PROGRESSIVE ROCK. '70/ '80/ '90 e oltre - Neo Prog. Psichedelic Prog. Heavy Prog. Crossover Prog. Symphonic Prog. Italian Progressive Rock. Eclectic Prog. Rock.
(QUESTA MUSICA TI SALVERA' LA VITA)
G E N E S I S M A R I L L I O N
Dal Beat al Prog vol I°,è la quarta compilation che realizziamo per discutere di progressive nelle nostre convention che vanno avanti ormai da parecchi anni.
I dischi convention (così come li abbiamo chiamati) sono raccolte di brani che seguono un tema prestabilito secondo un criterio del tutto personale e per nulla pretenzioso.
Nei '70, il progressive cresceva anche da incredibili personaggi del pop italiano.
Tracks lists:
01)I Maya - Salomon 1972
02)Riccardo Fogli - Salutando un amico che va via 1979
03) I Camaleonti - Fantasia 1975
04)Fabio Celi e gli Infermieri - L'artista sadico 1973
05)Fabrizio De Andrè - Il ritorno di Giuseppe 1970
06) Alberto Camerini - La ballata dell'invasione degli extraterrestri 1976
07) UT - Trasmigrazione 1974
08) I Pooh - Mediterraneo 1975
09) Angelo Branduardi - Il Tempo che verrà 1974
10) Riccardo Cocciante - Corpi di Creta 1972
11) I Camaleonti - Che aereo stupendo la speranza 1975
Secondo volume (doppio questa volta) di "Dal Beat al Prog", compilation realizzata per le convention a tema che io ed alcuni amici teniamo ormai da diversi anni. Dal "Beat al Prog" vuole rappresentare in qualche modo, il momento di passaggio del testimone della musica Beat alla rivoluzione progressiva che sarebbe scoppiata da lì a poco. Nei brani scelti convivono, infatti, l'ingenuità compositiva di alcuni passaggi Beat con splendidi arrangiamenti, propri, del Prog.
Se siete alla ricerca di capolavori perduti e di album insperati, visto l'anno di pubblicazione dell'album di questi coraggiosi ragazzi, questo Elements dei Flame Dream fa proprio al caso vostro.
Questo è il secondo lavoro di questo ottimo gruppo svizzero di Symphonic Prog , album maturo con grandi aperture di tastiere e precisi interventi chitarristici nel classico stile prog anni '70. Una ventata di freschezza nel bel mezzo del nulla,
Consigliatissimo:
Track list
1 - Sun Fire
2 - Sea Monsters
3 - Earth Songs
4 - A Poem Of Dancing
5 - Bonus Instrumental
Gli Haze furono formati da Paul McMahon nel 1978 e si
affermarono all'inizio degli anni ottanta come una delle band "progressive"
più attive. Dieci anni, quattro batteristi e 700 concerti dopo, la band si
sciolse, lasciando un'eredità di 2 LP , 3 singoli e 8 cassette. I McMahon
Brothers formarono quindi i World Turtle, un quartetto comprendente il
batterista dei "Pendragon" Fudge Smith, ma la band ebbe vita breve, si sciolse
nell'ottobre del 1989 quando Paul se ne andò a causa della disillusione nei
confronti del mondo della musica. Due anni dopo i fratelli tornarono in
attività con una nuova band che, dopo un paio di cambi di nome e formazione, si
ridusse a un duo e ancora una volta sono diventati World Turtle. Questo CD
contiene nuove registrazioni dei brani che avrebbero formato il terzo LP degli Haze,
alcuni dei quali sono apparsi sulle 2 cassette World Turtle - Alien Shore
(1989) e Groove Taboo (1992), oltre a il meglio dei recenti World Turtle, i
brani Haze ri-registrati e il brano inedito Epitaph. Gli Haze su disco non sono
mai stati all'altezza degli Haze sul palco, anche se il CD rimasterizzato di "In
The End" su Kinesis Disc risolve in qualche modo questo problema. Questo CD finalmente è ben registrato ed offre un assaggio dei lavori
più recenti dei World Turtle.
The Irresisistible Gravity, è l'ultimo lavoro ( EP precedenti ) dei Mechanical Butterfly, Sicilian Prog Band di Acireale (CT), all'attivo dal 2006.
Album di estremo interesse per gli amanti del progressive rock, e non solo. Il Prog Rock dei "Mechanical", è un ricco caleidoscopio musicale: si passa dal metal prog all'elettronica, dalle reminescenze celtiche all'eclectic ed al symphonic prog, tutto eseguito con grande tecnica e maestria, la voce di Francesca, poi, calda e potente, si inserisce tra le note donando compattezza e forza a tutto l'ensemble musicale. Questo è un piccolo gioiello dell' Heavy Prog italico. Molto consigliato, disco da avere o quantomeno conoscere.
Buon ascolto.
Tracks list:
01) Suoni dalle Stelle
02) Labyrinth of Doors
03) Marks of Time
04) The Alchemist
05) Emerald Tears
06) Sparks Within a Downpour
07) Gravity
08) La Fenice - bonus track
BIOGRAFIA MECHANICAL BUTTERFLY
Il
progetto Mechanical Butterfly nasce nel 2006 dalla collaborazione tra i due
chitarristi Alessio
Oranges
e Dario Laletta, col contributo di Giovanni Valastro ai fiati ed alle tastiere.
I due
compongono
brani di matrice rock con varie contaminazioni musicali, avvalendosi dell'uso
di
suoni
campionati per la programmazione delle parti di batteria e basso. In questo
modo viene
realizzato
il primo EP, esclusivamente strumentale, dal titolo omonimo.
Successivamente
si aggiungono al gruppo Andrea Zappalà alla batteria e Giuseppe Padalino al
basso,
entrambi già membri della cover band Aracne, mentre dopo qualche mese si unisce
anche
la
tastierista Laura Basile.
Nell'
aprile del 2007 Francesca Pulvirenti entra a far parte del gruppo quale voce
della band.
Con
l'arrivo di Francesca il gruppo torna a lavoro componendo nuovi pezzi e
riarrangiandone
anche
uno precedentemente inserito nel disco strumentale. Così nel maggio 2008 si
giunge
all’autoproduzione
del secondo EP "Mechanical Butterfly" (copertina realizzata da Gianlorenzo
Di
Mauro)
contenente quattro tracce, che viene recensito da vari siti e riviste
(Troublezine,
Jabadabadoo,
Femmerock, Audiodrome, Soundmagazine, L’Urlo, New L’ink, La Sicilia, Jamendo,
Artistsandbands,
Whipart) e ottiene diversi passaggi FM in radio locali e nazionali
(RadioAlzoZero,
Radio Universal, Radio Catania - Radiospace, Radio ABC, Radio Etna Espresso,
Radio
Zammù, Radio Fantastica, Radio CRM - Rock Revolution, Rai Radio1 - DEMO).
Contemporaneamente,
la band partecipa a svariati concorsi locali tra l’acese e il catanese, fra cui
“Promusic”
nel 2007 e “Live Rock Square” nel 2008, conquistando in entrambi il primo
piazzamento,
e "Rumori Barocchi" nel 2010 ottenendo il secondo posto. Nel 2011 i
Mechanical
Butterfly
si esibiscono anche al concorso nazionale “Rock Targato Italia”.
Nel
2010 assistiamo ad un cambiamento di formazione con Toti Bella alla batteria e
Gianlorenzo
Di
Mauro al basso, sebbene già sin dall’inizio del 2011 si verifichi un nuovo
avvicendamento che
vede
in Roberto Marano l’attuale bassista della band.
Nell’ottobre
2011 il chitarrista e cofondatore Dario Laletta abbandona il progetto.
Nel
marzo 2013 la band entra in sala per le registrazioni del suo primo
full-lenght, raggiungendo
un
livello di impatto sonoro e stilistico ben più definito e coerente rispetto ai
lavori precedenti e
che,
con l'unica chitarra di Alessio, vede il proprio organico stabilizzatosi in
cinque elementi.
Nel
luglio 2014 esce "The Iressitible Gravity", album ancora
autoprodotto. Vanta diverse
recensioni
su Prog Archives, Jamendo, Wisdom Mag, Be-CREATIVE e passaggi radio su
Overthewall
- Rdiomouse.
Per
un nuovo turnover, da settembre 2014 troviamo al basso Emanuele Maita ed alla
batteria
Gioele
Gentile.
La nostra metamorfosi è in continuo movimento...
Mechanical Butterfly - Mechanical Butterfly EP 2009
Tracks list:
01) Mechanical Butterfly
02) L'acrobata Del Deserto
03) Turn Around The Space
04) Mirror Of Memories
Mechanical Butterfly 2014
Link:
https://mechanicalbutterfly1.bandcamp.com/releases# https://it-it.facebook.com/mechanicalbutterflyband
https://www.jamendo.com/it/artist/351661/mechanical-butterfly (dove si possono scaricare free, i primi lavori)
http://www.reverbnation.com/mechanicalbutterfly
http://www.reverbnation.com/mechanicalbutterfly
Questo è il primo album solo del chitarrista e compositore Jacques Tom Rivest dei Canadesi Pollen. Eccellente lavoro di prog romantico e sinfonico con riferimenti mai banali a Genesis, Gentle Giant ed anche alla nostra PFM. Le tastiere veramenti essenziali, ricamano meravigliosi tappeti sonori, nei brani più acustici la chitarra 12 corde di Jacques ci consiglia di sederci per ascoltare con attenzione quanto di emozionante arriva alle nostre orecchie. Questo, anche se è il primo lavoro di questo bravo chitarrista, sembra il proseguo naturale dell'album omonimo e capolavoro dei "Pollen" pubblicato nel 1976.
Disco essenziale per qualsiasi fan del progressive rock.
Tracks list:
1) Dimanche 02:10
2) La Langue De Son Pays 05:48
3) Voyage Au Tibet 07:20
4) Clown D'un Soir 3:40
5) Messager Du Temps 03.43
6) Toujours Plus Haut 03:47
7) La Nuit 04:54
8) Truver Ma Libertè 04:13
9) Laisse Toè Donc Aller 03:20
Line up:
Jacques Tom Rivest - Voce,Piano, Chiarra Acustica e Chitarra Elettrica 12 corde
Richard Lemoyne - Organo Hammond, Mini Moog e Polymoog
Daniel Mathieu - Basso
Serge Courchesne - Batteria, Percussioni, Flauto e Corno Francese
Interessante riproposizione dell'Andromeda Relix in doppio CD dei primi due lavori di Alberto Molesini in arte "Baro"(anche bassista del gruppo neo prog "Marygold").
Lucillo & Giada del 1980 e Topic Wurlenio del 1983.
Lucillo & Giada è un concept con un unico brano di 45 minuti diviso virtualmente in 4 scene e 11 tracce godibilissime. Lo stile è molto vicino a sonorità "Yes", specie per l'uso del basso alla "Squire" e l'uso corale delle voci. Le parti strumentali più sinfoniche, ricamano note di genesisiana memoria.
Topic Wurlenio, più maturo del precedente lavoro, e la naturale prosecuzione artistica di Molesini.
Tracks list:
Lucillo & Giada
Scena I
01) Danza di Eden I
02) Lamento
03) Se Vorrai
Scena II
04) L'Inganni di Giada
05) Nel Polo di Eden
06) Il Codice dell'Armonia
Scena III
07) Danza di Eden II
08) Our Fate Lies All Around the Universe
Scena IV
09) I 24 Anziani (include"The Clever Knife)
10) Il libro della Vita
11) Se Vorrai (il ritorno)
Tracks list:
Topic Wurlenio 01) Mosaico D'Uomo - Intro
02) Tracce di Un'Avventura
03) Ach the Stomach Contraction
04) Dialogo
05) Chiare Gocce di Pioggia
06) Attesa
07) Topic Wurlenio
08) Variazioni su "Chiare Gocce di Pioggia"
09) Mosaico D'Uomo
Line up:
Baro: Lead and backing vocals,bass,guitars,keyboards
Gigi Murari: Drums
With contributions of:
Paolo Zanella on Piano
Massimo Basaglia,Titta Donato,Nicola Rotta on guitars
Elena Cipriani on vocals
I Bad Dreams sono una eccellente cover band dei Genesis. Per anni , hanno calcato i palcoscenici di mezzo mondo riproponendo il repertorio migliore dei Genesis.
Questo "Dejà Vù" ,quì presentato, è il loro secondo personale lavoro, molto più maturo rispetto al precedente, sinfonico ed eclettico nello stesso tempo, al cantato fanno da contraltare, batteria e basso, con una ritmica possente e precisa.
L'intervento di Steve Rothery ( chitarra dei Marillion ) ne impreziosisce maggiormente la già buona fattura.
Suggerisco a tutti gli amanti del genere di approfondire la conoscenza di questo gruppo che a mio parere ci ha regalato uno dei migliori dischi progressive del 2016.
Tracks
list:
1. Samurai
of the Rising Sun 6.21
2. Déjà vu 7.47
3. Fallen 7.20
4. Song For Augusto 8.23
5. Moonlight 3.38
6. A Trick Of The Wind 4.39
7. Frida 5.12
Line-up:
Gabriel Agudo: Lead vocals and guitars
Jorge Tenesini: keyboards, synthesizers and programming
Alex Calvera: Bass and Moog bass pedals
Ariel Trifunoff: Lead guitars and backing vocals
Fernando Cornejo: Drums and backing vocals
Con:
Steve Rothery (Marillion) – Guitar solo (2)