PROGRESSIVE ROCK. '70/ '80/ '90 e oltre - Neo Prog. Psichedelic Prog. Heavy Prog. Crossover Prog. Symphonic Prog. Italian Progressive Rock. Eclectic Prog. Rock.
(QUESTA MUSICA TI SALVERA' LA VITA)
G E N E S I S M A R I L L I O N
Eccovi finalmente il nuovo atteso album dei Syndone.
Rispetto a "Melapesante" del 2010 ed a "La Bella e La Bestia" del 2012, Odysseas mostra una band ancora più matura nel saper cogliere quanto il progressive attuale a saputo creare, ed a unirlo sapientemente con il prog sinfonico anni '70.
Questa splendida locandina, vuole essere un invito per tutti coloro che riusciranno a liberarsi dagli impegni mondani, e poter immergersi così, totalmente, nel fiume di musica progressive che certamente li travolgerà visti i nomi eccellenti che parteciperanno a queste due notti Prog.
Artisti Vari - Compilation Rock Progressive Anni '70
Questa compilation realizzata da Giuseppe Scaravilli dei Malibran, è una dedica al rock progressivo italiano anni '70. Io voglio dedicarla al ricordo del nostro Francesco Di Giacomo"BMS" , tragicamente scomparso in questi giorni.
Tracks list:
01) Città Frontale - Duro Lavoro (El Tor 1975)
02) Pierrot Lunaire - Invasore (Pierrot Lunaire 1974)
03) Reale Accademia Di Musica - Il Mattino (Reale Accademia Di Musica 1972)
04) Locanda Delle Fate - La Giostra (The Missing Fireflies 2012)
05) Quella Vecchia Locanda - Villa Doria Pamphili (Il Tempo Della Gioia 1974)
06) Alan Sorrenti - Vorrei Incontrarti (Aria 1972)
07) Biglietto Per L'Inferno - Confessione (Biglietto Per L'Inferno 1974)
08) Le Orme - Sera (Singolo 1975)
09) Mauro Pagani - L'Albero Di Canto Part. 1 / 2 (Mauro Pagani 1978)
10) Area - La Mela Di Odessa (Crac 1975)
11) Arturo Stalteri - Christmas Past, Christmas Present, Christmas Yet To Come (A Little Christmas Album 2011)
12) Banco Del Mutuo Soccorso - L'Albero Del Pane (Banco 1975)
13) Premiata Forneria Marconi - Old Rain (Photos Of Ghosts 1973)
14) I Pooh - Parsifal Part1 / 2 (Parsifal 1973)
I The Watch sono un quintetto nato nel 2001 . La loro musica si ispira al classico stile anni 70 e al progressive rock .
Melodie ed energia sono le caratteristiche principali della musica dei The Watch. Il loro nuovo album "Tracks From The Alps" è il sesto album in studio della band , e sembra essere uno dei loro migliori. Le atmosfere musicali contenute nell'album sono cangianti passando da rock molto potenti a più tranquille progressioni e le sezioni più acustiche sono eseguite alla chitarra 12 corde accompagnata da pianoforti elettrici . Per registrare l'album la band ha utilizzato solo strumenti originali degli anni '70 , come mellotron , organo hammond , sintetizzatori moog, pianoforti elettrici Hohner ( lo stesso utilizzato dai Beatles ) , chitarre a doppio manico e chitarre a 12 corde elettriche e acustiche. Gli accordi sono ricchi e le melodie sono sempre da scoprire, e tutto concorre a mantenere alta la tensione durante l'ascolto di questo album. I testi parlano delle Alpi , un luogo che è stato molto importante per alcuni membri della band. Dal 2008 i The Watch sono in tour regolarmente in tutta Europa, Regno Unito, Stati Uniti e Canada portando sul palco la musica dei Genesis degli anni 70 eseguendo però anche alcuni brani originali della band. Un CD da non perdere per tutti gli amanti del più schietto Genesis-sound!
Kompendium – “Beneath The Waves” può essere considerato come la pietra miliare nella storia del prog moderno e contemporaneo di vecchia scuola. “Beneath The Waves” è un concept album di una bellezza unica, Il racconto si basa su un rapporto del 1902 effettuato su un quotidiano irlandese, di un uomo che scompare dopo la tragica perdita di sua moglie e di sua figlia, per le quali decide di assumersi tutte le colpe . L'album è l'interpretazione musicale della battaglia dell'uomo con i suoi demoni interiori. Quando ascolti quest’album , si ha la sensazione di essere sopraffatti dalla musica stessa, si rimane ipnotizzati dalla forte emozione di questo racconto , dal sentimento umano e profondo derivante dalla più terribile delle tragedie della vita, la perdita di un figlio, e poi ancora, nel dover condividere la propria esistenza con questo dolore nell'anima per il resto della propria vita. Lavoro superbo, già a partire dalle cover art e dai musicisti coinvolti nel progetto: Steve Hackett ( Genesis), Francis Dunnery (ex It Bites ), John Mitchell ( FROST) , Nick Barret ( Pendragon ) , Nick Beggs ( Steve hackett Band) , Jakko JAKSZYK ( 20TH Century Schizoid Band ) , Gavin Harrison ( Porcupine tree) , Mel Collins ( King Crimson , Camel ) , Dave Stewart ( Hatfield And The North , National Health , Bruford ) e Troy Donockley ( Nightwish, ) , con le voci del cantante gallese e compositore Steve BALSAMO , famoso per il suo ruolo di protagonista nella versione londinese di Jesus ChristSuperstar durante la metà degli anni 1990 . Ci sono anche ruoli nel progetto per il chitarrista BJ Cole ( Elton John, David Gilmour ), e per i cantanti lirici Shan Cothi e Rhys Mierion, e la EnglishChamber Choir e il gruppo corale Synergy Vocals….) L'alchimia musicale è semplicemente perfetta, la registrazione impeccabile, le esecuzioni musicali, sensazionali. Tutto si regge magnificamente nella forza delle composizioni , tutto è perfetto, la forte emozione e la sensibilità dell'interpretazione , la meravigliosa atmosfera e la sobrietà , il tormento interiore e il pathos delle performance. Anche gli amanti del progressive rock più pretenziosi saranno affascinati da questo lavoro, con il suo incedere classico e sinfonico. Questo disco è la prova che il Progressive Rock ha ancora molte cose da raccontare , e lo fa ,come sempre, nella sua più grande magnificenza.
Tracks List:
Songs / Tracks Listing
1) Exordium (8:55) 2) Lost (6:05) 3) Lilly (4:05) 4) Mercy Of The Sea (6:11) 5) The Storm (11:03) 6) Beneath The Waves (5:51) 7) Sole Survivor (3:26) 8) Alone (5:07) 9) Il Tempo è Giunto (3:08) 10) A Moment Of Clarity (4:17) 11) One Small Step (3:21) 12) Reunion (5:45)
Line up:
Rob Reed / keyboards Steve Balsamo / vocals Steve Hackett (Genesis) / Chitarra classica Gavin Harrison (Porcupine Tree) / Batteria Nick Beggs (Steve Hackett Band, Kajagoogoo) / chapman stick Troy Donockley (Nightwish, Bad Shepherds) / uilleann Pipes, whistles Nick Barrett (Pendragon) / Chitarra Neil Taylor (Tears for Fears, Robbie Williams) / Chitarra Jakko Jackzyk (20th Century Schizoid Band) / Chitarra Francis Dunnery (ex It Bites) / Chitarra John Mitchell (It Bites, Frost*) / Chitarra Mel Collins (King Crimson, Camel) / Sax BJ Cole (Elton John, David Gilmour) / pedal steel guitar Chris Fry (Magenta) / guitar Christina Booth (Magenta) / backing vocals
Dopo il successo del 2012, il "Celebr8"Prog Festival, ha avuto luogo per la seconda volta, sabato 11 e domenica 12 maggio 2013 al The Hippodrome Kingston di Londra. Per questo evento e' stato realizzato questo doppio CD in edizione limitata con 32 pagine in una confezione veramente elegante. Contiene le biografie delle band evidenziando, live, rare e brani inediti. La Celebr8.2 è uno strumento ideale, ed una guida all'eclectica scena Prog contemporanea. Un oggetto unico ed indispensabile per la comprensione stilistica del progressive moderno. Un doppio CD imperdibile che probabilmente non verrà più ristampato.
Questo stupefacente, superlativo, supergruppo di progressive rock sinfonico, composto da correnti ed ex membri di gruppi come: Dream Theater, Marillion, The Winery Dogs, The Flower Kings e Spock's Beard, dopo tre eccellenti lavori "SMPTe" 2000, "Bridge Across Forever" 2001, "TheWirldwind" 2009, torna in studio per questo quarto capolavoro, "Kaleidoscope", immenso crogiuolo di quanto più potevamo aspettarci da un disco di progressive rock: dalla suite del brano omonimo "Kaleidoscope" di 31:53 minuti, alla fantasia di "Black As The Sky" ed agli intricati arrangiamenti melodici contenuti , oltre che nei brani già menzionati, anche in "Into The Blue", "Shine", e "BeyondThe Sun" , il tutto sostenuto da una pregevole base ritmica. Molto interessanti e ben interpretati i brani di cover contenuti nel bonus disc. (vedere tracks list sottostante). Un disco pregevole, di grande caratura, immancabile nelle discografie progressive di ognuno di noi appassionati, è un regalo inaspettato di grande livello (considerato che siamo nel 2014 e che sono passati più di quarant'anni dai mitici lavori di gruppi come; Genesis, Yes,Van Der Graaf Generator, King Crimson etc...etc...) che i Transatlantic hanno fatto al popolo progressive.
Il gruppo partirà per un tour mondiale che toccherà in Italia le città, di Milano il 2 marzo all'Alcatraz, e di Roma il 3 Marzo all'Orion.
Ed allora.......un appuntamento da non mancare.
Tracks list:
CD1:
1. Into The Blue (25:13) 2. Shine (7:28) 3. Black As the Sky (6:45) 4. Beyond The Sun (4:31) 5. Kaleidoscope (31:53)
CD2 (Bonus CD):
1. And You And I (Yes cover) (10:45) 2. Can't Get It Out Of My Head (ELO cover) (4:46) 3. Conquistador (Procol Harum cover) (4:13) 4. Goodbye Yellow Brick Road (Elton John) (3:20) 5. Tin Soldier (Small Faces cover) (3:22) 6. Sylvia (Focus cover) (3:49) 7. Indiscipline (King Crimson cover) (4:45) 8. Nights In White Satin (The Moody Blues cover) (6:13)
Line-up:
Neal Morse / voce, tastiere, chitarra elettrica ed acustica Mike Portnoy / batteria, voce
Roine Stolt / voce, chitarra elettrica ed acustica, percussioni, mellotron Pete Trewavas / basso voce
Ed eccoci arrivati a scegliere i migliori lavori "progressive" dell'anno appena trascorso.
Ecco a voi un elenco degli album, a mio parere, che meglio di altri hanno saputo interpretare il Progressive Rock nel 2013. Il primo posto spetta di diritto agli italiani La Maschera di Cera con l'album"Le Porte Del Domani" , non fosse altro per il coraggio avuto nel voler replicare un classico del progressive dei '70, Felona eSorona de Le Orme. Il risultato è stato strabiliante già a cominciare dalla copertina. La Maschera di Cera è uno dei gruppi progressive più prolifici della scena italiana, le Porte di Domani è il loro 5° album in studio, pubblicato contemporaneamente sia in italiano che in inglese, è il nuovo capolavoro, imperdibile, del progressive rock made in Italy.
Al secondo posto il grande Steven Wilson, sempre più apprezzato anche per i lavori a suo nome oltre, come sapete, essere il frontman di una delle migliori band prog degli ultimi anni, i Porcupine Tree. Il terzo progetto da solista " The Raven That Refused To Sing (And Other Stories)" è uno degli album più belli e personali di Wilson, senza aver paura di mostrare le sue influenze ha mescolato passato e presente in un modo straordinariamente sofisticato, realizzando un lavoro destinato a rappresentare il suo ritratto completo di artista.
Terzo posto per gli inglesi Amplifier. Questa band ha esordito nel lontano 2004, ma è questo "Echo Street" l'album della consacrazione nel quale esaltano le loro doti compositive, aggiungendo al loro modo di fare psichedelia, trame di alternative music e tanto altro, raggiungendo il livello più altodella loro storia musicale.
Cosegniamo il quarto posto a Bruce Soord & Jonas Renkse , "Wisdom of Crowds" è l'album dell' esordio in studio di Bruce Soord con Jonas Renske. Un progetto interessante creato da Bruce Soord (Pineapple Thief)che ha scritto l'intera parte strumentale, completandola con la calda ed emotiva voce del bravo Jonas Renkse ( Katatonia).Musicalmente siamo in presenza di un rock/ambient malinconico, non esattamente orecchiabile e per niente immediato, ma è proprio questo che rende intrigante l'intero lavoro che si fa riscoprire ad ogni nuovo ascolto.
Gli statunitensi Birds And Buildings sono tra i compositori/musicisti più creativi della nuova generazione prog. L'album"Multi Purpose Trap"è un intenso jazz Rock sinfonico e sperimentale, un esempio di progressive rock d'avanguardia.
Sesto posto di questa mia personale classifica ai francesi Nemo, l'ottavo album in studio "Le Ver Dans Le Fruit" è un fantastico doppio CD stratificato e complesso, specie nell'uso del mellotron che a tratti sembra sovrastare tutti gli altri strumenti , le melodie sono immediate ed invitanti e le vociemotive e malinconiche ad esaltare le intricate trame strumentali.
A seguire "Alchemy" dell'inglese Clive Nolan, "Dedalo e Icaro" degli italiani Il Cerchio D'Oro e"Crash" dei francesi Elora per arrivare al decimo posto degli italiani Il Tempio Delle Clessidre con il secondo albumin studio "AlieNatura"pubblicato dall'etichetta indipendente Black Widow Recordscon una rinnovata formazione, Galifi lascia per tornare a fare parte del rinato Museo Rosenback, il suo posto viene preso dal cantante Francesco Ciapica, a completare la line up , Elisa Montalto (tastiere e voce), Paolo Tixi (batteria), Fabio Gremo ( Basso) e Giulio Canepa (chitarra elettrica ed acustica). Questo secondo lavoro, conferma comunque le buone qualità espresse all'esordio con un suono vintage splendido e nuove idee, proposte con convincenti esecuzioni strumentali.
Seguono i norvegesiFatal Fusion con l'album "The Ancient Tale" i polacchiRiverside con l'album "Shrine Of New Generation Slaves" e gli italiani Pandora con l'ultima produzione dal titolo "Alibi Filosofico".
Al quindicesimo posto i norvegesi Airbag arrivati alla pubblicazione del loro terzo album "The Greatest Show On The Heart" limando le pesanti atmosfere floyd dei precedenti lavori con un sound molto più personale con energici arrangiamenti space rock ed atmosfere brillanti trascinate dai vorticosi assoli dello straordinariamente dotato chitarrista Bjorn Riis e ballate sostenute da una solida sezione ritmica.
Passiamo alla breve descrizione di un gruppo all'esordio che ho inserito alla ventesima posizione. Gli statunitensiFright Pig pubblicano il primo lavoro in studio dal titolo "Out Of The Barnyard"dal sapore Spock's Beard con frizzanti riff metal, meravigliose melodie e orchestrazioni virtuosistiche alla ELP, un sound ben costruito che guarda agli anni '70 con la forza e l'immediatezza del Neo Prog dei '90 con un particolare riferimento ai The Flower Kings.
Voglio segnalare altri esordi intelligenti. Gli Italiani Mad Fellas con il loro primo album dal titolo omonimo "Mad Fellaz", gli ArgentiniLaquesis, anche loro con un album dal titolo omonimo "Laquesis"ed un symphonic prog molto accattivante, ed infine, i bielorussi The Worm Ouroboros con l'album "Of Things That Never Were".
Le conferme di gruppi navigati come: Spock's Beard, The Flower Kings, Magenta, The Samurai of Prog, Flamboroug Head, Solstice, Moon Safari, Big Big Train, Comedy of Errors, The Tangent e molti altri, potete vederle ed ascoltarne qualche brano qui sotto.
DISCOGRAFIA CONSIGLIATA
1) La Maschera Di Cera - Le Porte del Domani (Italia)
La Maschera di Cera - Le Porte del Domani
(Live)
2) Steven Wilson - The Raven That Refused To Sing (and other stories)
Steven Wilson - The Raven That Refused To Sing (and other stories)
3) Amplifier - Echo Street (Psychedelic/Space Rock) UK
Amplifier - Echo Street
4) Bruce Soord &Jonas Renkse - Wisdom Of Crowds (UK/Svezia)
Bruce Soord &Jonas Renkse - Wisdom Of Crowds
5) Birds and Buildings - Multipurpose trap
Birds and Buildings - Multipurpose trap
6) Nemo - Le Ver Dans Le Fruit (Francia)
Nemo - Le Ver Dans Le Fruit
7) Clive Nolan - Alchemy
Clive Nolan - Alchemy
8) Il Cerchio D'Oro - Dedalo E Icaro (Italia)
Il Cerchio D'Oro - Dedalo E Icaro
9) Elora - Crash (Francia)
Elora - Crash
10) Il Tempio delle Clessidre - AlieNatura (Italia)
Il Tempio delle Clessidre - AlieNatura
11) Fatal Fusion - The Ancient Tale (Norvegia)
Fatal Fusion - The Ancient Tale
12) Shrine of New Generation Slaves (Polonia)
Shrine of New Generation Slaves
13) Pandora - Alibi Filosofico (Italia)
Pandora - Alibi Filosofico
14 ) Traumhaus - Das Geheimns (Germania)
Traumhaus - Das Geheimns
15) Airbag - The Greatest Show Oh Earth (Norvegia)
Airbag - The Greatest Show Oh Earth
16) Sky Architect - A Billion Years of Solitude (Olanda)
Sky Architect - A Billion Years of Solitude
17) Moon Safari - Himlabacken Vol. 1 (Svezia)
Moon Safari - Himlabacken Vol. 1
18) The Enid - Invicta (UK)
The Enid - Invicta
19) Trion - Funfair Fantasy (Olanda)
Trion - Funfair Fantasy
20) Fright Pig - Out of the Barnyard (US)
Fright Pig - Out of the Barnyard
21) The Flower Kings - Desolation Rose (Svezia)
The Flower Kings - Desolation Rose
22) Spock's Beard - Brief Nocturnes and Dreamless Sleep (US)
Spock's Beard - Brief Nocturnes and Dreamless Sleep
23) Legend - Spirit (UK)
Legend - Spirit
24) Chris - Days of Summer Gone (Olanda)
Chris - Days of Summer Gone
25) Day Between Stations - In Extremis (US)
Day Between Stations - In Extremis
26) Unreal City - La Crudeltà di Aprile (Italia)
Unreal City - La Crudeltà di Aprile
27) The Psychedelic Ensemble - The Tale Golden King (USA)
The Psychedelic Ensemble - The Tale Golden King
28) Big Big Train - English Electric Full Power (UK)
Big Big Train - English Electric Full Power
29) Comedy Of Errors - Fanfare & Fantasy (UK)
Comedy Of Errors - Fanfare & Fantasy
30) The Windmill - The Continuation (Norvegia)
The Windmill - The Continuation
31) Arlon -On The Edge (Polonia)
Arlon -On The Edge
32) The Tangent - The Sacre Du Travail (Multinazioni)
The Tangent - The Sacre Du Travail
33) Lizard - Master & M (Polonia)
Lizard - Master & M
34) Lifesigns - Lifesigns (UK)
Lifesigns - Lifesigns
35) Museo Rosenbach - Barbarica (Italia)
Museo Rosenbach - Barbarica
36) Haken - The Mountain (UK)
Haken - The Mountain
37) Edison's Children - The Final Breath Before November (Multinazioni)
Edison's Children - The Final Breath Before November
38) Morild - Aves (Norvegia)
Morild - Aves
39) The Samurai Of Prog - Secrets Disguise (Multinazioni)
The Samurai Of Prog - Secrets Disguise
40) Solstice - Prophecy (UK)
Solstice - Prophecy
41) Magenta - The Twenty Seven Club (UK)
Magenta - The Twenty Seven Club
42) Herd Of Instinct - Conjure (US)
Herd Of Instinct - Conjure
43) Life Line Project - Armenia (Olanda)
Life Line Project - Armenia
44) Orion - Memoires Du Temps (Francia)
Orion - Memoires Du Temps
45) Gandalf's Fist - A Day In The Life Of A Universal Wanderer (UK)
Gandalf's Fist - A Day In The Life Of A Universal Wanderer
46) Little Atlas - Automatic Day (UK)
Little Atlas - Automatic Day
47) Flamborough Head - Lost In Time (Olanda)
Flamborough Head - Lost In Time
48) Laquesis - Laquesis (Argentina)
Laquesis - Laquesis
49) Mad Fellaz - Mad Fellaz (Italia)
Mad Fellaz - Mad Fellaz
50) The Worm Ouroboros - Of Things That Never Were (Bielorussia)