Progressive Rock Made in USA
Vol. 5
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Front Cover Album Collage |
Il periodo degli anni '70 ha segnato una svolta significativa nella storia della musica, grazie anche all'ascesa del rock progressivo made in US. Questo genere si è contraddistinto per la sua ricchezza compositiva, la sperimentazione sonora e l'adozione di tematiche significative. Tra i brani di questo 5° volume che meglio rappresentano quest'epoca ci sono "Lady of the Lake" degli Starcastle, "First in a Pyramid" di Gabriel Bondage e "Four Horsemen of the Apocalypse" degli Albatross, ciascuno con le sue peculiarità e innovazioni.
Tracks list:
01) Starcastle - Lady Of The Lake (10:28)
"Lady of the Lake" degli Starcastle è un esemplare classico del rock progressivo, con una struttura compositiva complessa che unisce melodie evocative a sofisticate parti strumentali. Caratterizzato da cambi di tempo frequenti, il brano intreccia complessi arrangiamenti vocali e melodici con una sezione ritmica impeccabilmente ciesa, dimostrando l'elevata tecnica dei suoi componenti.
02) Gabriel Bondage - First Stone in a Pyramid (02:26)
Gabriel Bondage emerge con "First in a Pyramid", dimostrando subito la capacità dei componenti della band nel fondere sapientemente elementi del folklore con il rock progressivo. Questo brano si distingue per i suoi intricati arrangiamenti di chitarra e le innovative linee di basso, creando un'atmosfera quasi mistica, supportata da testi che esplorano temi esoterici e metafisici.
04) Happy The Man - Leave That Kitten Alone Arm One (09:23)
Gli Happy The Man, con il loro "Leave That Kitten Alone Arm One", dimostrano la loro sapienza nell'incorporare elementi jazz e fusion. La caratteristica principale del brano è la sua virtuosistica esecuzione strumentale, che riesce a mantenere un equilibrio tra tecnicità e accessibilità melodica.
05) Micah - I'm Only One Man Part. 1 (18:29)
I Micah, attraverso "I'm Only One Man Part. 1" presentano un brano con una struttura dinamica che alterna momenti di intenso lirismo a sezioni più energetiche e ritmicamente complesse, offrendo così un contrasto emotivo che riflette efficacemente il contenuto lirico del brano
07) Sigmund Snopek III - First Band On The Moon (03:40)
"First Band on the Moon" di Sigmund Snopek III svela peculiarità uniche, coniugando l'erudizione classica del compositore con sonorità rock, creando un ponte tra due mondi apparentemente distanti. La sua abilità nel tessere insieme influenze classiche e moderne rende questo brano un esempio di come il progressivo rock abbia saputo usato a suo favore le influenze di altri generi.
08) Albatross - Four Horsemen of the Apocalypse (14:14)
I temi apocalittici e i riferimenti storico-mitologici dominano "Four Horsemen of the pocalypse" degli Albatros, mettendo in risalto la tendenza del rock progressivo a esplorare questioni esistenziali e cosmiche attraverso la musica. Questo lungo brano si distingue per la sua carica emotiva e per la profondità dei suoi testi, accompagnati da una composizione ricca e stratificata. Un Must.
09) Grits . Easy For You (03:25)
"Easy For You" dei Grits rappresenta un esempio di come flessibilità e sperimentalismo possano fondersi nell'ambito del rock progressivo. Il brano si caratterizza per le sue melodie accattivanti che si intrecciano con ritmi complessi, mostrando che l'accessibilità non deve necessariamente essere in contrasto con la complessità.
10) Pentwater - Em 54 (08:02)
I Pentwater con "Em 54" forniscono un'analisi compositiva che enfatizza la capacità del rock progressivo di esprimere concetti avanzati attraverso la struttura musicale. Mescolando con maestria elementi sinfonici con la potenza del rock, il brano crea un passaggio sonoro monumentale che cattura l'ascoltatore, trasportandolo attraverso un viaggio sensoriale e intellettuale unico.