PROGRESSIVE ROCK. '70/ '80/ '90 e oltre - Neo Prog. Psichedelic Prog. Heavy Prog. Crossover Prog. Symphonic Prog. Italian Progressive Rock. Eclectic Prog. Rock.
(QUESTA MUSICA TI SALVERA' LA VITA)
G E N E S I S M A R I L L I O N
L'epoca degli anni '70 ha segnato una svolta significativa nel panorama musicale con il rock progressivo americano che emerge come un genere tanto affascinante quanto complesso. Questo movimento fu segnato da una serie di brani che non solo sfidavano le convenzioni musicali del tempo ma aprirono anche a nuove frontiere sonore. Tramite un'analisi dei brani di questo 4° volume, possiamo intuire la profondità e la diversità del rock progressivo americano di quel periodo.
Tracklist:
01) Easter Island - Winds of Time 06:46
La traccia "Winds of Time" degli Easter Island emerge come un capolavoro di tessiture melodiche e armoniche. La struttura musicale del brano riflette una profonda introspezione, dove gli arrangiamenti strumentali si uniscono per creare un paesaggio sonoro emotivamente carico. E' evidente come ogni strumento sia utilizzato non solo per accompagnare, ma per aggiungere un livello di narrazione alla musica.
02) Flying Island - Eddie 06:19
I Flying Island con la loro traccia "Eddie", offre un esempio di struttura jazz-rock melodica intrigante e ricca di sfumature. Gli elementi di spicco sono le linee melodiche articolate dalle tastiere e della chitarra, che si intrecciano in un dialogo continuo. La melodia, versatile ed espressiva, guida l'ascoltatore attraverso un viaggio sonoro memorabile.
03) Graced Lightning - The Grace Lightning Side 18:25
"The Graced Lightning Side" dei Graced Lightning si distingue per le sue sequenze ritmiche innovatrici. Questo pezzo amalgama ritmi complessi con transizioni fluide, dimostrando una padronanza nel mantenere l'equilibrio tra intensità e delicatezza. Tale approccio poliritmico conferisce al brano una dinamica particolarmente avvincente.
04) Clockwise - Wandering Star 03:31
I Clockwise, attraverso "Wandering Star", rivelano un'acutezza nella composizione armonica che va oltre le aspettative. Le progressioni armoniche sono intrecciate sapientemente, creando un dialogo emotivo che è al contempo evocativo e complesso. Il cantato, poi, richiama le grandi performance di Hannie Aslam.
05) Chakra - The Teacher Returns 02:54
"The Teacher Returns" dei Chakra si immerge con successo negli elementi sperimentali, esplorando territori sonori inesplorati, L'uso audace dei sintetizzatori, effetti sonori, e tecniche di registrazione non convenzionali sottolinea la creatività e l'innovazione che caratterizzavano il rock progressivo americano degli anni '70. Questa traccia dimostra l'importanza dell'esplorazione sonora in questo genere, con un orecchio ai ritmi sincopati dei Gentle Giant.
06) Axcraft - Dancing Madly Backwards 09:10
"Dancing Madly Backwards", degli Axcraft, esemplifica la dinamicità strumentale che il rock progressivo mirava ad esprimere. Gli strumenti qui non si limitano a suonare insieme; essi raccontano una storia, spesso con un sense of urgency che cattura l'attenzione dell'ascoltatore. Questa lunga traccia dimostra come la maestria tecnica si unisce all'espressività emotiva per creare musica che è sia complessa che coinvolgente.
07) Aviary - You 03:55
Con "You", gli Aviary offrono una manifestazione magistrale degli arrangiamenti vocali. Le armonie vocali sono stratificate con cura, contribuendo a una tessitura ricca e multidimensionale che eleva il brano. La capacità di usare la voce come uno strumento aggiuntivo, e non solo come mezzo di narrazione, e distintiva di questo genere e periodo.
08) Arkangel - Ark To a Sleeping Infidel 09:26
Le transazioni melodiche in "Ark To A Sleeping Infidel", degli Arkangel, domostrano una sofisticata comprensione della struttura musicale. Il brano fluisce tra diverse atmosfere con una grazia quasi inaudita, mantenendo l'ascoltatore in un costante stato di aspettativa. La capacità di pilotare tale varietà melodica parla della versatilità dei musicisti coinvolti.
09) Jeremy Storch - Lady in the Sand 04:45
Jeremy Storch in "Lady in the Sand" esplora tematiche liriche profonde, che intrecciano narrativa e musica in modo inseparabile. I testi non solo completano la musica ma la arricchiscono, trasportando l'ascoltatore in un viaggio evocativo che va oltre la semplice esperienza auditiva. Questo brano mostra l'importanza dei testi come strato aggiuntivo di significato nel rock progressivo.
10) Kopperfield - People Are Leaving 04:08
"People Are Leaving" dei Kopperfield è una testimonianza delle innovazioni sonore che hanno caratterizzato il rock progressivo americano degli anni '70. Gli arrangiamenti strumentali, insieme all'uso creativo degli effetti sonori, creano un'atmosfera unica che sida i confini tradizionali della musica rock. Questo brano rappresenta l'audacia sperimentale del genere.
11) Austin Roberts & Advent - The First Day + Once There Was Light 07:03
Infine, "The First Day" + "Once There Was Light" degli Austin Roberts & Advent chiudono questa analisi con un'esplorazione delle influenze stilistiche all'interno del rock progressivo. La fusione di generi. da quello folk a quello jazz, dimostra l'essenza eclettica del rock progressivo. Questi pezzi esemplificano come l'integrazione di diversi stili musicali abbia portato a una ricchezza e a una diversità sonora senza precedenti nel genere.
Roberto Anselmi ha prodotto nel 1978 un album dal carattere
fortemente progressive. Le musiche, accattivanti e piacevoli , scorrono nelle
due facciate del vinile, dolcemente, senza mai stancare l’ascoltatore.
Un album da riscoprire per tutti noi appassionati di
progressive rock. 14 brani strumentali legati tra loro da un tema musicale
unico, quel riflesso che li lega l’un l’altro per un ascolto che alla fine ti
lascia una serenità interiore inaspettata. Quest’album di Anselmi sarà senza
dubbio una bella sorpresa per molti di voi.
Buon ascolto.
Per chi volesse approfondire la conoscenza di questo
artista, sappi che Roberto Anselmi, è stato regista, compositore, autore di
musiche per immagini, autore di spettacoli teatrali e programmi televisivi,
autore di musiche per documentari, pubblicando oltre 25 album.
Rarissimo Lp prodotto da Angelo Burtone, il quale sembra avere composto anche tutte le musiche. Del disco sono state stampate soltanto 999 copie, oggi introvabili. "Due Ere" degli Apogeo è un bellissimo album di prog sinfonico ,che, se anche datato nel 1983 , sembra essere stato prodotto negli anni '70, vedi i molti riferimenti ai gruppi del decennio precedente , e le evidenti influenze classiche presenti nei brani "Disco Turka" Mozart, e"Riflessi di Norma" Bellini.
L'album è quasi totalmente strumentale , a parte il brano "Due Ere" dove il chitarrista ci delizia con la sua splendida voce. Gli strumenti dominanti di tutto l'album sono le tastiere, di tanto in tanto sovrastate da brevi ma pregevoli interventi della chitarra elettrica. Vorrei concludere, raccomandando a tutti voi questo fantastico ma sfortunato lavoro. Sono sinceramente convinto,infatti, che, se il disco fosse uscito nella prima metà dei settanta, oggi sarebbe ricordato insieme ai dischi di PFM, BMS, Orme etc...
La copertina del disco vede ritratta la band nella splendida cornice della scalinata esterna del palazzo Biscari a Catania, simbolo del barocco siciliano.
Questo disco dei Romani “Janus” ci ricorda le terribili spaccature sociali degli anni ’70. I Janus,infatti ,andando contro corrente,(molti gruppi politicizzati del periodo infatti stavano a sinistra, ma soltanto perché faceva tendenza e sembrava garantire, a loro, un certo seguito di pubblico) si erano apertamente schierati a destra,com’è anche facilmente intuibile dalla copertina di questo loro album, senza mai ,però,instigare alla lotta o quant’altro.Nati nel 1975 e nonostante la loro appartenza politica , la loro musica ( a parte un Ep omonimo di diversa fattura) percorre con disinvoltura i territori del rock progressivo con testi e canti epici. Il disco “ Al Maestrale”e stato autoprodotto con gli scarsi mezzi dei componenti della band , la registrazione infatti non è impeccabile, molto più interessante è invece l’approccio musicale, con contaminazioni etniche,passaggi acustici e flauti in primo piano. Eccellenti i brani “il fuoco e la spada” e “Il ritorno del Cavaliere Nero”, interessanti nel loro crescendo sonoro, anche “Trotto” e “Al Maestrale”, più vicine ad un certo Hard prog rabbioso sono invece “Manifestazione nonAutorizzata” e “Neapolis”(brani che denotano il disagio sociale e politico del periodo), con “King of the Faires” passano ad un Folk-Prog sapiente e maturo, molto ricercato e ricco di spunti progressivi e invece l’ultimo brano dell’album “Tempo di Vittoria”.
Vorrei fare notare come i Janus con questo disco “Il Maestrale” possano essere considerati come veri precursori di un certo Heavy Prog che avrebbe poi ispirato dalla fine degli anni ’70 in avanti ,tanti gruppi nostrani. Consiglio vivamente questo disco a tutti colori che senza pregiudizi amano il Prog e lo apprezzano in tutte le sue forme.
Il disco è stato ristampato su CD nel 1998 in 500 copie dalla Cosmo Records.
Se siete interessati all’acquisto, ogni tanto tenete d’occhio anche E-Bay, dove potete trovare addirittura qualche copia originale.
Voglio concludere ricordando il chitarrista della band Stefano Recchioni, assassinato nel 1978 in scontri di piazza.
Tracks list:
1) An Dro
2) Al Maestrale
3) Trotto
4) Il Ritorno Del Cavaliere Nero
5) Il Fuoco E La Spada
6) Neapolis
7) Manifestazione Non Autorizzata
8) King Of The Faires
9) Tempo Di Vittoria
Janus - Al Maestrale
Come ti amo vento maestrale
Spezza nubi, scaccia mali, vento ruggente
Noi siamo nati da un unico grembo
Noi siamo le primizie di un'unica sorte
Forse siamo stati eternamente predestinati
Ad essere eredi di pesanti fardelli e di grandi battaglie!
Bel disco,da avere ed ascoltare al di là dei riferimenti politici. Il gruppo si forma a Roma nel 1976 ad opera di Fabio Torriero e Francesco Tallarico, allora militanti nel Fronte Giovanile Monarchico. Nel luglio dello stesso anno viene pubblicato un EP, finanziato dall'allora segretario dell'Unione Monarchica Italiana, Sergio Boschiero. Esce così il primo disco di musica alternativa. Fabio Torriero entra in seguito nel gruppo dei "Janus". Nel 1978 Pubblicano un album "La Nostra Alba" in cui collabora anche Mario Ladich, batterista e leader ,appunto dei "Janus". Line up:
Fabio Torriero - Voce,Chitarra
Francesco Tallarico - Voce,Chitarra,Basso
Giuseppe D'Amico - Chitarra Tracks list:
01) Cocktail di sogni
02) Il Partito
03) Ungheria
04) Sulle scogliere di marm0
05) Marx Rock
06) La Nostra Alba
07) Roma
08) Piccoli Uomini
09) A chi lotta
10) Divinità d'argilla
11) Morte alla borghesia
12) Europa amara
13) Assalto e vittoria Discografia:
Lp - La Nostra Alba (1978)
Ep - Cantare e Lottare (1976)
Ep - Aquila 2 (1976)
Il rock progressivo americano degli anni '70 ha segnato un'epoca significativa nella storia della musica moderna, sfidando i confini tradizionali e introducendo un nuovo livello di sperimentazione e virtuosismo. In questo contesto, gli 11 brani selezionati per il 3° volume di questa compilation rappresentano un campione esemplare di creatività, innovazione e diversità all'interno del genere.
Cover Back
Front Cover Album Collage
Chamaleon
Folly's Pool
Good God
Gringo
Mercury Magic
Oz Knozz
Rudy Perrone
Shadowfax
Topper
Year One
Yezda Urfa
Tracks list:
01) Chamaleon - Texas Cyclone 09:41
La struttura ritmica e armonica di "Texas Cyclone" dei Chamaleon incorpora combinazioni complesse che oscillano tra il frenetico e il melodico, creando una dinamica d'ascolto che è allo stesso tempo stimolante e impegnativa. Le transizioni armoniche avventurose supportano linee melodiche che sfidano le aspettative, facendo di questo brano un vero e proprio viaggio musicale attraverso i vari stati emotivi evocati dalla potenza del rock progressivo.
02) Oz Knozz - For Pat 05:39
L'analisi melodica e lirica di "For Pat" degli Oz Knozz rivela un'intensa espressione emotiva attraverso una strumentazione ricca e multi-layer. Le liriche pensierose, accompagnate da melodie complesse, creano un paesaggio sonoro che riflette profondi sentimenti di nostalgia e contemplazione, tipico del miglior rock progressivo
03) Folly's Pool - Folly's Pool 05:08
La composizione strumentale di "Folly's Poll" dei Folly's Pool è un testamento della maestria tecnica degli artisti coinvolti. Utilizzando un ampio ventaglio di strumenti, il brano si evolve attraverso varie sezioni che esplorano differenti atmosfere sonore, risultando un'opera che è tanto complessa quanto coinvolgente.
04) Good God - A Murder of Crows 06:23
" Murder of Crows" dei Good God si distingue per i suoi aspetti sperimentali, spingendo i limiti di ciò che è comunemente accettato nel rock. Questo pezzo combina elementi dissonanti, cambi di tempo inaspettati e una struttura libera che sfida le convenzioni, dimostrando come il rock progressivo sia un terreno fertile per l'innovazione.
05) Shadowfax - Angels Flight 04:05
Le atmosfere eteree evocate in "Angels Flight" degli Shadowfax sono il risultato di sofisticate tecniche di composizione che mescolano elementi elettronici con strumenti acustici. Questo brano immersivo invita all'introspezione, portando l'ascoltatore in un viaggio attraverso paesaggi sonori onirici e trascendentali.
06) Topper - Astral Plane 05:28
Le tecniche prog-classiche usate dei Topper in "Astral Plane" consentono una fusione innovativa dei generi, dalla psichedelia al jazz, confluendo in una ricchezza di texture che rende il brano un esempio emblematico della versatilità del rock progressivo. Questo pezzo rappresenta una raffinata esplorazione delle possibilità sonore, mantenendo un equilibrio tra sperimentazione e accessibilità.
7) Yezda Urfa - Boris And His 3 Verses 10:54
La metamorfosi sonora di "Boris and His 3 Verses" degli Yezda Urfa è caratterizzata da un'eccezionale complessità ritmica ed armonica. Questo brano si distingue per le sue continue variazioni tematiche e la capacità di mantenere un senso di coesione nonostante la profondità della sperimentazione, riflettendo la maestria compositiva dei suoi autori,
08) Gringo - Cry The Beloved Country 05:55
"Cry The Beloved Country" dei Gringo trae spunto dalle tematiche sociali, infondendole in una composizione profonda che dialoga con la coscienza dell'ascoltatore. La musica diventa qui un veicolo per la riflessione e l'esplorazione di questioni di rilevanza universale, dimostrando il potere della musica di andare oltre il puro trattenimento.
09) Year One - Transitory River 03:46
I flussi melodici di "Transitory River" degli Year One accompagnano l'ascoltatore attraverso passaggi sonori in continua evoluzione, dove la fluidità delle transizioni musicali riflette il tema del cambiamento e della transitorietà. Questo pezzo esemplifica come la musica possa esprimere concetti profondi e universali attraverso il linguaggio universale delle emozioni.
10) Rudy Perrone - Violent Silence 04:20
Le dinamiche intense in "Violent Silence" di Rudy Perrone sono esplorate attraverso una composizione che gioca con il contrasto tra momenti di quiete contemplativa e esplosioni sonore cariche di energia. Quest'insieme di dinamiche serve a creare un'esperienza di ascolto che è tanto provocatoria quanto emozionante, dimostrando l'abilità di Perrone nell'usare il silenzio come strumento compositivo.
11) Mercury Magic - Space Rangers 04:56
Gli elementi cosmici in "Space Rangers" dei Mercury Magic forniscono una cornice ideale per l'esplorazione di temi legati all'infinito e all'esplorazione spaziale. Incorporando sonorità che richiamano i vasti spazi interstellari, questo brano invita ad un viaggio attraverso l'immaginario collettivo sul futuro e l'universo, dimostrando come la musica possa superare i confini terrestri e spingersi verso l'ignoto.
Il decennio degli anni '70 ha segnato un'era d'oro per il rock progressivo americano, un periodo durante il quale il genere si è evoluto e diversificato in modi straordinari. Questa fase ha visto l'emergere di brani che, non solo sfidavano le convenzioni musicali del tempo, ma esploravano anche texture sonore, tematiche liriche e strutture compositive complesse. In questo contesto, le band si cono distinte per la loro capacità do fondere la tradizione rock con elementi di musica classica, jazz e sperimentale, creando opere che rimangono emblemi storici di questa rivoluzione musicale.
Alshia
Ananta
Atlantis Philarmonic
Cry 3
Fireballet
Iron Butterfly
Jack Intveld
Lift
Pavlov's Dog
Sailor
Stix
Anche se con un po di ritardo rispetto agli inglesi ed al resto d'Europa, anche gli USA hanno prodotto del progressive rock di qualità, un pò influenzato dai cugini inglesi; Yes e Gentle Giant su tutti, ed un po, prodotto esclusivamente negli States, vedi lo sviluppo in chiave progressive di alcuni gruppi AOR. (Kansas, Styx, Etc...). In questo 2° CD ascolteremo gruppi come: TheLift, Cry 3, Jack Intveid, AtlantisPhilharmonic, Fireballet, Styx, Iron Butterfly, Sailor, Ananta; Alshia e i più famosi Pavlov's Dog.
Tracks list:
01) The Lift - Simplicity 10:06
La traccia "Simplicity" dei The Lift si apre con un'introduzione morbida, che pian piano costruisce un'atmosfera sognate, fatta di armonie complesse, Il brano si sviluppa attraverso variazioni dinamiche sorprendenti, alternando momenti di quiete a crescendo emotivi, tipici della forma dominante del progressive rock, dimostrando una struttura compositiva che sottolinea la maestria lirica e strumentale della band.
02) Cry 3 - First Trilogy 05:30
"First Trilogy" dei Cry 3 è un'epica suite in tre parti che esplora una gamma ampia di emozioni e temi, unendo melodie accattivanti a complessi arrangiamenti strumentali. Dal punto di vista della struttura, il brano incarna perfettamente lo spirito sperimentale del rock progressivo, presentando una sequenza di passaggi differenziati che si susseguono con naturale fluidità, creando un viaggio sonoro che mantiene l'ascoltatore in costante attesa.
03) Jack Intveld - Never Mind 07:21
Il pezzo "Never Mind" di Jack Intveld si contraddistingue per la sua sofisticata struttura armonica e per l'esteso utilizzo di tecnica contrappuntistica. La composizione fonde assoli di chitarra elettrica intensi con momenti più riflessivi alle tastiere, creando un contrasto che riflette la dicotomia interna del testo. La traccia esemplifica la tendenza del genere a sfruttare formule compositive complesse per esprimere una vasta gamma do stati emotivi.
04) Atlantis Philharmonic - Atlantis 05:13
La suite "Atlantis" degli Atlantis Philarmonic si distingue per la sua ambizione narrativa e per l'uso di orchestrazioni ricche e suggestioni cinematiche. La struttura del brano segue un percorso evocativo che porta l'ascoltatore attraverso scene sonore di vasta immaginazione, utilizzando una varietà di texture strumentali per dipingere un mondo sottomarino mitico e avventuroso.
05) Fireballet - Les Cathèdrales 10:17
"Les Cathèdrales" dei Fireballet esplora tematiche esistenziali attraverso la metafora delle cattedrali gotiche, usando la musica per evocare la maestosità e il mistero di questi monumenti. La composizione si avvale di una straordinaria varietà di timbri e dinamiche, creando una narrazione sonora che fluttua tra il sacro e il profano.
06) Styx - Movement For The Common Man 13:15
"Movement For The Common Man" degli Stix si presenta come un'opera multimediale in quattro movimenti, ognuno dei quali esplora una faccia diversa dell'esperienza umana americana. La struttura polifonica e la ricchezza degli arrangiamenti strumentali rendono omaggio alla musica classica, pur mantenendo una forte radicazione nel rock, illustrando perfettamente la versatilità e l'innovazione del rock progressivo.
07) Iron Butterfly - In a Gadda Da Vida 02:53
Il brano "In a Gadda Da Vida" degli Iron Butterfly rappresenta una pietra miliare nella storia del rock progressivo americano. La versione estesa dell'album, che supera i 17 minuti, offre una struttura complessa che unisce elementi psych rock a innovativi esperimenti sonori. Il nucleo del brano ruota attorno a un riff di organo Hammond persistente e ipnotico, intrecciato con assoli di chitarra elettrica, sezioni di batteria solista e un' interludio di basso dinamico. Questa composizione si distingue non solo per la lunghezza insolita ma anche per l'uso audace dei timbri e delle strutture, diventando un manifesto del genere.
08) Sailor - Evergreen 06:11
"Evergreen" dei Sailor, meno conosciuto nel panorama mainstream, offre una svolta melodica e intricata al rock progressivo. Con una composizione ricca di variazione armoniche, il brano si sviluppa attraverso una sequenza di melodie intrecciate, un assolo persistente della chitarra elettrica e cambiamenti di tempi, mantenendo uno stile musicale distinto e armonioso. La struttura riflette un approccio quasi classico alla scrittura del brano, dimostrando l'abilità dei musicisti di fondere tecniche tradizionali con sperimentazioni moderne.
09) Ananta - Songs From The Future, Logical Progression 05:37
"Songs From The Future, Logical Progression" degli Ananta emerge nel panorama del rock progressivo per il suo approccio concettuale. Il brano si articola in una suite di movimenti che esplorano diverse atmosfere musicali, tramite l'uso innovativo di sintetizzatori e texture elettroniche, accentuando la natura progressiva del genere. La precisione tecnica e le varie progressioni armoniche testimoniano l'alta competenza e visione artistica della band, ponendo il brano come un esemplare di narrazione musicale e di esplorazione sonora.
10) Alshia - Darkness Love The Killerman 05:56
Il contributo di "Darkness over the Killerman" degli Alshia al rock progressivo si manifesta attraverso l'introduzione di elementi innovativi e un'atmosfera unica. Caratterizzato da un uso eccezionale dei effetti di studio e una strutturazione audace dei brani, il gruppo sfida le convenzioni musicali dell'epoca. La ricchezza di temi oscuri e liriche esplorative si fonde con passaggi musicali complessi, delineando un'esperienza di ascolto immersiva e avant-garde.
Full Album (Darkness Love The Killerman è la 6° traccia dell'album)
11) Pavlov's Dog - Theme From Subway Sue 04:22
"Theme From Subway Sue" dei Pavlov's Dog risalta per la sua affascinante fusione di influenze. La traccia si districa tra passaggi lirici intensi, accenti folk e una straordinaria esecuzione vocale, arricchita da un complesso lavoro strumentale che sposa il rock progressivo con sfumature di musica classica. La capacità di coniugare melodia e tecnica evidenzia la maturità compositiva della band e la rende testimone della versatilità de genere.
Il rock progressivo americano degli anni '70 segna un'epoca definitiva nella storia della musica, caratterizzata dalla sperimentazione e dall'innovazione. Questo periodo vide nascere brani memorabili che, attraverso la loro struttura e il loro stile, hanno contribuito a definire il genere. Analizzando l'architettura di alcune tracce emblematiche, è possibile apprezzare la complessità e la diversità di suoni che il rock progressivo era in grado di offrire.
Tracks list:
01) Netherworld - Isle of Man
Il brano "Isle of Man" dei Netherworld si distingue per la sua struttura melodica intensa e avvolgente, che amalgama influenze classiche con un approccio moderno al rock. Questa traccia cattura essenzialmente l'ascoltatore con melodie ipnotiche e sognanti.
02) Drama - Splash & Go
"Splash & Go" dei Drama rappresenta un esempio perfetto delle dinamiche armoniche complesse che caratterizzavano il movimento progressive. "Splash & Go" si avventura in improvvisazioni strumentali e cambi di tonalità che testimoniano la maestria e l'innovazione della band.
03) Polestar - Flying Thru the Universe
"Flying Thru The Universe" dei Polestar fa largo uso di sintetizzatori, sottolinenado il ruolo cruciale che tali strumenti hanno avuto nella definizione del progressive rock.
04) Load - She Calls My Name
Nel brano "She Calls My Name" dei Load, troviamo intricati ritmi e cambi di tempo che illustrano l'abilità con cui il rock progressivo giocava con la struttura temporale della musica.
05) The Muffins - Zoom Resume
La sperimentazione timbrica si ritrova nel Rio/Avant-prog dei Muffins nel brano "Zoom Resume", dove l'influenza del jazz si manifesta attraverso giochi ritmici e assoli estemporanei.
Full Album (Zoom Resume è la terza traccia dell'album)
06) Utopia - Utopia Theme
"Utopia Theme" degli Utopia esplora una struttura tematica ambiziosa, costruita con movimenti che si sviluppano e si trasformano costantemente, regalando all'ascoltatore un viaggio attraverso paesaggi sonori immaginifici.
07) Maelstrom - Ceres
Il brano "Ceres" dei Maelstrom introduce elementi sinfonici nel rock, creando una fusione che arricchisce il tessuto sonoro con un respiro quasi orchestrale.
08) Harlequin Mass - My Place
In "My Place" degli Harlequin Mass emerge in maniera evidente la contaminazione con altri generi, dove elementi folk si intrecciano magistralmente con il rock progressivo, generando una commistione affascinante che arricchisce la narrazione musicale. Questa tendenza a fondere generi diversi non solo testimonia la versatilità dei musicisti di quel periodo, ma apre anche la strada a nuove interpretazioni e riletture del rock progressivo.
09) Northwind - The Sentient Man
"The Sentient Man" dei Northwind fa un audace uso dei poliritmi, creando un tessuto ritmico ricco e sorprendente.
10) October - October Suite
"October Suite" degli October si segnala per la sua complessità strutturale, riflettendo un approccio quasi da composizione classica, mischiata abilmente con il rock ed a modulazioni inaspettate, a testimonianza della fluida creatività del genere.
11) Pentwater - Palendrode
"Palendrode" dei Pentwater esplora progressioni armoniche inedite, che sottolineano l'incessante ricerca di nuove dimensioni sonore.
In conclusione, questi undici brani iniziano il primo volume della compilation riguardante il progressive rock made in usa dei '70, e rappresentano una finestra sulle dinamiche innovative e sulla ricchezza compositiva del genere in US. Ogni pezzo, con le sue peculiarità, contribuisce a delineare un panorama musicale di straordinaria inventiva, dove la sperimentazione e l'impegno artistico si intrecciano per creare opere senza tempo.
Ilrock progressivo giapponese degli anni '70 rappresenta un periodo vibrante e innovativo nella storia della musica. Questa era è segnata da una fusione unica di sonorità tradizionali giapponesi con le strutture e le sperimentazioni tipiche del rock progressivo occidentale. Questo post esplorerà, fornendo una descrizione minima, nove brani di questo periodo dell'ultimo capitolo della mia personale compilation dedicata al progressive rock giapponese, analizzando l'apporto innovativo di ciascuno e la loro importanza nel panorama musicale.
CD 4
Tracks List:
1) Takehisa Kosugi - Mano Dharma '74
2) Chronicle - Ai Ni Tsutsumare
3) Space Circus - Funky Caravan
4) Crosswind - Apples And Taro Sea
5) Carmen Maki & Oz - Sketch of I O Clock in the Midnight Tokyo
6) Magical Power Mako - Blue Wind
7) PYG - Nothing Free
8) Tokyo Kid Brothers - Freedom
9) Space Circus - Acryl Dream
1) Takehisa Kosugi, con "Mano Charma 74", offre un'esperienza sonora profondamente meditativa. Attraverso l'uso di strumenti acustici ed elettronici, Kosugi crea un paesaggio sonoro che è sia ancestrale che avveniristico, dimostrando una capacità unica. Questo brano è un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, consolidando Kosugi come un pioniere nella sperimentatzione sonora.
1) Takehisa Kosugi - Mano Dharma '74
2) "Ai Ni Tsutsumare" dei Chronicle è una commovente espressione di romanticismo e introspezione. Il brano si distingue per la sua struttura melodica complessa e l'uso emotivo di armonie vocali. I Chronicle sfumano i confini tra il rock progressivo e il folk, impreziosendo il brano con uno sguardo poetico sulle dinamiche interpersonali, rendendolo un lavoro che tocca il cuore e la mente.
2) Chronicle - Ai Ni Tsutsumare
3) Gli Space Circus con "Funky Caravan" introducono una dimensione ludica e innovativa nel rock progressivo giapponese. Il brano eccelle nell'equilibrio tra groove funk e complessità progressive, dimostrando la maestria del gruppo nella creazione di musiche che sono altrettanto tecniche che divertenti. Questa miscela unica di stili conferisce al brano un carattere distintivo nel panorama musicale dell'epoca.
3) Space Circus - Funky Caravan
4) I Crosswind, con "Apples and Taro Sea", esplorano le profondità emotive della natura umana attraverso una narrazione sonora evocativa. La composizione abbina intricati passaggi strumentali con testi poetici, riflettendo sulla bellezza e sulla transitorietà dell'esistenza. Il brano dimostra l'abilità unica dei Crosswind nel creare opere complesse che rimangono profondamente commoventi.
4) Crosswind - Apples And Taro Sea
5) "Sketch Of I O Clock In The Midnight Tokyo" dei Carmen Maki & Oz rappresenta una fusione perfetta tra poesia urbana e rock sperimentale. La voce di Carmen Maki, intensa ed evocativa, si integra splendidamente con le innovazioni musicali degli Oz, creando un affresco notturno di Tokyo che cattura l'alienazione e il fascino della vita metropolitana. Questo brano è una testimonianza della capacità della band di raccontare storie attraverso la musica.
5) Carmen Maki & Oz - Sketch of I O Clock in the Midnight Tokyo
6) "Blue Wind" dei Magical Power Mako è un'opera visionaria che abbraccia l'aspetto più sperimentale del rock progressivo. Mako utilizza un ampio spettro di strumenti ed effetti elettronici per costruire un paesaggio sonoro che è allo stesso tempo etereo ed immersivo. Questa brano sfida le aspettative, portando l'ascoltatore in un viaggio attraverso colori e texture sonore in continuo cambiamento.
6) Magical Power Mako - Blue Wind
7) Con "Nothing Free", i PYG delineano una critica sciale incisiva avvolta in sonorità rock psichedeliche. La band affronta temi di libertà e restrizione, mescolando riff potenti con melodie ipnotiche. Questo brano non solo è emblematica del talento musicale de PYG ma anche della loro capacità di impegno civile attraverso la loro arte.
7) PYG - Nothing Free
8) "Freedom" dei Tokyo Kid Brothers spicca per la sua energia travolgente e lo spirito di ribellione. Questo pezzo combina elementi teatrali con il rock progressivo, creando un inno alla libertà che è tanto esuberante quanto commovente. La passione e l'urgenza della performance dei Tokyo Kid Brothers rendono "Freedom" una testimonianza poderosa dell'impulso alla liberazione nei tumultuosi anni '70 in Giappone.
8) Tokyo Kid Brothers - Freedom
9) "Acryl Dream" consacra ulteriormente gli Space Circus come innovatori nel campo del rock progressivo. Il brano si distingue per la sua complessità comprensibile, frutto di un mix attendo di suoni e stili musicali.