The Best Progressive Rock Albums 1992

sabato 23 gennaio 2010

The Best Progressive Rock Albums 1992

Si è alzata la qualità dei gruppi che arrivano oggi in sala di registrazione, infatti è più difficile, oggi, che un improvvisato gruppo di ragazzi si cimenti alla scrittura di un nuovo disco. La maggior parte dei nuovi musicisti, che andremo in seguito a conoscere, hanno un'ottima formazione musicale per aver frequentato i licei musicali prima e perfezionato successivamente tecnica e stile in qualche conservatorio musicale. Dobbiamo però dare merito anche a chi ha studiato composizione e canto, da istruttori privati ed ha appreso comunque quelle nuove tecniche strumentali utili per giostrare le complesse armonie melodiche e ritmiche della musica colta, nel nostro caso del Rock Progressivo. Gli album che vediamo in cima in questa mia classifica del 1992 sono stati per l'appunto prodotti da gruppi con queste caratteristiche.

Al primo posto scopriamo il primo capolavoro di un nuovo gruppo Svedese, gli "Anglagard" - con l'album "Hybris". Formatosi a Stoccolma nel 1991, il gruppo ha avuto purtroppo vita breve, ma ha ottenuto comunque il plauso di pubblico e critica per l'uso sapiente di Synth e Mellotron nel ricamare tappeti sinfonici e classici sostenuti dal virtuoso percussionista Mattia Olsson e dalla brava flautista Anna Holmgren. Da segnalare tra gli altri l'album " Serpents in Camouflage " dei "Citizen Cain", gruppo debitore ai Genesis periodo Gabriel per la musica espressa e per il timbro vocale del loro bassista cantante George Scott "Cyrus". Sembra che i Genesis, prima che Phil Collins decidesse di prendere lui in mano oltre alle bacchette della batteria il microfono ed aggiungere, la sua ottima voce cristallina alle sempre più complesse trame musicali, avessero preso in considerazione la sostituzione di Peter Gabriel proprio con "Cyrus" dei Citizen Cain.

Un'altra eccellente pubblicazione ci arriva stavolta da un gruppo di Metal Prog al loro secondo lavoro "Images And Words" dei "Dream Theater" (gruppo musicale statunitense) è un'altro vero capolavoro.

Pubblicato il 7 luglio 1992 dalla Atco Records ha venduto soltanto negli Stati Uniti oltre 500.000 copie.

La Band è formata da musicisti eclettici con una tecnica sopraffina e da una sezione ritmica de basso e della batteria scoppiettante. Ai Dream Theater dobbiamo dare il merito di aver avvicinato al Progressive la grande platea Metal che apprezzava brani più complessi e melodici. A riprova di quanto accennato prima sulla qualità dei nuovi musicisti, dobbiamo riconoscere le straordinarie capacità del chitarrista John Petrucci, del batterista Mike Portnoy, del bassista John Myung e del tastierista (all'epoca) Kevin Moore, i quali hanno saputo creare fantastiche melodie insieme a riff potenti, suoni rilassanti, tastiere complesse ed uno strepitoso ed unico lavoro della chitarra di Petrucci.

Ovviamente tutti gli album da me consigliatevi per l'acquisto o quantomeno per l'ascolto di questo 1992 sono tutti quelli postati qui sotto e quindi tutti validi, vorrei che dedicaste una attenzione particolare al bellissimo concept, sullo scorrere inesorabile della vita, in stile Genesis/Marillion, degli Italiani "Nuova Era" di Walter Pini "Io E Il Tempo".

DISOGRAFIA CONSIGLIATA

1) Anglagard - Hybris (Svezia)