giovedì 28 dicembre 2023

Ellesmere - Stranger Skies (2024) Italian Symphonic Prog


New Release (12/01/2024)
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"Stanger Skies" è il quarto capitolo discografico del progetto Ellesmere del polistrumentista Roberto Vitelli, musicalmente e visivamente fortemente legato al precedente "Wyrd" del 2021: dal punto di vista iconografico infatti si rinnova il sodalizio con il celebre illustratore Rodney Matthews, autore di un quadro di copertina meraviglioso che raffigura due mondi contrapposti, uno 'freddo', legato alle prime 4 tracce del disco, ed uno 'caldo', connesso alle due lunghe composizioni che chiudono l'album."Stranger Skies" tratta quindi nuovamente il tema del viaggio e della scoperta di due nuovi mondi inesplorati, vero trait d'union di tutti gli album di Ellesmere.

Musicalmente siamo a cospetto di un lavoro che prosegue naturalmente il discorso interrotto con "Wyrd", sulle orme di un progressive rock sinfonico magniloquente ed energico, non più in larga parte strumentale come in passato ma con un vero cantante al servizio delle composizioni, nella figura di John Wilkinson, co-autore insieme a Roberto dei testi della title-track. i nomi principali a cui si ispira questo album sono i Genesis di "A Trick Of The Tail " e i Rush di "Moving Pictures". 

Come da consuetudine, il progetto Ellesmere si avvale di una nutrita schiera di collaboratori di classe, che in questo, oltre al nucleo principale composto da Roberto Vitelli (basso, tastiere e principale songwriter), Mattias Olsson (batteria), John Wilkinson (voce), e Giacomo Anselmi (chitarra) rispondono ai nomi di Clive Nolan (tastiere), Graeme Taylor (chitarra acustica) , Tomas Bodin (tastiere), John Hackett (Flauto), David Jackson (sassofoni e strumenti a fiato), Bob Hodges (tastiere), Stefano Vicarelli (tastiere) e Riccardo Romano (cori, chitarra acustica 12 corde).

Un must per ogni amante di Symphonic Prog e di moderno Progressive Rock.


Track list:

1) Northwards  06:50

2) Tundra  06:43

3) Crystallized  05:12

4) Arctica  04:12

5) Stranger Skies  12:17

6) Another World 11:29


Ellesmere: DISCOGRAFIA

1) Les Chàteaux De La Loire (2015)


                                                        2) From Sea And Beyond (2018)



                                                                       3) Wyrd (2021)




mercoledì 27 dicembre 2023

Ezra Winston - The Myth Of The Chrysavides 1988 New Prog Italy

Ezra Winston - The Myth Of The Chrysavides. Quest'album rappresenta in tutto e per tutto la ripartenza del progressive rock nel nostro paese. La band è composta da  musicisti molto dotati tecnicamente e  sono stati i primi ad incidere in Italia dopo anni di silenzio. L' album è ricco di interessanti e pregiati spunti progressivi senza nessun apparente riferimento alla musica anglosassone e con delle personalizzazioni lontane dal nascente Neo Prog. Il disco autoprodotto è una vera chicca per tutti gli appassionati del genere. E' uscito in vinile in sole mille copie ed è considerato una rarità del New Prog made in Italy. 

Track list:

01 - The Birth And The First Flight  (4:25)
02 - The Journey In The World Above Part 1  (16:06)
03) The Journey In The World Above Part 2   (18:34)
04) The Waiting And The Knowledge   (5:43)

Line up:

Fabio Palmieri - Chitarra elettrica e classica
Mauro Di Donato - Voce, Sintetizzatore , Basso
Paolo Lucini - Flauto
Daniele Iacono - Batteria, Percussioni
Mario Bianchi -  Sintetizzatori, Piano, Organo





DISCOGRAFIA:

                                                      Ancient Afternoons 1990



                                                         Tertium No Datur 2021




mercoledì 13 dicembre 2023

La Bocca Della Verità - (Un)connected (2023) Italian Symphonic Prog


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 (Un)Connected  il nuovo magnifico viaggio progressivo de "La Bocca della Verità.

(Un)Connected (dis-connessi) significa che ci illudiamo di essere in contatto gli uni con gli altri, perchè la tecnologia, oggi, ci dà questa sensazione. In realtà il web ed il mondo virtuale stanno lentamente diventando un surrogato, quasi un'aberrazione, della realtà e non più solamente una piacevole estraniazione momentanea da essa.

La presunta facilità e velocità con la quale oggi riusciamo ad ottenere qualsiasi cosa (dagli oggetti ai rapporti interpersonali) ci impediscono sempre più di approfondire i rapporti umani, che sono basati sulla comprensione, sulla fiducia conquistata nel tempo, sull'amore, sull'odio, sulle delusioni e la loro accettazione come momento di riflessione e di crescita.

Quindi "connessi" ma in realtà anche "disconnessi" perchè ormai stiamo diventando incapaci di mettere in atto una comunicazione profonda prima di tutto con noi stessi, poi con gli altri. La conseguenza a tutto ciò è che si sentiamo più soli di prima.

L'unica via che ci rimane per dare un senso alla nostra esistenza nell'età contemporanea è la riscoperta dell'amore. Senza esso la nostra vita è priva di significato. Amore sentimentale, amore per l'arte, amore per la natura, amore per gli altri.

Dunque vivere una vita all'insegna dei grandi valori ci rende utili e pronti ad accettare la caducità della vita stessa che oggi, in maniera narcisistica, rinneghiamo come se quasi riguardasse solamente gli altri.

Quindi: non far finta che non esista la morte, ma accettarla come parte della vita stessa ed impegnarsi (prima di tutto con noi stessi) affinchè possiamo vivere la vita in modo significativo.

Vivere la vita nel segno dell'Amore, del rispetto e della Bellezza della Natura, cercando una qualche forma di spiritualità che ci consenta di entrare in contatto con noi stessi ed il mondo, ci renderà migliori.

Tracks listing:

01) Connected Ouverture  6:30

02) Winter in Our Mind  5:00

03) Hikkomori Humanity  5:57

04) I'm Gonna Buy Something  6:30

05) Lullaby of the Ancient  2:35

06) Blind Trust  6:05

07) Liquid Suite  15:30

08) (Un)connected  6:02

09) Returned (The Last Farewell) 6:30

10) Cryogenic Hope 5:25

11) Like a Amphibious 4:45

Line-up

Fabrizio Marziani - Voce solista, Chitarra Classica ed Acustica

Jimmy Bax - Organo Hammond, Mellotron, Tastiere, Cori

Guglielmo Mariotti - Basso, Moog Minitaur

Massimo Di Paola - Pianoforte, Tastiere, Cori

Roberto Bucci - Chitarra Elettrica, Cori

Con:

Marco Vincini - Voce solista (tracce 5, 8) Cori (tracce 4,7.III, 10)

Valerio Fisik - Direttore musicale, Cori (tracce 7.III, 10)

Angelo Cappiello - Supervisore vocale, Cori (tracce 7.III, 10, 11)

Alessandro Inolti - Batteria (4)

Ilaria Monteleone - Voce Principale e secondaria (9)

Filippo Marchegiani - Chitarra (10)

                                                                 Per un primo ascolto:




                                                                      DISCOGRAFIA

                                                                     1) Avenoth (2016)




domenica 10 dicembre 2023

Moongarden - Christmas Night 2066 (2023) Italian Symphonic Prog

                                                                         New Release 

                                                                       Buy On: https://btf.it/



Un film in musica composto da otto "scene", ciascuna rappresentante un momento cruciale di un dramma familiare che ha come sfondo la fine di tutto. Dopo il bucolico paesaggio nevoso di After All, ambientato nel natale del 2066, si narra la follia della guerra in tre momenti (The Armageddon Parade/God's Will/The Power The Migth) prima della separazione di Remember My Voice e le terribili esperienze vissute dal bambino protagonista del secondo trittico di brani (Rain of Fire/The Forest of Glass/Sick Tranquillity).

Torna la speranza con la conciliazione familiare nella struggente Just You and Me e la speranza per un nuovo mondo, si spera migliore, di Building a New World prima di tornare alla scena iniziale di After All.

Con una guerra vera che ci assale la vista e la coscienza tutti i giorni, il disco dei Moongarden, il nono, vorrebbe far riflettere sulla follia  quotidiana in cui ci cala la propaganda tutti i giorni. Le nostre ideologie avrebbero ben poco motivo di esistere senza di noi, dopotutto.

Forse la storia ha un lieto fine e si, forse questo lieto fine è ingenuo alla luce dei fatti, ma ci piacerebbe credere che la voglia di vivere (e creare!) dell'umanità sia qualcosa che resisterà a qualsiasi impulso autodistruttivo.

Musicalmente sospeso tra atmosfere vintage nella migliore tradizione del rock sinfonico e il sound design progettato da Roversi (frutto di decenni di lavoro come produttore), il disco rappresenta non solo il primo concept album della band, ma anche la loro vetta creativa, essendo a tutti gli effetti, il culmine di una carriera che parte dai lontanissimi anni novanta per approdare ad uno stile che è ormai innegabilmente il Moongarden sound che tutti ormai conosciamo ed apprezziamo.

Tracklist:

CD 1 - Christmas Night 2066

01) After All

02) The Armageddon Parade

03) God's Will

04) The Power The Might

05) Remember My Voice (feat. Leonora)

06) Rain Of Fire

07) The Forest Of Glass

08) Sick Tranquillity In A Desert Of Rubble

09) Just You And Me

10) Building A New World

11) After All It's Christmas 

CD 2 - Still More Oddities (Extra Content)

01) Moongarden & Il Porto Di Venere - The People'e Choice

02) Moongarden & Mangala Vallis - Empty Ships

03) Moongarden & Simone Rossetti (The Watch) - Invisible Touch

04) Monngarden - Hairless Heart

05) Moongarden - The Asia Medley: Sole Survivor/Cutting It Fine

06) Moongarden - The Forest Glass Instrumental

07) Moongarden & Saro Cosentino - Family Life 

                                                                "Per un primo ascolto"

                                                           Medley for Christmas Night




                                                                 DISCOGRAFIA:

                                                               1) Moonsadness (1994)




                                                     2) Brainstorm Of Emptyness (1995)




                                                           3) The Gates Of Omega (2001)




                                                              4) Round Midnight (2004)



                                                    5) Songs From The Lighthouse (2008)



                                                         

                                                      6) A Vulgar Display Of Prog (2009)



0) The Gates Of Omega Revisited (2010)





                                                                    7) Voyeur (2014)





                                                  8) Align Myself To The Universe (2018)






sabato 9 dicembre 2023

l' OMNIVERSO ( Divagazione Scientifica ) 12° (Part. 1°)

                               OMNIVERSO


                                          Pensieri divaganti

Il Multiverso non rappresenta l'ultimo stadio dell'esistenza. Esiste un numero infinito di multiversi che formano l'OMNIVERSO, una realtà complessa e stratificata che trascende ogni comprensione umana. Immagina, per un momento, che ogni decisione compiuta da ogni essere senziente in ogni universo abbia dato vita a sue molteplici versioni, creando così una vasta rete di esistenze. Ogni multiverso è caratterizzato da leggi fisiche uniche, di costanti diverse e di storie alternative, tutte tessute in un arazzo cosmico di esperienze e possibilità. Se il multiverso rappresenta le varie strade che i mondi possono prendere, L'OMNIVERSO è il contenitore di tutte queste possibilità, un vasto oceano di creazioni che si intersecano e danzano insieme in un'armonia intricata. Ogni volta che un pensiero viene generato, una nuova realtà potrebbe sbocciare nel vasto giardino dell'OMNIVERSO, arricchendo il panorama infinito delle esistenze. Immagina un singolo pensiero di gentilezza: la sua eco potrebbe creare un riflesso in universi dove l'amore e la compassione governano, dando vita a mondi in cui l'umanità ha raggiunto una stato di armonia e comprensione profonda. In questi spazi affettuosi, le persone si aiutano a vicenda, costruendo relazioni basate su fiducia e altruismo, e dove le guerre non esistono, sostituite invece da collaborazioni fruttuose e da una vera coesione sociale. D'altra parte, un pensiero di paura o odio potrebbe generare dimensioni nere, dove conflitti e divisioni si perpetuano in cicli senza fine, mostrando come ogni emozione e intuizione contribuisca a plasmare il tessuto di queste realtà alternative. Qui, le tensioni crescono, i lati più oscuri della natura umana sono amplificati, e i mondi fragili si dividono ulteriormente in una spirale di distruzione e disperazione. Nel grande schema dell'OMNIVERSO, ogni piccola decisione si traduce in una scelta che modella non solo il nostro destino, ma anche quello di innumerevoli esseri. Ogni istante diventa un punto cruciale, una scintilla che avvia nuovi corsi di eventi che si sviluppano in modo imprevedibile e sorprendente. Così, lungi dall'essere una mera teoria filosofica, l'dea dell'OMNIVERSO ci invita a riflettere sull'importanza delle nostre azioni quotidiane e sul potere intrinseco che abbiamo nel dare forma al futuro, rendendo evidente l'incredibile mistero dell'esistenza stessa. In quest'ottica, siamo tutti artisti e architetti del nostro destino, intessendo trame ricche e complesse nell'immensa tela del reale, consapevoli che ogni nostro gesto ha la potenzialità di risuonare attraverso le dimensioni e plasmare il mondo in modi che neppure possiamo immaginare.
........Continua

lunedì 4 dicembre 2023

Camera Astralis - I Supplicanti (1998) New Prog Italy

"I Supplicanti" è il primo ed unico album pubblicato da questa band.
Dedico questo post agli amanti dei Genesis dell'era Collins. Pur mantenendo quel tipo di sound dell'Italian Progressive Rock che spesso ha contraddistinto le produzioni nostrane , i Camera Astralis sembrano voler fare, con questo disco, un omaggio ai grandi Genesis di "A Trick of the Tail", "Wind and Wuthering" e " And then there Were Three". Grandi volate di tastiere, tappeti di  piano e sintetizzatori  e assoli di chitarra potenti e precisi con le loro incantevoli melodie ci riportano indietro di parecchi anni ad assaporare di nuovo quella ricercatezza strumentale che ha caratterizzato il sound dei Genesis. Una gradita sorpresa dal  vocalist Franco Vassia, che possiamo definire il Phil Collins italiano grazie ad un timbro vocale quasi identico a quello  dell'istrionico front man dei Genesis. 

Album assolutamente imperdibile.

Track Lists:

1) Cantar delle Centi...     1:59
2) Di Ansia e D'Ombra     4:15
3) La Ruota del Pavone    8:17
4) Febbre D'Arlecchino    4:22
5) Il Gioco dell'Oca          6:22
6) I Margini del Sogno     6:08
7) I Giorni dell'Inchiostro 6:35
8) Ballando Sui Vetri        7:19

Line-up

Andrea Tarnini - Piano elettrico ed acustico
Gianni Giannella - Basso
Davide Sgorlon -  Chitarra elettrica ed acustica 6&12 corde
Renato Cavallero - Batteria e percussioni
Renato Vassia - Voce







giovedì 30 novembre 2023

Hoverplain - Senza Confini 2013 (Italian Prog)

Gli Hoverplain sono una band nata dall’unione artistica di tre musicisti Cremonesi. Il gruppo sviluppa nella propria musica un sound spontaneo e unico che miscela metal, rock acustico e progressive con cantato in italiano, uno stile dignitosamente unico e personale difficile da accostare a band già esistenti. Il nodo che lega l’amicizia e il feeling fra i tre musicisti è stretto e chiaro: scrivere canzoni prima di tutto per poter sognare, senza porsi troppi limiti riguardo il genere musicale e cercando con duro lavoro di esprimere davvero nei testi e nelle musiche i propri sogni, idee, sentimenti, lavorando con impegno negli arrangiamenti e nei suoni, seguendo il più possibile la propria cultura, esperienza e gusto e non tralasciando mai la ricerca di una ispirazione intensa nelle parole e di soluzioni intelligenti ed originali nelle musiche.

L'Hoverplain (la pianura sospesa) è il lato più artistico della nostra pianura padana, il lato spirituale, quello che ormai va scomparendo. L'Hoverplain è sospesa nell'aria, tra la terra e il cielo, tra il bene e il male, è piena di avventure e prove da superare…
Fonte: BTF.It

Tracklist:
01 Intro 0:49
02 Mr.vertigo 4:48
03 La musica 3:42
04 Due gocce 4:02
05 A Te (Avvocata nostra) 3:54
06 Nelle braccia della notte 4:17
07 Graffi di verità 3:23
08 Il gioco della vita 4:50
09 Antares 2:26
10 Tra lo spazio e il tempo 5:02
11 Io & te 3:23

Line-up:
Lorenzo Frati - Bass/Guitars/Voice
Filippo Fontana - Keyboards/Guitars
Donato Rossetti - Guitars
With:
Roberto Tiranti - Voice (track 2; 3; 5; 8)
Emiliano Bassi – Drums

Link esterno - https://www.youtube.com/watch?v=XYjC7UEtv1c


mercoledì 15 novembre 2023

Voodoo Monkey Child - Under A Crescent Moon 2009 (Symphonic Prog) USA


Secondo lavoro per questo interessante gruppo di Chicago. "Under a Crescent Moon" è un doppio CD di Prog melodico di grande qualità, fantastica la vocalist "Janey Age (Jana Hurdesova)"con una voce incredibile. "Glass Hammer, Mostly Autumn e Lana Lane" per citare qualche gruppo a cui fare riferimento. Raccomandato vivamente ad ogni fan di prog melodico.

Line-up:

Janey Age(Jana Hurdesova) - Lead Vocals
R. Scott Allen - Keyboards
Scott Hume - Backing Vocals
Michael J. Ferguson - Guitars,Backing Vocals
Tim Rogers - Bass Guitars,Backing Vocals

Track Listing:

CD 1°

1) Reigning Fire
2) Away
3) In The Bed
4) My Love
5) We Can Do It
6) Seek
7) Dama Dama
8) Dollhouse
9) Closer To Home

CD 2°

1) Vcerejsì Noc
2) Cas (Reigning Fire)
3) Tvà Nàruc Silu Mà
4) V Oblacìch (Away)

Sito - http://www.voodoomonkeychild.com/

IXT ADUX - Brainstorm 1982 (Eclectic/Symphonic Prog) USA

 Veramente unico questo disco datato 1982 degli americani IXT ADUX. Unico, perchè, il gruppo è riuscito a realizzare,in assoluto, il disco più bello e ricco di atmosfere progressive senza l'uso delle tastiere, alle quali noi prog-dipendenti siamo così legati.
Il disco è stato prodotto dall'etichetta californiana "Madame X Records" anche se a mio avviso , si tratta sostanzialmente di un'autoproduzione.
Vorrei raccomandare a voi tutti quest'opera meravigliosa, che si snoda in cinque brani ricchi di riferimenti :"King Crimson" con assoli "Frippiani" e "Gentle Giant" per gli intrecci musicali di notevole fattura e pregevolezza.

 

                                                               Per un primo ascolto

 




 


 


Track list:

 
1) Another Day In Cleveland (5:15)
2) Out Of Time (7:55)
3) 35,000 (5:24)
4) Capriccio (6:06)
5) Foogato (12:54)


Line-up:

 
Daniel Williford - Chitarre e voce
Martin Austin -Chitarre e voce
Erik Miller - Basso
Peter Mehit - Percussioni



mercoledì 8 novembre 2023

Riflessioni su un Multiverso Incomprensibile ( Divagazione Scientifica) 11°

                         Riflessioni su un Multiverso Incomprensibile

                                    Divagazione Scientifica

        La Terra: Un Piccolissimo Granello di Sabbia nell'Immensità dell'Universo




Terra


Siamo arrivati qui per Errore

Il concetto di errore nel Multiverso è affascinante e inquietante. Qui, ogni scelta può allontanarci da un'altra realtà, portandoci a condizioni di vita impreviste. Non possono esserci ripensamenti o ritiri, una volta intrapresa una strada, non resta che affrontarne le conseguenze. Si tratta di una condizione di vulnerabilità e impotenza che ci costringe a riflettere sul valore delle nostre decisioni. Per fortuna, questo viaggio ci offre anche opportunità di apprendimento e crescita personale. 

L'Esperienza di adattamento tra i Terrestri

Adattarsi a una nuova dimensione è un compito arduo e spesso frustrante. I terrestri, esseri complessi, lottano per trovare il loro posto in questo mondo strano e spietato. La necessità di socializzare e interagire, pur essendo spesso fonte di conflitto, è anche un modo per costruire legami e comunità. In questa folla di emozioni e esperienze, cerchiamo di trovare un equilibrio tra sopravvivenza e coesistenza. L'incontro con altri esseri umani è un continuo tallone d'Achille e una fonte di ispirazione per affrontare le sfide quotidiane.

La Catena Alimentare e la Legge del Più Forte

Qui è evidente come la catena alimentare influenzi le dinamiche di potere e sostentamento. Ogni creatura, anch'essa in lotta per la propria esistenza, diventa una preda o un predatore. Questa legge del più forte sembra governare ogni aspetto della vita, suggerendo che l'evoluzione non abbia portato a una vera ribellione contro la brutalità. E' sconcertante osservare come la violenza e la sopraffazione si perpetuano nei secoli. Questo ciclo sembra non avere fine, suggerendo che i terrestri, a qualsiasi livello animale, restano intrappolati in una spirale di sofferenza e competizione.

Proprietà Illusoria del Pianeta da Parte degli Esseri Umani

La convinzione di possedere questo pianeta è uno straordinario paradosso. Gli esseri umani lottano per controllare ciò che, in realtà, non possono possedere completamente, nemmeno i propri corpi. L'illusione di proprietà genera conflitti e divisioni, mentre la vera essenza della vita dovrebbe mirare a una connessione profonda con il mondo circostante. E' incredibile pensare che, mentre si combatte per risorse finite, si ignori la fragilità della propria esistenza. Questa consapevolezza potrebbe rivelarsi fondamentale per il futuro della società umana.

La Natura del Tempo e la Sua Percezione

In questa dimensione, il tempo sembra avere una natura fluida e inafferrabile. Scorre in avanti, lasciandoci spesso con una sensazione di impotenza. Tuttavia, a differenza di altri fenomeni, il tempo offre una via di fuga. Ogni momento che passa, porta con se l'opportunità di evolversi e cambiare. La consapevolezza che il tempo sta correndo pone interrogativi sulla nostra vera natura e la nostra relazione con l'universo. Forse, in questo scorrere incessante, possiamo trovare la libertà desiderata.

Riflessioni sulla Sopravvivenza e sull'Universo

La lotta quotidiana per la sopravvivenza è un tema che ha spesso affascinato l'umanità fin dai tempi antichi. Ogni giorno ci affrontiamo a sfide e pressioni che spesso ci portano a chiederci: "Sopravvivere a cosa?". Questa domanda ci fa riflettere sulla natura effimera della vita e dell'insensatezza dello stress che quotidianamente accumuliamo. La sopravvivenza, pertanto, diventa un concetto relativo, poichè è legata non solo alle necessità fisiche, ma anche alle nostre esperienze emotive e spirituali.

Domande sulla Necessità di Affannarsi

Molti si chiedono se il continuo affannarsi per raggiungere obiettivi materiali sia realmente necessario. In un mondo in costante evoluzione, è fondamentale riesaminare le nostre priorità. La domanda si fa sempre più urgente: è davvero importante accumulare beni e successi, o esiste un significato più profondo nella nostra esistenza? Riconoscere l'assurdità di alcune dinamiche sociali può liberarci da pesi ingiusti e farci avvicinare a una vita più autentica.

Religioni come Risposta alla Paura Collettiva

Le religioni sono emerse come risposte alla paura collettiva dell'ignoto. Incentrate su miti e credenze, offrono un certo grado di conforto a chi a paura di usare la propria razionalità. Tuttavia, queste credenze, lungi dall'essere sempre utili, possono anche condizionare le menti delle persone. E' fondamentale riconoscere il potere condizionante delle religioni nel nostro mondo e come possano ostacolare la ricerca della verità.

Implicazioni delle Credenze Religiose sulla Società

Le religioni, create nel corso del tempo, hanno avuto un impatto profondo sulla società umana. Spesso servono a mantenere il controllo sui seguaci mediante la paura della morte. Queste credenze, differenti ma spesso sinistre, soffocano i diritti umani in nome di ideali ulteriori. Anche oggi, la religione rappresenta una delle ferite più profonde nella cultura umana, alimentando conflitti e divisioni. La società deve dunque confrontarsi con queste strutture oppressive perchè possa finalmente costruire un futuro più luminoso.

Previsioni per il Futuro e Superamento delle Credenze Primitive

Guardando avanti, sembra  che il superamento di queste credenze primitive richieda tempo. Gli esseri umani dovranno affrontare, un giorno, la realtà della loro esistenza e della loro vulnerabilità. Potrebbero necessitare di millenni per liberarsi da illusioni elaborate da generazioni passate. Tuttavia, è attraverso questa evoluzione che si possa sperare in un risveglio collettivo e in un vero progresso. L'umanità avrà bisogno di imparare a vivere in armonia con se stessa e con il mondo, liberarsi della paura e dei pregiudizi e trovare la vera essenza dell'esistenza.

Il Nostro Universo e la Sua Vastità Infinita

Viviamo in un universo che si stima contenga da 200 a 400 miliardi di galassie, ognuna con miliardi di pianeti. Questo ci fa riflettere sulla nostra insignificanza nel contesto cosmico. La Via Lattea, la nostra galassia, ospita miliardi di stelle simili al sole, suggerendo che la vita potrebbe esistere altrove. La vastità dell'universo offre un'alternativa alla visione limitante della vita terrena, invitandoci a considerare possibilità inaspettate.

Scoperte dei Telescopi Spaziali

Grazie agli studi condotti dai telescopi spaziali, sappiamo che nella nostra galassia ci sono circa 400 miliardi di stelle, e di queste, circa 40 miliardi potrebbero avere pianeti simili alla terra. Di questi pianeti, oltre 8 miliardi si trovano nella cosiddetta "Goldilocks Zone" un'area dove le condizioni atmosferiche favoriscono la vita così come la conosciamo. Questi dati sfidano la nostra comprensione della vita e ci fanno interrogare sull'unicità della nostra esistenza.

La "Goldilocks Zone" e la Possibilità di Vita

La Goldilocks Zone rappresenta un concetto centrale nella ricerca della vita extraterrestre, poichè indica che le condizioni tempistiche e atmosferiche potrebbero accogliere ambienti adatti all'esistenza di esseri viventi. Sebbene le probabilità siano innumerevoli, è stimato che, pessimisticamente, almeno 2.400 miliardi di pianeti nel nostro universo possono ospitare forme di vita. Ciò apre scenari innumerevoli, invitandoci a riflettere sulla nostra posizione nell'universo.

Civiltà e Religioni: un Rapporto Inversamente Proporzionale

E' interessante notare come civiltà avanzate e religioni sembrano seguire un trend inverso. Man mano che progrediamo nella scienza e nella conoscenza, le credenze dogmatiche sembrano perdere terreno. In un mondo in cui la razionalità dovrebbe prevalere, è cruciale riconoscere che stiamo costruendo un futuro in cui la saggezza a la comprensione scientifica forniscano risposte concrete alla grandi domande dell'umanità.

La Nascita dell'Universo Senza Creazione Divina

Infine, la nascita dell'universo non necessita di una creazione divina per essere spiegata. Nuove ricerche suggeriscono che l'universo si sia formato semplicemente dall'energia generata dalla fluttuazione del vuoto. Questa comprensione ci sfida a riconsiderare le nostre convinzioni e credenze, dettate spesso dall'ignoranza dei molti e dall'intelligenza dei pochi.

In conclusione, affrontiamo la vita con la consapevolezza della sua complessità. La lotta quotidiana per la sopravvivenza ci impone domande significative, e la vastità dell'universo ci mostra quante possibilità si celano oltre il nostro orizzonte. Abbandonare dogmi superati e abbracciare l'ignoto potrebbe rivelarsi la chiave per una vita più significativa e consapevole.

                                           You Tube (Viaggio nel Mondo dei Quanti)



lunedì 6 novembre 2023

Netherworld - In The Following Halfnight 1981 USA


"In The Following Halfnight" pubblicato nel 1981 dagli Statunitensi Netherworld è stato per me una graditissima sorpresa. Ovviamente non parliamo ancora di Neo Prog ma di tardo Progressive Symphonic.
Se vi siete perso questo capolavoro, provate su ebay o sulla piattaforma specializzata Discogs a procurarvene una copia, perchè, questo, è uno di quelle rarità che tutte le discografie che si rispettano dovrebbero possedere. Musicalmente l'album è orientato verso l'eclectic prog degli Yes, che tanta influenza ha avuto tra le nuove formazioni negli States in seguito ai numerosi tour della band capeggiata da Jon Anderson, ma attenzione al quinto brano del disco, 'Isle of Man', perchè sembra uscito da uno dei migliori album dei Genesis.
Intanto per un primo ascolto potete approfittare dei link Youtube postati qui sotto.
 
TRACK LIST:

1) Too Hard To Forget   05:14
 2) Son Of Sam   06:08
 3) Straight Into Infinity   05:47
 4) Maybe If They Burn Me   04:31
 5) Isle Of Man   06:53
 6) A Matter Of Time   07:44
 7) Sargasso Instrumental Cumulo Nimbus   07:58
 8) Part. 1 The Approaching Storm   03:59
 9) Part. 2 In The Mist   02:01
 10) Part. 3 Among The Clouds   03:38

LINE UP

Randy Wilson - Tastiere/Voce
Scott Stacy - Chitarre/Voce
Pete Yarbrough - Basso
Thayne Bolin - Batteria
Denny Gorden - Voce
Kirk Long - Chitarra

Crew:

Greg Schoppe - Batteria (brani 1,4,8)
Pete Delevoryas - Vibrafono (brano 7)
Robin Belvin - Oboe (brani 3,9)



                                                                          Isle of Man

                                                                    A Matter of Time


domenica 29 ottobre 2023

Discipline - Live Days 2010 ( 2 CD) US


Straordinario doppio live dei Discipline dal titolo "Live Days" autori di un classico del progressive rock made in US "Unfolded Like Staircase" pubblicato nel 1997 dall'etichetta Cyclops Records.
 In questo doppio live sono racchiuse le migliori prestazioni della band, comprende tutti i classici prodotti, versioni rare e brani mai registrati in studio. Tutte le registrazioni sono di alta qualità e la resa del suono e a dir poco stupefacente. Il disco molto ben confezionato,  contiene anche un libretto dettagliato con molte foto inedite. Disco  imperdibile per tutti gli appassionati del genere con 150 minuti di progressive rock d'autore. Fare riferimento ai gruppi come: Van der Graaf Generator, Gentle Giant, King Crimson,Genesis etc..etc...).

Tracks list:

CD 1
01 - Mickey Mouse Man
02 - Before The Storm Blueprint
03 - Cicuitry
04 - Canto(Limbo)
05 - Homegrown
06 - Systems
07 - When The Walls Are Down
08 - Safe In Your Vision

CD 2
01 - Crutches
02 - Wrists
03 - Carmilla
04 - Into The Dream
05 - The Nursery Year
06 - Diminished
07 - Between Me And The End

Line up

Matthew Parmenter - Voce / Tastiere
Jon Preston Bouda - Chiatrre
Matthew Kennedy - Basso
Paul  Dzendzel - Batteria


Per un Primo ascolto





DISCOGRAFIA ALBUM IN STUDIO


                                                         Chaos Out of Order 1988




                                                             Push & Profit 1994


  
                                                   Unfolded Like Staircase 1997


                                                                     Full album


                                                      To Shattered All Accord 2011

                                                                       Full album


                                              Captives Of The Wine Dark Sea 2017

                                                                     Full album



venerdì 20 ottobre 2023

La Statale 17 + Emphasis - Rock Scene 1978 Italian Prog

                                La Statale 17 / Emphasis

                                              Rock Scene

                          1978 (Progressive Rock Italiano)

Questi due gruppi sono coautori di un rarissimo unico album. Dobbiamo necessariamente fare una citazione comune, in quanto hanno inciso insieme un vinile nel 1978 realizzando una facciata per uno. Genere alquanto differente per i due gruppi, La Statale 17 ci propone un Prog Jazz alla "Procession", mentre gli Emphasis ci regalano quattro brani di rock sinfonico con reminescenze Genesis. Veramente interessante e per certi versi imperdibile. Il vinile naturalmente è oramai una reliquia. Credo si possa  trovare in vendita ancora qualche copia, sulla piattaforma di Discogs.

Intanto qui sotto potete ascoltare entrambi i gruppi.


Track List.

La Statale 17

1 - La piramide del potere
2 - La sfinge
3 - La cena delle ceneri
4 - Miracolo

Line up:

Paolo Beltrami - Tastiere
Mario Vitale - Batteria
Paolo Depaoli - Basso 
Carlo Girardello - Chitarra

Emphasis

5 - Allures music of universe
6 - Eternal dreams
7 - Flower
8 - Voice of nature

Line up:

Leo Tutzer - Tastiere
Peter Bozzetta - Chitarra
Mauro Bazzanella - Flauto e Voce
Georg Pedrotti - Basso
Hans Tutzer -Batteria





                                                                     La Statale 17


                                                                           Emphasis


giovedì 19 ottobre 2023

Anthony Phillips - The Geese & the Ghost 1977 UK ( Remastered 2008 Bonus Tracks 2 CD )

                                         Anthony Phillips

                                                     The Geese & The Ghost

Storico primo album del primo chitarrista, compositore e cofondatore dei Genesis.
Splendido album al quale hanno partecipato i tre quinti dei Genesis , più il fratello di Hackett"John"al flauto.
Disco che tutti gli amanti del symphonic  progressive barocco alla Genesis dovrebbero possedere.
Sotto l'anticipazione di qualche brano.

BUON ASCOLTO.



Anthony Phillips - Front


Full Front


Back


Front



Back

Track list:

CD - 1
01 - Wind - Tales
02 - Which Way The Wind Blows
03 - Henry; Portraits From Tudor Times
I - Fanfare
II - Lutes' Chorus
III - Misty Battlements
IV - Henry Goes to War
V - Death of a Knight
VI - Triumphant Return
04 - God if I Saw Her Now
05 - Chinese Mushroom Cloud
06 - The Geese and the Ghost
Part I°
Part II°
07 - Collections
08 - Sleepfall: The Geese Hy West

CD - 2
01 - Master of Time ( Demo )
02 - Title Inspiration
03 - The Geese and the Ghost - Part one ( basic track )
04 - Collection Link
05 - Which Way the Wind Blows
06 - Silver Song ( basic track )
07 - Henry: Portraits From Tudor Times ( basic track )
I - Fanfare , II - Lute's Chorus , III - Lute's Chorus Reprise , IV - Misty Battlements
08 - Collections ( demo )
09 - The Geese & The Ghost - Part Two ( basic track )
10 - God If I Saw Her Now ( basic track )
11 - Sleepfall ( basic track )
12 - Silver Song ( Unreleased single version, 1973 )







domenica 15 ottobre 2023

Malibran - Discografia 1990/2018 (Rock Progressivo Italiano)

 I Malibran, sestetto Siciliano fondato a Catania nel 1987 dal Chitarrista/Cantante e compositore Giuseppe Scaravilli, hanno contribuito in maniera determinante alla rinascita del rock progressivo italiano negli anni novanta. Il loro sound ricorda i Jethro Tull per l'onnipresenza del flauto in stile Andersoniano di Giancarlo Cutuli, Gli IQ per la sezione ritmica impeccabile e possente del bassista Angelo Messina e del batterista Alessio Scaravilli, i Genesis e la PFM per il sinfonismo delle tastiere di Benny Torrisi e delle chitarre di Jerry Litrico e dello stesso Giuseppe Scaravilli.

Dopo l'interessante battesimo discografico " The Wood of Tales" del 1990, pubblicano nel 1993 un nuovo album più maturo e ricco di leggiadre sfumature sinfoniche " Le Porte del Silenzio", ricordo di aver assistito lo stesso anno al concerto live di presentazione dell'intero album in un pub a Gravina di Catania dove hanno eseguito per intero la lunga e meravigliosa suite omonima di 27:08 minuti. Aggiungo che  "Le Porte del Silenzio" dei Malibran oltre ad essere considerato uno dei migliori album di progressive italiano degli interi anni '90 è anche a parer mio il migliore album della band.

La produzione discografica è poi proseguita con crescente maturità nello sviluppo di nuove sempre più interessanti idee ben sviluppate da tutti gli elementi della band con gli album: "La Città sul Lago" del 1998, "Oltre L'Ignoto" del 2001 e "Trasparenze" del 2009. 

Sono stati pubblicati anche diversi live: "In Concerto" nel 1997, "A Live Show" nel 2001 e "Live On Stage" nel 2004.

Nel 2004 viene pubblicato un album/documento di rare tracks dal titolo "Strani Colori" con registrazioni risalenti al periodo 1989-2002 ( Più sotto troverete il link per il download ).

Risale al 2018 l'ultima uscita discografica "Straniero - Rare & Unreleased" che è una raccolta di cover e registrazioni precedenti inedite del periodo 2001-2011.  

Qui sotto, per un maggiore risalto alla musica e all'impegno appassionato di questi ragazzi,  oltre ai titoli già elencati, troverete degli inediti, una vera chicca per chi ha amato o comincerà ad amare questa band.

Vorrei invitare tutti coloro che non hanno avuto modo di conoscere la produzione della band e tutti coloro che volessero approfondirne la conoscenza ad ascoltare i brani youtube postati qui sotto.

BUON ASCOLTO

                                                                  The Wood of Tales 1990


Pyramid's Street 


                                                              Le Porte del Silenzio 1993


                                                                 Le Porte del Silenzio (27:08)


                                                                 La Città sul Lago 1998


                                                             Nuvole di Vetro Part 1 & 2


                                                                   Oltre L'Ignoto 2001


                                                                       Si Dirà di Me


                                                                      Trasparenze 2009


                                                                             Presagio


                                                     Strani Colori (rare tracks) 2004


Download - https://trbbt.net/nmo6emvlxij6.html



                                                      Straniero - Rare & Unreleased 2018


                                                                             Straniero




                                                                       LIVE ALBUM

                                                                      In Concerto 1997




                                                                       A Live Show 2001




                                                                    Live On Stage 2004





MALIBRAN - INEDITI

Malibran - Tracce (Revisited Songs) 2003


Download - https://turbobit.net/mfdc156mxc7n.html


Tracks List:

01 - Distanze
02 - On The Lighwaves
03 - Libero (Intro)
04 - Strani Colori
05 - The Musical Box (Intro)
06 - Nuvole di Vetro
07 - Pyramids Street
08 - La Città Sul Lago
09 - Malibran
10 - Prelude
Line up:
Giuseppe Scaravilli - Vocals, Guitar, Flute, Keyboards
Angelo Messina - Electric Bass
Alessio Scaravilli - Drums
Jerry Litrico - Electric Lead Guitar
Orchestral Arrangements By Giuseppe Scaravilli


Malibran - Today & Yesterday 




Download - https://turbobit.net/ieel63busmbv.html

Tracks list:


1 - On The Lightwaves

(live in Belpasso. Villa. June 26. 2004)

2 - Never Let Go / Nuvole di Vetro

(live in Milo. "Vinimilo". September 10. 2005)

3 - I Know Your Soul

(Bronte. Piazza Spedalieri. July 12. 2003)

4 - Prelude

(Mascalucia. Piazza. April 6. 2008)

5 - Le Porte Del Silenzio

(Belpasso. Piazza S. Antonino. August 21. 1990

6 - Straniero

(live al Home Studio. December 14. 2010)



Line-up:

Giuseppe Scaravilli - vocals, guitar, flute

Jerry Litrico - lead guitar

Alessio Scaravilli - drums, percussion

Angelo Messina - electric bass

Giancarlo Cutuli - flute & sax on track 5
Benny Torrisi - keyboards on track 5


Malibran - Live Anthology



Download - https://turbobit.net/3r2mo7u0pmyh.html


Track list:

1 - Magica Attesa

(Catania, cortile CGIL, september 28, 1996)

2 - In Viaggio

(Belpasso, Piazza Duomo, February 24, 2001)

3 - In The Time

(Belpasso, Piazza Duomo, August 25, 1995)

4 - Nuovo Regno

(Belpasso, Piazza Duomo, February 24, 2001)

5 - On The Lightwaves

(Catania, Piazza Università, March 28, 1998)

6 - Si Dirà Di Me

(Centuripe, Villa Corradino, July 30, 2000)

7 - Le Porte Del Silenzio

(Mascalucia, Villa Comunale, July 26, 1994)



Line-up:

Giuseppe Scaravilli - vocals,electric guitar,flute

Angelo Messina - electric bass

Alessio Scaravilli - drums & percussion

Jerry Litrico - electric lead guitar

Giancarlo Cutuli - flute,saxophones

Benny Torrisi - piano,keyboards



Giuseppe Scaravilli - The Home Studio Sessions



Download - 
https://turbobit.net/lwyj33sqx5qo.html

Track list:

01 - The Whistler (Jethro Tull)

02 - Again (Peter Hammil)

03 - For Absent Friends (Genesis)

04 - No Time To Love (Traffic)

05 - Pibroch (Jethro Tull)

06 - Bron Yr Aur (Led Zeppelin)

07 - Dusk (Genesis)

08 - Last Frame (Van Der Graaf Generator)

09 - If I Could (Peter Hammil)

10 - Lord Is It Mine (Supertramp)

11 - One White Duck (Jethro Tull)

12 - Owed To G (Deep Purple)

13 - Rock And Role (Peter Hammil)

14 - She's Gone (Black Sabbath)

15 - The Rain Song (Led Zeppelin)

16 - The Withc's Promise (Jethro Tull)

17 - Vandergraphy (Van Der Graaf Generator)



Line-up:

Giuseppe Scaravilli - vocals,acoustic & electric guitar,flute,

electric bass,keyboards,percussion and effects




Malibran - Binaural live concert @ Pub-blicò (CT) 3D Binaural audio






Mitico concerto dei Malibran tenutosi al Pub-blicò di Gravina di Catania il 22-02-2020. Un consiglio; guardatelo ed ascoltatelo direttamente su you tube per apprezzare meglio sia audio che video.

Brani:

01) Guitar Intro 

02) La Città sul Lago 

03) Trasparenze 

04) River of Life Intro

05) Mare Calmo

06) Magica Attesa

07) Malibran

08) Altaloma

09) Distanze

10) On The Lightwaves

11) 'Cause We've Ended as Lovers

12) Medley

13) Risvegli

14) Rhayader Goes to Town

15) Nuvole di Vetro

16) Owed To G

17) Los Endos

18) Prelude

19) Trasparenze (bis)

20) Credits



Malibran - Re-mastered collection



Download - https://turbobit.net/ebkefat7kj3g.html

Track list:


1) Oltre L'ignoto

2) Nuvole di Vetro

3) I Know Your Soul

4) Si Dirà di Me

5) La Città Sul Lago

6) Trasparenze

7) Magica Attesa

8) In Viaggio

9) Livin' Alone



Line-up:

Giuseppe Scaravilli - vocals,guitar,flute,bass,keyboards

Angelo Messina - Electric Bass

Alessio Scaravilli - Drums & Percussion

Jerry Litrico - Electric Lead Guitar

Giancarlo Cutuli - Flute,Saxophones

Benny Torrisi - Piano,Keyboards



Malibran Ensemble - Live at Eight Horses Pub (24-01-2014)


Download - https://turbobit.net/k7frz35uqpeu.html

Dopo oltre tre anni i "Malibran" tornano a suonare dal vivo, i brani sono tutti strumentali, qualche cover e soprattutto il riadattamento nella versione strumentale dei loro brani più famosi. Tutti noi stavamo aspettando questo giorno, un po' per riassaporare la forza che i Malibran hanno sempre espresso dal vivo, ma soprattutto per rivedere in salute il nostro Giuseppe Scaravilli, (nuovamente tra noi, dopo i postumi di una terribile malattia) che dal lontano 1987 ad oggi , ha dato veramente tanto al rock progressivo italiano.
Sotto, alcune righe dello stesso Scaravilli, che quì si è voluto raccontare.


“DA QUESTO BLOG E’ POSSIBILE SCARICARE GRATUITAMENTE LA REGISTRAZIONE DEL NOSTRO CONCERTO ALL’EIGHT HORSES PUB DI BELPASSO, RISALENTE AL 24 GENNAIO 2014. SONO IN POSSESSO DI NUMEROSE NOSTRE ESIBIZIONI PROVENIENTI DAL MIXER, PUBBLICATE UFFICIALMENTE, OPPURE NO. O NON ANCORA. MA QUESTO “BOOTLEG”, COMUNQUE DI BUONA QUALITA’, HA UN VALORE PARTICOLARE, PER ME E PER TUTTA LA BAND: SI TRATTA INFATTI DEL NOSTRO PRIMO SHOW DAL 4 AGOSTO 2010. E, SOPRATTUTTO, IL PRIMO DA QUANDO IL SOTTOSCRITTO SI E’ SENTITO MALE, NEL GENNAIO 2012, RISCHIANDO SERIAMENTE LA VITA: PRIMA PER UN DELICATO INTERVENTO DI PANCREATITE ACUTA, E IN SEGUITO A CAUSA DI UNA PERICOLOSA EMORRAGIA INTERNA, DOVUTA AL PERFORAMENTO DI UN’ARTERIA, CHE MI HA FATTO RIMETTERE COPIOSAMENTE SANGUE, E POI ANDARE IN COMA PER CIRCA UN MESE. I MEDICI DISPERAVANO CHE MI SAREI PIU’ SVEGLIATO. INVECE E’ SUCCESSO, MA ERO RIDOTTO AD UNO SCHELETRO QUASI IMMOBILE, NON PIU’ IN GRADO DI ALZARSI DAL LETTO, SCOSSO DA TREMORI SE SOLO PROVAVO A PRENDERE QUALCOSA CON LE MANI, E ALIMENTATO UNICAMENTE CON LE FLEBO. IL TUTTO PER MESI INTERI, RIMANENDO SEMPRE IN OSPEDALE. POI HANNO COMINCIATO AD IMBOCCARMI, ED I MIEI MI SONO STATI MOLTO D’AIUTO, IN TUTTI I MODI POSSIBILI. QUANDO ERO IN COMA PIU’ PERSONE HANNO PROVATO A SCUOTERMI FACENDOMI ASCOLTARE DELLA MUSICA IN CUFFIA. MA NON HO SENTITO NIENTE. TEMPO DOPO UN CARO AMICO MI HA PORTATO UNA CHITARRA IN OSPEDALE, MA NON SONO RIUSCITO A SUONARE UNA SOLA NOTA. A CASA PERO’ HO RIPRESO CON ALTRI TENTATIVI, SEGUENDO CON L’ELETTRICA  LA MUSICA DEI CD, E CANTICCHIANDO UN PO’ CON L’ACUSTICA. NON SUONO CERTO COME PRIMA, MA HO FATTO NOTEVOLI PROGRESSI. IN MOLTI, ANZI, SONO RIMASTI SORPRESI. COSI’ ABBIAMO RIPRESO ANCHE CON LA BAND, E IN QUESTO CONTESTO MI E’ STATO PIU’ FACILE PASSARE AL BASSO. HO PREPARATO UNA SCALETTA CHE POTESSE VENIRE INCONTRO ALLE MIE ATTUALI POSSIBILITA’, RIVISITANDO I PEZZI NOSTRI ED AGGIUNGENDO QUALCHE COVER. TUTTA MUSICA STRUMENTALE, PERCHE’ NON SONO ANCORA IN GRADO DI CANTARE IN MANIERA ACCETTABILE, NE’ DI SUONARE IL FLAUTO. FORTUNA CHE HO FATTO IN TEMPO A METTERE SU DISCO MOLTE COSE PRIMA DI STARE MALE ( SPECIE SU “TRASPARENZE”, UN MIO CD SOLISTA “TRAVESTITO” DA LAVORO DEI MALIBRAN, SU PRESSIONI DELL’ETICHETTA ). AL MOMENTO MI STO DIVERTENDO MOLTO CON QUESTA NUOVA SCALETTA ( E DI NUOVO CON UN TASTIERISTA! ), SENZA PARTI CANTATE. DEL RESTO, HO SEMPRE PREFERITO GLI ARRANGIAMENTI ED I PASSAGGI STRUMENTALI A QUELLI CON LE LINEE VOCALI. AL MOMENTO SUONO SULLA SEDIA A ROTELLE, TOGLIENDO I BRACCIOLI. MA STO DANDOMI DA FARE PER RIMETTERMI IN PIEDI. E AL PUB E’ STATO QUELLO CHE POTREBBE DEFINIRSI UN “SUCCESONE”. OGGI SIAMO I “MALIBRAN ENSEMBLE”: PIU’ O MENO COME UN QUARTETTO JAZZ, CHE PERO’ SUONA ROCK PROGRESSIVO.”
Giuseppe Scaravilli

Tracks list:

01 - La Città Sul Lago
02 - Trasparenze
03 - Mare Calmo
04 - On The LightWaves
05 - Distanze
06 - Straniero
07 - Malibran ( incl. drums solo )
08 - Altaloma
09 - The Snow Goose
       Thank You ( intro )
       Comfortably Numb ( guitar solo )
10 - Pyramid's Street
11 - 'Cause We've Ended As Lovers
12 - Risvegli ( Le Porte del Silenzio extract )
13 - Rhayader Goes To Town
14 - Nuvole Di Vetro ( incl. The Fountain of Salmacis )
15 - Prelude

Line-up:

Giuseppe Scaravilli - Basso
Jerry Litrico - Chitarre
Alberto Litrico - Tastiere
Alessio Scaravilli - Batteria