domenica 3 gennaio 2010

The Best Progressive Rock Albums 1969

                          The Best Progressive Rock Albums

                                                  1969

Il 1969 rappresenta un anno fondamentale nella storia della musica. Con il loro album "In The Court Of The Crimson King", i King Crimson hanno segnato un percorso rivoluzionario, creando un'opera così innovativa da diventare una vera e propria pietra miliare. Questo lavoro ha ridefinito il genere musicale, aprendo la strada a un’era di esplorazione sonora senza precedenti. Il Proto Prog è stato abbandonato, facendo spazio a nuove correnti come il Prog Sinfonico, l'Eclettico, il Jazz Prog, l'Heavy Prog, il Rio, l'Elettronica e il Krautrock, riflettendo così la ricchezza e la diversità del panorama musicale degli anni successivi. Il 1969 ha segnato profondi cambiamenti e sperimentazioni artistiche; l'emergere del Prog Rock ha visto la nascita di band che integravano elementi di rock, jazz e musica classica, dando vita a un suono inedito che ha ribaltato le convenzioni musicali dell'epoca. Le canzoni non erano più semplici melodie, ma narrazioni complesse, con tematiche che spaziavano dalla mitologia antica a questioni sociali contemporanee, rendendo la musica un veicolo di riflessione profonda. Concerti memorabili hanno preso il posto degli eventi musicali tradizionali, trasformandosi in esperienze sensoriali, grazie all'uso innovativo della luce e degli effetti sonori, capaci di trasportare il pubblico in mondi fantastici. Sono iniziati ad apparire album iconici, ognuno con una visione distintiva, arricchendo il genere di narrazioni complesse e arrangiamenti audaci, il cui intreccio svelava un tessuto sonoro ricco e stratificato. È stato come un raggio di luce, poiché nuove formazioni musicali concepivano progetti completi, sviluppandoli con la stessa cura con cui si racconta una storia in un film. Questa era ha invitato gli artisti a rendere la musica un'esperienza non solo uditiva, ma anche visiva e concettuale, sfidando musicisti e pubblico a esplorare nuove profondità emotive e temi filosofici. La musica diventava così una forma d’arte totale, dove ogni elemento, dalla copertina dell'album ai testi, alle esibizioni live, si intrecciava in un discorso unico e affascinante. Ricordo che ho letto da qualche parte la frase "sono film per le orecchie", un riferimento alle intense emozioni evocate da un buon album di Prog Rock, che spesso richiedeva un ascolto attento e contemplativo per afferrare ogni sfumatura. 


DISCOGRAFIA CONSIGLIATA


01) King Crimson - In The Court Of The Crimson King (UK)

Kng Crimson


02) East Of Eden - Mercator Projected (UK)

East Of Eden





03) The Moody Blues - To Our Children's Children's Children (UK)

The Moody Blues



04) Soft Machine - Volume Two (UK)

Soft Machine


05) Jethro Tull - Stand Up (UK)

Jethro Tull


06) Frank Zappa - Hot Rats (USA)

Frank Zappa


07) Renaissance - Renaissance (UK)

Renaissance


08) High Tide - Sea Shanties (UK)

High Tide



09) Arzachel - Arzachel (UK)

Arzachel


10) The Moody Blues - On The ThreShold Of A Dream (UK)

The Moody Blues


11) Frank Zappa - Uncle Meat (USA)

Frank Zappa



12) Colosseum - Valentyne Suite (UK)

Colosseum



13) Amon Dull II - Phallus Dei (Germania)

Amon Dull II


14) Can - Monster Movie (Germania)

Can


15) Deep Purple - Deep Purple (UK)

Deep Purple


16) Omega - 10000 Lèpès (Ungheria)

Omega


17) Family - Enrtainment (UK)

Family



1 commento:

Antonino ha detto...

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