lunedì 20 settembre 2021

Various Artists - Progressive Rock Made in USA anni '70 ( Vol. 6 )

                            Progressive Rock Made in USA

                                                                 Vol. 6

Cover Back


Front Cover Album Collage

Il rock progressive in US degli anni '70 rappresenta un'epoca di sperimentazione e innovazione unica nel panorama musicale. Con band e artisti che spingevano i confini della composizione e dell'esecuzione, questa era ha regalato al mondo alcune delle più complesse e affascinati strutture musicali della storia. A questo proposito, ci immergeremo, con questo 6° volume, nelle peculiarità di alcuni dei brani di questo periodo, esplorando le loro tecniche compositive, le caratteristiche sonore, e i dettagli strumentali che li distinguono.

                                                                 Tracks list:

                                                    01) Earthrise - Eden's Child 06:46

"Eden's Child" degli Earthrise si apre con una struttura musicale che preannuncia il viaggio emotivo ed esplorativo del rock progressivo. Le tecniche compositive si avvalgono di una fusione tra elementi classici e moderni, giocando con i tempi e incorporando un'ampia varietà di elementi. Un brano caratterizzato da un'introduzione suggestiva che prepara l'ascoltatore a una complessa evoluzione melodica e armonica.




02) Mirthrandir - Conversation With Personality Giver 05:38

I Mirthrandir, in "Conversation With Personaliti Giver", presentano una composizione che spezza le convenzioni, intessendo dialoghi musicali tra gli strumenti. Le variazioni tematiche e i contrappunti evidenziano la profonda connessione tra i musicisti e il loro strumento, creando una concertazione che va oltre le parole, tramite le note.
                                                                           

03) Neil Merryweather - Hollywood Blud 05:38

Neil Merryweather in "Hollywood Blud" esplora le profondità emotive del rock progressivo con un approccio che mescola la potenza del rock con sfumature blues. I caratteri distintivi si trovano nella capacità di bilanciare intensità e melodia, creando un sound ricco che incanta l'orecchio e tocca l'anima.

                                       04) Journey - Of a Lifetime 06:54

Gli Journey con "Of a Lifetime", offrono un'accattivante fusione di rock progressivo , AOR e sensibilità melodica. La struttura del pezzo si sviluppa attraverso crescite dinamiche e decrescimenti, conducendo gli ascoltatori attraverso un viaggio musicale che esalta l'abilità musicale e la capacità tecnica della band.


                                                          05) Oho - Seldom Bought 05:02


Gli OHO in "Seldom Bought" catturano l'essenza del rock sperimentale con uno stile unico che sfida le convenzioni. La struttura del arano si basa su un arricchimento progressivo di texture sonore, dimostrando come la sperimentazione timbrica e ritmica possa condurre a risultati sorprendentemente armoniosi.

                                                  Seldom Bought / Lois Jane / Hogshead


                                                    06) Galaxy - Space Mountain 04:04

"Space Mountain" dei Galaxy porta l'ascoltatore in un viaggio attraverso paesaggi sonori evocativi, utilizzando una progressione armonica che sposa melodie sognanti e ritmi incalzanti. Il brano si distingue per la sua capacità di mantenere una coesione armonica pur navigando attraverso diverse sezioni musicali.


                                                      07) Headstone - Still Looking 08:36     

Gli Headstone in "Still Looking" esibiscono una maestria strumentale che pone in primo piano la tecnica individuale dei suoi membri. La traccia è arricchita da assoli dettagliati e da una sezione ritmica complessa, dimostrando come la destrezza tecnica possa essere utilizzata per potenziare l'espressione emotiva.


                                                08) Roadmaster - That Magic Feeling 03:36              

"That Magic Feeling" dei Roadmaster sfrutta le particolarità ritmiche per creare un'atmosfera coinvolgente e dinamica. Il brano si avvale di cambi di tempo audaci e di una struttura ritmica elastica che mette in risalto la fluidità e l'intelligenza compositiva della band.


                                               09) Babylon - The Mode in Gods Eye 07:01   

I Babylon, con "The Mode in Gods Eye", offrono una lezione di composizione avanzata, con un'architettura musicale che intreccia melodie intrise di mistero e un uso magistrale della dinamica. Il brano si snoda attraverso diverse atmosfere, mantenendo sempre un senso di tensione e rivelazione.



                                              10) Mutha Goose - You Said Goodbye 08:29

In "You Said Good Bye" dei Mutha Goose, l'evoluzione melodica gioca un ruolo centrale, con un tema principale che si evolve emotivamente e musicalmente lungo la traccia. Questa evoluzione rappresenta un viaggio, un addio che si articola attraverso variazioni melodiche ricche di pathos.


                                                     11) Train - Bishop Pawn Three 03:48    

        Infine, "Bishop Pawn Three" dei Train chiude questo 6° volume con una dimostrazione di complessità tecnica e virtuosismo. La struttura del brano si basa su una base ritmica solida sopra la quale si innestano melodie complesse e assolo tecnici, offrendo una finale che incapsula perfettamente la ricchezza del rock progressivo made in US degli anni '70.


                                                                            

domenica 5 settembre 2021

Hunka Munka - Foreste Interstellari 2021 (Italian Progressive Rock)


 Il tastierista varesino Roberto Carlotto, soprannominato Hunka Munka, ha iniziato a suonare sin dall'infanzia, anche se la sua carriera musisale è stata gravemente compromessa da un incidente aereo che gli ha procurato gravi ferite. I suoi inizi come musicista professionista lo hanno portato a suonare in Inghilterra, Germania e Svizzera, dove ha anche avuto la possibilità di supportare artisti come Rod Stewart e Colosseum. In Italia aveva precedentemente suonato con Big 66, I Cuccioli e successivamente con Ivan Graziani ( Anonima Sound 1970), prima di intraprendere la carriera solista iniziando con un singolo nel 1971. Come artista solista, Carlotto era facilmente riconoscibile per le sue ottime qualità tecniche e l'alto livello della sua attrezzatura, che includeva un numero incredibile di tastiere diverse e persino i primi esempi di drum machine a nastro. Il suo unico album solista, " Dedicato A Giovanna G.", con la sua scandalosa copertina, è un album di soft-prog, ovviamente dominato dalle tastiere di Hunka (specialmente dal suo organo Hammond auto-personalizzato) e da una strana voce tremolo che ricorda Demis Roussos o i Bee Gees. Tra i musicisti di supporto c'erano il batterista Nunzio "Cucciolo" Favia degli Osage Tribe e il chitarrista Ivan Graziani.

Dopo l'uscita dell'album Carlotto si unì ai Dik Dik nel 1973, sempre con il batterista Cucciolo che suonò con lui anche più tardi come Carlotto & Cucciolo. Ha anche presumibilmente publicato un album elettronico nel 1984, "Promise Of Love" (Atlantic AMX 12003), sotto il nome di Karl Otto. Nel 2011 Roberto Carlotto entra a far parte dei riformati Analogy suonando con loro numerosi concerti. Nei primi anni 2000 Roberto Carlotto inizia una collaborazione con il tastierista Joey Mauro, talentuoso utilizzatore e riparatore di tastiere vintage; insieme hanno rivitalizzato il nome Hunka Munka... e finalmente hanno pubblicato un album ispirato chiamato "Foreste Interstellari" in cui Carlotto scrive testi, suona le tastiere e canta come protagonista. Joey Mauro suona anche le tastiere e scrive musica insieme a Mr. Hunka Munka.

FONTE: btf

TRACKS LIST:

1) La Dama della Foresta  07:53

2) Brucerai  05:55

3) La Solitudine delle Stelle  02:19

4) Idee Maledette  08:07

5) L'Uomo dei Trenini  02:24

6) I Cancelli di Andromeda  05:19

7) Foreste Interstellari  11:49

8) Amanti Come Noi  05:08


LINE-UP

Roberto Carlotto: Voce Solista, Tastiere

Joey Mauro: Tastiere, Orchestra

Musicisti:

Marcantonio Quinto: Batteria, Percussioni

Gianluca Quinto: Chitarre soliste

Andrea Arcangeli: Basso elettrico

Andreas Eckert: Basso elettrico

Alice Castagnoli: Cori, Voce

Tony Minerba: Voce


Buy album qui: https://www.btf.it/

                                                  Discografia: "Dedicato a Giovanna G."