mercoledì 2 luglio 2025

Artisti Vari - Le Compilation di genesismarillion - Vol. 7 (Italia)

Rock Progressivo Italiano

Vol.7








Il rock progressivo italiano degli anni '70 rappresenta un capitolo eminente nella storia della musica contemporanea, contraddistinto da un'audacia compositiva e da sperimentazioni sonore che hanno lasciati un segno indelebile nel panorama musicale globale. Le caratteristiche distintive di questo genere includono composizioni complesse, variazione stilistica, uso innovativo di strumenti elettronici, parallelamente ad influenze classiche e jazz, e l'adozione di testi filosofici e concettuali. La ricerca di una profondità emotiva e intellettuale si traduceva in strutture di brani con convenzionali, che spesso si distanziavano dalle forme musicali tradizionali.


Tracks list:

01) Abissi Infiniti - Come Bambini di Sera



                                                    02) Alphataurus - Peccato D'Orgoglio



L'introduzione di strumenti elettronici, come i primi sintetizzatori, ha aperto nuove frontiere sonore per i gruppi di rock progressivo italiano. Questi strumenti permettevano di creare texture innovative e atmosfere uniche, come dimostra il lavoro degli Alphatuarus in "Peccato D'Orgoglio", dove l'uso del sintetizzatore arricchisce la trama sonora con momenti di pura sperimentazione.

                                                  03) Saint Just - Nella Vita, Un Pianto


Molti gruppi di questo periodo hanno le loro radici nella formazione classica o jazzistica, come dimostrato dai Saint Just in "Nella Vita un Pianto". L'incorporazione di elementi di questi generi non solo aumentava la ricchezza melodica e armonica delle composizioni, ma contribuiva anche a fornire un sound distintivo che contraddistingueva il rock progressivo italiano su scala internazionale.

                                                               04) Hopo - La Strada


                                                       05) Il Volo - La Mia Rivoluzione


                                                     06) De De Lind - Paura del Niente


I testi delle canzoni spesso affrontavano temi esistenziali, politici e sociali, riflettendo la complessità e le ambizioni artistiche dei musicisti. I De De Lind in "Paura del Niente" e Il Volo con "La Mia Rivoluzione" esplorano tematiche profonde attraverso liriche evocative, dimostrando come la musica possa  diventare un mezzo per indagare e commentare la condizione umana.

                                                        07) Osanna - Fog in My Mind




Band come Le Orme, Gli Osanna e il Volo hanno infranto le convenzioni musicali del tempo. introducendo arrangiamenti complessi che includono variazioni tematiche, cambi di tempo, e lunghi intermezzi strumentali. Queste composizioni spesso si sviluppavano attorno ad una narrazione o un concept, portando l'ascoltatore in un viaggio sonoro ricco di emozioni e riflessioni.

                                                      08) Le Orme - Ritorno al Nulla


Una delle particolarità del rock progressivo italiano è la struttura non lineare dei brani, che spesso rifiutano la canonica ripetizione in strofe e ritornelli in favore di una forma più libera e frammentata. Esemplare in tal senso è "Ritorno al Nulla" del gruppo Le Orme, un brano che sfida le aspettative dell'ascoltatore attraverso un susseguirsi di movimenti musicali che narrano una storia senza bisogno delle parole.


09) Aurora Lunare - Strane Magie




Il rock progressivo italiano degli anni '70 rimane un fenomeno unico nel suo genere, un crocevia di innovazione e sperimentazione. Artisti come i Ping Pong con "Plastica e Petrolio" e gli Aurora Lunare con "Strane Magie" continuano a influenzare generazioni di musicisti, offrendo uno sguardo verso ciò che la musica può ottenere quando le barriere vengono abbattute in nome della creatività.


                                                       10) Ping Pong - Plastica e Petrolio





Artisti Vari - Le Compilation di genesismarillion - Vol. 6 (Italia)

Rock Progressivo Italiano

Vol. 6





Il progressive rock italiano degli anni '70 rappresenta un'epoca di sperimentazione e innovazione. Caratterizzato da un'estrema varietà di stili e dall'uso innovativo egli strumenti, il prog italiano si distingue per le sue composizioni complesse, le tematiche profonde e una tendenza generale verso la sperimentazione. Questo periodo vide la nascita e l'ascesa di band che avrebbero lasciato un segno nella storia della musica.

Tracks list:


01) Circus 2000 - Hey Man

"Hey Man", interpretata dai Circus 2000, è una traccia che spicca per l'energia e la fusione del rock con elementi di musica popolare. La struttura del brano presenta una serie di variazioni ritmiche e melodiche che mantengono l'attenzione dell'ascoltatore, illustrando così la capacità della band di giocare con le forme musicali pur mantenendo un'essenza rock.


02) Area - Arbeit Macht Frei

Gli Area, con la loro traccia "Arbeit Macht Frei", hanno introdotto un sound rivoluzionario che combina il jazz, il rock e avanguardie sonore, rappresentato una critica socio-politica pungente. La struttura del brano è complessa, ricca di cambi di tempo e texture sonore che riflettono l'instabilità e l'urgenza del messaggio trasmesso.


03) Spettri - Stare Solo

"Stare Solo" degli Spettri evidenzia il lato più oscuro e introspettivo del prog italiano. Attraverso l'uso di melodie malinconiche e di una narrazione evocativa, la band esplora temi di solitudine e riflessione, impreziositi da una strumentazione densa di sfumature dark.


04) Cacciapaglia Roberto - Sonanze: 3rd Movement

Roberto Cacciapaglia, con "Sonanze (terzo movimento)", si distingue per l'approccio sperimentale della composizione. L'opera si sviluppa attraverso una struttura non tradizionale, esplorando le potenzialità timbriche degli strumenti elettronici accanto a quelli classici, in una continua ricerca di nuove sonorità.


05) Battiato Franco - Aria di Rivoluzione

Franco Battiato, in "Aria di Rivoluzione", mescola il rock progressivo con elementi di musica elettronica, testi poetici e riferimenti culturali che spaziano in diverse direzioni. Il brano è un viaggio attraverso la storia e la critica sociale, arricchita dalla sofisticata elaborazione musicale che caratterizza il lavoro di Battiato.



06) La Statale 17 - Miracolo

La traccia "Miracolo" della Statale 17 si presenta come un esempio vibrante di come il rock progressivo sappia rinnovarsi, incorporando elementi folkloristici italiani. Il brano combina armonie complesse e narrazioni vivide, creando un ponte tra tradizione musicale italiana e le tendenze progressive contemporanee.




07) Gli Alluminogeni - Pianeta

"Pianeta" degli Alluminogeni, esplora territori sonori etere e psichedelici. Il brano si contraddistingue per le sue atmosfere immersive, frutto di una ricerca timbrica che va oltre i confini del genere prog tradizionale, invitando in un viaggio sensoriale senza precedenti.


08) Triade - Caro Fratello

"Caro Fratello" dei Triade emoziona per la profondità lirica e la complessità musicale. I temi di fratellanza e introspezione sono incapsulati in melodiose strutture armoniche che dimostrano la maturità compositiva raggiunta dal prog italiano in quegli anni.



09) Katharsis (Alfredo Tisocco) - Voce Recitante (Il Principio) (Se
)

La composizione "Voce Recitante" dei Katharsis, con il talento di Alfredo Tisocco, fonde la narrazione recitata con la musica, creando un'opera unica che si situa al confine tra il teatro e il concerto. La scelta di unire parole e melodia in questo modo mette in luce la versatilità e l'innovativa del prog italiano.





10) Mo.Do. - La Scimmia Sulla Schiena Del Re

Con la "Scimmia sulla Schiena del Re", i Mo.Do. propongono un brano che, con ironia e giocosa serietà, si cimenta nell'analisi delle dinamiche del potere. Musicalmente, il brano si distingue per la sua allegria contagiosa che nasconde, sotto una superficie apparentemente leggera, riflessioni acute e profonde.

Con i Mo.Do. si conclude il 6° volume della max compilation sul Progressive Italiano degli anni '70.
La compilation comprende 30 CD e comprende anche quei gruppi nati negli anni '70 che fanno però parte del cosiddetto tardo prog ( vedi appunto i Mo.Do. nati da una costola dei Dalton )

Holle Mangler - Tales From a Fairy World (Part. 2°) New Art Rock, Prog Rock, Neo Prog (Germania) 2025

                                            Holle Mangler

                       "Tales From A Fairy World (Part. II)"

                                               Germania

Tales From a Fairy World (Part. II)

Nel vasto universo della musica, pochi album riescono a catturare l'essenza dell'esperienza umana come "Tales From A Fairy World". Con la sua ambiziosa struttura da concept, questo disco non solo delinea un viaggio, ma ci porta a esplorare le profondità delle emozioni attraverso melodie che sfuggono a ogni definizione. Mentre ci immergiamo nella seconda parte di questa saga sonora, ci aspetta un'avventura ricca di sorprese e riflessioni che ci inviteranno a riallineare la nostra percezione del mondo musicale. Scopri insieme a noi come Holle Mangler riesca a fondere generi diversi in un'unica esperienza trascendente.

Preparati a un'esperienza di ascolto che va oltre il semplice intrattenimento: "Tales From A Fairy World (Part 2)" è un viaggio affascinante e complesso nel cuore della musica moderna. Questa ultima produzione di Holle Mangler non è un semplice album, ma un'opera d'arte che esplora i contrasti e le sfumature delle emozioni umane. In questo articolo, ci addentreremo nel mondo inclassificabile di Mangler, dove il rock progressivo incontra le sonorità elettroniche in un abbraccio armonioso. Ti assicuriamo che ogni nota e ogni testo avranno qualcosa di unico da offrirti. Non perdere l'occasione di scoprire di più!

"Tales From A Fairy World (Part 2)" segna una svolta per il progetto musicale di Holle Mangler, portando l'ascoltatore in un viaggio sonoro avvincente e perturbante. Questo concept album, che si basa su un'idea audace, non si limita ad esplorare il fantastico; va dritto al cuore delle esperienze umane più vere e profonde. Affrontando le sfide e i trionfi delle emozioni, questo lavoro si propone di trasformare l'ascolto in un'esperienza immersiva e riflessiva. Unisciti a noi mentre scopriamo quali parallelismi sorprendenti si celano dietro ogni brano e come queste connessioni possono risuonare con le nostre vite quotidiane.

Conclusione

In conclusione, "Tales From A Fairy World (Part 2)" di Holle Mangler emerge come un'opera audace e multi-sfaccettata che continua il viaggio iniziato con la prima parte nel 2021. Questo concept album non solo esplora le emozioni umane attraverso un panorama sonoro ricco e variegato, ma sfida anche le etichette di genere, abbracciando elementi di rock progressivo ed elettronico. Ascoltatori e critici possono certamente riconoscere l'impatto di queste sonorità, rafforzando l'identità artistica di Mangler e lasciando un'impronta duratura sulla scena musicale contemporanea.

Per riassumere, l'ultima produzione di Holle Mangler non è solo un semplice album, ma un'esperienza sensoriale immersiva che invita l'ascoltatore a riflettere sulle complessità della vita. Con una struttura narrativa che si dipana tra alti e bassi, questa opera è un esempio brillante di come la musica possa esprimere le sfaccettature dell'esistenza umana. Pertanto, "Tales From A Fairy World (Part 2)" rappresenta un passo significativo nella carriera dell'artista, suggerendo che il viaggio musicale di Mangler è tutt'altro che concluso.

In sintesi, "Tales From A Fairy World (Part 2)" non solo amplia il panorama dell'immaginazione musicale di Holle Mangler, ma stabilisce anche un nuovo standard per il concetto di album nel suo complesso. Combinando elementi di rock progressivo e sonorità elettroniche, l'album invita ad un'esplorazione profonda di temi universali attraverso melodie coinvolgenti e arrangiamenti innovativi. È un lavoro che sicuramente continuerà a risuonare nell'animo di chi lo ascolta, lasciando un'eredità imperitura nel mondo della musica.


Biografia di Holle Mangler

L'amore di Holle (o Holger) Mangler per la musica, in particolare per la batteria, è nato fin dalla prima infanzia e negli anni '80 ha trascorso anni imparando a suonare l'organo e il sintetizzatore. In quel periodo iniziarono a emergere le sue prime idee compositive. Nel corso degli anni ha trovato ispirazione non solo nella tecnologia in sé, ma anche in artisti di musica elettronica tradizionale come J.M. Jarre, Kraftwerk e altri.

All'inizio degli anni '90, Holle ha lanciato il suo primo progetto a suo nome e ha firmato un contratto discografico con ARDEMA Music per i primi due album. In quel periodo ha ottenuto il secondo posto come "Miglior Nuovo Arrivato" nella più famosa trasmissione radiofonica tedesca di musica elettronica "Schwingungen", oltre a ulteriori posizioni nelle categorie "Miglior Album" e "Miglior Traccia". È anche apparso in diverse compilation con ARCADE e ZYX Music, insieme a Mike Oldfield, David Knopfler, Nightwish e altri.

All'inizio, la sua musica era influenzata dal rock e persino dal metal, e nel 2010 il suo sound si era finalmente evoluto in un progetto prog-rock. Come contrappeso creativo, ha lanciato un progetto parallelo chiamato "Frau Holle", che si concentra sulla musica elettronica pura (trance, house, synth-pop). Per varie ragioni ha preso la decisione radicale di voltare le spalle al mercato e da allora ha pubblicato tutte le sue produzioni esclusivamente con licenza Creative Commons.