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G E N E S I S M A R I L L I O N
lunedì 23 giugno 2025
Various Artists - Il Rock Progressivo Francese, Anni '70 - Vol. 7
Il Rock Progressivo Francese
Anni '70
Vol. 7
Back Cover
Front Cover Album Collage
Il mondo della musica progressiva e sperimentale degli anni '70 offre una ricchezza di composizioni che sfidano i confini tradizionali e invitano gli ascoltatori a viaggi sonori unici. Tre le opere che hanno lasciato un'impronta indelebile in questo ambito, troviamo produzioni di gruppi, alcune evidenziate nel post di questo 7° volume, come Clearlight, Triode, Magma, e molti altri. Le loro sperimentazioni sonore hanno dato vita a pezzi memorabili, che ancora oggi rappresentano importanti riferimenti per gli appassionati del genere.
1) Clearlight - "Clearlight Symphony Part. 2°"
La seconda parte della "Clearlight Symphony" di Cyrille Verdeaux e soci è un affascinante collage di suoni che unisce l'eleganza della musica sinfonica alla libertà espressiva del rock progressivo. Con la sua struttura ambiziosa e le accattivanti melodie, questa composizione si districa attraverso momenti di pura contemplazione fino a giungere a climax emotivi intensi, rivelando un impegno profondo nella creazione di paesaggi sonori ricchi e stratificati.
2) Triode - "Chimney Suite"
Meno conosciuti ma altrettanto influenti, i Triode hanno inciso nel panorama musicale con un'opera che spicca per originalità e maestria compositiva. "Chimney Suite" è una tessitura di jazz, rock, e esplorazioni sonore che trasportano l'ascoltatore in un ambiente immaginario ricco di colori. La loro capacità di fondere generi diversi con naturalezza e creatività fa di questo pezzo un classico del genere.
3) Magma - "Kobaia Is De Hundin"
I Magma, la band francese fondata da Christian Vander, hanno dato vita al genere "Zeuhl", caratterizzato da strutture complesse, cori potenti e un linguaggio inventato specifico. "Kobaia is de Hundin" è un'immersione in questo universo particolare, dove ogni nota e parola costruisce un'epopea musicale oltre i confini del conosciuto, dimostrando come la musica possa diventare un vero e proprio racconto mitologico.
4) Art Zoid - "Divertissement"
Gli Art Zoid hanno inserito nel panorama musicale "Divertissement", un brano che sfida ogni categorizzazione semplicistica. Attraverso l'utilizzo di strumentazioni insolite e composizioni ardite, il gruppo si avventura oltre il concetto tradizionale di melodia, esplorando la musica come esperienza totale, dove ogni aspetto sonoro contribuisce alla creazione di atmosfere uniche e suggestive.
5) Terpandre - "Carrousel"
Con "Carroussel", i Terpandre hanno dimostrato come il rock progressivo potesse incarnare la sofisticatezza e l'eleganza, elementi evidenti in ogni passaggio del brano. Proveniente dal loro album omonimo del 1978, questo pezzo è un esercizio di stile che bilancia armonie complesse e ritmi incalzanti, confermando il gruppo tra i sostenitori del potenziale inesplorato del genere.
6) Moving Gelatine Plates - "Astromonster"
Con un nome che cattura l'immaginazione, I Moving Geletine Plates hanno inciso "Astromonster", un brano che attraversa i confini del jazz, del rock, e della sperimentazione. La loro capacità di intrecciare melodie inaspettate con ritmi sorprendenti crea un'esperienza d'ascolto che rimane fresca e stimolante, segnando il punto di incontro tra la tradizione musicale e la ricerca di nuove espressioni sonore.
7) Lard Free - "Violez L'espace de son Refrigerant"
In "Violez L'espace de son Refrigerant", i Lard Free aprono le porte su dimensioni sonore dominate dall'elettronica e dall'improvvisazione psichedelica. Il loro approccio anticonvenzionale e audace, smantella le aspettative tradizionali, trasportando chi ascolta in uno spazio dove il suono diviene materia plasmabile e infinitamente esplorabile, ricordando che le frontiere della musica sono solo da immaginare.
8) Falstaff - "T'as Qu'a Voir"
I Falstaff con la loro produzione di "T'as Qu'a Voir", dimostrano come il rock progressivo possa essere intriso di energia vitale pur incorporando elementi della musica classica. Questo brano evidenzia una fusione riuscita tra il dinamismo del rock e la profondità delle composizioni orchestrali, offrendo un esempio eccellente di come la musica possa essere un ponte tra epoche e stili diversi, arricchendo l'esperienza d'ascolto.
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