Il Rock Progressivo in Scandinavia
Norvegia
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| Front Cover Album Collage (CD 6) |
2) La profonda analisi melodica in "Medicine" dei Popol Ace rivela un tappeto sonoro intricatamente tessuto, dove ciascuna nota e armonia sembra essere scelta con cura per contribuire a una narrazione emotiva attraverso la musica. La traccia si distingue per la sua capacità di amalgamare elementi di jazz, rock e musica classica in un tutto coeso, dimostrando le ampie capacità compositive del gruppo.
3) "For All Eternity" degli Aunt Mary su distingue per la sua profondità emotiva e per gli elementi distintivi che la rendono unica nel panorama del rock progressivo. Il brano si caratterizza per il suo incedere potente ma controllato, dove ogni strumento aggiunge sfumature emotive senza mai sovrastare gli altri, creando un equilibrio perfetto tra intensità e melodia.
4) Terje Rypdal, con "Over Birkerot", porta l'ascoltatore in un'esplorazione sonora attraverso paesaggi musicali sospesi e atmosferici. Questo pezzo si distingue per l'uso magistrale della chitarra elettrica, che oscilla tra arpeggi meditativi e sfociate di energia pura, delineando una traccia che è tanto un viaggio esteriore quanto un'esplorazione interiore.
5) La costruzione armonica di "Pa Sterke Vinger" degli Host rappresenta un quadro ricco di colore e sfumature sonore. Questa composizione si avvale di una struttura armonica multidimensionale che accompagna l'ascoltatore attraverso paesaggi cangianti, ora dolci e melodici, ora drammatici e intensi, offrendo un'esperienza d'ascolto tanto varia quanto coinvolgente.
6) "Prelude: The Road Across The Bridge" dei Junipher Greene si presenta come una masterclass di composizione e arrangiamento. Il brano esemplifica un'impeccabile fusione di generi, passando con disinvoltura dal rock al jazz, alla musica classica, dimostrando una versatilità compositiva e una comprensione profonda dei vari stili musicali.
7) L'evoluzione ritmica in "Flying" dei Deja Vu mostra una band navigare con abilità tra melodie suggestive e ritmi complessi. Il brano sfida le convenzioni ritmiche, giocando con tempo e metriche in modo da creare un'esperienza ritmica vivace e imprevedibile che cattura l'essenza della ricerca e dell'innovazione del Rock Progressivo.
8) "Arpa" dei Folque incorpora con maestria influenze folk all'interno del contesto del rock progressivo, tessendo una texture sonora che è allo stesso tempo antica e sorprendentemente moderna. La traccia fa uso di strumenti tradizionali in combinazione con elementi rock per creare un suono che è un ponte tra passato e presente, tra la terra e l'astratto.
9) I Moose Loose in "B.M." dimostrano un'audacia e un'innovazione che rompono con le antiche convenzioni. Evidenziando un approccio sperimentale alla composizione, questo pezzo incorpora elementi jazz, funk, e rock in un'amalgama che stuzzica e sfida le aspettative dell'ascoltatore, lasciando un'impressione duratura dell'ingegnosità e della creatività senza tempo della band.
In conclusione, questi primi 9 brani rappresentano meravigliosamente la diversità e la ricchezza del panorama rock progressivo norvegese degli anni '70. Ogni composizione, con le sue particolarità e innovazioni, testimonia la vitalità e l'irrinunciabile desiderio di esplorazione che animava i musicisti di quel periodo, offrendoci un patrimonio culturale di inestimabile valore.















