sabato 23 gennaio 2010

The Best Progressive Rock Albums 1983

                     The Best Progressive Rock Albums 1983


Con l'arrivo dei capolavori del Neo Prog, il panorama musicale si illumina grazie a "Script For A Jester's Tear" dei Marillion, un album che ha acceso un entusiasmo travolgente tra i fan del progressive rock in tutto il mondo. Questo lavoro non è solo un trionfale ritorno del genere, ma rappresenta anche un testamento dello stile unico della band, mentre la voce istrionica di Fish evoca la grandezza di un'icona come Peter Gabriel. Il sound, ricco di melodie barocche, ricorda le epiche tracce dei Genesis, creando un impatto sonoro immediato e accessibile a tutti. In netto contrasto, il primo lavoro degli IQ, "Tales From The Lush Attic", si distingue per la sua natura più complessa, avvicinandosi alle sonorità del progressive rock tradizionale e sfidando gli ascoltatori con una profondità tematica e musicale. Quest'album rappresenta non solo un viaggio emotivo, ma anche una sfida intellettuale, invitando gli ascoltatori a esplorare i concetti di sogno e realtà, mentre le complesse strutture musicali e i testi poetici di Peter Nicholls trascinano l'udito in un'avventura senza pari. Le armonie vocali si intrecciano con i virtuosismi strumentali, creando un'atmosfera che non solo cattura, ma stimola anche riflessioni più profonde sull'esistenza. Con questo imperdibile album, Peter Nicholls e la sua band non solo plasmano un'identità distintiva, ma tracciano anche una rotta esemplare per i nuovi gruppi di Neo Prog che emergeranno negli anni successivi. Tuttavia, il 1983 non si limita agli IQ e ai Marillion; altre band storiche e di recente formazione hanno anch'esse presentato opere significative che meritano attenzione. Tra queste, band come Anyone's Daughter e North Star si distinguono per il loro contributo, così come il nuovo album dal vivo dei Twelfth Night, "Live And Let Live", che promette di affascinare i fan del genere. Inoltre, gli argentini Pablo Enterrador meritano di essere menzionati, così come la suggestiva rivisitazione della Carmina Burana di Carl Orff, realizzata dal tastierista dei Doors, Ray Manzarek, insieme ad altri artisti promettenti. I loro lavori meritano almeno un ascolto, rappresentando un mosaico di innovazione e creatività nel panorama del progressive rock.


DISCOGRAFIA CONSIGLIATA

1) Marillion - Script For A Jester's Tear (UK)

Marillion - Script For A Jester's Tear




2) IQ - Tales From The Lush Attic (UK)

IQ - Tales From The Lush Attic





3) North Star - Triskelion (USA)

North Star - Triskelion



4) Twelfth Night - Live And Let Live  (UK)

Twelfth Night - Live And Let Live



5) Anyone's Daughter - Neue Sterne (Germania)

Anyone's Daughter - Neue Sterne



6) Frank Zappa - Baby Snakes (USA)

Frank Zappa - Baby Snakes





7) Bacamarte - Depois Do Fim (Brasile)

Bacamarte - Depois Do Fim



8) Pink Floyd - The Final Cut (UK)

Pink Floyd - The Final Cut



9) Pablo El Enterrador - Pablo El Enterrador (Argentina)

Pablo El Enterrador - Pablo El Enterrador



10) Ray Manzarek - Carmina Burana (USA)

Ray Manzarek - Carmina Burana




11) Saga - Heads Or Tales (Canada)

Saga - Heads Or Tales



12) Amenophis - Amenophis (Germania)

Amenophis - Amenophis




13) Weather Report - Procession (USA)

Weather Report - Procession



14) Mike Oldfield - Crises (UK)

Mike Oldfield - Crises



15) Mech - Bluffmania (Polonia)

Mech - Bluffmania



16) Yes - 90125 (UK)

Yes - 90125




17) Steve Hackett - Bay Of King (UK)

Steve Hackett - Bay Of King





18) Asia - Alpha (UK)

Asia - Alpha 




19) Eddie Jobson - Zinc. Green Album (UK)

Eddie Jobson - Zinc. Green Album




20) Alas - Pinta Tu Aldea (Argentina)

Alas - Pinta Tu Aldea




21) Airbridge - Paradise Moves (UK)

Airbridge - Paradise Moves



22) Ywis - Ywis (Olanda)

Ywis - Ywis



23) Rousseau - Retreat (Germania)

Rousseau - Retreat




24) Amenophis - Amenophis (Germania)

Amenophis - Amenophis





25) Opus - Opus 1 (Germania)

Opus - Opus 1



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