album in uscita per una delle band più longeve del progressive rock italiano.
Vittorio Nocenzi ha lavorato al concetto musicale di questo nuovo album per anni insieme a suo figlio Michelangelo e al paroliere Paolo Lugli. Raccontare un vero poema del XIV secolo attraverso canzoni diverse possibilmente descrivere i fatti e gli ideali era una montagna da scalare.
Il risultato dell'immenso lavoro in studio è pienamente rappresentato in un album epico che stabilirà nuovi parametri per i fan del rock progressivo. indubbiamente Banco è sempre stato fortemente legato alle proprie radici, ma "Orlando: Le Forme dell'Amore" è una prova definitiva di come il prog rock tradizionale possa evolversi in una nuova miscela moderna di suono e spirito.
La scelta di cantare le tracce di questo album solo in italiano (come anche è stato per Transiberiana) conferma la volontà della band di rimanere fedele a ciò che hanno fatto fin dall'inizio. Al fine di aiutare i fan a capire e seguire meglio i testi traccia per traccia, le traduzioni in inglese dei testi saranno inclusi nell'artwork, insieme ai testi originali italiani.
Inoltre , la band ospita una spiegazione dettagliata dell'intero concetto e della narrazione dell'album sul loro sito web.
Per la copertina del nuovo album Banco stanno usando l'iconico "Salvadanaio", che è diventato il logo e il marchio della band. "Orlando:Le Forme dell'Amore" uscira il 23 settembre 2022 tramite InsideOutMusic: Seguirà un intenso tour dal vivo con concerti in Italia, nel resto d'Europa e in tutto il mondo nel 2023.