Progressive Rock Made in USA
Vol. 12
Anni '70
Various Artists
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Cover Back |
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Front Cover Album Collage |
Il rock progressivo negli States degli anni '70 ci offre una panoramica affascinante su come questa era musicale sia stata intrisa di sperimentazione e innovazione. Artisti e gruppi hanno mescolato generi, sperimentato con la strumentazione e esplorato temi complessi nei loro brani, contribuendo a formare un'epoca indimenticabile nella storia della musica. I brani di questo 12° volume rappresentano un campione di queste straordinarie composizioni musicali.
Tracks list:
I New England con la impressionante sinfonia classicheggiante di oltre sei minuti "Explorer Suite".
Segue il RIO/Avant Prog dei Cartoon con il brano "Apathy in America" nella loro particolarissima interpretazione.
La terza traccia, "Lady of the Morning", dei Victor Peraino's Kingdom Come tratta dall'album No Man's Land Not On Label del 1975 è un piccolo capolavoro tra symphonic prog e canterbury sound.
Il brano numero quattro "Given the Time" degli Everfriend è una ballata jazz-rock-blues con tastiere e basso a dettare i tempi alle melodie.
Proseguiamo con i Morningstar, con il brano "Through the Night" che ricalca in qualche maniera il Pomp Rock Classic di Stix e Boston.
I Gypsy invece virano verso il rock psychedelic, che sarebbe anche apprezzabile se non fosse per qualche sbavatura vocale del cantante. Il brano "Turning Wheel", tuttavia, si lascia apprezzare grazie alla volata strumentale finale.
Il settimo brano "Three Primates" di Steve Tibbets è un ottimo esempio di Progressive Folk ricercato ed elaborato.
l'ottavo brano, "Gabriel" degli Autumn People è un Classic Soft Rock, con un dolce vocalizzo ben supportato da organo e chitarra elettrica.
Altro brano Soft Rock è il seguente "I Need a Hundred of You" dei Coven con la possente voce della cantante sostenuta da una gradevole sezione d'archi.
Il penultimo brano, "Firmer Hand" dei Pre è uno straordinario incedere strumentale e vocale di oltre nove minuti, con il cantante che sembra avere preso in prestito la voce dell'immenso Jon Anderson degli Yes, stupefacente.
Una bella chitarra elettrica apre l'ultimo brano di questo 12° volume della compilation dedicata al progressive rock made in USA degli anni '70. "Night Dream" dei Citadel è un brano Hard Prog strumentale energico, vigoroso ed emozionante.
08) Autumn People - Gabriel
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