The Best Progressive Rock Albums
1967
Progressive rock. Anche se è presto per definirlo come tale, nel 1967 si iniziava a notare un cambiamento nelle composizioni di alcuni gruppi, che cominciavano a distaccarsi dal Beat e dai brani tradizionali di 3 minuti. Anzi, questa evoluzione non si limitava semplicemente a un cambiamento di stile musicale, ma rappresentava anche una risposta culturale alle profonde trasformazioni sociali dell'epoca. Il mondo stava assistendo a movimenti di protesta, nuove ideologie e una crescente esplorazione della spiritualità, elementi che influenzarono in modo significativo i testi e le strutture musicali. Inoltre, l'arrivo del vinile da 33 giri ha avuto un grande impatto, offrendo la possibilità di esplorare idee musicali più lunghe e complesse, consentendo agli artisti di esprimere le proprie visioni artistiche in un formato che prima non era possibile. Le tracce potevano ora espandere i loro confini, trasformandosi in vere e proprie esperienze sonore. Questo ha, infatti, permesso la registrazione di intere suite musicali, ognuna delle quali invitava l'ascoltatore a intraprendere un viaggio attraverso paesaggi sonori intricati e narrativi evocativi. Gli album elencati di seguito rappresentano uno sguardo su ciò che tratteremo nel nostro blog, esplorando non solo le opere più iconiche del genere, ma anche i loro contesti storici e le influenze che hanno plasmato la musica di quel periodo cruciale.
DISCOGRAFIA CONSIGLIATA
BUON ASCOLTO:
1) The Moody Blues - Days Of The Future Passed (UK)
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The Moody Blues |
2) Procol Harum - A Wither Shade Of Pale (UK)
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Procol Harum |
3) Pink Floyd - The Piper At The Gates Of Dawn (UK)
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Pink Floyd |
4) Frank Zappa - Absolutely Free (USA)
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Frank Zappa |
5) Traffic - Mr Fantasy (UK)
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Traffic |
6) Vanilla Fudge - Vanilla Fudge (USA)
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Vanilla Fudge |
7) The Nice - The Thoughts Of Emerlist Davjack (UK)
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The Nice |