Various Artists - Sicilian Progressive Rock
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L'idea degli avvistamenti UFO ha sempre acceso l'immaginario collettivo e stimolato ricerche in ambito scientifico es esoterico. In questo articolo, analizzerò una teoria alternativa: gli avvistamenti UFO non rappresenterebbero veicoli spaziali provenienti da civiltà aliene, ma piuttosto fenomeni legati a sbalzi temporali e fluttuazioni extra dimensionali ed extra temporali. In questo percorso, proverò ad approfondire le implicazioni di tali fenomeni, esplorando studi scientifici riconosciuti nel campo della fisica spazio-temporale, edificando un discorso che coniuga dimensioni parallele, limitazioni fisiche dei viaggi interstellari e riflessioni filosofiche d'impatto. L'obbiettivo è proporre una spiegazione scientifica e divulgativa per gli avvistamenti UFO, collegando teorie complesse in modo accessibile anche agli appassionati di ufologia e scienza.
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Buy. https://www.karismarecords.no/shop/music/formats/vinyl/jordsjoe-salighet-lp/ |
Jordsjo è il fiore all'occhiello della Karisma Records. La band formatasi ad Oslo in Norvegia, per i suoi lavori trae ispirazione da diversi fantasiosi fattori. Si ispira un pò ai vecchi film horror, alla sinth music tedesca degli anni '70, al jazz norvegese, alla musica popolare svedese, ai romanzi fantasy ed infine anche alla natura norvegese.
Seguendo la tradizione del miglior rock nordico del secolo scorso, i Jordsjo riescono a fondere il rock progressivo con il folk creando fantastiche melodie, attraverso un viaggio musicale dai passaggi minimalisti del mellotron fino alla piena tempesta rock.
"Salighet" è il quarto vero e proprio album in studio della band. Sette nuove tracce, che compongono quello che si preannuncia essere uno dei più grandi album prog del 2023. Con Salighet, i Jordsjo percorrono un viaggio tra vette ed abissi musicali, esplorando diverse forme di estasi attraverso varie composizioni e testi fantasiosi. Che si tratti di una danza, di una escursione in montagna, di una fiaba, di riflessioni religiose o di altri tipi di viaggi interiori, in un colorato suono folk-sinfonico. La musica è un contrappunto alla vita quotidiana mondana e desidera mostrare il mistero e le realtà alternative, con grandi dinamiche e drammaticità, sempre alla ricerca di una buona melodia.
Anche Salighet trae ispirazione dal jazz nordico e dalla musica folk, dalla musica classica del 1900 e dal rock di fine anni '60 e '70 in piena espansione sensoriale, creando la propria potente miscela musicale.
La band è composta dal polistrumentista Hakon Oftung ( The Chronicle of Father Robin, Ex Tusmorke, Black Magic ) e dal batterista Kristian Froland.
Tracks Listing:
1) Invokasjon 2:50
2) Sankeren 7:20
3) Salighet I 6:15
4) Salighet II 6:10
5) Ura 6:40
6) Danseritualer fra Jordsjo - Prosesjon & Ekstase 2:60
7) Stjernestigen 10:20
(Per un primo ascolto)
Jord (2018)
LINK
https://www.facebook.com/stefanopanunzimusic
https://stefanopanunzi1.bandcamp.com
"Words All We Have" sarà pubblicato dalla SP Music in CD e digitale il 14 febbraio 2024.
Fjieri è un collettivo di musicisti nato nel 1997 inizialmente da un nucleo composto da Nicola Lori (chitarre), Stefano Panunzi (tastiere), Angelo Strizzi (batteria e percussioni) ed Elio Lori (basso).
Dopo aver ascoltato un'audizione della band, Richard Barbieri (Porcupine Tree, Japan) decide di unirsi a loro, diventando non solo musicista aggiunto ma anche produttore artistico.
Caratterizzato da una sofisticata combinazione di influenze art rock e rock progressivo, incorporando atmosfere raffinate, melodie malinconiche, ritmi trascinanti, linee di basso fretless e riff fantasiosi, l'album ricorda aspetti di Porcupine Tree, Eno, Japan, King Crimson e No-Man.
"Endless" (2009) è il loro debutto e vede la partecipazione di musicisti eccellenti come Mick Karn (Japan), Gavin Harrison (Porcupine Tree, King Crimson, The Pineapple Thief), Tim Bowness ( No-Man), il cantante giapponese Haco, Nicola Alesini, Andrea Chimenti e Laura Pierazzuoli al violoncello.
"Words Are All We Have", originariamente pubblicato nel 2015, ora appare come edizione Reloaded del 2023 con una traccia bonus ("A Sense Of Lost") e una rimasterizzazione più dinamica: Include una cover (cantata da Jakszyk) della rara canzone di Bowness/Barbieri, "Flame".
Nel loro secondo lavoro, "Words Are All We Have", la band è ora composta principalmente da Nicola Lori (basso e chitarre) e Stefano Panunzi (tastiere), con un nuovo importante contributo di Jakko Jakszyk (Tangent, King Crimson, Level 42, Franco Battiato) alla voce e alle chitarre; Tim Bowness canta in "Hidden Ties"; Gavin Harrison suona la batteria in "In The Blue Morning": Gli altri musicisti sono 05Ric (chitarra), Nicola Alesini (Sax, clarinetto), Mike Applebaum ( Tromba, flicorno), Cristiano Capobianco (batteria), Daniele Jacono (batteria), Gianpaolo Rao (batteria) e Angelo Strizzi (batteria).
DISCOGRAFIA:
Endless 2009
Ad occhi chiusi
Nik Comoglio, cuore musicale e anima di questa storia, non si è mai arreso a questa realtà; affiancato dalle doti vocali e concettuali di Riccardo Ruggeri, il tastierista e compositore torinese è riuscito davvero a lasciare il segno. I Syndone con il loro rock erudito e impeccabile, tanto violento ed energico quanto malinconico e orchestrale, sono una sfida, un contrappunto, un dito medio alzato alla subdola strategia della narcosi collettiva astutamente calata dall'alto nel Kali Yuga ( era della discordia e ipocrisia ) della civiltà occidentale.
Sono un antidoto.
"Dirty Thirty" è il loro coronamento, il (forse) capitolo finale. Gustatelo come un buon vino, a piccoli sorsi, e ricordatevi di rimanere umani.
Dirty Thirty non è una compilation on un best of. I brani sono nuovi. E' presente qualche citazione da brani più 'antichi' ma a mò di divertissement. Quattro brani sono stati presi dai primi anni ma riarrangiati per orchestra. Tutto è cantato in inglese.
Track listing:
01) Dirty Thirty: The End of My Love (05:01)
02) Fight Club (03:08)
03) The Angel (04:15)
04) Valdrada's Screen (03:47)
05) I Spit On My Virtue (04:00)
06) I Only Ask For a Super Glue (05:06)
07) Mary Ann (05:58)
08) Renè (04:23)
09) God' Will (05:23)
10) Thousand Times I Cried (02:03)
11) So Long Everybody - The Time Has Come And I Must Leave You (05:10)
12) Bonus Track: Evelyn (Japanese Version) 04:28
Line-up
Nik Comoglio - Composizione, Orchestrazione, Hammond, Moog, Mellotron, Tastiere
Riccardo Ruggeri - Composizione, Voce, Testi
Marta Caldara - Vibrafono, Marimba, Tastiere
Gigi Rivetti - Piano acustico, Piano elettrico, Clavinet, Hammond, Moog, Fisarmonica
Simone Rubinato - Basso, Basso Fretless, Chitarra baritona elettrica
Ciro Iavarone - Batteria, Percussioni
ospiti:
Rebecca Onyeji e Charlie Poma - Cori
DISCOGRAFIA - Per un primo ascolto
Spleen (1992)
Inca (1993)