domenica 6 novembre 2022

Various Artists - Progressive Rock made in USA anni '70 - Vol. 10

Progressive Rock Made in USA

Vol. 10

Cover Back

 Il progressivo rock made in USA influenzato in parte dagli UK, ed arricchito da elementi prettamente nazionali, ci consegna una varietà di stili unica, brani eseguiti con grande destrezza e professionalità, combinando elementi di rock, jazz, e musica classica in modi innovativi e spesso complessi. Questo post si propone di esplorare la struttura degli 11 brani, inseriti nel 10° volume della compilation dedicata al progressive rock americano degli anni '70, ognuno dei quali rappresenta una sfaccettatura differente del genere. Da "Crimson Dagger" dei Polyphony a "Angela" dei Leviathan, queste opere sfidano le convezioni della musica rock e offrono un'esplorazione approfondita delle potenzialità sonore e strutturali.

                                                         TRACK LIST:

                                                  01) Polyphony - Crimson Dagger 14:05

"Crimson Dagger" dei Polyphony incarna la quintessenza del progressive rock con la sua struttura intricata e le sue armonie complesse. La traccia spazia attraverso una vasta gamma di stati emotivi, supportata da un intenso lavoro di tastiera e chitarra che si intrecciano in un dialogo continuo. Questo pezzo sfida le aspettative attraverso cambi di tempo audaci e una sezione ritmica che sostiene la multi-stratificazione degli strumenti.



                                                             02) However - Beese 04:19

La peculiarità di "Beese" degli However sta nella sua capacità di fondere la leggerezza melodica con una complessità sottostante sorprendente. Il brano si snoda attraverso vari movimenti, ognuno dei quali poggia su una base ritmica fluida che permette agli strumenti di esprimersi pienamente. Le parti vocali si aggiungono all'atmosfera contemplativa, evocando un senso di introspezione profonda.

                                               03) Osmosis - Thoughts Often Stray 02:54

"Thoughts Often Stray" degli Osmosis è un esemplare affascinante del modo in cui il progressive rock può esplorare temi lirici complessi attraverso la musica. Con una struttura che fluttua come il corso dei pensieri di un giorno, il brano sperimenta con armonie inusuali e transizioni inaspettate, rappresentando un viaggio emotivo tanto quanto uno musicale.


                                                          04) Kansas - The Spider 02:05

Il brano "Spider" dei Kansas si distingue per la sua intricata tessitura di melodie e ritmi, dove ogni strumento contribuisce a creare una fitta ragnatela sonora. La natura strumentale di questo pezzo permette una libertà compositiva che i Kansas utilizzano per esplorare nuovi territori musicali, rendendolo uno dei brani più sperimentali e avvincenti del periodo.

                                                       05) Cathedral - The Crossing 06:11    

"The Crossing" dei Cathedral è un epico viaggio attraverso paesaggi sonori in costante evoluzione. Caratterizzato da lunghi sviluppi strumentali, il brano si evolve gradualmente, guidato da una narrativa musicale che spazia dall'intimo a l maestoso. La dinamica del pezzo è una testimonianza della capacità del progressive rock di fondere insieme momenti di pura bellezza melodica con esplosioni di energia pura. UN MUST.


                                                           06) Dream - Mr. Barman 06:11

"Mr. Barman" dei Dream rappresenta una fusione quasi teatrale di storytelling e strumentazione. Attraverso una serie di variazioni tematiche, il brano narra una storia ricca di carattere, supportata da una composizione musicale che spazia dal jazz al rock progressivo. La versatilità degli strumenti, insieme alle variazioni del ritmo, crea un'atmosfera unica che cattura l'ascoltatore.

                                                   07) Happy The Man - Ibby It Is 07:51

Gli Happy The Man in "Ibby It Is" offrono un'esemplificazione essenziale della loro abilità nel creare texture sonore intricate e emotivamente coinvolgenti. Il brano, ricco di variazioni ritmiche e melodiche, fluttua liberamente tra momenti di calma contemplativa e assalti improvvisi di energia. La loro maestria nel tessere insieme diverse sezioni musicali in un  tutto coeso dimostra una comprensione profonda della forma musicale.

                                          08) Marianus - Human Race, Human Race 07:07

"Human Race, Human Race" dei Marianus sfrutta la ripetitività come strumento compositivo, creando un ritmo ipnotico che cattura l'ascoltatore. Questo fondo ritmico costante permette l'emergere di melodie evocative e di ricche texture strumentali, in un crescendo di intensità emozionale che riflette le tematiche liriche del brano.


                                                           09) Bounty - Fireflight 10:24

Con "Fireflight", i Bounty riescono a costruire un'opera di dimensioni quasi cinematiche. Il brano è un turbinio di emozioni veicolate attraverso potenti dinamiche strumentali e una struttura narrativa che la rendono una delle tracce più dinamiche e avventurose del genere. Lo spettro sonoro va dal delicato al grandioso, in un continuo gioco di contrasti.



                                                    10) Edgewood - Burden Of Lies 03:54

Il carattere distintivo di "Burden Of Lies" degli Edgewood risiede nella sua profondità emotiva, che si riflette in una composizione complessa e sfaccettata. Attraverso l'uso strategico delle pausa e delle variazioni di intensità, il brano comunica una storia di introspezione. La maestria con cui sono intrecciati gli elementi melodici e ritmici testimonia una comprensione intuitiva della struttura musicale.

                                                             11) Leviathan - Angela 06:42

"Angela" dei Leviathan chiude questo viaggio nel 10° volume del progressive rock americano degli anni '70 con una composizione che è al tempo stesso intima ed espansiva. La track si distingue per le sue ambientazioni sonore suggestive e per l'abilità con cui gli strumenti dialogano tra loro, creando un tessuto emotivamente ricco e complesso. E' un esempio eloquente di come la musica possa evocare immagini e stati d'animo profondi, concludendo in maniera appropriata l'esplorazione della struttura musicale del progressive rock del periodo.


lunedì 31 ottobre 2022

Franco Mussida (Ex PFM) - Il Pianeta Della Musica e il viaggio di Iòtu 2022 (Italian Symphonic Prog)


 Franco Mussida torna con un nuovo album, un nuovo sound e un nuovo stile musicale! Il musicista, compositore, insegnante, filosofo e ricercatore Franco Mussida, conosciuto e stimato nel panorama musicale per i suoi testi e il suono unico della sua chitarra, per la prima volta, in questo nuovo disco ascoltiamo un suono mai sentito prima nelle sue opere: il suono di una chitarra classica chiamata Baritona, pensata per unire il soul-blues alla musica pop e classica, che si apre ai linguaggi e all'espressività. L'album è stato anticipato da "Io noi la musica", brano acustico che riflette sulla generazione tra gli anni '60 e '70. Una generazione che ha vissuto un'età d'oro e ha goduto di musica e spiritualità per sè, senza pensare alle generazioni future. Il brano "Io noi la musica; è diviso in due parti: nella prima, un discorso descrive come la generazione passata può usare il tempo per aprirsi all'arte e alla musica: la seconda parte è una lunga frase musicale che fa da colonna sonora a una farfalla in volo, simbolo di bellezza. La parte musicale ha un ritmo irregolare ispirato a "Watermelon in Ester Hay" di Franck Zappa. Il videoclip (qui sotto), prodotto da CPM Music Factory, filmato dalla studio cinematografico Milkit, mette in evidenza il testo e il valore delle parole, poi ricoperto dall'immagine di un soldato con mirino oscurato da una farfalla con ali colorate. L'immagine è tratta da un dipinto di "La fortaleza de la fragilidad" (La forza della fragilità) di Paco Minuesa, un quadro forte scelto da Mussida per raccontare come lo spirito della bellezza e della musica ha ali che non si possono spezzare. Come il volo di una farfalla, destinata ad avere un futuro, per darci la giusta direzione da seguire.

Album da acquistare assolutamente; qui: https://btf.it

                                                       Franco Mussida - Io noi la musica


Tracks list:

01) IO' TU e il Piano Planetario

02) L'Oro del Suono

03) Il Mondo in una Nota

04) Afromedindian Blues

05) Democrazia Solidale

06) Ti Lascio Detto

07) Io Noi la Musica

08) E' Tutto Vero

09) Il Sogno e la Strada

10) Ninì

11) Incanto e Amicizia

12) Il Lavoro della Bellezza

13) Alberi

14) "Stupore" (solo in vinile)

L'oro del suono
Oltre il buio (live)

sabato 22 ottobre 2022

Various Artists - Progressive Rock made in USA '70 - Vol. 9

Progressive Rock Made in USA

Vol. 9

Cover Back

 
Front Cover Album Collage

Il rock progressivo made in US degli anni '70 ha segnato una tappa importante nella storia della musica, con composizioni che spesso superavano i confini convenzionali del genere, introducendo elementi di sperimentazione, complessità strutturale e influenze da svariate correnti musicali. Tra gli esponenti più significativi di questo movimento, menzionati in questo 9° volume, troviamo brani indimenticabili come "35.000" degli Ixt Adux, "The Spirit of Music" degli Ethos e molti altri. Questi artisti hanno contribuito a forgiare un'identità unica del rock progressivo " made in USA", caratterizzata da audaci esplorazioni sonore e liriche intrise di filosofia, critica sociale e introspezione.

                                              Tracks list:

01) Ixt Adux - 35.000 (05:23)

"35.000" degli Ixt Adux rappresenta un esemplare di come la musica possa essere costruita senza l'uso delle tastiere per narrare un viaggio, inteso sia in senso fisico che metaforico. La struttura del brano si sviluppa attraverso diverse sezioni musicali che, pur nell'ambito di una composizione rock, incorpora elementi di musica classica, jazz e perfino folk, creando un'esperienza d'ascolto ricca e policromatica. Questa pluralità di influenze contribuisce a rendere "35.000" un'opera complessa e multistrato.


Full Album ("35.000" è il terzo brano dell'album)

02) Guns & Butter - Time Has Wings (03:01)

"Time Has Wings" dei Guns & Butter si contraddistingue per il suo essere profondamente legato a tematiche temporali, mescolando abilmente il classic rock con sonorità più sperimentali. Il brano è un viaggio attraverso il concetto di tempo, dove l'uso di sintetizzatori e le variazioni ritmiche simboleggiano il suo scorrere inesorabile. La melodia, accattivante e al tempo stesso riflessiva, invita l'ascoltatore a una meditazione sulla fugacità dell'esistenza.   



03) Mr. Euphoria - 1 Day, 1 Month, 1 Year (05:20)

"I Day, I Month, I Year" dei Mr. Euphoria si distingue per la sua stupefacente capacità di fondere elementi lirici e musicali in un racconto di crescita personale e scoperta di sè, utilizzando una sofisticata tessitura di suoni.



04) Jasper Wrath - It's Up To You (03:49)

"It's Up To You" dei Jasper Wrath offre un'insight unica sulla libertà individuale e la responsabilità, introdotta da una composizione che spazia fra sonorità hard rock e intermezzi più meditativi.



05) Ethos - The Spirit of  Music (03:54)

"The Spirit of Music" degli Ethos esplora i confini tra il mondo fisico e quello spirituale mediante una composizione densa e emotivamente carica, che si avvale di intricate armonie vocali e strumentali.


06) North Star - Tomorrow Never Comes (09:10)

"Tomorrow Never Comes" dei North Star crea un ponte tra il dolore della perdita e la speranza nel futuro, con una musicalità che varia tra il delicato e l'epico. per chi ama i Genesis.



07) Flock - Metamorphosis (05:33)

"Metamorphosis" dei Flock diventa metafora del ciclo della vita attraverso la sua progressione dinamica e il cambiamento dei temi musicali, che simula il continuo divenire dell'esistenza.


                                                                            
                                                       08) Universe - Touchdown (10:09)

"Touchdown" degli Universe, con la sua energetica fusione di rock e elementi elettronici, racchiude un messaggio di trionfo e conquista, simbolo della realizzazione personale.


                                                   09) Crafty Hands - You is Good (03:40)

"You Is Good" dei Crafty Hands è una celebrazione dell'individualità e dell'autostima, veicolata attraverso una performance virtuosistica e ricca di variazioni sonore.


10) Masque Premiere - Another Abandoned Dream (09:28)

"Another Abandoned Dream" dei Masque Premiere chiude questo viaggio, attraverso il 9° volume del rock progressivo americano degli anni '70, con una malinconica riflessione sui sogni non realizzati, impreziosita da una melodia toccante e memorabile.

 (ascoltare su bandcamp)

https://masquepremiere.bandcamp.com/track/another-abandoned-dream


venerdì 21 ottobre 2022

RanestRane - Apocalypse Now 2022 (Italian Progressive Rock)


 Il gruppo romano reduce dai precedenti successi dei precedenti album, che lo hanno portato in Tour praticamente in tutto il mondo, ha approfittato della chiusura pandemica per progettare il nuovo lavoro.

Questa volta il film da vedere in concerto e da ascoltare sul cd è Apocalypse Now!!! Il film del 1979 diretto da Francis Ford Coppola e liberamente ispirato al romanzo di Joseph Conrad, Cuore di tenebra, fa da sottofondo ad una serie di brani eccelsi, pieni di phatos musicale come da sempre ci hanno abituato il gruppo italiano.

Cantato in italiano e, anche questa volta, come per il precedente "The Wall", a due voci (Daniele Pomo e Riccardo Romano) fa in modo che la loro musica sia al servizio del film, della narrativa e dell'atmosfera che vogliono ricreare. Così Apocalypse Now finisce per essere il disco di Massimo Pomo, il chitarrista. Nei lavori precedenti la sua similitudine con David Gilmour emergeva splendidamente negli assoli, ma per il resto la guida era Riccardo Romano alle tastiere. Su Apocalypse Now è lui che guida il gruppo ed incide sulla musica.

Uno splendido album per tutti i patiti dei Pink Floyd ma anche per quelli che voglono ritrovare il gusto per musica nuova con la veste un pò vintage...

Track Lists:

1) Saigon (07:03)

2) Cuore di Tenebra Pt 1 (03:58)

3) Dossier (01:56)

4) Napalm (20:12)

a. arc light

b. kilgore pt 1

c. apache

d. kilgore pt 2

5) Playmate (06:21) 

6) The Eden Cries (10:37)

a. the eden cries pt 1

b. the eden cries pt 2

7) Cuore di Tenebra Pt 2 (04:33)

8) The Horror (16:21)

a. kurtz

b. metodi malsani

c. falso idolo pt 1

d. like some grandmother

e. solo la verità

f. sacrifice

9) Un Nuovo Dio (06:52)

a. falso idolo pt 2

b. cuore di tenebra pt 3

Line up

Massimo Pomo - electric, acoustic & classical guitars 

Riccardo Romano - keyboard, backing vocals

Maurizio Meo - bass, electric double bass

Daniele Pomo - drums, percussion, lead vocals

Ma.Ra.Cash Records

                                                                              Napalm


                                                                       The Eden Cries


Discografia:


                                                             Nosferatu il Vampiro 2007

                                                                        Shining 2011

                                                A Space Odyssey part one Monolith 2013

                                                    A Space Odyssey part two H.A.L. 2015

                                                 A Space Odyssey final part Starchild 2018

                                                                      The Wall 2020

domenica 9 ottobre 2022

Alias - The Second Sun 2020 (Italian Progressive Rock)


 Oggi mi ritrovo tra le mani un album di una particolare bellezza. Trattasi di un ensemble tutta napoletana. Musicisti provenienti da realtà importanti come la famosa "Orchestra multietnica del mediterraneo" e la nuova formazione di "Napoli Centrale", gli Alias pubblicano il loro strepitoso esordio discografico con un lavoro di rara bellezza: "The Second Sun". Un album concept dedicato allo scienziato serbo Nikola Tesla autore di alcune teorie sulla produzione e l'uso di energie alternative al tempo non apprezzate e sottovalutate.

L'album apre con "Red Six" 4 minuti in cui si capisce già il calibro e la professionalità dei musicisti coinvolti. Una ritmica travolgente ad opera di un superlativo Ezio Felaco ala basso e di un pitotecnico Fredy Malfi alla batteria (attuale membro dei Napoli Centrale di James Senese), inetta all'ascoltatore una irresistibile incapacità a rimanere immobili senza battere in qualche modo il ritmo, mentre una azzeccatissima linea vocale non cantata ci riporta indietro negli anni '70 quando gli "Arti & Mestieri e il Baricentro" creavano i loro capolavori: Ma è dalla seconda traccia "Pitch Black" che la band sfodera l'asso dalla manica. Un semplice "giro" da Rock'n'Roll viene assolutamente stravolto,arrangiato,rielaborato e trasformato in un brano di 8 minuti in cui le competenze, l'esperienza e il mostruoso talento della pianista, tastierista e vocalist Romilda Bocchetti prende il sopravvento e guida la band nella costruzione di una piccola gemma di prog jazz rock!!! L'album prosegue con una track list di assoluta pregiata caratura. "Mediterraneo Prog" è un fantastico esempio di come possano coesistere Etnico, Prog e Jazz. Malinconica ed allegra allo stesso tempo con ragionati cambi di ritmo che costruiscono una musica che fa sognare e riflettere. "Around the Universe" con il suo semplice giro di basso all'apertura e con il suo ritmo allegro,  fa come da intermezzo ai brani che seguiranno. Ma è in "Danza dei due Mondi" dove lo strepitoso Giovanni Guarrera esce allo scoperto, con la sua indiscutibile maestria alla chitarra acustica, infarcendo il brano con venature mediterranee, ardite ed originali: Una peculiarità che contraddistingue gli Alias è la loro capacità di utilizzare dei semplici giri armonici per trasformarli in qualcosa di incredibilmente accattivante, nuovo,originale e prezioso. All'interno dell'album si trova del flamenco, ritmi africani, samba, tarantelle ecc... il tutto sapientemente miscelato e dosato con perizia e arguzia. Un piccolo accenno volevo dedicarlo alla bellissima "The Second Sun" un fulgido esempio come si può trasformare un piccolo e breve accenno ad un brano famosissimo (non dirò quale) senza farlo quasi riconoscere e rendendolo incredibilmente altrettanto affascinante! Chiude "Samsara" (termine Buddista che spiega il ciclo della reincarnazione) che forse meglio descrive e rappresenta in 4 minuti quanta perizia e quanta capacità possiede la band nelle cui anime confluiscono e coesistono musica classica, musica etnica, Jazz e Rock sapientemente amalgamate e in cui viene prodotta una musica particolarmente rigogliosa ed appassionante.

Sabella Accursio

Track list:

1) Red Six 04:01

2) Pitch Black 08:07

3) Mediterraneo Prog 06:55

4) Around the Universe 07:15

5) Danza dei due Mondi 05:28

6) The Second Sun 08:23

7) Samsara 04:31

Line-up

 Romilda Bocchetti: Vocals, Piano, Keyboards, Darbuka

Giovanni Guarrera: Classical Guitar, Backing Vocals

Ezio Felaco: Bass

Fredy Malfi: Drums

Maz Fuschetto: Oboe (Ospite)





Alias - Pitch Black

Alias - The Second Sun
Alias - Mediterraneo Prog


domenica 11 settembre 2022

Banco Del Mutuo Soccorso - Orlando: Le Forme dell'Amore 2022 (Italian Progressive Rock)


Nuovo album in uscita per una delle band più longeve del progressive rock italiano.

Vittorio Nocenzi ha lavorato al concetto musicale di questo nuovo album per anni insieme a suo figlio Michelangelo e al paroliere Paolo Lugli. Raccontare un vero poema del XIV secolo attraverso canzoni diverse possibilmente descrivere i fatti e gli ideali era una montagna da scalare.

Il risultato dell'immenso lavoro in studio è pienamente rappresentato in un album epico che stabilirà nuovi parametri per i fan del rock progressivo. indubbiamente Banco è sempre stato fortemente legato alle proprie radici, ma "Orlando: Le Forme dell'Amore" è una prova definitiva di come il prog rock tradizionale possa evolversi in una nuova miscela moderna di suono e spirito.

La scelta di cantare le tracce di questo album solo in italiano (come anche è stato per Transiberiana) conferma la volontà della band di rimanere fedele a ciò che hanno fatto fin dall'inizio. Al fine di aiutare i fan a capire e seguire meglio i testi traccia per traccia, le traduzioni in inglese dei testi saranno inclusi nell'artwork, insieme ai testi originali italiani.

Inoltre , la band ospita una spiegazione dettagliata dell'intero concetto e della narrazione dell'album sul loro sito web.

Per la copertina del nuovo album Banco stanno usando l'iconico "Salvadanaio", che è diventato il logo e il marchio della band. "Orlando:Le Forme dell'Amore" uscira il 23 settembre 2022 tramite InsideOutMusic: Seguirà un intenso tour dal vivo con concerti in Italia, nel resto d'Europa e in tutto il mondo nel 2023.

Track list:

01) Proemio 02:13

02) La Pianura Rossa 06:38

03) Serve Orlando Adesso 04:52

04) Non Spaventa Più l'Amore 05:01

05) Non Serve Tremare 04:06

06) Le Anime Deserte del Mondo 05:01

07) L'Isola Felice 03:57

08) La Maldicenza 06:17

09) Cadere o Volare 05:09

10) Il Paladino 02:52

11) L'Amore Accade 03:42

12) Non Credere alla Luna 06:56

13) Moon Suite 11:49

14) Come è Successo Che Sei Qui 03:38

15) Cosa Vuol Dire Per Sempre 06:48 

 

La Pianura Rossa



Cadere o Volare

giovedì 28 aprile 2022

Odessa - L'Alba della Civiltà (Italian Symphonic Prog) 2022


 Un grande ritorno per la prog band italiana Odessa, atteso da tredici anni dal precedente "The Final Day - Il Giorno Del Giudizio", a ventitrè anni dall'acclamato "Stazione Getzemani". "L'alba della civiltà" mette in gioco tutte le migliori qualità già espresse dalla band marchigiana: straordinaria versatilità nelle sue dinamiche hard-progressive di matrice italian seventies, incursioni a tinte "purple", disgressioni jazz, tratti romantici, ma soprattutto notevole brillantezza espressiva, ritmica e melodica. Non a caso fra le cover già proposte dagli Odessa ci sono Area,Il Rovescio Della Medaglia, I Trip, e stavolta, a sorpresa, arriva "L'anno, il poste, l'ora 1972", brano dei Pooh del periodo sinfonico "Parsifal", con la particolarità dell'andare a proporre la versione mai finita ufficialmente nella loro discografia /esiste solo un vecchio documento live). A capitanare a band c'è sempre Lorenzo Giovagnoli, il suo talento ed energia nel coniugare intensa vocalità e destrezza tastieristica (Hammond in gran spolvero), coadiuvato da più di vent'anni dagli eccellenti Giulio Vampa (chitarra), Valerio De Angelis ( Basso), Marco Fabbri (Batteria, qualcuno lo ricorderà anche con The Watch e con la band di Giorgio Fico Piazza) e col pregevole ritorno di Gianluca Milanese (flauto, già negli Area Palea ed altre pregevoli collaborazioni) che arricchisce il sound in modo decisivo, così com'era stato in "Stazione Getzemani". Otto brani, di cui due strumentali (tra cui "L'organista del bosco" dedicato alla memoria del pittore Silvano Braido, e al suo dipinto omonimo, che fu autore anche della copertina di "Stazione Getzemani"), una sequenza mozzafiato, dall'accogliente delicatezza introduttiva de "La stanza vuota" sino ai titoli di coda con l'ipnotica serenità di "Nell'etere". In mezzo con avvincente rollecoaster emozionale di canzoni, atmosfere e straordinario interplay, Odessa, una band ritrovata....in splendida forma!!

TRACKS:

1) La Stanza Vuota (1:47)

2) Invocazione (7:54)

3) Di Buio e Luce Parte II° (6:35)

4) L'Alba della Civiltà (6:33)

5) L'organista del Bosco (5:51)

6) L'Anno, il Posto, L'Ora 1972 (7:02)

7) Rasoi /6:43)

8) Nell'etere (3:25)

LINE-UP

Lorenzo Giovagnoli - Voce, Tastiere

Giulio Vampa - Chitarra, Voce

Valerio De Angelis - Basso, Voce

Marco Fabbri -  Batteria, Voce

Gianluca Milanese - Flauto

Fonte: Buy: http://store.maracash.com/



                                                       Brano - L'alba della civiltà


Discografia:


                                                            Stazione Getzemani 1999


                                                                 The Final Day 2009

venerdì 22 aprile 2022

The Best Progressive Rock albums 2021


The Best Progressive Rock Albums 2021

Introduzione

Sul finire degli anni '80, dopo il revival offerto dai Marillion, IQ, Pallas, Pendragon, Twelfth Night etc etc....  il destino del rock progressivo sembrava segnato e molti di noi appassionati lo avevamo già dato per morto. Esisteva però un movimento sotterraneo che continuava a coltivare la passione per una certa musica colta, ed uno alla volta, spuntavano come dal nulla gruppi come a ridare voce e passione al genere che negli anni '70 aveva conquistato il cuore e le menti di inguaribili romantici: Echolin, Spock's Beard, Night Whatch, Flower Kings, Transatlantic, La Maschera di Cera, etc.....  Mai avrei pensato che dopo 50 anni, mi sarei trovato di fronte una così vasta rosa di gruppi di Progressive da ascoltare e selezionare per stilare  una mia personale classifica.

Il Nuovo Decennio del Progressive Rock. Capolavori, Band Fondamentali e Promesse Future

L'apertura del nuovo decennio ha segnato un'importantissima fase per il panorama del progressivo rock, con la produzione di autentici capolavori che hanno saputo eccellere sia in in termini di qualità che di innovazione. Il 2021, in particolare, è stato testimone di notevoli uscite discografiche, consolidando la presenza di band e artisti veterani e introducendo nel contempo nuove promesse che hanno saputo catturare l'attenzione degli appassionati e della critica. Questo articolo si propone di esplorare le dinamiche che hanno caratterizzato il progressive rock nel 2021, analizzando i migliori album, le band fondamentali di quest'anno e le speranze per il futuro del genere.

Apertura del Decennio con Capolavori Progressivi

Il 2021 ha rappresentato un anno di notevole importanza per il progressive rock, segnando l'ingresso del nuovo decennio con opere che hanno saputo rinnovare ed arricchire il genere. Tra queste, alcuni album si sono distinti per la loro capacità di combinare complessità musicale, sperimentazione sonora e profondità lirica, offrendo agli ascoltatori esperienze d'ascolto ricche e sfaccettate. Questi lavori non solo hanno consolidato la reputazione di band ed artisti già affermati, ma hanno anche posto le basi per le nuove direzioni che il progressive rock potrebbe esplorare nei prossimi anni.

Analisi delle Band Fondamentali del 2021

Il 2021 ha visto emergere e riconfermasi diverse band che hanno avuto un ruolo determinante nel modellare il panorama del progressive rock. Alcune di queste, con una lunga storia alle spalle, hanno dimostrato una notevole capacità di rinnovarsi, mantenendo il genere vivo e vibrante. Altre,  al loro debutto discografico, hanno sorpreso pubblico e critica con proposte audaci e innovative, guadagnandosi rapidamente un posto di rilievo nella scena. Queste band, con il loro talento e la loro passione, hanno contribuito non solo a definire il suono del progressive rock nel 2021, ma anche a delineare i potenziali percorsi futuri del genere.
Tutti gli album postati qui sotto son di assoluto rilievo, in questo mio articolo voglio comunque analizzarne qualcuno per evidenziare i suoi punti di forza, le influenze e il potenziale impatto sul genere e sui fan:

Big Big Train - "Common Ground"

Con "Gommon Ground", i Big Big Train hanno dimostrato ancora una una volta il loro talento nel creare paesaggi sonori complessi e narrativi. L'album si distingue per le sue melodie accattivanti e gli arrangiamenti dettagliati che si ispirano tanto a rock classico quanto alla musica britannica. I punti di forza dell'album risiedono nella capacità della band di tessere storie attraverso la musica, rendendo ogni brani un viaggio emozionante. Con quest'album i Big Big Train,tra l'altro, hanno avuto il merito di riportare il progressive rock in alto nella prestigiosa classica inglese , piazzando Gommon  Ground al 40° posto.

Dream Theater - "A View from the Top of the World"

I Dream Theater continuano a spingere i confini del progressive metal con il loro ultimo lavoro. "A View from the Top of the World" si caratterizza per la straordinaria tecnica strumentale dei suoi membri e per le composizioni complesse che sfidano le convenzioni. L'album è una testimonianza dell'abilità della band di integrare influenze classiche e moderne, creando un suono distintivo che soddisfa sia i fan di lunga data sia i nuovi ascoltatori.

Frost - "Day and Age"

I Frost hanno portato un'ondata di freschezza nel progressive rock con "Day and Age". L'album si contraddistingue per il suo approccio sperimentale, unendo melodie avvincenti a strutture ritmiche intricate. La capacità della band di fondere elementi elettronici con il rock progressivo tradizionale ha creato un suono unico che cattura l'attenzione dall'inizio alla fine.

Transatlantic - "The Absolute Universe"

"The Absolute Universe" dei Transatlantic è un'opera epica che esplora temi universali attraverso il medium del progressive rock. L'album si presenta come un mosaico di influenze musicali, dalla musica classica al folk, enfatizzando la maestria compositiva della band. La capacità dei Transatlantic di creare un'esperienza d'ascolto coesa e coinvolgente, per mantenendo una varietà stilistica, e veramente ammirevole.

Steven Wilson - "The Future Bites"

Steven Wilson, noto per la sua capacità di trasformare il progressive rock in qualcosa di profondamente personale e contemporaneo, continua sulla sua strada con "The Future Bites". L'album si immerge nelle sfumature dell'esistenza digitale moderna, mescolando sound ambient e rock con testi introspettivi. La maestria di Wilson nell'intrecciare melodie accattivanti con tematiche profonde fa dell'album un'opera memorabile.

Neal Morse Band - "Innocence & Danger"

La Neal Morse Band Ha rilasciato "Innocence & Danger", un doppio album che esplora una vasta gamma di emozioni e stati d'animo attraverso la lente del progressive rock. L'abilità nel combinare passaggi epici con momenti di sincera emotività dimostra l'esperienza e la versatilità della band. L'album affronta temi profondi con composizioni che sfidano le aspettative, mantenendo il pubblico impegnato in un viaggio musicale senza precedenti.  

Leprous - "Aphelion"

I Leprous hanno rivoluzionato e innovato il progressive rock con "Aphelion", un album che evidenzia la loro abilità nel creare musica emotivamente incisiva. La band riesce a trovare un equilibrio perfetto tra complessità musicale e accessibilità, una caratteristica che rende l'album intrigante sia per i neofiti che per i veterani del genere.

I Migliori Album di band all'esordio discografico.

Antiche Pescherie nel Borgo - "Si No Sabir...Tazir!"  Un'album che riporta l'ascoltare indietro di 50 anni a riassaporare il prog classico dei '70 senza però dimenticare di condire il tutto con elementi moderni, la voce potente di Alvaro Fella fa da contraltare alle intricate trame musicali degli strumentisti.

Giant Sky - "Giant Sky" . Splendida combinazione tra progressive elettronico e progressive rock tradizionale 

Perfect Storm - "No Air"  Eccellente Neo Prog con un ampio spettro di influenze classiche e moderne 

Illuminae - "Dark Horizons" Un album intriso di sinfonia che incorpora una miriade di stili deliziando l'ascoltatore dall'inizio alla fine                                                            

Morpheus Project - "Mozaick" Album vicino al Peter Gabriel moderno, con spunti progressive dal sapore orientale

Promesse nel Panorama Progressive Rock

Nel 2021, diverse nuove band hanno fatto il loro ingresso sul palcoscenico del progressive rock, mostrando un potenziale notevole sia dal punto di vista tecnico che compositivo. Queste "promesse" del progressive rock rappresentano il futuro  del genere, con la loro freschezza e la loro propensione alla sperimentazione. L'attenzione e il supporto della comunità degli appassionati saranno cruciali per consentire a queste band di crescere e di esprimere appieno il loro potenziale, continuando a nutrire il genere con nuova energia e nuove idee.

Speranze per il Futuro del Genere

Guardando al futuro, le speranze per il progressive rock sono molteplici e ben motivate. I capolavori e le band fondamentali del 2021 hanno già tracciato percorsi innovativi che potrebbero essere esplorati nei prossimi anni, promettendo ulteriore evoluzione e arricchimento del genere. Inoltre, la vitalità dimostrata dalle band al debutto discografico suggerisce che il progressive rock continuerà a godere di un flusso costante di nuove idee e nuovi talenti. L'ambizione e la creatività che caratterizzano questo genere musicale rappresentano una solida base sulla quale costruire un futuro ancora più brillante per il progressive rock.

DISCOGRAFIA CONSIGLIATA

                                01) Antiche Pescherie nel Borgo - Si No Sabir...Tazir! (Italia)


                             


                                          02) Shamblemaths - Shamblemaths 2 (Norvegia)


                                          


 03) Transatlantic - The Absolute Universe (Multinazioni)


                                    


                                                          04) Lifesign - Altitude (USA)


                                                     


                                                05) Kayak - Out Of This World (Olanda)


                                               


                                                06) Inner Prospekt - Canvas Two (Italia)


                                                  


                                                          07) Nine Skies - 5.20 (Francia)


                                                          


                                                        08) Viriditas - Green Mars (UK) 


                                                        


                                          09) Caligonaut - Magnified As Giants (Norvegia)


                                          


                                         10) Rachel Flowers - Bigger On The Inside (USA)



                                         

                                      11) Drifting Sun - Forsaken Innocence (Multinazioni)


                                      


                                         12) Antony Kalugin - Stellar Gardener (Ucraina)


                                           

                                                        13) Ciccada - Harvest (Grecia)


                                                        

                                                                                                                           
14) Glacier - Island In The Sky (UK)


                                                     


                                     15) Geoffrey  Downes - DBA IV Halcyon Hymns (UK)


                                      


                                   16) Glass Hammer - Skallagrim Into The Breach (USA)


                                     


                          17) Il Porto Di Venere - E Pensa Che Mi Meraviglio Ancora (Italia)


                           


                                   18) Alco Frisbass - Le Mystère Du Guè Pucelle (Francia)


                                     


                                                    19) Sylvan - One To Zero (Germania)


                                                  


                                    20) Stefano Lupo Galifi - Dei Ricordi Un Museo (Italia)


                                    


                       21) The Ancestry Program - Mysticeti Ambassadors Part. 1 (Germania)


                       


                                     22) Needlepoint - Walking Up That Valley (Norvegia)


                                        


                                                          23) Frost - Day And Age (UK)


                                                        


                                        24) The Emerald Dawn - To Touch The Sky (USA) 


                                          


                                                            25) Ske - Insolubilia (Italia)

                                                          


                                       26) Gens De La Lune - Pentacle De Lune (Francia)


                                         

                                                         27) Cast - Vigesimus (Messico)


                                                       


                                                      28) Jordsjo - Pastoralia (Norvegia)


                                                      

29) John Holden - Circles In Time (UK)


                                                  


                                    30) Antony Kalugin- Chameleon Shapeshifter (Ucraina)


                                     


31) Mostly Autumn - Graveyard Star (UK)


                                                 


                                           32) Clive Nolan - Song Of The Wildlands (UK)


                                           

33) Dave Bainbridge - To The Far Away (UK)


                                            


                                               34) Arlekin - The Secret Garden (Ucraina)


                                               


                                              35) Galaad - Paradis Posthumes (Svizzera)


                                              


                                   36) Red Sand - The Sound Of The Seventh Bell (Canada)


                                  


 37) Nodo Gordiano - H.E.X.  (Italia)


                                                     


                    38) Electro Compulsive Therapy - Electro Compulsive Therapy (Messico)


                   

                                             39) Giant Sky - Giant Sky (Norvegia)



                   40) Jean Pierre Louveton - Sapiens Chapitre 2/3 Deus Ex Machina (Francia)



                                           41) Steve Hackett - Surrender Of Silence (UK)



                                         42) Neal Morse Band - Innocenge&Danger (US)



                                                   43) Leap Day - Treehouse (Olanda)



                                         44) Kimmo Porsti - Past And Present (Finlandia)



                                              45) Big Big Train - Common Ground (UK)



                                                         46) Lifesigns - Altitude (UK)



                                              47) Monarch Trail - Whiter Down (Canada)



                              48) Dream Theater - A View From The Top Of The World (US)



                                                   49) Styx - Crash Of The Crown (US)



                                                     50) Illuminae - Dark Horizons (UK)



                                           51) Morpheus Project - Mozaick (Multinazioni)



                                                    52) Agusa - En Annan Varld (Svezia)



                                                     53) Perfect Storm - No Air (Olanda)



                                         54) Robert Reed - The Ringmaster / Part One (UK)



                                              55) Manna/Mirage - Man Out Of Time (US)



                               56) Single Celled Organism - Percipio Ergo Sum (Germania)



                                                     57) Leprous - Aphelion (Norvegia)



                                               58) Steven Wilson - The Future Bites (UK)

                                                                          Full Album