lunedì 10 giugno 2024

Franco Battiato - Italia (23 - marzo - 1945 / 18 - maggio - 2021)

Franco Battiato

Franco Battiato: un viaggio dalla sperimentazione al pop colto



Franco Battiato

 Franco Battiato è stato un artista unico nel panorama musicale italiano, capace di attraversare diversi generi, dalla sperimentazione più audace fino al pop più colto e raffinato. La sua carriera è stata un continuo divenire, una ricerca incessante che lo ha portato a esplorare le più varie influenze musicali, filosofiche e letterarie, creando un ponte tra mondi apparentemente inconciliabili. Battiato non si è mai accontentato di seguire le tendenze del momento, ma ha invece sempre cercato di anticiparle, di cavalcarle secondo la sua visione, offrendo al suo pubblico lavori sempre nuovi e stimolanti.

Esordi e sperimentazioni iniziali Battiato

I primi passi di Franco Battiato nel mondo della musica sono caratterizzati da una forte componente sperimentale. Nella sua fase iniziale, l'artista ha esplorato sonorità avant-garde, coniugando musica elettronica, motivi classici e contaminazioni etniche. Questo periodo di sperimentazione ha gettato le basi per la costruzione di un linguaggio musicale personale e inconfondibile, che nei decenni a venire sarebbe stato arricchito dalle numerose influenze culturali assorbite dal cantautore.





Evoluzione verso il pop colto e i capolavori discografici

Dagli anni '80 in poi, Battiato ha intrapreso un percorso di evoluzione che lo ha portato a raffinare la sua produzione musicale, avvicinandosi a un pop di qualità, colto e pensato. Le sue opere di questo periodo, come "La voce del padrone", "L'arca di Noè" e "Orizzonti Perduti", sono considerate pietre miliari nella storia della musica italiana, capaci di combinare melodie accessibili con testi profondi e ricercati, pieni di riferimenti letterari, filosofici e spirituali. Questi album hanno segnato un'epoca e continuano a essere un punto di riferimento per numerosi artisti.

Album essenziali e brani indimenticabili

"La voce del padrone" (1981): un album perfetto, che ha segnato una svolta nella musica italiana, mescolando pop, elettronica e liriche profonde.

Full album

"L'arca di Noè" (1982): prosegue il percorso intrapreso con l'album precedente, arricchendolo di nuove sonorità e tematiche.

Full album

"Fisiognomica" (1988): in questo lavoro, Battiato affina ulteriormente il suo stile, con brani che esplorano la complessità dell'animo umano.

Full album

Ogni album di Battiato è un tassello fondamentale di un mosaico complesso e affascinante, dove ogni brano, da "Centro di gravità permanente" a "La Cura", ha lasciato un segno indelebile nella musica e nei cuori degli ascoltatori.

La cura

Filosofia e introspezione nei testi dell canzoni

Il genio di Battiato si manifesta non solo nelle composizioni musicali, ma anche e soprattutto nei testi delle sue canzoni. L'artista ha sempre mostrato una propensione naturale verso la filosofia e l'introspezione, temi che affronta con una sensibilità unica. Le sue liriche trattano questioni esistenziali, la ricerca spirituale e le grandi domande sulla vita e la morte, con uno stile che sa essere tanto diretto quanto simbolico. Questa dimensione testuale arricchisce ulteriormente l'ascolto delle sue opere, offrendo spunti di riflessione che vanno ben oltre il piacere estetico della musica.

Torneremo ancora

L'eredità e influenza di Battiato nella musica contemporanea

L'importanza di Franco Battiato nel panorama musicale non risiede solo nelle sue opere, ma anche nell'influenza che ha avuto su generazioni di artisti. Il suo modo di concepire la musica, come veicolo di conoscenza e di esplorazione dell'anima, a ispirato numerosi cantautori e musicisti, italiani e non. La sua eredità è viva nella capacità di questi artisti di superare i confini tra i generi, di cercare una dimensione più alta e universale nel linguaggio musicale. Battiato ci ha lasciato un insegnamento prezioso: la musica può essere un ponte tra il visibile e l'invisibile, uno strumento per comprendere il mondo e noi stessi.

Conclusioni.

La carriera di Franco Battiato ha rappresentato un viaggio straordinario attraverso la musica, un percorso di continua evoluzione e sperimentazione. Da sperimentatore audace a maestro del pop colto, Battiato ha saputo parlare al cuore e alla mente delle persone, lasciando un'impronta indelebile nella cultura musicale e oltre. La sua opera, una sintesi perfetta tra artigianato musicale e profondità filosofica, continuerà a essere una fonte di ispirazione per molti, un punto di riferimento nel panorama artistico italiano e internazionale.

Ancora qualche brano da ascoltare:

                                                                  Stranizza d'amuri

                                                                    

                                                                  L'ombra della luce


                                                                La stagione dell'amore


                                                                    No Time no space


                                                                   Oceano di silenzio


domenica 9 giugno 2024

Il Percorso Ininterrotto dell'Eterna Rinascita (Divagazione Scientifica) 6°

                                    Divagazione Scientifica

                 Il Percorso Ininterrotto dell'Eterna Rinascita

Eterna Rinascita

Immaginate un mondo in cui gli orologi del DNA sono stati programmati per fermarsi in una data precisa. Un mondo in cui la medicina del passato, ferma a 100 anni fa, non avrebbe garantito alcuna speranza. Eppure, questo non è il nostro mondo. Grazie ai rivoluzionari progressi della scienza medica, molte persone, hanno ricevuto quello che possiamo chiamare delle "Vite Extra" o "Bonus Life". Una seconda, terza, o addirittura quarta opportunità di esistere. Ma come influenzano effettivamente queste vite extra la nostra percezione del tempo?
La Rivoluzione della Medicina Moderna
Cent'anni fa, molte delle malattie oggi considerate gestibili o perfino curabili, rappresentavano una condanna a morte certa. L'avanzamento della medicina ha trasformato radicalmente questo panorama, spostando i confini tra la vita e la morte ben oltre le aspettative passate. La medicina non è più solo un mezzo per curare malattie, ma è diventata un vero e proprio strumento di estensione della vita.
Le "Bonus Life" e la percezione temporale
Acquisire vite aggiuntive ha un impatto profondo sul modo in cui percepiamo il trascorrere del tempo. Se un tempo eravamo confinati in un percorso lineare, con un inizio e una fine ben definiti, ora ci troviamo a navigare attraverso un'esistenza in cui i confini sono diventati sfumati. Vivere con la consapevolezza di avere avuto più "vite" rende l'esperienza temporale diversa, più simile a un videogioco in cui superare un livello ci porta direttamente al successivo (un altro pianeta del Multiverso),o a una strada vuota e silenziosa su cui avanziamo senza un chiaro senso di direzione.
L'esistenza nell'infinità dei Multiversi
La nostra vita, Vista come singola particella nell'immenso universo, attende quella scissione che ci libererà, facendoci diventare entità senza legami, pronte a una nuova aggregazione. Questo ci porta a considerare il concetto di multiverso: un'infinità di universi paralleli in cui le particelle, tra cui noi stessi, esistono simultaneamente. La teoria quantistica suggerisce che , essendo le regole fisiche costanti in tutti gli universi, le particelle si comportano in modo identico, permettendoci i esistere simultaneamente in infinite versioni.
Il Tempo che Ricomincia
Il tempo,quindi, invece di fermasi, ricomincia, seguendo un ciclo eterno. Questa ripetizione continua ci dona la possibilità di rivivere, di essere presenti in più realtà contemporaneamente, mantenendo la padronanza su nostro tempo. Siamo destinati a nascere, vivere e morire nelle stesse date (seguendo i ritmi temporali dei vari pianeti del multiverso), in infiniti universi, padroni del nostro tempo, eternamente.
Conclusioni
I concetti di "Bonus Life", multiverso e simultaneità delle nostre esistenze nei diversi universi ci spingono a riflettere sulla natura stessa del tempo e della vita. Queste riflessioni aprono nuove prospettive sulla nostra percezione dell'esistenza, portandoci a interrogarci sul vero significato di "vivere" in un universo, o meglio, in un multiverso, infinito. Viviamo quindi non solo nel nostro mondo ma in un'infinità di mondi, padroni del nostro destino, protagonisti di un viaggio che, ogni volta, ricomincia da capo, sempre e per sempre.

sabato 8 giugno 2024

Various Artists - Progressive Rock made in USA anni '70 - Vol. 13

Progressive Rock Made in USA

                                                                          Vol.13

Anni '70

Various Artists

 


Continua il viaggio nel progressive rock e tardo prog americano degli anni'70.

Il panorama musicale americano ha regalato al mondo diverse band che hanno saputo esprimere al meglio l'essenza del rock e del rock progressivo. Tra queste, alcune hanno lasciato un'impronta indelebile, contribuendo a plasmare il genere con sonorità innovative, figlie delle contaminazioni musicali locali, con liriche profonde e sperimentazioni musicali audaci. Questa mia compilation di 16 volumi, postata in questo blog, vuole essere un breve sguardo su queste band, esplorando la loro storia musicale, il loro stile e il loro impatto sulla musica.

Track lists:

1) Relayer - X 4019 The Bluf



Con il nome che omaggia un album degli Yes, i Relayer hanno abbracciato uno stile unico nel rock progressivo. La loro proposta musicale, ricca di cambi di tempo e atmosfere epiche ed evocative, mostra un equilibrio tra virtuosismo e accessibilità, creato attraverso composizioni complesse ma sempre avvincenti.

2) Aviary - Feel the Herth ( Then You'll Be Mine Again )



Originari della California, gli Aviary si sono distinti per un rock progressivo caratterizzato da melodie elaborate e armonie raffinate, influenzati da band come Yes e Genesis. La loro musica, un connubio tra rock sinfonico e assoli virtuosi, ha lasciato una traccia importante negli anni '70, rendendoli una delle band più tecnicamente dotate del periodo.

3) American Tears - Serious Boy Blue 




Fondati nel cuore degli anni '70, gli American Tears hanno saputo distinguersi per un approccio emotivo e intenso alla musica. Le loro liriche, spesso incentrate su temi di riflessione personale e critica sociale, si fondono con una musica ricca di variazioni dinamiche, esplorando le potenzialità espressive del rock progressivo.

04) Intrusion - The Changing of the Guard


Pur essendo meno conosciuti del resto delle band di questa lista, gli Intrusion hanno offerto un contributo significativo al progressive con la loro capacità di sperimentare e di fondere generi. Il loro sound, caratterizzato da un'ampia gamma di influenze, rappresenta bene la versatilità e la ricchezza del rock progressivo americano

05) False Prophet - Flight of Glaurung


La band si distingue per le tematiche oscure e le sperimentazioni sonore che sfidano le convenzioni del rock. I False Prophet hanno saputo creare un sound unico che mescola il rock progressivo a elementi di musica psichedelica e metal, generando atmosfere dense di tensione e misticismo.

06) Light Year - The Nocturnal Avenger of  Human


Con una carriere meno documentata ma non per questo meno influente, i Light Year hanno attraversato varie fasi musicali, mostrando una capacità di evolversi e di adattarsi alle tendenze senza mai perdere la propria identità. La loro proposta musicale si caratterizza per la sperimentazione costante, alla ricerca di nuove forme espressive nel rock progressivo.

07) David Sancious - Suite Cassandra


Sebbene meglio conosciuto per il suo lavoro con Bruce Springsteen, David Sancious ha anche un'apprezzabile carriera solista attraverso il Jazz, Il Rock e il Progressive: Le sue collaborazioni con artisti come Peter Gabriel attestano la versatilità di un musicista che ha sempre cercato di spingere oltre i confini la sua espressione artistica.

08) Trance Form - Please Wave To Me (Stranger in the Same Land) Full Album


Band originale e difficile da catalogare, i Trance Form hanno esplorato territori musicali al confine tra il rock progressivo, il jazz e l'elettronica. La loro musica, intrisa di atmosfere oniriche e passaggi improvvisati, testimonia il desiderio di oltrepassare i limiti tradizionali del genere, proponendo qualcosa di genuinamente unico.

09) Angel - Tower


Rappresentanti del glam rock e del rock progressivo, gli Angel hanno segnato gli anni '70 con spettacoli teatrali e un immaginario fantastico. La loro musica, che combina melodie accattivanti e composizioni complesse, li ha resi una band di culto, simbolo di un'era in cui l'aspetto visivo era tanto importante quanto la musica stessa.


 A presto con il prossimo volume

BUON ASCOLTO

mercoledì 5 giugno 2024

Slogans - Photosynthesis 1983 (Italian Symphonic Prog)



Gli Slogans si formano a Bassano Del Grappa intorno al leader Roberto Gamo (chitarra e voce), ma è con l'arrivo del tastierista Ivano Tolio, che il gruppo assume la sua impronta definitiva, quella che caratterizza la musica del gruppo, e, successivamente, con l'arrivo di nuovi membri Palmiro Gnoato (bassista), Marco Carlesso (batteria), Silvia Bizzotto(s econda vocalist) e Michele Bianchin (secondo tastierista), realizzano lo splendido album "Photosynthesis". Il disco è molto bello, sulla scia del progressive italiano anni '70 (Celeste etc...), molto influenzato da Camel e Genesis. Molto consigliato.
Il disco è stato ristampata in CD nel 1993 dalla Mellow Records,con l'aggiunta di 5 tracce live.

Tracks list:
01)La festa del tiranno
02)With the sun we hide
03)Bianca
04)Old family
05)Aspetto il giorno
06)Corri nel vento
07)Fastum
08)Smiling sun
09)Con la tua musica
10)L'altra faccia
11)La festa del tiranno - live
12)Fastum - love
13)Fotosintesi - live
14)L'altra faccia - live
15)Old family - live

Line-up:
Michele Bianchin - Sintetizzatore
Marco Carlesso - Batteria
Silvia Bizzotto - Voce
Ivano Tolio - Piano,Sintetizzatore,Cori
Roberto Gamo - Chitarra,Voce
Palmiro Gnoato - Basso

https://mellowrecords.bandcamp.com/album/slogans-photosynthesis


                                                                          Full album



Prog Italia - Rivista


                                   PROG ITALIA

Esattamente 9 anni fa usciva, in edicola, il primo numero della prima vera rivista che prometteva seriamente di occuparsi di Progressive Rock.

La Rivoluzione Continua: Il Viaggio di Prog Italia e l'Evoluzione del Progressive Rock.

Prog Italia rappresenta un faro luminoso nella storia del progressive rock, essendo stata, in questi anni, testimone e narratrice dell'evoluzione di questo genere sin dalla sua fondazione. La rivista, che ho avuto il piacere di leggere con assiduità fin dalla prima uscita, si è distinta per la qualità dei contenuti e la profondità delle analisi, coprendo un arco temporale che va dalla nascita del genere, fine anni '60 sino ai giorni nostri. Attraverso le sue pagine, il progressive rock è stato esplorato sotto molteplici sfaccettature, dedicando spazio non solo ai grandi nomi come Genesis, Yes, Pink Floyd, Van Der Graaf Generator, Gentle Giant, etc..., ma anche a band meno note al pubblico, scoperte grazie alla dedizione dei collaboratori della rivista.

                                                      Un Viaggio Musicale nel Tempo

L'impatto di Prog Italia sul panorama musicale va ben oltre la semplice pubblicazione di articoli: La rivista ha offerto ai suoi lettori un vero e proprio viaggio attraverso la storia del progressive rock, mettendo in luce come questo genere si sia sviluppato e trasformato nel corso dei decenni. Dagli albori negli anni '60, quando band come "The Nice", "Procol Harum", "The Moody Blues" e su tutte i King Crimson iniziavano a sperimentare nuove sonorità, fino all'emergere di nuove generazioni di gruppi che oggi portano avanti lo spirito del prog rock con freschezza e innovazione.

                                                               Scoperte e Riscoperte

Uno degli aspetti più affascinanti della rivista è stata la sua capacità di portare alla luce band sconosciute che, nei decenni passati, hanno contribuito a plasmare il suono del progressive rock senza ricevere il meritato riconoscimento. La spasmodica ricerca dei collaboratori di Prog Italia ha permesso di esplorare e riscoprire capolavori nascosti, ampliando il patrimonio culturale dei suoi lettori e offrendo una nuova prospettiva sul genere.

                                 Il Progressive Rock Oggi: Un occhio alle Nuove Generazioni

La visione di Prog Italia non si è mai fermata al passato. Con grande entusiasmo, la rivista ha saputo legare la tradizione del progressive rock alle nuove contaminazioni musicali, dando spazio e voce a band contemporanee che, seppur influenzate dai giganti del decennio d'oro, esplorano nuovi orizzonti sonori. Questo sguardo rivolto al futuro è fondamentale per mantenere vivo lo spirito del prog, dimostrando che è possibile innovare pur restando fedeli alle radici di questo genere.

                                          Il Mio Contributo alla Cultura del Prog

Avviando questo blog nel 2008, il mio obiettivo era chiaro: condividere la mia passione per il progressive rock e ampliare la comunità di appassionati. Nonostante la mia lontananza dal mondo del giornalismo tradizionale, ho cercato di offrire spunti di riflessioni e analisi, contribuendo, a mio modo, alla cultura di questo genere. Il percorso non è stato privo di sfide, ma la passione per la musica ha sempre guidato le mie parole, con la speranza di raggiungere sia i fan di lunga data sia le nuove generazioni di ascoltatori.

                                                  Auguri e Visioni Future per Prog Italia 

In questi anni, Prog Italia è diventata molto più di una rivista; è un punto di riferimento per chi ama il progressive rock, un luogo di incontro per scoprire, discutere e apprezzare la musica che continua a evolversi. Guardando al futuro, auguro alla rivista di continuare a ispirare e informare, mantenendo vivo lo spirito innovativo che ha sempre contraddistinto il progressive rock. Con l'augurio che Prog Italia possa continuare a fare la differenza nel panorama musicale, celebro il suo passato, il presente e il futuro promettente che ci attende.

In Ascolto:

Link del podcast della nona puntata di Progressivamente, due ore di buona musica dal 1970 al 2023.

Potete ascoltare cliccando sul link sottostante, o incollando il medesimo link nel browser.

" https://radiocentroidea.com/podcast/progressivamente-menteprogressiva/"


giovedì 23 maggio 2024

Progressive Rock - Descrizione minima

                              PROGRESSIVE ROCK

Descrizione minima


Foto Collage


                                                Progressive Rock: un viaggio senza fine

Il Progressive Rock: spesso abbreviato in Prog Rock, è un genere musicale che nasce alla fine degli anni '60 come diretta evoluzione del rock psichedelico, distinguendosi per la sua natura colta e sperimentale. Nato nel Regno Unito, si è rapidamente diffuso a livello internazionale, influenzando diversi artisti e band nel corso dei decenni. Questo genere si caratterizza per la complessità delle sue composizioni, l'uso di strumentazioni avanzate e l'integrazione di elementi tratti da generi diversi, come la musica classica, il jazz, il folk e la musica elettronica. 

Le origine del Progressive Rock possono essere tracciate verso la fine degli anni '60 quando band come King Crimson (In The Court Of The Crimson King)Procol Harum (A Salty Dog), Moody Blues (On The Threshold of a Dream) e Nice (Ars Long Vita Brevis) iniziarono a esplorare nuove strade espressive, allontanandosi dai canoni del rock tradizionale. Questi pionieri sperimentavano con lunghe suite musicali, strutture e tematiche liriche ambiziose, ponendo le basi per quello che sarebbe diventato il Progressive Rock. 

King Crimson


Procol Harum

Moody Blues

 Nice



                                         Sviluppo e apogeo nei '70: Band e contaminazioni 

Il decennio successivo vide il Progressive Rock  raggiungere il suo apogeo. Band come Yes, Genesis, Emerson Lake & Palmer, Van Der Graaf Generator, Pink Floyd, Gentle Giant, Jethro Tull, Camel, gli stessi King Crimson dominarono la scena, portando il genere a nuovi livelli di popolarità e complessità. Questo periodo fu caratterizzato da una significativa innovazione tecnica, inclusa l'introduzione dei sintetizzatori, che permise una maggiore esplorazione sonora. Le contaminazioni con il jazz, la musica classica, il folk etc. etc....divennero sempre più evidenti, arricchendo il tessuto sonoro della musica Prog, esaltando gli elementi distintivi come le lunghe suite strumentali e le variazioni di tempo. Al di là della complessità tecnica delle composizioni, il rock progressivo si distingue anche per la profondità emotiva e concettuale delle sue liriche. Temi esistenziali, mitologici e fantascientifici sono spesso al centro delle canzoni prog, offrendo agli ascoltatori un'esperienza musicale più profonda e coinvolgente.

Yes - Close To The Edge 1972
Yes


                                           Genesis - Selling England By The Pound 1973
Genesis



                                     Emerson Lake & Palmer - Brain Salad Surgery 1973
Emerson Lake & Palmer


                                            Van Der Graaf Generator - Pawn Hearts 1971
Van Der Graaf Generator


                                          Pink Floyd - The Dark Side Of The Moon 1973
Pink Floyd


                                                           Gentle Giant - Octopus 1972
Gentle Giant


                                                     Jethro Tull - Thick As A Brick 1972
Jethro Tull




                                                         Camel - The Snow Goose 1975
Camel


                                                              King Crimson - Red 1974
King Crimson

                                                              Il Neo Prog degli anni '80       

Durante gli anni '80, il Progressive Rock si trasformò nel cosiddetto Neo Prog, con band come Marillion, Pendragon, IQ e Twelfth Night che cercavano di rinnovare il genere, mantenendone le caratteristiche fondamentali ma adattandolo alla nuova era. Questo decennio vide l'emergere di una produzione musicale che, pur rimanendo fedele alle radici progressive, incorporava elementi pop e del rock più accessibili, ampliando così la base degli ascoltatori.


                                              Marillion - Script For A Jester's Tear 1983
Marillion


                                                            Pendragon - The Jevel 1985
Pendragon


                                                   IQ - Tales From The Lush Attic 1983
IQ


                                                   Twelfth Night - Fact And Fiction 1982
Twelfth Night


                                        Dal '90 ad oggi: consacrazione e band chiave

Dagli anni '90 ad oggi, il Progressive Rock ha visto una rinascita e una consacrazione, con la nascita di band che hanno saputo reinterpretare il genere in chiave moderna. Tool - "Lateralus", l'album è un capolavoro di ritmi complessi, lavoro di chitarra intricato e testi profondi. Brani come Schism e The Grudge evidenziano la maestria tecnica della band e cementano il loro posto come una delle band prog più influenti del XXI secolo., Porcupine Tree - "The Sky Moves Sideways" ricevendo elogi dalla critica e introducendo una nuova generazione al rock progressivo. L'album fonde elementi di rock psichedelico, space rock e musica ambient, creando un suono sognante ed etereo.Ed ancora: Spock's Beard, Riverside Dream Theater sono solo alcune delle band che hanno guidato questa rinascita, dimostrando che il Prog Rock continua a essere una forma d'arte evolutiva e rilevante. L'integrazione di nuove tecnologie e l'apertura verso sonorità alternative hanno permesso al Progressive Rock di mantenersi fresco e innovativo.

                                                                 Tool - Lateralus 2001
Tool


                                          Porcupine Tree - The Sky Moves Sideways 1995
Porcupine Tree


                                                        Spock's Beard - The Light 1995
Spock's Beard


                                                  Riverside - Second Life Syndrome 2005
Riverside


                         Dream Theater - Metropolis Part 2 - Scenes From A Memory 1999
Dream Theater


                                                 Diffusione globale del Progressive Rock

La diffusione globale del Progressive Rock evidenzia la sua capacità di adattarsi e influenzare culture musicali in tutto il mondo. Anche se il genere ha le sue radici nel Regno Unito, ha trovato terreno fertile in paesi come l'Italia, con band come PFM, Banco del Mutuo Soccorso e Le Orme, in Francia con la teatralità e il sinfonismo degli Ange, in Germania con la psichedelia degli Eloy, oltre che negli Stati Uniti, dove il Prog Rock ha visto un'esplosione di popolarità grazie a band come Kansas e Stix
Ma di tutto ciò, ci occuperemo prossimamente.


                               Premiata Forneria Marconi - Storia Di Un Minuto 1971
Premiata Forneria Marconi


                         Banco Del Mutuo Soccorso - Banco Del Mutuo Soccorso 1972
Banco del Mutuo Soccorso


                                                        Le Orme - Felona e Sorona 1973
Le Orme


                                                         Ange - Au-Delà Du Dèlire 1974
Ange


                                             Eloy - Silent Cries And Mighty Echoes 1979
Eloy



                                                            Kansas - Leftoverture 1976
Kansas


                                                         Styx - The Grand Illusion 1977
Styx



martedì 21 maggio 2024

Battisti Lucio - Amore e non amore 1971 (Pop/Progressive) Italia

                                                                         Lucio Battisti

                                              Amore e non amore 

                                                                                 1971


Eccezionale cast di strumentisti ( Premiata Forneria Marconi, Formula 3, Il Volo) in questo  album di uno dei musicisti più amati d' Italia.

Line-up

Franz Di Cioccio - Batteria
Giorgio Piazza - Basso
Alberto Radius - Chitarra 
Franco Mussida - Chitarra 
Dario Baldan - Organo 
Flavio Premoli - Piano e Tamburello . 



Track listing:

1 - Dio mio no 
2 - Seduto sotto un pantano con una margherita in bocca guardando il fiume nero macchiato dalla               schiuma bianca dei detersivi 
3 - Una 
4 - 7 Agosto di pomeriggio fra le lamiere roventi di un cimitero di automobili solo Io, silenzioso eppure        straordinariamente vivo 
5 - Se la mia pelle vuoi 
6 - Davanti ad un distributore automatico di fiori dell'aeroporto di Bruxelles anch'Io chiuso in una bolla       di vetro  
7 - Supermarket   
8 - Una poltrona,un bicchiere di cognac,un televisore, 35 morti ai confini di Israele e Giordania .

                                                                         Full album



                                             Lucio Battisti: Il Maestro del Pop Rock Italiano

Lucio Battisti rimane una figura emblematica nella storia musicale italiana, un artista che con la sua creatività e il suo talento ha saputo innovare e influenzare il panorama musicale del Novecento. La sua carriera, segnata da una profonda collaborazione con il paroliere Mogol, ha dato vita a canzoni che sono diventate colonna sonora della vita di molte generazioni.

                                                               Profilo di Lucio Battisti

Nato a Poggio Bustone (Rieti) nel 1943, Lucio Battisti ha iniziato la sua carriera musicale negli anni '60. La sua abilità nel combinare melodie orecchiabili con testi di profonda riflessione emozionale lo ha presto portato al successo. La sua musica, sebbene radicata nel genere pop rock, ha spesso esplorato altri generi, dimostrando la versatilità e l'innovazione di Battisti come musicista.

                               Collaborazione Battisti-Mogol: Innovazione nel Pop Rock Italiano

La collaborazione tra Lucio Battisti e Giulio Rapetti, meglio conosciuto come Mogol, è stata uno degli aspetti più significativi della musica italiana del XX secolo. Insieme, hanno creato alcuni dei brani più memorabili e influenti degli anni '60 e '70, caratterizzati da una fusione unica di melodie innovative e testi che parlano dell'anima. Questa sinergia ha segnato una svolta nel pop rock italiano, introducendo un nuovo modo di concepire la canzone d'autore.

                                             Caratteristiche distintive delle canzoni di Battisti

Le canzoni di Lucio Battisti sono immediatamente riconoscibili per le loro melodie avvincenti, l'uso innovativo degli arrangiamenti e la capacità di evocare intensi stati emotivi. La sua musica si distingue per un forte senso melodico, con armonie complesse ma accessibili, e per un ritmo che sa essere energico così come intimista.

                                     Emozioni e Tematiche Affrontate nei Testi di Mogol

Mogol, con la sua eccezionale abilità di paroliere, ha saputo affrontare tematiche universali come l'amore, la solitudine, la ricerca di se e la critica sociale, rendendole personali ed emozionalmente coinvolgenti. I testi delle canzoni scritte per Battisti spaziano dall'introspezione personale alla contemplazione filosofica, riuscendo sempre a toccare corde profonde negli ascoltatori.

                                       Impatto Culturale e Musicale di Battisti in Italia

Lucio Battisti non è solo stato un pioniere del pop rock italiano, ma ha lasciato un'impronta indelebile nella cultura musicale del paese. La sua musica ha attraversato decenni, rimanendo sempre attuale. Generazioni di italiani si sono ritrovate nelle sue canzoni. facendole diventare parte integrante del patrimonio culturale nazionale. L'impatto di Battisti sulla musica italiana è testimoniato non solo dalla sua vasta discografia ma anche dall'influenza che ha avuto su molti artisti successivi.


Discografia essenziale

Lucio Battisti (1969)

                                                                           29 Settembre

                                                                     Emozioni (1970)

                                                                              Emozioni

                                                             Amore e non amore (1971)

                                                                         Dio mio no

                                                               Il mio canto libero (1972)

                                                                   Il mio canto libero

                                                     Umanamente Uomo: Il Sogno (1972)

                                                          Umanamente Uomo: Il Sogno

                                                            Il Nostro Caro Angelo (1973)

                                                                 Il Nostro Caro Angelo

                                                                   Anima Latina (1974)

                                                                         Anima Latina

                                              La Batteria, Il Contrabasso, Eccetera (1976) 

                                                                           Il Veliero

                                                                Io Tu Noi Tutti (1977)

                                                                           Amarsi un pò

                                                            Una Donna per Amico (1978)

                                                                  Una Donna per Amico

                                                          Una Giornata Uggiosa (1980)

                                                                 Una Giornata Uggiosa